
Introduzione
Sigillo: “ il gioco del pallone“
Il gioco del pallone riproduce una realtà visibile e tangibile, ma essenzialmente riproduce un’azione di lotta tra due parti avverse, trasposta entro misure e regole convenzionali e con propri regolamenti specifici. A volte riproduce una gara tra l’uomo, cioè il giocatore e le forze invisibile della fortuna. In questo senso i giochi dell’abilità e della sorte travalicano decisamente le esperienze infantili, appartenendo al mondo dell’uomo nelle sue qualità più mature “di potenza, di conoscenza, di resistenza e di astuzia”. Anche nelle forme più dilettose conservano un’impronta di serietà, di decisione e persino di tragicità.
Il problema dei rapporti fra arte e gioco esordiscono alla fine del Settecento (non è da escludere che pallone derivi dalla voce latina “Pallium” = Drappo che si dà per premio al vincitore. Diceva Blaise Pascal : gli uomini si dedicano a inseguire una palla o una lepre; è il piacere persino dei re).
L’attività degli uomini volta, di là di ogni necessità religiosa ed economica, al divertimento, all’esercizio fisico e mentale, alla gara specifica, allo spettacolo, si manifesta in forme innumerevoli per ogni stadio di civiltà, ed ancor più varie di epoca in epoca. E’ perciò evidente che essa abbia avuto, sulla produzione di oggetti e sull’arte riflessi molteplici che difficilmente potrebbero ricondursi a una sola categoria di ispirazioni tipologiche.
L’infanzia ha una parte preminente nelle espressioni di questo gioco. “Sole sul tetto dei palazzi in costruzione, sole che batte sul campo di pallone e terra e polvere che tira vento e poi magari piove”. Ci sono immagini e situazioni che molti di noi hanno vissuto o sognato di vivere con ai piedi un pallone di cuoio. Ci sono posti dove tutto è possibile e si chiamano “grandi club”. Ma l’Associazione Calcio Sigillo ha ambizioni meno altisonanti ma più vere. Ha una storia fatta di bambini e ragazzi che ogni anno bussano alla porta, alcuni per diventare campioni, altri per sentirsi bene, altri ancora per capire come si diventa uomini: “sono le squadre dilettanti, cuore e motore del calcio italiano, sono i settori giovanili, curati e invidiati, che danno chance a migliaia di giovani in tutto il Paese, tra infinita passione e mille difficoltà strutturali, economiche e non solo”.
In queste pagine si racconta la storia del Sigillo calcio. Giovani dilettanti e non basterebbe un libro intero per raccontarne le vicende o per elencarne tutte le vicissitudini. I fondamentali? Qualità, qualità e qualità: degli istruttori, delle strutture, dei rapporti umani e delle regole, poche ma severe, perché in una società la squadra di calcio diventa spesso una seconda famiglia, un punto di riferimento per bambini e per ragazzi che sotto il vento forte della vita hanno sempre bisogno di un approdo e un tetto sotto il quale ripararsi nei momenti difficili.
Quando parliamo di calcio la mente vola immediatamente al rettangolo di gioco e a quella magia fatta di passaggi, dribbling, finte e corse a rete. Ma perché l’incantesimo del pallone continui a far sognare i tifosi del nostro paese è necessario uno sforzo che va ben oltre il confine segnato dalle linee del fallo laterale e dalla riga di fondocampo. E necessario rileggere la storia di Sigillo calcistica.
Queste conclusioni possono essere in parte accettate e in parte contestate: ma l’importanza del fenomeno del gioco ha istituito nelle generazioni il problema dei rapporti tra arte e gioco, dalla sfera individuale a quella sociale, anticipando così un indirizzo di ricerche che ai nostri giorni comincia ad essere applicato in sede storico - artistica da non pochi studiosi e ricercatori di molti paesi. Quando sfoglieremo l’album dei ricordi credo che una concentrazione tutta particolare dovremmo riservarla a tutti quegli atleti, allenatori, dirigenti, finanziatori, che hanno fatto grande l’Associazione calcistica Sigillana.
Giocare per non
dimenticare e per tenere alta l’attenzione
verso le numerose difficoltà che
Il calcio è un’attività sportiva asimmetrica e la sua pratica è causa di squilibri, ma che la passione per il gioco del calcio non conosce ostacoli lo dimostra, con una narrazione brillante, questo libro raccolto, senza lesinare, da avvenimenti inediti e aneddoti. Il calcio non è visto come un momento di pura distrazione, ma come collante indispensabile per creare “spirito di gruppo” e incentivare la competizione non è un caso che nelle retrovie si siano svolte partite che “aizzavano” le rispettive tifoserie e che qui sono riportate con la puntualità di un odierno cronista sportivo.
Ma non sono solo le partite tra commilitoni o avversari a distinguere questo libro, quanto l’evolversi di questo sport in uno dei momenti più complessi della nostra storia calcistica. E’ importante capire che tutto il calcio può essere bello. Nel professionismo l’interazione con i mass media, costringe le società ad avere consapevolezza sugli elementi che conferiscono allo spettacolo di una partita il suo peculiare fascino. Ma anche il calcio interpretato da un “ genuino spirito dilettantesco” esprime la sua vocazione ad essere uno degli sport più belli. Giocare su un bel prato, ben disegnato; indossare una tenuta sportiva comoda e coinvolgente, fa parte dei piaceri di questo sport.
Ecco perché, chi controlla e produce questo spettacolo per tutti è importante che sappia vedere “la bellezza di questo sport”. Il calcio è certamente una attività sportiva, ma anche cultura, socializzazione, piacere. La sua pratica coinvolge sia il corpo che la mente. Può essere una attività ricreativa, professionale o possiamo semplicemente essere appassionati fruitori della sua bellezza.
Gestire una società di calcio è estremamente complesso e lo sanno bene quei dirigenti che non abbassano la guardia (spesso pescando quattrini dalle loro tasche), neppure quando i risultati sul campo stentato ad arrivare. La gestione di una società di calcio sfugge alle logiche più conosciute che producono utili e crescita. Il calcio vive di altre dinamiche, ma se c’è da rafforzare l’entusiasmo, se c’è da accrescere la conoscenza di norme e cultura sportiva, le società devono sapere di poter contare, adesso come in passato, sulla competenza dei preparatori, perché oggi più di ieri siamo consapevoli delle difficoltà legate al reperimento di risorse economiche, a causa della crisi che attanaglia tutti i settori produttivi.
In questa fase di crisi generale per la verità assai lunga, e nessuno sa dirci quando rivedrà la luce, visto che ci troviamo nel tunnel, le difficoltà si raddoppiano, si triplicano. Ma non bisogna abbassare la guardia né tanto meno arrendersi. Occorre trovare idee nuove e rafforzare la convinzione che solo l’unione, tra società. Istituzioni, Tifosi e Federazione, può aiutare a superare la crisi con il minor danno possibile.
Molti sono gli atleti che hanno giocato nelle fila della Sigillo calcistica, alcuni con successo, altri con meno fortuna. Anche i Dirigenti sono numerosi, ed a loro va la nostra gratitudine, per gli sforzi economici impiegati. A volte si vince, ed una intera folla di “tifosi” segue la squadra del cuore. Altre volte ci aspettano delusioni. Vorrei ricordare alcuni tifosi speciali: Don Domenico, il fratello Dr. Simone, Gigetto Bartocci e Beby, tutti uniti da una fede calcistica che non ha eguali.
Certamente nel corso degli anni altri sostenitori hanno avuto una parte importante nel calcio locale. A tutti un ringraziamento particolare.
Dalla rivista Calcio Illustrato – edizione Umbria – del Gennaio 2013 n. 136, pagina 38, apprendiamo questa notizia: “ La meglio gioventù umbra passa sotto la lente d’osservazione di Giacomo Parbuoni. Al selezionatore della Rappresentativa Giovanissimi spetta l’onore di valutare i migliori talenti..”
Nel ricordare che Giacomo Parbuoni ha vestito la maglia del Sigillo – da giovanissimo sino alla prima squadra, vogliamo augurare a Giacomo un proficuo lavoro.
Nonostante siano molteplici i problemi in cui ci dibattiamo e questo “resoconto calcistico sigillano” è un’incredibile fonte di testimonianze di coraggio, riassunte da amanti di questo sport e trasmesse ai media locali (a volte anche nazionali). Eppure il coraggio di rimboccarsi le maniche e guardare al futuro, con un minimo di speranza è stato colto dalla gente comune, da atleti che si battevano per l’amato Sigillo.
Lo sport del pallone, come accaduto in passato può fare molto, deve farlo. Il nostro sarà una goccia nel mare, ma tante gocce messe insieme possono farci guardare al futuro con una speranza in più e una fetta di angoscia in meno. “Forza Sigillo”.
Giuseppe Pellegrini
Ricordi
sportivi
RICORDI SPORTIVI
L'attività sportiva ha una vecchia tradizione ed è sempre stata praticata nel nostro paese, anche quando fare dello sport era un'impresa ardua.
Le migliori affermazioni si sono avute proprio in quel periodo eroico che risale intorno agli anni venti - trenta, soprattutto nel ciclismo, per opera di Paolino Baldieri, che ebbe una risonanza più che Regionale e che rappresentò l'idolo del Paese e di tutti noi.
La sua grande passione per la bicicletta e la sua resistenza fisica gli permisero di portare a termine due giri d'Italia, cui partecipò da isolato e senza nessuna assistenza, compiendo imprese che allora avevano del leggendario. Infatti a seguito di una brutta caduta nella tappa Milano - Torino, piuttosto che abbandonare il giro, preferì continuarlo con tre costole rotte e con il viso completamente avvolto di bende, tanto che la "Gazzetta dello Sport" ne pubblicò la foto parlando con simpatia e ammirazione dello sfortunato e intrepido corridore. Negli anni a seguire molti altri giovani ciclisti fecero parlare di loro per vittorie e imprese più o meno eclatanti
Poi venne la volta del calcio e i "giallo-azzurri" incominciarono a cimentarsi con slancio e ardore con le squadre dei paesi vicini di maggiore portata, riportando spesso lusinghieri successi. C'era anche un inno sociale che si cantava nelle riunioni e c'era tanto entusiasmo.
E' da questo periodo i Cronisti di allora cominciarono a buttare giù i primi appunti scritti e foto sul Calcio giocato dalla nostra squadra. Appunti che custodirono gelosamente nelle loro piccole biblioteche personali. Li ripresero negli anni quaranta-cinquanta iniziandone la pubblicazione, in gran parte nel Settimanale "La Voce", nelle innumerevoli Edizioni di "Grifo Bianco", nel Settimanale "L'Eco del Serrasanta". Alcuni articoli furono pubblicati anche sui Giornali Nazionali come "Il Messaggero" e "La Nazione". Una pagina è stata pubblicata anche nel libro "Sigillo dell'Umbria" di Monsignor Domenico Bartoletti, edito nel 1965. Ne riportiamo l'ultimo paragrafo nel quale è scritto " Ai giovani di oggi auguriamo che custodiscano gelosamente il retaggio della vecchia generazione e che tengano sempre alto il nome e il prestigio sportivo del nostro Paese ".
28
Marzo 1928
GLI ALBORI DEL CALCIO SIGILLANO
28 MARZO 1928
Da una settimana Menchino di Gambini, con la mula e una ventina di ragazzi, toglievano le tuppe e spianavano alla meglio il vecchio “Campo della Fiera”.
Nasceva così il primo
campo sportivo che, benché in salita
verso
Domenica i Sigillani
avrebbero assistito alla prima partita
di calcio. La squadra locale, fondata e voluta da Geremia, si chiamava
“Ardita
Juventus” e per l’occasione Geremia stesso aveva composto l’Inno
Sociale : “Siamo atleti dell’Ardita!
Sigillana
primavera/ Difendiamo una bandiera/ che la gloria bacerà. / Fiero sul
cuore
balza il Grifone / di forza audace Balda espressione / oh, bianco
rosso,
combatti, urrah, / chi
Avversaria e ospite la squadra “Salus” di Gualdo Tadino, che sarebbe scesa a Sigillo per affrontare per affrontare i bianco rossi dell’Ardita locale. L’attesa era enorme. Da giorni in Paese non si parlava d’altro. I benpensanti, passeggiando sotto le logga della piazza, sgrullavano la testa, parlando di quei sfaticati che consumavano le scarpe per tirare calci ad un pallone.
Don Enrico aveva finanziato l’acquisto di un nuovo fiammante pallone, acquistato da Geremia a Perugia, perché si doveva fare bella figura di fronte ai gualdesi.
Domenica 23 maggio,
data fatidica per lo sport Sigillano,
era una splendida giornata primaverile, piena di sole.
I bianco rossi dell’Ardita (si fa per dire, perché soltanto cinque o sei avevano la maglia sociale, mentre gli altri indossavano una comune camicia) si spogliarono nella stalla di Broccoletto, eccezionalmente concessa da Menichella a quei matti di mangiascarpe. Arbitro fu designato il Sor Agostino Agostinelli, uno che di pallone se ne intendeva, perché in gioventù aveva studiato a Casale Monferrato, culla del calcio italiano.
I punti di forza della squadra Sigillana erano : Geremia capitano e centrattacco, Umberto, il fio del sor Daniele (Cecio per gli amici), Alessio de Tommasoni, l’atletica guardia forestale Marcellini, Palletta, Rigeli, Cesarino, Lindo l’americano, Amedeo de Scattoloni. In porta un ciclista famoso : Nicola, detto Biferone, atleta versatile in entrambi i campi.
Squadre in campo, scambio di fiori tra i due capitani, lunga posa innanzi al fotografo, fischio dell’Arbitro e … via tra calorosi battimani del numeroso pubblico. Due contadini, venuti dal Chiascio, commentavano ad alta voce che era impossibile cimentarsi con quei giovanotti, che, se invece del pallone, con quei calci ti colpivano nel deretano, erano dolori …
Entusiasmo alle stelle, bicchierata sociale, a base di vino e gazzosa nei locali del Dopolavoro. Strette di mano tra i contendenti, inizio della ventennale rivalità tra le tifoserie di Gualdo e di Sigillo. Lo storico avvenimento, purtroppo non fu immortalato, perché il fotografo, si aveva scattato le foto, ma incautamente aveva dimenticato le lastre a casa!
Nello Luconi
Festa
di S. Anna 1949 o 50. Cronaca di una partita da calcio
A tutto campo
Cronaca di una
partita di calcio giocata fine anni '40
inizio anni '50 (data non rilevabile), riletta in chiave moderna –
(infatti
Nando Onori ha scritto questa cronaca nel 2002 e pubblicata in “Grifo
Bianco”
del 2003) – ma è autentica nei contenuti che sono questi:
Organico
della S.S.
Calcio - Sigillo
Medico Sportivo Checco
Ridolfi, Massaggiatori Romolo
Morettini e Angelino Valentini, Magazziniere Marcello
Morettini.
Formazione:
Alberto, Gigione, Piero, Manlio, Gianni, Ciccillo, Pierino, Maggetto, Ricuccio, Nandino, Checco.
Festa di Sant'Anna
Tradizionale partita di calcio fra I' agguerrita compagine sigillana ed una delle più valenti contendenti dei paesi vicini: Questa volta il guanto di sfida è lanciato dal Costacciaro Calcio, rinforzato (a quanto si dice) di alcuni villeggianti appartenenti a squadre blasonate come Lazio, Roma e Fiorentina (Nientedimeno!) Paura? Nemmeno per sogno: Consapevoli della nostra valentia tecnica e di gioco, accettiamo la sfida sicuri di poterci battere alla pari. (.... Come avremmo potuto rifiutare senza essere tacciati da femminucce pavide?) Indubbiamente si prevede una partita ad alto contenuto spettacolare e agonistico. La rivalità tra i due paesi ha radici remote, anche extra calcistiche. La posta in palio è dunque altissima: il prestigio del paese.
Questa volta esistono tutte le premesse per sfatare tale maleficio: Progresso e civiltà hanno fatto passi da gigante, quindi….
Le due tifoserie notoriamente calde, anzi caldissime, giorni e giorni prima si preparano al grande evento. L'augurio generale è che tutto si svolga nella massima regolarità.
Designato per garanzia di equità e competenza l'arbitro (quasi...internazionale) Steno di Firenze. Segnalinee ufficiali (per necessità anche raccattapalle) Mariolino e Bruno.
L'attesa è spasmodica: Già qualche ora...(o minuto!?...) prima della partita, gli spalti, si fa per dire,... cioè le balze di Broccoletto, sono gremiti di "ultras" chiassosi e alquanto agitati.
Non sarebbe opportuna una nutrita presenza delle forze dell'ordine per raffreddare, eventualmente, i più bollenti spiriti?
Negli spogliatoi (....il magazzino di Marcello) ferve un'attività frenetica: Lo stesso Marcello ha un bel da fare con tacchetti, maglie, mutandine e quant'altro.
Simone- Allenatore (mago di scienze calcistiche; eccelso in farmacologia e chimica: alambicchi, bilancine, provette sono il suo pane quotidiano) è un fiume di consigli per la tattica più opportuna da attuare, per le marcature, le ripartenze, gli attacchi e contrattacchi, specie sulle fasce. Poi, rivolto direttamente ai difensori aggiunge: - A voi raccomando concentrazione e scrupolosa attenzione nell'attuare con sincronismo le diagonali di copertura, altrimenti saranno guai seri. A Manlio compete il comando del fuori-gioco.- Poi sottovoce, tra il serio e il faceto, (è la sua peculiarità) dice: - Ho motivo di credere che sarà una partita scorbutica, da giocare anche con la testa e con il cuore. Non cadete nella trappola delle provocazioni.
Quelli (intendendo gli appartenenti alle grandi squadre) sono smaliziati vi possono mettere in difficoltà, non abboccate come pesciolini all'amo. Carattere dunque e nervi saldi! Chi non se la sente di lottare lo dica senza reticenze, si faccia sostituire: chi va in campo deve garantire il massimo rendimento.
E' tutto!...In bocca al....Costacciaro e, vinca il migliore, cioè Sigillo.
Si prende la via dei sottopassaggi, cioè il cortile, tra due ali di lenzuola candide stese a sciorinare dalla madre di Marcello con la calda raccomandazione di non toccarle e non sporcarle. La squadra dei giovani gladiatori entra nell'arena: è accolta da un boato, il caloroso abbraccio dei tifosi ! ...Ma arriva anche una salva di fischi della sponda opposta, certamente meno affettuosa,... molto rumorosa.
La squadra avversaria è già in attesa sul campo: alcuni componenti si esibiscono in palleggi, fraseggi, stop, tocchetti leziosi, virtuosismi di ogni genere. (Il nostro addetto stampa commenta:- Sembrano ballerine di avanspettacolo....ma non sanno che genere di sinfonia suoneremo loro...fra poco.!?.)
LA CRONACA :
I primi 10/15 minuti è un tacchettare noioso, con passaggi laterali, attacchi appena abbozzati, retropassaggi stucchevoli e ripetuti; è una lunga fase di studio che evidenzia, al di là delle smargiassate pre-partita, come le due contendenti si temano e si rispettino. Al 20° però succede il patatrac: un lungo rilancio del loro portiere, trova sbilanciata la nostra difesa; l'errata applicazione della diagonale favorisce l'attacco avversario che viene a trovarsi in superiorità numerica; è molto bravo il centravanti a smarcarsi sulla destra, riceve prontamente l'assist dalla mezz'ala , si presenta solo davanti al portiere, lo fulmina con un tiro imparabile.
Zero a uno per il Costacciaro e palla al centro. La compagine sigillana accusa visibilmente il colpo, non riesce a reagire come sa e come dovrebbe; non è capace di imbastire una trama ben articolata di un qualche valido costrutto. Ne approfittano gli avversari per tentare il colpo probabile del KO. Sulla fascia s'invola il mediano sinistro; fraseggio stretto con la mezz'ala che avanza, appena dentro l'area viene affrontata da Ciccillo che, vistosi superato, la stende senza tanti complimenti. Calcio di rigore sacrosanto fischiato dall'arbitro e realizzato dal mediano destro: portiere da una parte, pallone dall'altra, zero a due e, forse (ammettiamolo a denti stretti) meritatamente....
Il cronometro segna già il 35°, poche le speranze per un pronto recupero. Finalmente qualche timido attacco del Sigillo, ...finalmente una bella triangolazione: Piero, Maggetto, Ricuccio, Checco, Maggetto. Questi al limite dell'area viene falciato dal suo avversario diretto. La conseguente punizione è battuta magistralmente da Checco: la palla con effetto a girare scheggia la traversa e si perde a fondo campo. Ci si mette anche la mala sorte! Duplice fischio dell'arbitro, è il 45°. Risultato parziale a metà gara vantaggio degli ospiti per due reti a zero.
Negli spogliatoi un bel "liscio e busso" di Simone-allenatore; propina a tutti la sequela di rimproveri per i troppi errori commessi, decide qualche variazione di marcatura e aggiunge: - Possiamo ancora ribaltare il risultato; la panacea è semplice, smarcamenti senza palla, veloci incursioni sulle fasce, traversoni immediati al centro...Dovrebbe essere abbastanza facile per giocatori come voi, basta un minimo di decisione e convinzione! Tentiamo il tutto per tutto, non possiamo accettare una simile umiliazione. Sarebbe uno smacco troppo cocente per noi e per la nostra tifoseria, per tutto il paese.- (Fine del soliloquio). Nessuno osa fiatare.
Si torna in campo a testa bassa, ma decisi e convinti di migliorare la prestazione dei primi 45 minuti; peggio non si potrà comunque giocare. Inizia il secondo tempo e lo spartito sembra sortire subito una musica diversa. La squadra si muove con spigliatezza: è armonica, decisa nell'attaccare e puntuale nel difendersi. Cominciano a piovere seri pericoli per la porta avversaria: Il gol sembra maturo ormai Corre il 15° minuto quando Alberto rimette la palla con le mani a Pietrino lungo l'out destro, stop a seguire e veloce incursione con magistrale traversone per la testa di Nandino; francobollato dallo stopper avversario, (un marcantonio abile e roccioso) riesce comunque a passare all'accorrente Maggetto. Questi spara al volo un missile micidiale, tiro imparabile; uno a due.
La tifoseria dà fiato alle trombe. La squadra non sembra quella abulica e impacciata del primo tempo. E' viva, gioca, dà spettacolo...(Vuoi vedere che il nostro allenatore, antesignano di aspersioni di acqua benedetta, ha vuotato di soppiatto una qualche boccetta sottratta al fratello.... Monsignore?) Tant' è.... che al 30° avviene un mezzo miracolo: una punizione da oltre venticinque metri dalla porta avversaria è battuta in modo impeccabile da Piero; scatta sul filo del fuori gioco Nandino, brucia l'avversario e, a volo d'angelo di testa, insacca imparabilmente. Due a due. La squadra del Costacciaro sembra ora un pugile alle corde. L'ambiente si surriscalda, ma tutto sembra filare liscio nella regolarità più assoluta. La squadra ospite sembra accusare vistosamente, sta per cedere l'intera posta alle arrembanti, vede assalire e colpire da tutte le parti: Il tifo è alle stelle! Gli sfottò per gli avversari su incursioni sigillane.... Invece ha un ritorno d'orgoglio inatteso, si riporta in attacco: Al 32° e 37° annotiamo due azioni pericolose in rapida successione con tiri insidiosi, ma Alberto si esibisce in parate da vero campione; ha chiuso come si dice in gergo, la saracinesca.
L'arbitro si dimostra all'altezza di un incontro così delicato, è capace, severo e imparziale. ....Il nostro pacchetto arretrato, nel secondo tempo, non ha commesso la benché minima sbavatura, Va elogiato in blocco; si difende a dovere e rilancia con puntualità e classe, Gianni e Manlio, sono due baluardi, dalla parte di Ciccillo non si passa, idem dalla parte di Gigione. Piero ha delle invenzioni deliziose.
Restano pochi minuti alla fine e tutto sommato il pareggio può accontentare ambedue le compagini. Taluni palesano sintomi di stanchezza, ma stringono i denti per concludere degnamente questo magnifico incontro. Ultimi sussulti, ultime speranze per entrambe le contendenti: quasi allo scadere del secondo tempo, mancano appena 5 minuti, un lancio ben calibrato di Gigione per Manlio, questi di prima smista a Gianni che sempre al volo passa all'estrema sinistra. ( Signori miei questa è musica per palati fini da veri intenditori, è grande spettacolo!) Ricuccio riceve, finge di scattare sulla destra, converge invece a sinistra, con una veronica e un dribbling funambolico, lascia sul posto l'avversario per poi scodellare un pallone d'oro in area dove Nandino, domata la sfera di petto, con un bel pallonetto riesce a scavalcare l'avversario; questi ci mette una manina galeotta per evitare una rete quasi certa. Fischio dell'arbitro, rigore giustissimo, sacrosanto! La vittoria che alla fine del primo tempo sembrava una chimera ora è lì a portata di mano.... (Anzi di piede). Si fa avanti per battere la massima punizione (dopo le solite inutili proteste degli avversari con l'arbitro per farlo recedere dalla sua decisione) il nostro Checco, ancora fresco e pimpante. Aggiusta il pallone con cura sulla lunetta degli undici metri, si allontana per la rincorsa. Tutti con il fiato sospeso.... Chi prega, chi gufa!.
Nel silenzio quasi irreale delle due tifoserie echeggia un urlo agghiacciante, inaspettato, diabolico: - Arbitro ....venduto! - Nello stesso istante da bordo campo sbuca un esaltato; con uno scatto da centometrista e l'abilità di un rapace, ghermisce dal dischetto il pallone e lo scaraventa lontano: Sembra il segnale convenuto di battaglia, una squadraccia fa irruzione sul campo, subito imitata e fronteggiata dalla fazione opposta di pari...imbecillità. L'arbitro, fiutato il pericolo, si catapulta giù per la scarpata a fondo campo, salvando le ..."penne" nella vicina e provvidenziale casa della Bellanena. Il rettangolo verde si trasforma , come antica consuetudine, in una bolgia infernale: volano spinte, calci, pugni e quant'altro di peggio si possa immaginare da personcine così ....incivili. Nascosto da qualche parte quel genietto malefico e maledetto se la ride beffardo: Ancora una volta la partita di calcio tra Sigillo e Costacciaro non è finita, anzi è finita, come sempre in.... "cagnara".
Abbandoniamo le malebolge per elevarci con lo spirito verso sfere celesti.
Ascoltiamo in silenzio i palpiti spontanei del cuore, palpiti di fede e di amore. Un abbraccio ideale ci unisca tutti per tributare un applauso deferente e commosso a coloro che ci hanno lasciato per giocare Lassù la partita più bella e più ambita: Siate sempre con noi; il vostro sorriso e le vostre intercessioni siano luce al periglioso cammino della vita nostra terrena. Noi saremo con voi per continuare a giocare nei campi elisi del Cielo…… se Dio vorrà…. Noi lo vorremmo!
Nando
Ardita
Juventus
Sigillo Sport
Si è ricostituito il Gruppo Sportivo « Ardita Juventus A. C. » aggregato al C.S.I. con oltre 50 iscritti e col seguente Consiglio Direttivo: Consulente Ecclesiastico: Mons. Bartoletti; Vice, Don Mario Nasoni; Presidente, Bianchi Mario; V. Presidente, Bianconi Francesco; Segretario, Lepri Elio; Direttore Tecnico, Brascugli prof. Alberto; Medico sociale, cav. Gaudenzi dottor Saverio; Medico supplente, Ridolfi dott. Francesco Bizzarri; Consiglieri tecnici, dott. Simone Bartoletti; Mascioni Igino; Bastianelli Celestino; Ciccillo.
Contiamo di vedere entrare nel Gruppo altre personalità sportive e sinceramente amanti della gioventù: almeno come « soci sostenitori ed onorari ». Auguriamo un grande successo ai colori paesani e ringraziamo gli atleti per quello che ci sapranno far vedere. La parola al « pallone », ed alle maglie... in arrivo con l'Esplorer n. 2 !
1958
25 maggio 1958
Calcio in tono minore
Non si offendano del titolo le giovani reclute del calcio sigillano che dopo un periodo che conobbe i fasti, assaporò la gioia di vittoria in casa e fuori, stanno lodevolmente risalendo la corrente e calcando le orme di quell'Ardita Juventus che tante soddisfazioni dette ai suoi tifosi. In queste domeniche assistiamo a una ripresa dell'attività calcistica; è di scena una modesta squadretta composta di ragazzi dell'Azione Cattolica che si misura con una avversaria giovane ma bene organizzata della vicina Purello. Dopo alterne vicende, ieri il Sigillo si è imposto riportando un lusinghiero successo, segnando ben tre goal per mezzo di Troncanetti junior e di Mariolino. Tifosi, aiutate la barca e forza Sigillo !
2 luglio 1958
Sport
Anche domenica 9 agosto
l’Ardita Juventus A.C di Sigillo ha dato prova del suo valore su quel
campo di
Scheggia che era stato sempre un duro scoglio da superare. Domenica,
invece, si
è stravinto per 8 a 1.
4 agosto 1958
Note sportive: Spes di Cerqueto-Sigillo 1-2
Per il trofeo « Primavera »
si sono incontrate domenica scorsa in semifinale, a Gualdo, la nostra
squadra
Ardita Juventus A. C. e
La partita è stata
combattutissima. Nonostante un calcio di rigore subito nel primo tempo,
il
Sigillo, nella ripresa, è passato all'attacco e ha violato per due
volte, con
reti perfette e bellissime, la porta della Spes.
II ritorno dei sigillani è
stato fatto segno a vive manifestazioni di simpatia da parte della
popolazione.
Ora resta da disputare la finalissima, sul campo del Sigillo. il 31 agosto, per l’assegnazione del Trofeo Primavera.
Sport
La partita ha messo in evidenza elementi tra gli adolescenti e i giovanissimi, i quali, se saranno curati e se persevereranno, potranno riuscire atleti di qualità.
21 Sett. 1958
Sport
In occasione della
festa del
Si suole portare come scusante la inferiorità psicologica nella quale si sono trovati gli studenti di fronte ad avversari più « stagionati »' e molto avvezzi a maneggiar la pietra...
1959
28 giugno 1959
Lo sport
Con la partita Sigillo-Fossato del 29 giugno ha avuto inizio la preparazione pre-torneo estivo. La partita ha dato una dimostrazione della preparazione dei nostri ragazzi, e si è risolta con un secco 7-1 a favore dei colori di casa. Le reti sono state segnate 2 nel primo tempo e 5 nella ripresa. Bianconi autore di 4 reti, e Kimba. delle altre 3. sono stati nettamente i nostri migliori. Ottimo l'arbitraggio di Raoul Galassi di Purello. Un pensiero al direttore tecnico avv. Brascugli Alberto che ha saputo amalgamare nel modo più geniale tutti i ragazzi.
2 agosto 1959
Sport
Nello « stadio » di Ponte Spiano i giovani di ACI si sono incontrati col Gualdo, battendolo per 2 a 1. Le reti sono state segnate tutte e
due da Bianconi Franceso
Il giuoco sin dall'inizio è stato duro per tutti ma i nostri giovani hanno lottato con accanimento riportando così la vittoria. Nel gioco si sono distinti oltre Bianconi, Sciamanna Gustavo che con un colpo di testa ha salvato la nostra squadra da un eventuale pareggio. Buono il giuoco dei Gualdesi.
16 agosto 1959
Sport
Anche
domenica 9 agosto I'«
Ardita Juventus A.C. » di Sigillo ha dato prova del suo valore su quel
campo di
Scheggia che era stato sempre un duro scoglio da superare. Domenica,
invece,
si è stravinto per 8 a 1. Le reti sono state segnate: tre da Becchetti
e una da
Calzuola nel primo tempo. Nella ripresa una ancora da Becchetti, una
da
Bianconi, una da Calzuola e infine Generotti ha chiuso la segnatura.
Degni di elogio «Bebi» per la sua tenacia, Tomassoni Checco, questo intramontabile dalla classe superiore, e Becchetti, l'uomo goal, se così si può definire. Anche il resto della squadra si è comportato magnificamente.
La nostra formazione è scesa in campo in questo ordine: Rondellini, Silvestruc- ci, Bebi, Sciamanna, Tomassoni, Calzuola, Becchetti, Bianconi e Pierotti.
1960
1 gen 1960
Sigillo - Pieve di Compresseto 3-1
Al
Campo Sportivo Comunale si è disputata la partita di
calcio tra le squadre di Sigillo e di Pieve, valevole per il Campionato
Ragazzi
indetto dal C.S.I,
Il Sigillo ha brillantemente rivendicato la sconfitta subita sul campo del Pieve vincendo con un convincente 3 a 1.
Il primo tempo ha visto il vantaggio del Pieve. Nel secondo tempo, incitata a gran voce dal pubblico sigillano, la squadra locale ha saputo rimontare lo svantaggio e segnare tre magnifici goal per opera di Ma- scioni Franco al 10' e 15', e al 25' con Palanga Angelo.
Con questa vittoria il Sigillo si porta al comando della classifica.
Un plauso a tutti 1 giocatori, ai dirigenti e in special modo al direttore sportivo Bianchi Mariolino.
Auguri per la
vittoria finale.
14 febbraio 1960
Sport
Sul campo del Gualdo,
la nostra Ardita Juventus A.C. si è
incontrata con
Le nostre reti sono state segnate da Bazzucchini, Palanga, Tomassoni, Andreoni e Paciotti.
13 marzo 1960
Sport
Sul campo del S. Facondino si è disputata domenica 28 l'ultima partita del campionato ragazzi del CSI tra le formazioni del Sigillo e del San Facondino, risoltasi in favore dei bianco-rossi sigillani con tre reti a due. Il Sigillo ha segnato due reti nel primo tempo con Calzuola I° e Calzuola II°, una rete nel secondo tempo ancora con Calzuola I° che ha portato il Sigillo in vantaggio.
E' stata una partita molto combattuta, i sigillani si sono impegnati a fondo ed il loro sforzo è stato premiato.
La partita terminava vedendo un S. Facondino scatenato all'attacco, ma il tiro finale di Passeri, veniva parato in bello stile dal portiere Bellucci.
18 sett. 1960
Sigillo-Purello 3-0
Sul nuovo campo sportivo domenica scorsa si è svolto l’incontro di calcio tra la forte compagine di Purello e la nostra Ardita-Juventus di; A. C.
Il confronto è stato brillantemente vinto dai nostri colori con tre reti a zero, segnate da Bianconi Francesco, Paciotti Franco e Sandro Becchetti.
1961
8 apr 1961
Sigillo-Valtopina 5 a 3
Al campo
sportivo di Sigillo ha avuto luogo un bellissimo
incontro di calcio, e non si esagera se si dice che è stato il
migliore di
tutte le partite precedenti.
Alle 15 esatte,
sotto l’ottima direzione di gara dell’arbitro
Moriconi, iniziava la sfida tra Sigillo e Valtopina. Dopo brevi
schermaglie a
centro campo, l’ala sinistra Mascioni lanciava
Bianconi che precedeva due avversari e metteva in rete. L’
esultanzaa
del pubblico è quasi insostenibile. Si rimette al centro e il Valtopina
parte
all’offensiva e dopo 4 minuti raggiunge il pareggio. Di nuovo i
sigillani partono all’attacco ma il
Valtopina,
all'improvviso, si porta in vantaggio grazie ad un banale errore della
difesa
sigillana.
Questo colpo subito dai sigillani è stato come una sveglia. Nel giro di 3 minuti si pareggia con Bazzucchini. Al 44° del primo tempo il Sigillo passa in vantaggio con Bianconi.
Nella ripresa il Sigillo, sorretto da una più attenta difesa, sotto la regia di Bianconi e la smagliante protezione di Mascioni e Pierotti e la caparbia puntigliosità di Bazzucchini e la tenacia di Costanzi porta da 3 a 5 le reti sigillane segnate ancora da Pierotti e dal vecchio, ma sempre giovane, Mariolino.
Degni di elogio sono anche il portiere Rondellini autore di splendide parate e il mediano Bellucci il migliore della difesa, e il terzino Giugliarelli, pronto e sicuro il centro sostenuto da Tomassoni elegante su ogni intervento, con e il già affermato Sciamanna.
Il Sigillo ha giocato in questa formazione:
Rondellini, Giugliarelli, Sciamanna; Tomassoni, Bellucci, Bianchi, Costanzi, Bazzucchini.
1962
13 mag 1962
Sigillo-Costacciaro 5-0
SIGILLO: Capponi, Panfili, Giovannini, Sansoni, Mascioni I, Mascioni II, Mariani, Tomassoni, Damiani, - Fantozzi, Calzola. I
COSTACCI ARO : Martella : Sagofrina, Agostinelli, Gambucci, Generotti, Passeri, Santinelli, Costanzi, Staffaroni, Ruscitti, Cianfichi
1964
8 ago. 1964
Partita di pallone
Domenica 26 ha avuto luogo nel campo sportivo una partita di calcio fra la nostra I rappresentativa e quella di Purello. Tutti i 90 minuti di gioco hanno detto poco dal punto di vista agonistico, data la mancanza di uomini di punta nella nostra squadra. Questo lato negativo ha influito molto sul punteggio, che è andato a favore della compagine purellana con il risultato di 4 reti a 2. Nel primo tempo i nostri hanno prevalso sia territorialmente che tatticamente, essendosi tutti protesi oltre la metà campo alla ricerca del goal, trovando però un duro ostacolo nella difesa avversaria.
Nella seconda parte della gara, invece, gli ospiti hanno premuto con efficacia ottenendo così il risultato sperato, causa questo fatto anche il mancato allenamento dei biancorossi sigillani. Dei padroni di casa si sono distinti Mario Fantozzi, ottimo tiratore e autore dei due goal; Gianni Cappelloni che ha lottato strenuamente nella difesa della sua porta; Mario Becchetti, che ha impegnato più volte il portiere avversario con precise puntate, poi anche Tomassonì II e Damiani. Non ci sono state scorrettezze di rilievo, essendosi svolto tutto nel migliore dei modi. Una lode vada a Mariolino Bianchi che è stato l’anima della organizzazione di questo pomeriggio sportivo, che pur non essendo stato coronato dal successo desiderato, ci ha fatto trascorrere una bella serata. * Vogliamo augurargli di migliorare in seguito le sorti della sua squadra, dato anche il fatto che bravi elementi la compongono, ma che mancano solo di allenamento e di affìatamento. Bravi anche tutti i purellani, ai quali vogliamo esprimere il nostro compiacimento e augurio di progredire sempre di più. Ecco le rispettive formazioni : SIGILLO: Mariotti ; Andreoni, Cappelloni ; Palanga, Tomassoni II, Moro: Mascioni, Tomassoni I, Damiani, Becchetti.
Sigillo-Costacciaro 5-0
Giovannini I; Bianconi, Fantozzi; Costanzi, Paciotti, Becchetti lI Becchetti I, Vergari, Guidubaldi, Damiani, Tomassoni.
Per la squadra di Sigillo è tornato il sole; dopo lungo insuccesso, infatti, con un secco 5-0 i nostri hanno liquidato la squadra del Costacciaro.
Gran merito va agli esiliati, che, tornati per le ferie, hanno contribuito con la loro classe ed esperienza a dare tono e vigore a una squadra locale mal ridotta. Pochi cenni di cronaca: apriva le marcature Becchetti I e raddoppiava Guidubaldi pochi minuti dopo. Verso il 20' della ripresa si è potuto assistere a un goal di pregevolissima fattura : scambio fitto di passaggi a metà campo, secco traversone di Becchetti I, e splendido colpo di testa di Bianconi, che da fuori area mandava il pallone a insaccarsi sotto il sette della rete costacciarola. Siglavano la supremazia sigillana, con altre due reti. Becchetti I, e Becchetti II. Notevole la prestazione di Paciotti (neo acquistato della Ternana) Becchetti II, Costanzi e Damiani. Ottimo l’arbitraggio di Tomassoni Mario.
1965
28 mar 1965
Seniores e
Juniores 3-1
Marcatori: 1° tempo : al 7° Bianconi, al 28° Buzzi:, al 41° Damiani; - 2° tempo: al 28° Bianconi. Formazioni - Seniores: ■ Brascugli, Sciamanna, Bianchi, Luconi Mario, Mascioni, Buzzi, Gaudenzi, Bianconi, Tomassoni, Starcich.
Jumores: Maurizi, Sansoni, Bellucci, Bicchielli, Mòro, Guerrini, (Mascioni) Guerrieri, Palanga, Gio- vannini, Damiani, Fugnanesi. Arbitro sig. Tomassoni Mario da Sigillo.
Sotto il primo sole di primavera, sono scese in campo per l’annuale confronto le compagini dei seniores e juniores; contro tutte le aspettative la squadra dei Seniores ha superato quella degli Juniores.
E’ stata una partita piacevole dominata dagli anziani, che anche nei periodi di forcing dei più giovani, si sono difesi strenuamente. Il gioco, in certi momenti ha avuto sprazzi veramente eccellenti. Brevi cenni di cronaca: seniores, partiti di slancio, per ben due volte infilano la porta di Maurizi. La reazione dei giovani è stata immediata ed hanno accorciato le distanze con Damiani. Nella ripresa Bianconi con un goal di contropiede stroncava il forcing dei giovani. Ottimo l'arbitraggio di Mario Tomassoni.
4 apr 1965
Ardita Juventus Sigillo - Audax Pieve 2-1
La compagine sigillana ha vinto una partita che fino alla mezz'ora della ripresa per lei sembrava seriamente compromessa; al decimo di gioco, infatti, una errata rimessa dal fondo del centro mediano aveva deposto if pallone sui piedi del centro avanti avversario il quale, completamente libero, non aveva avuto difficoltà nel mettere a segno, con un preciso raso terra.
La squadra di Sigillo, che fino allora aveva egregiamente tenuto testa all'undici avversario, era così costretta a gettarsi in avanti senza però riuscire a filtrare nella retroguardia avversaria, che, bloccando abbastanza bene ogni tentativo dei giallorossi sigillani, riusciva a concludere i primi 45 minuti in vantaggio per una rete a zero.
Poi alla mezz’ora de!la ripresa si assisteva ancora a un batti e ribatti nella metà campo dell'Audax, il Sigillo all'attacco e l’Audax che si difende, non rifiutando per altro qualche puntata in contropiede.
Al 20° circa, un lungo rilancio, del terzino Sansoni faceva spiovere nell'area dell Audax un pallone che, toccato di testa dal n. 5 della squadra di Pieve, entrava lentamente in rete, senza che il portiere, spiazzato, ' potesse far nulla.
L'autorete demoralizzava i giocatori dell’ Audax Pieve ed era come una iniezione di slancio per l'undici di Sigillo, che, portatosi di nuovo all’'attacco, nel giro di pochi minuti, metteva a segno con un preciso e forte tiro di Bazzucchini la rete della vittoria.
Ottimo l’ arbitraggio del signor Sergio Panuzzi, peraltro favorito dal comportamento corretto dei ventidue in campo. Ora ci attende la finalissima col Nocera, in campo neutro.
30 mag 1965
Splendida affermazione sportiva dell’ Istituto di Sigillo
Elettromeccanici Sigillo - Aggiustatori Meccanici
FORMAZIONE ELETTROMECCANICI
SIGILLO: Maurizi, Martella,
Nacciareti; Galassi, Bicchielli, Urbani, Costanzi, Guerrieri,
Giovannini,
Ragnacci, Staffaroni.
Al comunale di Scheggia l’ Istituto Professionale Elettromeccanici di Sigillo ha riportato una brillante vittoria sull’Istituto Professionale Aggiustatatori Meccanici di Scheggia.
La partita,
quantunque resa difficile dalle cattive
condizioni atmosferiche e dalle difficoltà del terreno ha offerto
spunti di bel
gioco ed emozioni fino all’ultimo minuto.
Il risultato ha premiato senz’altro più affiatata e dotata di più resistenza
A un primo tempo che i padroni di casa chiudevano in vantaggio per due reti a una, seguiva una ripresa tirata fino allo spasimo.
Il Sigillo, facendo perno nel suo poderoso centr'attacco riusciva a rimontare le due reti e al 42' si portava definitivamente in vantaggio fra il delirio della folla studentesca sigillana.
Molto delusi i dirigenti degli Aggiustatori Meccanici sicuri di vincere dopo il pareggio riportato a Sigillo,
Nel primo tempo
hanno segnato Ragnacci all' 8' per il
Sigillo, Troiani al 10' e Passeri al 20' per
Ottimo l’arbitraggio del prof. Beccarini da Gubbio.
1966
1 mag 1966
Calcio: Branca - Sigillo 2 - 0
I nostri ragazzi, domenica scorsa, si sono incontrati sul campo sportivo comunale con una formazione della Branca, in cui erano inclusi molti elementi del Gubbio IV serie.
Sebbene il risultato è stato sfavorevole a noi, c'è da dire che la partita è stata moto ben sostenuta dal Sigillo, che in più di una occasione si è reso pericoloso e che solo la sfortuna l'ha privato di un risultato certamente più giusto e meritorio.
Al fischio d'inizio, dato dal signor Rogari di Gubbio, la formazione locale cominciava a rendersi subito pericolosa e in un paio di occasioni andava vicinissima al goal, specialmente con Tomassoni, che non riusciva a sfruttare un passaggio di Fantozzi, mentre era solo davanti al portiere.
Quando sembrava
che il Sigillo raggiungesse il successo
Il Sigillo, gettatosi subito all’offensiva, usufruiva di un calcio di rigore, che Damiani non realizzava, più per emozione che per demerito.
Da segnalare altre azioni del Sigillo con Giovannini, Andreoni e Fantozzi, che andavano vicini alla rete.
13 giu 1966
U.S. Sigillo - Pieve di Compresseto 3 - 0.
Domenica 5 giugno, al nostro stadio, si è disputato l’atteso incontro di calcio tra la nostra prima squadra e quella di Pieve.
La rappresentativa Sigillana scesa in campo agli ordini dell’allenatore Ferruccio Starciic era così composta: Angeli, Andreoni, Anemone, Cecchetti, Giovannini, Bicchielli, Mariani, Damiani D., Palanga, Ringo,Fugnanesi S.
Ha diretto l’incontro il Signor Nino Moro. Le due squadre si sono dimostrate agguerrite e combattive fin dall’inizio. Per buona parte del primo tempo il pallone si è mantenuto nel centro campo, grazie alla buona impostazione delle difese. Alla mezz’ora del primo tempo, però, si è dimostrata una marcata superiorità del Sigillo, che è, via via, aumentando fino a ottenere, su calcio di punizione tirato con prepotenza da Ringo e deviato magistralmente da Cecchetti, il goal di vantaggio.
Nella ripresa il Sigillo ha continuato a far sentire la sua, superiorità consolidando il punteggio, innanzi tutto con un autogoal della Pieve e con un terza rete di Damiani. Da notare che un goal della Pieve è stato annullato dall’ arbitro La partita ha messo in rilievo la buona preparazione atletica del Sigillo, congiunta a buona combattività. L'elogio va esteso anche ai ragazzi della Pieve che han giocato con passione e accanimento. Il ringraziamento va ai dirigenti, ai giocatori, e soprattutto all’ allenatore, che con spirito di sacrificio e capacità sportiva cerca di dare una squadra degna della nostra Sigillo.
Sigillo - Cagli 1 - 0
La nostra squadra ha ottenuto un lusinghiero risultato nei due incontri con il Cagli. La formazione è stata quella tipo, come sopra.
Nella prima partita giocata a Sigillo abbiamo vinto per 1-0, goal segnato da Cecchetti. Abbiamo assistito a un gioco bello, vivace, intelligente, fatto dì abili passaggi e di bei tocchi al pallone, come non ne vedevamo da tempo; e ciò da ambedue le squadre, che hanno meritato numerosi applausi.
La partita di ritorno si è giocata a Cagli, sull’ ampio campo di quello stadio comunale, dove un sole estivo spadroneggiava, dardeggiando giocatori e pubblico. Non ci sono stati né vinti, né vincitori, né segnature di reti. La nostra squadra si è fatta onore, portando via da quell'agguerrito campo un punto prezioso, che vale una vittoria.
Non sono mancati gli incitamenti ai giocatori, specialmente ai nostri, da parte dei numerosi sigillani colà giunti con oltre trenta macchine per sostenere la squadra del cuore.
10 lug 1966
Sigillo - Pontefelcino 3 - 0
Domenica 26 giugno, allo stadio comunale, si è disputato l'atteso incontro di calcio tra la rappresentativa sigillana e quella di Pontefelcino. Formazione del Sigillo: Angeli; Anemone, Pierotti; Cecchetti, Giovannini, Bicchielli, Maurizi, Berrettini, Palanga, Becchetti, Fugnanesi.
Fin dal fischio di avvio, entrambe le squadre hanno dimostrato di impegnarsi a fondo. Con il passar dei minuti, il Sigillo, solido e ben guarnito in difesa, ha assunto il comando della partita. Dosati i passaggi della difesa hanno permesso, alle punte di svolgere un gioco ampio e brillante. A coronamento di ciò si sono ottenute al 35', su calcio di rigore di Berrettini e al 40' su bellissima azione di contropiede di Fugnanesi, due reti che hanno portato al termine del 1° tempo il Sigillo in vantaggio per 2 a 0. Nella ripresa il Pontefelcino apportava tre sostituzioni ; il Sigillo nessuna. Gli ospiti iniziavano un periodo di offensiva, sempre respinto dalla nostra vigile e solida difesa ; poi il gioco ritornava in mano al Sigillo che consolidava il risultato con una rete di Palanga. Sul 3-0 la partita poteva dirsi conclusa ; però al 20° si aveva una impennata di orgoglio degli ospiti che nonostante il batti e ribatti, nulla poterono fare per sorprendere la retroguardia sigillana. Solo al 39' si notava una azione pericolosa per il Sigillo, prontamente sventata dal portiere.
Un grazie di cuore va alla compagine sigillana che si è battuta con tutte le forze, un elogio anche agli ospiti, che si sono battuti con coraggio; un arrivederci alla prossima partita di domenica, a Pontefelcino, con nel cuore la speranza e l'augurio che sulla bandiera dell'U.S. Sigillo possa sventolare sempre il nome “vittoria”.
7 ago 1966
Sigillo (Oratorio) Costacciaro 1-1
Il 6 agosto,
alla presenza di molto pubblico, si è svolto ,
al campo sportivo, l’atteso incontro tra i giovani dell’Oratorio e
quelli di
Costacciaro con il risultato di pareggio.
La squadra di Sigillo, diretta e allenata da Alvaro Mascioni, ha tenuto in campo la parte di protagonista giocando con entusiasmo e stile.
Solo l’avversa fortuna ha impedito ha impedito di conseguire un risultato migliore, che sarebbe stato ben meritato. L’Allenatore ringrazia tutti gli sportivi per la bella prova data e augura loro di riuscire sempre meglio, facendo onore all’Oratorio e a Sigillo.
Ecco la formazione: Aleandri O., Bianchi G., Abaco, Barbini, Cassetta, Minenza V., Minenza G.
2 ott 1966
Sassoferrato batte Sigillo 4-3
Domenica scorsa, allo stadio comunale, si è
svolta l'attesa
partita tra il Sigillo e il Sassoferrato.
Il risultato è eloquente.
Su un terreno allentato e reso fangoso dalla
abbondante
pioggia caduta, le due squadre si sono date amichevole battaglia, ma il
Sassoferrato, dimostratosi più forte e combattivo, ha riportato il
successo,
sia pure di stretta misura. Molta folla
è venuta allo stadio,e tra il pubblico abbiamo notato una fitta schiera
di
Sassoferratesi venuti ad incitare la loro squadra.
Inizio Campionato
Domenica prossima avrà inizio la prima
partita di campionato
di calcio di seconda categoria, cui partecipa la nostra squadra. Sarà
di scena
allo stadio comunale la « Tiberis ».
Formuliamo i più
fervidi auguri per « Unione Sportiva Sigillo », dai colori giallo
azzurri,
che si appresta a prendere il largo in un campionato duro e difficile.
Forza,
atleti! Tutta Sigillo è con voi.
23 ott 1966
CALCIO - Sigillo - Lama 2 - 2
Anche
nella seconda
partita casalinga che il Sigillo ha disputato contro la foriate
squadra del
Lama di San Giustino, il risultato è stato di parità. Nel corso della
partita,
giocata con energia e vigore, il Sigillo che era andato in vantaggio
per opera
di Damiani e di Marchigiani, sul finale si è visto sfuggire l'ambita
vittoria
per colpa un po', forse, del catenaccio in cui s’ era chiuso nel
secondo tempo,
e un po' per la pressione degli attaccanti avversari, che hanno saputo
rimontare l'handicap, sfruttando un momento d'incertezza della nostra
difesa e
strappando un prezioso punto sul nostro campo.
Domenica prossima, prima trasferta del Sigillo ad Umbertide: ci auguriamo che il collaudo fuori casa sia positivo e che la carovana dei tifosi al seguito della squadra del cuore non sia meno numerosa di quella del Lama, venuta domenica da noi e che pure superava di gran lunga un centinaio di sostenitori.
Nel campo dell'Oratorio, sabato sera, si sono incontrati in amichevole partita i nostri ragazzi con quelli di Costacciaro.
I nostri hanno stravinto, battendo gli avversari con un punteggio da pallacanestro 12 a 3.
I migliori in campo della nostra squadra: Minenza Vittorio, Minenza Vincenzo, Minenza Ubaldo, Tognoloni Franco, Snellinger) e Bicchielli Davide.
30 ott 1966
A Umbertide la Don Bosco
batte il Sigillo per 2 – 0
Dopo due
risultati chiusi In parità sul campo locale,
Sembrava da
principio che la nostra squadra avrebbe potuto
ben figurare e affermarsi sul terreno avversario; molte azioni infatti
sono
state portate contro
Così il primo tempo si chiudeva con un nulla di fatto da ambo le parti. Nella ripresa, gli avversari sono riusciti a infilare due volte la nostra porta, favoriti, a nostro giudizio, da un arbitraggio non perfetto.
Per la cronaca
dobbiamo registrare che al 20' del secondo
tempo è stato espulso il nostro giocatore Marchigiani per proteste
all'arbitro,
e al 40' dello stesso tempo è stato espulso anche un giocatore
avversario.
Domenica
prossima avremo ospite sul nostro campo la squadra
Vismara e ci auguriamo di poter assistere a un incontro ben giocato e
vittorioso
per i nostri colori.
6 nov 1966
CALCIO - Sigillo b. Vism. Perlasca 1-0
Finalmente la prima vittoria in casa; e il successo è stato ampiamente meritato più di quanto non dica il risultato, considerando la nostra formazione largamente rimaneggiata. Soprattutto si è sentita la mancanza di un mediano propulsore della forza di Marchigiani. Il gol è stato ottenuto da Girolamo Tomassoni, in seguito a un bella manovra di tutto l'attacco. La squadra ospite ha avuto la migliore occasione di pareggiare in un rigore concesso dall'arbitro e che i il centroavanti ha mandato a stampare sul palo sinistro della nostra porta.
Molto pubblico ha seguito e applaudito i suoi beniamini, che sul campo molto allentato, e anzi pantanoso qua e là, han dato prova di forte spirito agonistico, anche se ancora non in piena forma.
Per domenica prossima si annunzia una partita assai difficile e dura, in trasferta, con la vicina Valfabbrica.
13 nov 1966
Valfabbrica - Sigillo 2 - 2
Il Sigillo,
accompagnato da una imponente massa di tifosi, è
sceso nell'agguerrito campo del 'Valfabbrica con la ferma risoluzione
di riportare
la prima vittoria fuori casa. Invece si è dovuto accontentare di un
pareggio
che gli consente egualmente di ben figurare in classifica.
Andato in vantaggio nel primo tempo per opera Tomassoni, artefice di uno splendido traversone spiovente finito in rete, è stato raggiunto dal Valfabbrica su azione personale del suo scattante e velocissimo centro attacco che ha anche beneficiato della mancata uscita del nostro portiere.
Successivamente lo stesso giocatore, rivelatosi l’uomo di punta più pericoloso di tutta la squadra avversaria, portava a due le reti per la sua squadra, per quanto guardato a vista e controllato da un terzino della forza e capacità di Casagrande. Nel secondo tempo, l'allenatore Starcic ha rimaneggiato la nostra squadra ed è stato Giovannini, con un abile colpo di testa, a ristabilire le distanze e a salvare la situazione.
In definitiva due gol di pretta marca paesana che hanno entusiasmato la tifoseria locale convenuta, come sopra detto,quasi al completo, per sostenere e incitare i suoi beniamini e, come sempre, hanno disputato l’incontro senza concedersi soste e al limite delle forze.
Domenica prossima il Fratticciola sarà di scena al nostro stadio comunale
27 nov 1966
Sigillo-Pierantonio 1-0
I
giallo-azzurri hanno con seguito la seconda vittoria
consecutiva e questa volta su campo di Umbertide, piegando di stretta
misura la
squadra del Pierantonio. Pur essendo la nostra formazione molto
rimaneggiata —
(l'allenatore Starcic è stato molto felice nel vararla includendovi
Spogli
preciso ne tiro e il costacciarese Cianfichi scattante ala destra) — ha
svolto
un gioco che è piaciuto e alla fine ha portato i suoi frutti.
Dopo un primo tempo in sordina e, siamo sinceri, di netta inferiorità rispetto agli avversari che erano passati all'attacco con slancio e decisione, le sorti si sono cambiate di punto in bianco nella ripresa durante la quale il Sigillo si è fatto più aggressivo imbastendo varie azioni pericolose una delle quali è culminata con una stoccata del centravanti Spogli che ha colto il goal della vittoria.
Sulle gradinate dello stadio, grande giubilo dei numerosissimi sigillani presenti dei quali se apprezziamo il tifo, non condividiamo però che si trascino troppo andare quando l'arbitraggio, lascia un po' a desiderare.
Con il risultato odierno il Sigillo si porta a 9 punti, tra le prime in classifica. Domenica sarà nostro ospite lo Sporting Triestina.
4 dic 1966
Calcio Sigillo - Sporting Trestina 0-3
Il Sigillo ha
subito una dura sconfitta da parte dello
Sporting di Trestina in un incontro iniziato male sin dal primo
momento, quando
un pallone, calciato su punizione, è finito in rete per un falso
rimbalzo che
ha sorpreso il nostro portiere. Un gol banale, a freddo, che ha
demoralizzato
i nostri giocatori e ha compromesso l’esito della partita. A nulla
son valse
le bravure di Barbi e di Casagrande e, nel primo tempo, di Tomassoni,
per
rimontare lo svantaggio, contro uno Sporting che si è dimostrato una
squadra
forte in difesa e rapida nelle manovre di attacco. Alla mezz'ora del
primo
tempo, un gol realizzato dal Sigillo su punizione ma non accordato dal
direttore di gara, ha vieppiù innervosito giocatori e pubblico con il
risultato
di far aumentare a tre le reti degli avversari.
In conclusione, una partita che ha molto deluso e da dimenticare.
11 dic 1966
Colombella - Sigillo 2-3
Dopo lo
scivolone di fine novembre, con la partita persa in
casa contro lo Sporting di Città di Castello, determinata da una serie
di
avverse circostanze, pronta è stata la riscossa del Sigillo, che ha
colto
domenica scorsa, sul campo della Colombella, una bella vittoria per
3-2.
Una vittoria ben meritata, conseguita per la tenace volontà di un'immediata riabilitazione, ma soprattutto per la indovinata impostazione di gioco quanto mai congeniale alla struttura della squadra nel suo insieme e alle capacità effettive di gioco dei nostri giovani atleti.
Gli ospiti, andati in vantaggio a otto minuti dall’'inizio, per un rigore esistente solo nell’ immaginazione dell’arbitro, raddoppiavano al 19' con una punizione dal limite dell'area, che sorprendeva il pur bravo portiere sigillano.
E' stato veramente un momento critico e ci eravamo già preparati al peggio! Ma è proprio a questo punto che i nostri ragazzi hanno reagito con una sorprendente forza di volontà, dando inizio a una rimonta veramente spettacolare dal punto di vista agonistico, che nel giro di pochi minuti li ha condotti al pareggio con due stupende reti segnate da Migliarini e da Spogli, ambedue realizzate con violenti tiri imparabili dal limite dell’area di rigore, Nella ripresa era ancora il" centravanti Migliarini a realizzare il gol del successo con un forte rasoterra a coronamento di una lunga e costante pressione esercitata dalla prima linea e dal centro campo della nostra squadra, nell’arco di tutta la seconda parte della combattuta gara
25 dic 1966
Pontevalleceppi - Sigillo 2 - 0
Sul campo del
Pontevalleceppi, ridotto in condizioni di
impraticabilità, si è svolto, domenica scorsa, l'incontro di calcio
fra la
squadra di quella località e del Sigillo. Dopo un inizio
caratterizzato da
azioni alterne stagnanti a metà campo, dopo che il centro avanti del
Pontevalleceppi aveva offerto una dimostrazione di come mettere fuori
uso le
gambe dei giocatori avversari, al 30' veniva espulso Picchi, reo di
aver
subito, per reazione a gioco fermo, un calcio dal suddetto centroavanti
che non
veniva neppure ammonito. Al 35' a conclusione di una mischia sotto
porta, la
squadra locale segnava la prima rete. Al 10' della ripresa, su tiro di
una
punizione inesistente, dopo che al Sigillo era stato negato un calcio
di rigore
per atterramento di Cianfichi in area, la mezzala sinistra del
Pontevalleceppi, aiutandosi vistosamente con una mano, segnava il
secondo
gol.
Tomassoni segnalava all'arbitro il fallo commesso dall'attaccante avversario, veniva pure lui espulso. A
questo punto si
accendevano gli animi e la squadra del
Sigillo, ormai ridotta nelle sue file, ha dovute accettare una fine
prematura
della partita.
Una partita dunque da dimenticare e un arbitro da deplorare è il risultato più veritiero di questo incontro. Si è tanto parlato e scritto in questi ultimi tempi circa i provvedimenti da adottare per reprimere il gioco violento, le gravi scorrettezze, gli atti di indisciplina che caratterizzano lo svolgimento di questo campionato; ma fino a quando i Dirigenti della Lega Regionale di calcio non si decideranno di inviare arbitri degni di esser qualificati come tali, a dirigere almeno gli incontri più impegnativi, certe scene di confusione cui siamo costretti ad assistere e che alle volte assumono deprimenti tinte giallo, si ripeteranno puntualmente ogni domenica, con grave danno del gioco del calcio.
(GIO VANNINI)
1967
5 feb 1967
Il Sigillo pareggia ad Umbertide con la Tiberis : 1-1
Dopo una sosta
di oltre un mese, nel campionato son riprese
le ostilità e la prima giornata del girone di ritorno ha visto il
Sigillo
impegnato nel difficile campo di Umbertide. Contro una Tiberis decisa a
difendere
e consolidare la sua posizione in
classifica. La nostra squadra, sebbene priva di molti titolari, si è
opposta
con molta energia ed ha brillantemente contrastato il passo agli
avversari e
buona parte ha preso l’iniziativa attaccando e portando lo scompiglio
nell'area
avversaria.
Per la cronaca
diremo che i gialloazzurri, dopo avere un goal
nel primo tempo, venuto fuori da una azione sotto porta, hanno
pareggiato al
primo minuto della ripresa per opera di Spogli che, a seguito di una
fulminea
azione, ha siglato con un tiro magistrale dal limite dell'area.
Alterne vicende di gioco hanno caratterizzato la seconda fase della partita che ha avuto un finale in giallo a causa di una baruffa sorta fra due giocatori che minacciava di allargarsi e coinvolgere anche i borghesi presenti in campo. Ma a parte questo incidente, del resto subito sedato, l’incontro è piaciuto per tecnica e combattività e il risultato di parità è stato di piena soddisfazione per i numerosi Sigillani che vi hanno assistito, per l’allenatore Starcic e per i giocatori, comprese la matricole che hanno degnamente figurato in squadra.
Ed ecco le formazioni : Fumanti, Giovannini, Barbi, Mascioni, Ottani, Bicchielli, Cianfichi, Palanga, Migliorini, Spogli, Calzuola.
Domenica prossima si gioca a Lama di Città di Castello.
19 feb 1967
Sigillo-Don Bosco di Umbertide 1 – 1
Raffiche di
vento gelido sono state la nota
caratteristica dell’incontro cui ha assistito uno scarso pubblico sena
scendere
di macchina, quindi auto al posto degli spettatori. Con il vento a
favore,
gli ospiti spadroneggiano, per quanto contenuti dai nostri, ma è
un'impresa ardua
dover lottare con il vento che soffia e che smorza anche la potenza dei
tiri di
Migliorini. Ne approfitta
5 mar 1967
Sigillo – Valfabbrica 0 – 1
Con una squadra
imbottita di riserve, per le squalifiche che
hanno colpito Ercoli, Giovannini, Spogli, Picchi, e un infortunio a
Barbi
Domenico, il Sigillo nulla ha potuto fare contro una squadra meglio
preparata
atleticamente e tecnicamente.
Purtroppo ancora una volta, nonostante le raccomandazioni ripetute dai responsabili della Società, si è dovuta constatare l'indisciplina di qualche elemento, questa volta Migliarini altre volte esemplare, che ha finito per farsi espellere.
La cronaca è scarsa: gol iniziale degli ospiti, e conseguenti attacchi molto confusi dei nostri tanto che è sempre il Valfabbrica a creare le azioni più pericolose in contropiede e a colpire per ben due volte i pali della porta. L'occasione buona per il pareggio capita a Palanga, che non sfrutta adeguatamente la favorevole circostanza.
Il migliore dei 22 in campo è stato certamente il nostro Bottani, infaticabile nel lavoro di interdizione e impostazione: tra l’altro ha respinto di testa per ben due volte il pallone sulla linea fatale, a portiere battuto.
Speriamo che domenica prossima a Fratticciola si possa interrompere questa serie negativa che dura ormai da oltre due mesi.
(Luconi).
12 mar. 1967
Vismara Parlesca - Sigillo 2 - 1
Il risultato è
fin troppo eloquente. E’ vero che abbiamo
giocato fuori casa; siamo stati battuti perché il secondo goal del
Parlesca è
stato segnato su rigore discutibile; ma è anche vero che alcuni
elementi della
nostra squadra non hanno girato come sanno e come dovevano. Speriamo in una buona prova per domenica
prossima sul nostro campo.
12 feb 1967
L ‘Istituto Prof. di Sigillo batte l’Istituto Prof. di Scheggia per 1 - 0
Per il giovedì
grasso è invalsa ormai la tradizione
dell'atteso incontro di calcio tra i ragazzi delle Scuole Professionali
di
Sigillo e di Scheggia. Puntualmente anche quest'anno, sul terreno del
campo da
giuoco, leggermente allentato per le avverse condizioni stagionali,
dello
stadio comunale di Sigillo, i bravi giovani dei due Istituti hanno
offerto al
numeroso pubblico, costituito per la maggior parte dagli alunni delle
scuole
di ogni ordine e grado, un piacevole spettacolo di esuberante energia
agonistica e di acceso antagonismo, sempre contenuto nei limiti della
massima
correttezza, avvalorando così il principio pedagogico dell'attività
unitaria
dell'educazione, in quanto il giuoco ha un diretto riflesso e un
preciso
riscontro nella formazione morale del carattere e della volontà dei
giovani. Un
caldo elogio, quindi, ai professori Bartoletti Harold e Rossi Alberto,
direttori delle due scuole professionali, che al preminente valore
delle
discipline tradizionali di studio, sanno associare un piano esplicativo
di
carattere ludico, che, oltre ad equilibrare la carica di esuberanza
fisica
propria dei nostri giovani, costituisce la base di una strutturazione
seria e
serena della disciplina singola e comunitaria.
Agli ordini del giovane Damiani Damiano, anche egli studente universitario, nonché bravo giocatore della locale squadra di calcio e che ha egregiamente svolto la sua opera di arbitraggio, le due squadre hanno dato inizio all'incontro, che nei primi dieci minuti non ha offerto alcun spunto di rilievo, svolgendo un giuoco quasi sempre stagnante in zona di metà campo.
Al 12 minuto, dopo un tiro in porta del centro- avanti ospite, facilmente parato dal portiere sigillano, su azione di improvviso rovesciamento di fronte, la mezzala Cappelloni, a conclusione di un'azione condotta da tutta la linea attaccante, tirava un forte rasoterra, che, lambendo la faccia interna del palo, a destra del portiere di Scheggia, rotolava in rete. Un bellissimo goal che risulterà poi determinante ai fini del risultato finale, in quanto nonostante gli ospiti durante tutto l'arco del tempo rimasto per la fine dell'incontro abbiano esercitato una costante pressione, non sono riusciti a superare la forte difesa dei giovani studenti sigillani.
Un bravo, quindi, a tutti i ventidue atleti e un arrivederci a Scheggia per la tradizionale rivincita.
IGINO GIOVANNINI
NOTA SPORTIVA Lama – Sigillo 1 - 0
Come era da
prevedere, il Sigillo, sceso in campo in
formazione di ripiego, ha subito una dura sconfitta da parte della
squadra del
Lama, la nota località in comune di S. Giustino, ai confini con
Nulla da rimproverare ai nostri che ce l'hanno messa tutta per arginare la foga e la superiorità degli avversari più tecnici e prestanti e che solo, nella ripresa son riusciti a violare la porta del bravissimo guizzante Ercoli che ha fatto prodezze a non finire resistendo per oltre un'ora ai reiterati attacchi dei Lamarini. E' stato proprio questi il vero protagonista dell'accanita partita in cui hanno ben figurato Casagrande, Bottani e Barbi.
Domenica prossima, incontro casalingo con la « Don Bosco» di Umbertlde.
26 mar 1967
Sporting – Sigillo 0 – 0
Nel unitissimo campo dello Sporting, a Città di Castello, il Sigillo ha conseguito un successo degno di rilievo. I nostri atleti si sono battuti con molto coraggio e impegno sino all’ultimo minuto. E sono riusciti a portare a casa un punto molto prezioso e significativo.
Domenica di Pasqua partita in casa.
9 apr 1967
Sigillo - Colombella 1 – 0
Con un magnifico gol di Casagrande il Sigillo ha avuto ragione del Colombella, regalando agli sportivi, che erano accorsi numerosi nel giorno di Pasqua una meritata soddisfazione. Della nostra squadra tutti bene, particolarmente Casagrande e Tomassoni. Domenica prossima partita fuori casa.
16 apr 1967
Sigillo – Pontevalleceppi 0 – 0
Il fischio finale dell’arbitro poneva termine all’ultimo incontro della stagione calcistica. E, ironia della sorte, all’ultima goccia di pioggia che insistente e beffarda era caduta per tutto l’arco dei 90 minuti smorzando, in parte, le aspettative e l’entusiasmo dei tifosi per una partita che si presentava assai importante perché decisiva ai fini della classifica. E infatti tutto era stato curato e organizzato per la migliore riuscita del “derby”. Dagli altoparlanti ai dischi, dal terreno di gioco agli eleganti Segnalinee federali (autentica novità).
Il pubblico ha assistito ad un incontro vivace combattivo; ambedue le squadre si sono battute con generosità e slancio; gli ospiti per aggiudicarsi il primato in classifica, i locali per uscire in bellezza da un campionato in cui, tutto sommato, hanno degnamente figurato. Il risultato di parità, se sarà stata un’amara delusione per il Pontevalleceppi, ha invece pienamente soddisfatto i dirigenti e i tifosi locali.
14 mag 1967
Sigillo - Gubbio 2 – 2
La rappresentativa sigillana si è incontrata, domenica 7, con una rappresentativa giovanile eugubina, dando un bello spettacolo di calcio e chiudendo la partita in parità.
Per il Sigillo hanno segnato Spogli e Damiani.
23 lug 1967
Sport – Calcio
Si sta svolgendo il trofeo “Città di Sigillo”. Ne daremo completa relazione venerdì prossimo. Intanto il Cagli ha battuto, sul nostro campo, il Gubbio per 3 a 1.
13 Agosto 1967
Chiuso il Torneo Calcistico
Con la partita di
qualificazione disputata contro il Cagli la scorsa domenica, il Sigillo
si è
aggiudicato il trofeo “Città di Sigillo” messo in palio dal nostro
Comune e la
coppa offerta dall’On. Filippo Micheli.
L'incontro, cui ha assistito il pubblico delle grandi occasioni è molto piaciuto sia dal punto di vista tecnico che agonistico e si è chiuso alla pari : 2 a 2 e si è dovuti ricorrere ai calci, di rigore dato che i tempi supplementari avevano lasciato intatto il risultato.
Punteggio
finale : Sigillo batte Cagli 6 a 5.
Alla valorosa squadra marchigiana, che si è fatta ammirare per bravura, tecnica e velocità è andata la coppa offerta dall’Associazione turistica locale.
Con questa affermazione l’Unione Sportiva Sigillo si appresta ad affrontare il prossimo campionato di seconda categoria: intanto annuncia ai sostenitori e simpatizzanti l'inizio della campagna soci.
Torneo “S. Anna”
In questi
ultimi giorni sì è svolto un simpaticissimo torneo
a squadre composte dagli aspiranti dell'A.C. sigillani, e movimentati
dal
chierico Luciano Eutizi, reduce da un convegno nazionale del CSI.
I ragazzi si
sono impegnati molto dando il loro apporto per
la migliore riuscita delle competizioni, giocate nel campo del’Oratorio.
Fin dalla prima partita la selezione ha messo in luce i migliori elementi e le squadre più quotate le quali, alla fine, dopo un'accesa gara, hanno chiuso questi giorni di intensa attività sportiva per il nostro oratorio in attesa dell'apertura di altro torneo, a mezzagosto prossimo.
13 ago 1967
CHIUSO IL TORNEO CALCISTICO
Con la partita di
qualificazione disputata contro il Cagli la scorsa domenica, il Sigillo
si è
aggiudicato il trofeo « Città di Sigillo» messo in palio dal nostro
Comune e la
coppa offerta On. Filippo Micheli.
L’incontro, cui ha assistito il pubblico delle grandi occasioni, è molto piaciuto sia dal punto di vista tecnico che agonistico e si è chiuso alla pari: 2 a 2 e si è dovuti ricorrere ai calci di rigori, dato che i tempi supplementari avevano lasciato intatto risultato. Punteggio finale : Sigillo batte Cagli 6 a 5.
Alla valorosa squadra
marchigiana che si è fatta ammirare per bravura, tecnica e velocità è
andata la
coppa offerta dall’ Associazione turistica locale.
Con questa affermazione l'Unione Sportiva
Sigillo si appresta ad affrontare il
prossimo campionato di seconda categoria: intanto annuncia ai
sostenitori e
simpatizzanti l'inizio della campagna soci.
Torneo «S. Anna»
In questi
ultimi giorni si è svolto un simpaticissimo torneo
a squadre composte dagli aspiranti dell'A.C. sigillana, e movimentati
dal
chierico Luciano Eutizi, reduce da un convegno nazionale del CSI.
I ragazzi si
sono impegnati molto dando il loro apporto per
la migliore riuscita delle competizioni giocate nel campo
dell’Oratorio. Fin
dalla prima partita la selezione ha messo in luce i migliori elementi e
le
squadre più titolate le quali, alla fine, dopo una accesa gara, hanno
chiuso
questi giorni di intensa attività sportiva per il nostro Oratorio.
In attesa
dell'apertura di altro torneo a
mezzagosto prossimo.
17 set 1967
Torneo calcistico “Oratorio”
La “Coppa “Oratorio” messa in palio della generosità del Comm. Nello Nasoni di Bologna – cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti – è stata appannaggio della squadra “S. Andrea” capitanata da Vincenzo Minenza detto “la perla nera”. Il torneo quadrangolare ha visto al secondo posto i ragazzi della “S. Giuseppe”, al terzo e quarto posto le squadre della “Don Bosco” e “S. Agostino”.
Degno di citazione il capo cannoniere Vittorio Minenza detto “Bakenbauer” che ha insaccato 19 reti.
Trofeo Gaggi
La “U.S. Sigillo” ha superato il Valfabbrica col punteggio di 3 a 2, in una partita molto combattuta, che si è protratta anche per i tempi supplementari, qualificandosi per il turno successivo. Le reti siglate sono state realizzate da Tomassoni (2 reti) e da Picchi. Si può essere soddisfatti del risultato, anche perché ottenuto in trasferta; ma ancora l’allenatore Spogli dovrà lavorare per fare della squadra un insieme organico date le buone individualità che la compongono. Domenica prossima ci sarà l’amichevole a Cagli con la squadra locale.
1 ott 1967
Trofeo Gaggi: Sigillo batte Cannara 2-2
(Vince il Sigillo con la monetina)
Partita al cardiopalmo sul campo erboso di
Cannara ove la
squadra del Sigillo ha indubbiamente disputato il .suo migliore
incontro,
avendo di fronte un'avversaria temibilissima e decisa a non mollare.
E' stata
la bravura e la forma smagliante del nostro portiere Ercoli con i suoi
guizzi,
i voli d'angelo a sbarrare il passo agli attacchi della Grifo,
ripetendo le
prodezze dello scorso campionato sul campo del Lama. E' stata infine
la sorte,
esauriti i tempi supplementari, a decidere, a favore del Sigillo,
l'esito
della partita decretato dalla pur sempre assurda e irrazionale alzata
della monetina.
Per la micro-cronaca
dell’ incontro diremo che si è giocato con un sole cocente, con un
certo
nervosismo e con un pubblico sin troppo rumoroso. Il Sigillo è andato
in
vantaggio al decimo del primo tempo su rigore realizzato da Damiani, ma
nella
ripresa è stato raggiunto dal
I
tempi supplementari hanno offerto nuove emozioni : in una mischia
sotto porta
scaturita da una punizione, i nostri riuscivano a segnare ad opera
dell'allenatore Franco Spogli, però nei rimanenti minuti (nuovo colpo
di
scena!) un altro calcio dì rigore concesso a favore degli ospiti e
finito fuori
bersaglio, ma fatto ripetere dall'arbitro, ristabiliva le distanze; e
su quel
2 a 2 la parola fine veniva affidata alla monetina che dava partita
vinta al
Sigillo in questo secondo turno, del torneo
« Gaggi ».
Un vivo elogio va
rivolto ai giocatori che hanno dimostrato di saper fare in campo, come
pure ai
dirigenti per l’impegno e febbrile attività organizzativa e da ultimo
un
ringraziamento a tutti gli sportivi e sostenitori della squadra.
8 ott 1967
2° Trofeo regionale di calcio V. Gaggi - Sigillo - Tevere 3 - 2
TEVERE: Battistelli, Catarinelli, Goretti,
Brugiati, Bocchini,
Bellucci, Barretta, Sani, Tomassini, Furiani, Ercolani.
SIGILLO : Ercoli,
Mascetti, Fugnanesi, Picchi, Coppari, Spogli P., Mancini, Palazzari,
Tomassoni,
Spogli F., Migliarini.
Marcatori: Al 12'
della ripresa Migliarini; al 43' Barretta. Al 9° del primo tempo
supplementare
Migliarini; al 13° Migliarini (rigore). Al 10° del secondo tempo
supplementare Furiani.
La volontà dì riscossa
è spesso decisiva negli atleti. E questo perché anch'essi sono
innanzitutto
uomini. Il calcio non è soltanto uno sport dove i valori tecnici
incidono fatalmente,
ma è anche un fatto della vita, dove la volontà di reazione e di
riscatto,
persino di un singolo uomo, possono capovolgere anche la più critica
delle
situazioni. Perché tale era oggi quella del Sigillo, scesa sul proprio
campo,
dopo due gare vittoriose in trasferta, priva di ben cinque suoi
titolari, per
disputare l'incontro di finale dell'ultimo turno di qualificazione per
il
trofeo regionale « V. Gaggi ».
Ma oggi Migliarini ha
segnato. Un uomo accusato di essere giù di corda e al quale il bravo
allenatore e i dirigenti avevano accordato ancora fiducia e simpatia,
ha
saputo compiere il miracolo. Trascinando nella lotta i compagni e
infondendo
coraggio ed entusiasmo ai giovani rincalzi, ha tolto dalla difficile
situazione la squadra locale, incappatavi per le squalifiche e per gli
infortuni di giuoco di alcuni suoi migliori giocatori. Tre sue sberle
di rara
potenza e precisione, due delle quali sparate da fuori area, e voilà,
il
giuoco era fatto : il pur bravo portiere della Tevere sì era proteso in
voli
disperati, ma quando stava volando, la palla era già nella rete, alle
sue
spalle.
Con Migliarini tutti
indistintamente vanno elogiati i nostri ragazzi che hanno profuso ogni
loro
migliore energia per conseguire, nonostante l'avversa sorte, questa
vittoria
che ha permesso al Sigillo di entrare nei quarti di finale e di
disputare i
rimanenti incontri con squadre militanti nella categoria superiore.
Domenica, 8 ottobre,
con il rientro di quasi tutti i suoi titolari, la nostra squadra
incontrerà
sul proprio terreno di giuoco, la forte compagine del Ponte Valleceppi,
nella
prima giornata del Campionato regionale di calcio. Sarà una bella
entusiasmante partita, che il generoso pubblico sigillano vorrà
seguire,
accorrendo in massa per sostenere con la sua fede e con il suo
entusiasmo la
squadra del cuore.
22 ott 967
CALCIO - Sigillo - Vismara 2 - 1
S.S. VISMARA:
Ragne, Contadini, Alberti, Maddoli, Carini,
Coletti. Ceccarelli, Arcelli, Santucci, Castellani, Pelosi.
S.S. SIGILLO:
Ercoli, Casagrande, Bottani, Picchi, Belardi,
Fogli F., Mancini, Palazzari. Migliarini, Damiani, Tomassoni.
Due le considerazioni emerse dall’incontro di domenica, 15 ottobre. La ”botta” a freddo sparata dal Vismara, reduce dalla brillante affermazione per 3-0 sul Fratticiola e lo spirito agonistico e di rimonta che caratterizzano il gioco ed il particolare, attuale stato di forma del Sigillo, anche se ancora privo di due suoi bravi elementi come Coppari e Barbi. A un minuto dall’inizio, infatti, un malinteso della difesa, conseguente ad una ”virgola” di Casagrande, consentiva all’accorrente Castellani di indirizzare a rete un pallone rasoterra che, lambendo il palo, sorprendeva sulla sinistra l’esterrefatto Ercoli.
Galvanizzata dall’entusiasmo per l'insperato successo, la squadra del Vismara insisteva, anche se disordinatamente ad attaccare nel vano tentativo di assicurarsi un pieno punteggio che la ponesse al riparo di ogni sorpresa. Ma la sorpresa, in vece, veniva al primo minuto del secondo tempo, quando i ragazzi del Sigillo, rincuorati durante il riposo dell’intervallo e sollecitati dal bravo allenatore a praticare un gioco più efficace e redditizio pervenivano al pareggio. Migliarini, ben appostato al centro, a tre metri fuori dell’area, dopo un veloce scambio Picchi, Palazzari, Tomassoni, staffilava a rete. Il portiere avversario non riusciva a trattenere il violento tiro. Damiani scattava con felice intuito di tempo, sgusciando tra i terzini. Schiaffo col piede destro e gol imparabile. Non passavano cinque minuti che al 6° il Sigillo raddoppiava. Su azione in linea, condotta dagli avanti, Migliarini tirava in porta, il portiere, ancora una volta, non riusciva a trattenere, (non è facile trattenere quei palloni che scottano) e Tomassoni, sempre pronto a sfruttare in area ogni favorevole occasione, colpiva di testa la sfera che rotolava sul fondo della rete.
Reazione rabbiosa del Vismara protesa al conseguimento del pareggio, cui rispondeva il Sigillo, anche se alle volte un po' affannosamente, con un gioco d'intesa e di azioni in contropiede, hanno caratterizzato le restanti fasi fino al termine dell’incontro.
5 nov 1967
CALCIO: Sigillo - Valfabbrìca 3 - 2
Valfabbrica:
Binucci; Peruccelli, Migni; Vinti, Pastorelli,
Castellani ; Mantovani. Brunetti, Binucci, Stefanini, Garofali.
Sigillo: Ercoli , Barbi, Bottani, Spogli F., Belardi, Picchi, Palazzari, Coppari, Migliarini, Damiani, Mancini,
Reti: al 4' Migliarini, al 9' Stefanini, al 32' Binucci, ai 39' Mancini.
Che il
Valfabbrica avesse in mente di varare una super difesa
era logico prevederlo contro un Sigillo che continua a meravigliare
per
l'autorità con cui riesce a piegare anche gli avversari più illustri.
Ma contro
un Sigillo che svolge una mole di lavoro, impostando azioni su azioni,
spesso
anche pericolose, con una tematica di attacco davvero sorprendente e
che,
nell’incontro di domenica 29 ottobre, ha presto dato i suoi frutti con
un gol
di Migliarini, segnato al 4°, ogni presupposto tattico difensivo è
venuto a
mancare e la squadra ospite è stata costretta ad aprirsi e praticare un
giuoco
d'attacco e di rimonta. Ne è scaturito, di conseguenza, un bello
incontro. Un
incontro al cardiopalma, che ha tenuto in sospeso gli animi dello
sportivissimo
pubblico sigillano che, esultante per la rapida segnatura iniziale, è
rimasto
poi attonito e sconcertato per due gol segnati al 9' da Stefanini e al
32' da
Binucci che portavano il Valfabbrica, compagine di tutto rispetto, in
vantaggio
per 2 a 1. Due sole azioni condotte in contropiede, nell'arco della
prima
mezz'ora di giuoco, e due gol segnati. Veramente un po' troppi per una
Sigillo, che si avvale di un blocco arretrato ben amalgamato e sicuro,
ma che
non deve permettersi il lusso di giocherellare nella propria area o
peggio
ancora di distrarsi, se non vuole incappare in brutte sorprese !
Al 39°, comunque, un deciso colpo di testa di Mancini, a conclusione di un'ennesima azione condotta dal quintetto di attacco, ristabiliva le distanze e le squadre andavano al riposo sul 2 a 2. La ripresa vedeva i giocatori locali costantemente all'attacco e al 36' Migliarini segnava il goal della vittoria. Una vittoria che il Sigillo ha costruito pezzo su pezzo, governando a piacimento l'incontro, imponendo il proprio giuoco e sfiorando la segnatura innumerevoli volte.
Un successo, quindi, pienamente meritato e che, nonostante ottenuto col minimo scarto, non toglie nulla alla validità della buona prestazione collettiva, al lodevole impegno profuso dagli undici atleti locali, alla dimostrazione di costituire una compagine veramente meritevole, perché con questo risultato, il quarto consecutivo, si è saldamente insediata al primo posto della classifica, a pieno punteggio, seguita a due punti di distanza dalla squadra del Vismara, che ha subito in casa l'unica sconfitta e soli due gol ad opera proprio del Sigillo.
(Giovannini)
12 nov 1967
Lama – Sigillo 1 - 0
LAMA : Mantini,
Del Bene, Tarfanelli, Buttini, Giovannini I,
Fiorucci, Gigli, Giovannini II, Biagioli, Bracolenti, Giovannini III.
SIGILLO : Ercoli, Barbi, Bottani, Picchi, Belardi, Spogli, Mancini, Palazzari, Migliarini, Coppari, Tomassoni.
Sul campo del Lama, ridotto in precarie condizioni di agibilità per il fango e per la pioggia che aveva imperversato per tutta la notte precedente e nella mattinata di domenica 5 novembre, la squadra del Sigillo è incappata in un grosso scivolone. Il pesante punteggio è l'amara conseguenza di una gara incredibile per le vicende che l’hanno caratterizzata e nelle quali l'arbitro, insufficiente e pavido, ha avocato a sé la parte di protagonista.
Un incontro giocato all' insegna dell'intimidazione da parte di un pubblico minacciosamente urlante, che ha indotto l'imberbe direttore di gara, dopo i primi venti minuti di giuoco, in cui il Sigillo aveva piacevolmente manovrato, sfiorando il gol, a prendere delle decisioni talmente errate e balorde da falsare non solo l’andamento della partita o da far uscire dai gangani della pazienza anche il più pacifico degli uomini, ma tali da promuovere ironici commenti e suscitare il buon umore degli stessi tifosi del Lama, fattisi ormai tranquilli, perché paghi per il buon servizio ricevuto. '
Una partita, quindi, da dimenticare, senza però non trarne i dovuti insegnamenti per le carenze palesatesi e che, in scarna sintesi, si enunciano nella mancanza di razionale consapevolezza e di senso di responsabilità da parte dei giocatori nell’affrontare certi incontri, forse troppo superficialmente valutati ; nella dabbenaggine di alcuni giovani direttori di gara, resi pavidi e casalinghi dalle minacce del pubblico ed infine nell'errore tattico dei dirigenti responsabili che hanno fatto giocare troppo aperta la squadra locale in un confronto che si enunciava quanto mai difficile contro una compagine, già vincitrice del decorso campionato, che non poteva permettersi il lusso di perdere ancora, se non voleva restare definitivamente tagliata fuori dalla vittoria finale.
(Giovannini)
10 dic 1967
MSE. Gubbio – Sigillo 0-2
M.S.E. Gubbio:
Panfili; Cecchini, Scalamonti, Morena,
Valentini, Gambini, Pieri, Mancini, Traversini, Bertoni, Casoli.
SIGILLO: Ercoli; Boiardi, Bottani, Picchi, Barbi II, Barbi I, Tomassoni, Coppari, Migliarini, Palazzari, Spogli 1.
Arbitro: sig. Squartini di Città di Castello.
Reti: al 5' Tomassoni, al 28' Coppari.
Per la sintesi di cronaca dell'incontro, disputato domenica scorsa contro il M.S.E. di Gubbio, diremo che, dopo essere andato in vantaggio per due reti a zero, il Sigillo ha badato a difendere il risultato ormai |conseguito fino a pochi minuti dal termine, allorché l'arbitro è stato costretto a sospendere l'incontro per i consulti atti d'intolleranza e di violenza compiuti da alcuni giocatori della squadra ospitante, scesi in campo con il fermo proposito di fermare ad ogni costo e con ogni mezzo l'irresistibile marcia del Sigillo, capolista del Girone « A » del Campionato Regionale di Calcio di Seconda Categoria.
(Giovannini)
24 Dic1967
Campionato di calcio di Seconda Categoria. – Colombella – Sigillo 0 - 1
Nell'ultima
giornata di Campionato il Sigillo è solo in
testa alla classifica
Colombella :
Tacconi, Mancini, Rossi; Poparelli, Staccioli,
Fucelli; Palazzari, Pelliccia, Tosti, Guarducci.
Sigillo: Ercoli,
Belardi, Bottani, Spogli I, Barbi I, Picchi, Mancini, Coppari,
Migliarini,
Damiani, Mascioni.
Reti: al 26’ della
ripresa Mancini.
Per la cronaca'
dell'incontro c'è da rilevare che è stata
realizzata una sola rete per merito di Mancini, a conclusione di una
lunga
mischia sotto la porta del bravo portiere del Colombella, ma che alla
fine la
vittoria ha giustamente premiato la squadra superiore in campo, la
squadra
che ha ritrovato finalmente la forma dei giorni migliori. Alla
validità agonistica
e alla consumata esperienza di giuoco dei vari Spogli, Coppari,
Belardi e Barbi
I, il rientro in squadra di Damiani, una mezz'ala di elevato valore
tecnico, ha
aggiunto ordine e lucentezza alle numerose azioni condotte in
concomitanza con
il centro campo, validamente sostenuto dal generoso Picchi, anche se,
per la
forzata assenza di Tomassoni, scattista pericoloso nelle sue
proiezioni a
rete, sia venuta a mancare la determinante incisività, in fase
realizzatrice,
del reparto attaccante.
A conclusione del girone d’inverno non resta ora che attendere le decisioni della Lega Regionale per il recupero della partita, da disputarsi in casa contro la squadra del Don Bosco di Umbertide, perché non potuta giocare a causa della neve, nella decima giornata di campionato di domenica 10 dicembre.
(Giovannini)
Sigillo campione d'inverno
Sigillo - Don Bosco Umbertide 0 - 0
Nonostante il
Sigillo abbia offerto domenica 31 dicembre una
prova assai m delle sue capacità tecniche e del valore dei suoi atleti
–
conseguenza naturale del clima festivo e del cattivo tempo che non ha
consentito l'assiduità degli allenamenti di alcuni giocatori -
tuttavia la
squadra locale ha concluso il girone di andata piazzandosi al primo
posto, a
quota 18, seguita in classifica dal Vismara con punti 16.
Tra un mese
circa, dopo la parentesi invernale, quando
comincerà il girone di ritorno, siamo certi che i nostri ragazzi
riprenderanno
a giocare con lo stesso entusiasmo e passione che li ha portati a far
considerare il Sigillo una delle migliori squadre del nostro girone e
meritevole
del posto di capo classifica che presentemente ricopre.
(Giovannini)
1968
21 Gennaio 1968
DA SIGILLO
Dopo la breve
parentesi invernale, al termine del girone di
andata del campionato regionale di seconda categoria che vede la
squadra del
Sigillo in testa pila classifica, domenica 21 gennaio, riprenderà il
via il
girone di ritorno. Veramente la ripresa del campionato era stata
fissata per
domenica 28, ma poiché per quella data il Sigillo sarà chiamato a
disputare
sul proprio terreno, per i quarti di finale del trofeo « V. Gaggi »,
l'atteso
confronto con la vincente Assisi-Angelana (squadra quest'ultima
campione di
inverno insieme con Gubbio nel campionato di prima categoria)
l'incontro di
inizio del girone di ritorno è stato anticipato a domenica 21 p.v.
Sarà un incontro quanto mai avvincente e interessante, perché il Pontevalleceppi, già sconfitto dal Sigillo per 2 a 0, dovrà impegnarsi a fondo per evitare ulteriori battute di arresto, che renderebbero impossibile il suo ricongiungimento
Auguriamoci che i nostri ragazzi, nonostante la loro precaria preparazione atletica, a causa delle avverse condizioni stagionali e l'impraticabilità del campo ricolmo di neve, sappiano affrontare questo impegnativo confronto con lo stesso entusiasmo e con lo stesso vigore atletico che hanno condotto il Sigillo a coprire meritatamente il ruolo di protagonista in questo interessante campionato regionale di calcio di seconda categoria.
(GIOVANNINI)
23 gen 1968
Pontevalleceppi – Sigillo 2-0
Pur avendo disputato una buona partita, la nostra squadra ha perduto l’intera posta contro il ponte Valleceppi in un campo “minato” per antagonismo e vecchia rivalità. E si che le occasioni di ridimensionare il risultato (2-0) non sono mancate; è invece mancato lo sprint finale, il tocco di palla al momento giusto, a conclusione di ottime azioni da goal. E’ mancato anche quel pizzico di fortuna – sempre decisivo nelle partite – che non avrebbe dovuto far respingere dalla traversa, all’incrocio dei pali, un forte tiro di Migliarini; è mancata, a nostro avviso, una coppia di attaccanti come Damiani e Tomassoni, molto abili nell’imbastire trame di gioco e nel puntare decisamente in rete.
Domenica prossima grande avvenimento sportivo: il Sigillo ospiterà nel proprio campo la squadra di Santa Maria degli Angeli che attualmente è la “leader” della prima categoria, per disputare il decisivo incontro della coppa “Gaggi”. Data l’eccezionalità dell’avvenimento sportivo, si prevede il pubblico delle grandi occasioni.
Sigillo, 29 gen 1968
L’Angelana nei tempi supplementari
piega la difesa
del Sigillo 4 - 1
All’Angelana,
prima nella classifica del campionato di
promozione umbra dilettanti, sono stati necessari i tempi supplementari
per
aver ragione del Sigillo, capo classifica in coabitazione della seconda
categoria, e superare così gli ottavi di finale del trofeo Gaggi.
L’incontro tra le due formazioni che stanno primeggiando nei rispettivi tornei è stato interessante e tirato. L'Angelana, come era facile prevedere, ha conquistato fin dall'inizio una certa superiorità territoriale, vuoi per una maggiore spinta offensiva, vuoi per una tattica prudente scelta dai padroni di casa che miravano, evidentemente, a non sfigurare nei confronti della più quotata antagonista. Ma tale superiorità è stata concretizzata in risultanze tecniche soltanto nei tempi supplementari quando l’undici di Fiorindi è riuscito a far valere i diritti di una tecnica superiore e di una preparazione atletica ineccepibile.
Terminati i novanta minuti regolamentari sul risultato bianco, il Sigillo, menomato anche dagli infortuni che hanno ridotto di molto il rendimento dello stopper Barbi II, spostato poi alla ala destra, e dall’estrema Tomassoni, per di più con il fiato grosso, non è in grado di controllare le manovre dell’Angelana che avevano inoltre ritoccato il proprio schieramento tattico. L'allenatore Fiorindi era andato all’attacco, affidando a Capezzari il ruolo stopper, per liberare da compiti di marcatura Giuliani e imprimere così all’azione un'impronta più spiccatamene offensiva.
Visto l’andamento dell'incontro è lecito supporre che l'undici di Santa Maria degli Angeli abbia impostato la partita su uno schema attendistico, sapendo che nei tempi supplementari avrebbe potuto disporre a suo piacimento degli avversari in forza della sua superiorità tecnica e atletica. Il Sigillo pur battuto con un risultato, che soltanto una svista arbitrale ha reso vistoso ha fatto fino in fondo la sua parte con estrema dignità tenendo in più di un'occasione testa all'Angelana che ha ulteriormente confermato dì essere degna della posizione che occupa in classifica.
Impostando l'incontro su marcature rigide con Picchi su Costantini, Barbi II su Baroni, Belardi su Fiorucci, con il vecchio Barbi libero ancora valido e deciso nello spazzare la propria area, con Ercoli in splendida giornata di vena, i gialli di Spogli non hanno rinunciato nemmeno all'offesa ma in attacco troppo evanescente è impreciso sono stati Spogli II e Tomassoni mai in grado di assecondare l’iniziativa di Bottani che delle punte locali è stata la più insidiosa.
Lo schieramento dell’Angelana prevedeva Masciotti su Tomassoni, Giuliani su Spogli II e Aristei su Bottani, con Discepoli libero.
Al centro campo si prospettavano Fiorindi, Coppari, Spogli, Martini, Palazzari, Serlupini.
Il primo pericolo per il Sigillo, che al 10' vede Ercoli impegnato nel primo dei suoi numerosi interventi per bloccare una conclusione di Martini su azione Costantini, Fiorucci.
Al 21’ intesa Spogli II, Coppari, Spogli II con invito per Tomassoni che viene anticipato a calciare d'angolo.
Al 26' l'Angelana sfiora il gol quando su un contrasto Spogli I-Baroni la palla schizza verso Costantini la cui conclusione rasenta il palo.
Nell'Angelana Fiorindi non si preoccupa molto di Coppari mentre dall'altra parte Palazzari svolge un oscuro quanto prezioso lavoro di spola tenendo sempre d'occhio Serlupini.
Al 33' su calcio piazzato, Serlupini rimette al centro uno spiovente che Barbi I allontana sulla linea della porta. Riprende Baroni la cui conclusione viene respinta e raccolta da Costantini che manda il pallone a incocciare la base del palo alla sinistra di Ercoli.
Al 34' bella azione dei padroni di casa con Bottani, che a conclusione di un'intesa Spogli II, Coppari, Spogli II, sfiora il palo.
Al 38' è ancora Bottani che dopo una lunga fuga sulla fascia laterale di sinistra rimette al centro liberando molto bene Tomassoni; l'estrema destra però tira debolmente addosso a Tomassini.
Nella ripresa Fiorindi si schiera all'ala destra controllato da Belardi, mentre Capezzari passa su Coppari. Al sesto Costantini crossa al centro a Baroni con un perfetto colpo di testa indirizza nell'angolino basso alla sinistra di Ercoli; stupendo il balzo felino del portiere che devia in extremis. Subito dopo Coppari con un tiro da fuori area impegna Tomassini in una presa volante. Al 15' Barbi II si infortuna passando all'ala destra; su Baroni va allora Berardi mentre Bottani retrocede su Fiorindi.
Il Sigillo intanto accusa gradatamente lo sforzo, particolarmente Palazzari e l’Angelana, con una manovra piacevole che si sintetizza in una perfetta sincronia negli scambi, negli inviti e negli smarcamenti, assume sempre di più le redini dell'incontro. Su un tiro di Palazzari al trentasettesimo si chiude il tempo regolamentare.
All'inizio dei tempi supplementari lo undici di Santa Maria degli Angeli prende subito il sopravvento e al 3' va in vantaggio con Fiorindi che devia in rete di testa un servizio di Martini imbeccato da Giuliani. Al 14' Fiorindi concede il bis sempre di testa e questa volta su suggerimento di Giuliani. Il terzo gol viene al 1' del secondo tempo supplementare, realizzato da Serlupini su calcio piazzato su una parabola perfetta sulla quale nulla può Ercoli.
Al 5' l'arbitro non ravvisa un fuorigioco di Fiorindi. Tutta la difesa è ferma e anche Fiorindi non sa che fare. Non udendo i] fischio, con Ercoli impassibile a non più di due metri, chiama a sé Costantini invitandolo a deporre in rete il pallone. Con tale madornale errore ha sciupato una direzione che era stata buona fino ad allora.
All' 8’ il Sigillo realizza il gol della bandiera. Spogli II guardato con noncuranza in area di rigore da Capezzari e Aristei si allunga in avanti il pallone tentando lo scatto. Esce Tomassini che manca banalmente la presa e la sfera rotola in fondo al sacco.
I migliori in campo sono stati da una parte Picchi, che ha annullato totalmente Costantini, Coppari e Barbi II e Palazzari fino alla mezz'ora del secondo tempo. Dell'Angelana un elogio in blocco con particolare nota per Giuliani.
G. B.
SINTESI
Sigillo: Ercoli, Picchi, Belardi, Barbi II, Barbi I, Spogli I, Tomassoni, Coppari, Spogli II, Palazzari, Bottani.
Angelana: Tomassini, Aristei, Masciotti, Fiorindi, Discepoli, Giuliani, Fiorucci (Capezzari), Costantini, Baroni, Martini, Serlupini.
Arbitro: Volpotti di Terni. Marcatori: primo tempo supplementare: al 3' e al 14' Fiorindi; secondo tempo supplementare: al 1’ Costantini; all'8' Spogli. Calci d'angolo: 5 a 4 per l’Angelana
4 feb 1968
Angelana-Sigillo 4 - 1 nei tempi supplementari
ANGELANA: Tomassini;
Aristei, Mariotti, Fiorindi, Discepoli, Giuliani; Costantini, Baroni,
Martini,
Serlupini.
SIGILLO: Ercoli, Picchi, Belardi; Barbi I,
Barbi II, Spogli
I; Tomassoni, Coppari, Spogli II, Palazzari, Bottani.
Reti: nei tempi supplementari: al 3' e al
14' del 1° tempo:
Fiorindi; al 1’ Serlupini, al 5'
Costantini, all'8' Spogli nel secondo tempo.
Al termine dei regolamentari 90 minuti di
gioco, chiusisi
in bianco, era evidente la soddisfazione degli sportivi e dei
dirigenti del Sigillo
per la stupenda prova sostenuta dai loro ragazzi, che non solo avevano
tenuto
validamente testa alla squadra avversaria, capoclassifica della
categoria superiore,
ma che in alcuni momenti della gara, offrendo un'encomiabile
dimostrazione di
gioco, condotto su un piano di apprezzabile valore tecnico e
agonistico, avevano
sfiorato la possibilità di capovolgere un pronostico, che alla vigilia
dell'incontro era a loro nettamente sfavorevole.
Soltanto con l'inizio dei tempi supplementari
la squadra
ospite, che con l’incontro di oggi ha confermato di essere meritevole
della
posizione preminente che occupa nella classifica di 1’ categoria, in
forza
della sua superiorità tecnica, ma soprattutto di un'accurata
preparazione
atletica, è riuscita a piegare la resistenza del Sigillo, menomata per
gli incidenti
occorsi a Barbi II e Tomassoni, e agevolata inoltre da due madornali
errori
dell'arbitro, che confermava una rete all'Angelana, segnata in
nettissima posizione
di fuori gioco, e negava poco dopo al Sigillo un evidentissimo calcio
di rigore.
Il punteggio comunque non rispecchia
fedelmente l’andamento
della partita e gli stessi dirigenti e giocatori della squadra
avversaria hanno
avuto parole di elogio e di compiacimento per i nostri bravi ragazzi.
Conclusasi cosi la vicenda del trofeo Gaggi,
non rimane che
prepararsi validamente per la ripresa del campionato. Domenica
prossima,
infatti, sarà di scena al Comunale di Sigillo l'atteso incontro che
vedrà di
fronte la squadra locale con quella del Vismara, che occupa la seconda
posizione in classifica. Sarà un incontro quanto mai avvincente e
difficile,
e che i nostri ragazzi dovranno superare per mantenere il primato di
classifica, non solo, ma per confermare il loro valore tecnico e
agonistico
dimostrato nella .partita di domenica scorsa.
(Giovannini)
( Da “IL Messaggero”)
L'ANGELANA VITTORIOSA PER 4 - 1
Il Sigillo piegato nei tempi SUPLEMENTARI.
Angelana : Tomassini, Aristei, Masciotti, Florindi, Discepoli, Giuliani, Fiorucci, Costantini, Baroni, Serlupini, Martini.
Sigillo : Ercoli, Picchi, Berardi, Barbi I, Barbi II, Spogli I, Tomassoni, Coppari, Spogli II, Palazzari, Fontani.
Reti : 1° tempo supplementare: al 5’ e al 14’ Florindi; 2° tempo supplementare: al 2’ Serlupini, al 10’ Costantini, al 12’ Spogli II.
Solo nei tempi
supplementari
Dopo i regolamentari novanta minuti di gara in cui le due squadre si sono equivalse, l'Angelana è riuscita a capovolgere la situazione in suo favore, grazie anche alla manifesta tolleranza di un arbitraggio, che non ha certamente favorito la squadra del Sigillo, negandole un evidentissimo rigore e convalidando un gol segnato in netta posizione di fuori gioco.
Per la cronaca, i gol sono stati segnati al 5' ed al 14' del 1° tempo supplementare da Florindi, entrambi di testa su tiri di punizione; nel 2° tempo supplementare, al 2' da Serlupini, sempre su tiro di punizione, ed al 10' da Costantini, in netta posizione di fuori gioco. Accorciava le distanze per il Sigillo, due minuti dopo, Spogli II su azione personale. La partita è stata corretta e, anche se l'Angelana ha vinto, il punteggio non rispecchia fedelmente l'andamento dell'incontro. La squadra del Sigillo ha dimostrato non solo il suo valore tecnico ed agonistico, ma di essere meritevole del posto di capo classifica, che attualmente ricopre nel campionato dilettanti di Seconda Categoria. (C. L.)
11-18 feb 1968
Sigillo - Vismara 2
- 0
SIGILLO : Fumanti, Picchi I, Berardi, Barbi II, Barbi I, Spogli, Damiani, Coppari, Bottani, Palazzari, Picchi II.
VISMARA : Ragne, Contadini, Alberti, Maddoli, Carini, Coletti, Ceccarelli, Arceìli, Santucci, Castellani, Pelosi.
RETI: Nella ripresa, al 18' Picchi I; al 27' Coppari. Una vittoria senz'altro meritatissima quella conseguita domenica scorsa dal Sigillo, capoclassifica del Girone A di Seconda Categoria, sulla squadra del Vismara, sua immediata inseguitrice.
In definitiva
ha riconfermato le buone condizioni attuali
dei giallo-azzurri e loro fon- datissima aspirazione per la vittoria
finale. E'
stata una partita molto piacevole ed estremamente corretta, sia per
merito di
tutti i ventidue atleti in campo che, pur giocando con vigore
agonistico, non
hanno mai dato luogo inconvenienti e scorrettezze di sorta, sia per
l'operato
dell’arbitro, che ha sempre controllato ogni azione, fornendo una
buona
dimostrazione delle sue doti tecniche e di temperamento. Alla squadra
locale la
vittoria era assolutamente indispensabile ai fini della classifica, ma
non per
questo conoscendo il valore della squadra avversaria e l’importanza
della posta
in giuoco, i nostri ragazzi si sono lanciati ciecamente
all’arrembaggio, né si
sono sguarniti alle spalle, né tanto meno si sono fatti prendere
dall'orgasmo,
anche quando non riuscivano a sbloccare il risultato, inchiodato
sullo zero a
zero e a cui evidentemente mirava la squadra ospite. E dire che ci
sono
voluti oltre 60' di giuoco per trovare il bandolo della, matassa,
allorché, dopo
una costante pressione esercitata sotto porta del Vismara e dopo un
palo
colpito da Bottoni, il terzino Contadini era costretto a deviare con
le mani,
in piena area, un preciso lancio di Coppari diretto all'occorrente
Damiani,
tutto solo sulla sinistra. Rigore. Lo batteva magistralmente Picchi I
ed era
gol. Da questo momento il Sigillo prendeva decisamente le redini della
partita
e i suoi avanti, ben sorretti da un pregevole giuoco di centro campo,
iniziavano
a macinare azioni su azioni che si concretizzavano al 27', allorché
Coppari,
dopo un rapido scambio con Palazzari, che tagliava fuori la difesa
avversaria,
faceva partire dalla destra un secco tiro rasoterra, in diagonale, che
batteva
per la seconda volta il pur bravo Ragne.
18 feb 1968
Sigillo-Tiberis: 3 - 1
Sigillo: Ercoli, Picchi I, Berardi, Barbi I. Picchi II, Damiani, Palazzari, Migliarini, Coppari, Bottani.
Tiberis: Canciani, Burzigotti, Alunni, Pittaccio, Cenci, Salciarini, Bruni, Polonzani,
Chiodini, Poleri, Orlando.
Reti: nella ripresa al 9' Picchi II, al 18' Migliarini, al 26' Bottani, al 44' Polonzani.
La partita di
domenica scorsa si è conclusa ancora una
volta con la vittoria della squadra locale per 3 reti a 1 contro
(Giovannini ).
25-feb - 3 mar 1968
Valfabbrica – Sigillo 1-1
Sigillo : Ercoli,
Belardi, Picchi I, Bar I, Barbi II, Picchi II, Tomassoni, Palazzari,
Migliarini, Spogli, Bottanì.
. Valfabbrica : Binucci, Anastasi, Vinti I, Vinti II, Brunetti, Cioccolani, Mantovani, Minelli, Binucci, Pelucacci, Calderini,
Reti: al 2° della ripresa Mantovani; al 21° Bottani.
Un Sigillo sfasato, privo di idee, ma soprattutto di mordente si è fatto imporre il pareggio da un modesto Valfabbrica dopo novanta minuti di giuoco, condotti su un terreno reso impraticabile per le avverse condizioni stagionali. Per tutto l’arco del primo tempo, i ragazzi del Sigillo, forse per avere sottovalutato gli avversari, o a causa del forte vento che spirava in senso contrario alla loro manovra d'attacco, conducevano le azioni a passo ridotto, cercando solo a tratti di impostare qualche manovra di apprezzabile fattura, ma dando comunque l'impressione di non volersi impegnare a fondo. Fortunatamente i giocatori del Valfabbrica, che giocavano sul proprio terreno, pur palesando un lodevole vigore agonistico, ma anche le loro limitate possibilità dal punto di vista tecnico, non sapevano mai approfittare della svogliatezza e della stanchezza rivelata da alcuni giocatori del Sigillo e cosi si concludeva il primo tempo a reti inviolate. Nella ripresa, al 2', per un banale malinteso del reparto difensivo della squadra del Sigillo, il Valfabbrica segnava con Mantovani che batteva imparabilmente Ercoli con un preciso tiro scoccato da pochi metri dalla porta. Soltanto a questo punto la squadra del Sigillo, scesa in campo priva di Coppari e Damiani, la cui mancanza si è fatta indubbiamente sentire, mostrava qualche cenno di risveglio e le sue manovre, col passare dei minuti, prendevano forma sempre più costante e incisiva. Inutile la barriera della squadra ospitante, tutta raccolta nella propria area di rigore, perché al 21' Migliarini, spostato sulla destra, rimetteva al centro un pallone ben dosato, che Bottani raccoglieva al volo, dal limite dell'area, faceva partire una staffilata che, lambendo Ia traversa, batteva imparabilmente il pur bravo Minucci.
(GIOVANNINI)
3 mar 1968
Sigillo - Lama 1 - 0
SIGILLO:
Ercoli, Picchi I, Berardi, Barbi I, Barbi II,
Spogli, Damiani, Palazzari, Migliarini, Picchi II, Bottani.
LAMA: Mantini, Del Bene, Tarfanelli, Giovannini I, Volpi, Bussini, Gigli, Bartolucci, Bracolenti, Biagioli, Giovannini II.
Reti: al 23' della ripresa Picchi I.
Partita della
volontà e dell’orgoglio potremmo definire
quella disputata domenica 25 febbraio tra le squadre del Sigillo e del
Lama,
che con il Ponte Valleceppi costituiscono indubbiamente le formazioni
più
omogenee e tecnicamente dotate del Girone A del campionato regionale
di
calcio di seconda categoria dilettanti. Un
incontro al “cardiopalma” per il numerosissimo pubblico, tra cui
moltissimi
tifosi giunti da Lama, condotto per tutto l’arco dei novanta minuti di
giuoco
all’insegna di un acceso vigore agonistico, ma privo di qualsiasi
gesto di
scorrettezza e dì cattiveria da parte dei ventidue giocatori, che
hanno
gettato nella lotta ogni loro migliore energia. La partita, ricca di
emotività,
per le alterne vicende di giuoco durante tutto il primo tempo, è
stata
appannaggio dei giallo-azzurri locali che, lanciati costantemente a
rete, al
23' della ripresa potevano siglare la ambita vittoria con Picchi I che,
raccogliendo uno spiovente, ben tirato da Palazzari, dalla bandierina
del
calcio d'angolo, con un tiro violento in diagonale da destra a
sinistra
batteva imparabilmente il bravo Mantini. Vittoria, dunque,
meritatissima dei
ragazzi del Sigillo, che tutti in blocco vanno elogiati per la loro
encomiabile prova sia sul piano tecnico che su quello agonistico. Ma
soprattutto vittoria della volontà contro un tenacissimo, degno,
avversario che
ha profuso nella lotta tutte le proprie forze nella speranza di poter
uscire
imbattuto da questo confronto di importanza determinante per le sue
meritevoli
aspirazioni di passaggio nella serie superiore di prima categoria. Con
questo
vittorioso incontro la squadra locale ha consolidato il suo primato in
classifica che detiene unitamente all’altro non meno ambito, e che fa
onore al
senso sportivo dei suoi giocatori, dirigenti e pubblico, di prima
squadra in
graduatoria per il premio regionale di disciplina del proprio girone.
Ci
piace, infine, segnalare il gesto simpatico e sportivissimo del signor
Moscetti Alfredo, meglio conosciuto con il nome d'arte... culinaria di
“Rascellino”, che al termine dell’incontro ha voluto intrattenere nel
suo
ristorante giocatori e dirigenti delle due squadre che, unitamente
alla terna
arbitrale, hanno sportivamente fraternizzato attorno ai numerosi tavoli
generosamente banditi.
Un incontro al
“cardiopalma” per il numerosissimo pubblico,
tra cui moltissimi tifosi giunti da Lama, condotto per tutto l’arco dei
novanta
minuti di giuoco all’insegna di un acceso vigore agonistico, ma privo
di
qualsiasi gesto di scorrettezza e dì cattiveria da parte dei ventidue
giocatori,
che hanno gettato nella lotta ogni loro migliore energia. La partita,
ricca di
emotività, per le alterne vicende di giuoco durante tutto il primo
tempo, è
stata appannaggio dei giallo-azzurri locali che, lanciati
costantemente a
rete, al 23' della ripresa potevano siglare la ambita vittoria con
Picchi I
che, raccogliendo uno spiovente, ben tirato da Palazzari, dalla
bandierina del
calcio d'angolo, con un tiro violento in diagonale da destra a
sinistra
batteva imparabilmente il bravo Mantini. Vittoria, dunque,
meritatissima dei
ragazzi del Sigillo, che tutti in blocco vanno elogiati per la loro
encomiabile prova sia sul piano tecnico che su quello agonistico. Ma
soprattutto vittoria della volontà contro un tenacissimo, degno,
avversario che
ha profuso nella lotta tutte le proprie forze nella speranza di poter
uscire
imbattuto da questo confronto di importanza determinante per le sue
meritevoli
aspirazioni di passaggio nella serie superiore di prima categoria. Con
questo
vittorioso incontro la squadra locale ha consolidato il suo primato in
classifica che detiene unitamente all’altro non meno ambito, e che fa
onore al
senso sportivo dei suoi giocatori, dirigenti e pubblico, di prima
squadra in
graduatoria per il premio regionale di disciplina del proprio girone.
Ci
piace, infine, segnalare il gesto simpatico e sportivissimo del signor
Moscetti Alfredo, meglio conosciuto con il nome d'arte... culinaria di
“Rascellino”, che al termine dell’incontro ha voluto intrattenere nel
suo
ristorante giocatori e dirigenti delle due squadre che, unitamente
alla terna
arbitrale, hanno sportivamente fraternizzato attorno ai numerosi tavoli
generosamente
banditi.
(Giovannini).
10 – 17 mar 1968
Calcio: il Sigillo capolista di seconda categoria
La sospensione del campionato di seconda
categoria, fissato
per domenica 3 marzo dal Comitato Regionale della FIGC per dare modo di
effettuare i tre incontri di recupero, quali Lama- Pontevalleceppi; MSE
Gubbio-
Vismara e Pierantonio-Sporting, terminati rispettivamente per 1-0, 4
0, e 3-0
a favore delle squadre ospitanti, ha consentito a numerosi sportivi
sigillani
di recarsi a Lama, per assistere all’incontro tra la compagine del
luogo e
quella di Pontevalleceppi. La gara, conclusasi, come abbiamo sopra
accennato,
con la vittoria del Lama per una rete a zero, se non ha offerto spunti
di
particolare rilievo tecnico, non è mancata però dal punto di vista
spettacolare
e sopratutto agonistico, in quanto le due squadre hanno gettato nella
generosa
e convulsa lotta ogni loro migliore energia per conseguire l’ambita
vittoria.
Infatti, mentre per il Lama si trattava di un successo da assicurarsi
per
motivi di prestigio e di riscatto per la immeritata sconfitta subita
nella
partita del turno di andata, al Pontevalleceppi il conseguimento di un
risultato positivo avrebbe consentito di affiancarsi al Sigillo nel
primo
posto della classifica del girone A. Era naturale che, in siffatta
circostanza,
gli sportivi sigillani avessero caldamente sostenuto la squadra del
Lama, che
non solo ha sportivamente e generosamente risposto alle loro
aspettative, ma al
termine della gara, a mezzo del suo numerosissimo pubblico, ha voluto
manifestare a gran voce, la propria simpatia per la squadra del
Sigillo, ricordando
la gentile accoglienza ad essa riservata nella domenica precedente,
in
occasione dell’incontro disputatosi al Comunale di Sigillo tra le due
squadre,
di certo le più tecnicamente dotate, e conclusosi con la vittoria, per
una rete
a zero, a favore dei nostri ragazzi. Un
bel gesto di generoso riconoscimento, quanto mai apprezzato dai molti
sigillani
presenti all'incontro, e che conferma l’elevato grado dì sensibilità
sportiva e
di civica educazione, che oggi felicemente si associano ai
tradizionali
sentimenti di ospitalità del popolo sigillano.
(Giovannini).
Sporting – Sigillo 3 - 1
Sporting: Ciarabelli, Bianconi, Signorelli,
Borgo, Daini, Monaldi, Fiorucci I,
Contarini, Lengiano,
Rossi, Fiorucci II.
Sigillo: Ercoli,
Piccch I, Belardi, Barbi I, Barbi II, Spogli, Damiani, Palazzari,
Migliarini,
Picchi II, Bottani.
Reti: al 34'
Contarini; nella ripresa: al 9' Monaldl (rigore), al 17' Lengiano, al
28'
Migliarini.
Un incontro che ha
lasciato la bocca un po' amara ai numerosi sportivi sigillani che
avevano
seguito la loro squadra in una trasferta certamente la più, difficile
e impegnativa
tra le altre che ancora rimangono, non tanto per la battuta d'arresto
subita,
quanto per alcune lacune che il Sigillo sta palesando in questi
ultimi tempi,
ogni qualvolta è chiamato a sostenere un incontro fuori casa. Forse i
nostri
ragazzi hanno risentito dell'importanza della partita, mostrando un
acceso
nervosismo che ha finito per annebbiare le idee, facendo loro praticare
un
giuoco sciatto e fiacco, inconcludente e approssimativo. Ma, a
prescindere da
queste ed altre considerazioni d'ordine tecnico (mancanza di tenuta
agonistica, costanti manovre d'attacco per linee interne, ripetuti
errori di
ingenuità del reparto difensivo, che si arresta per rilevate fasi di
fuori
gioco, inutilmente invocato, ma non concesso dall'arbitro e dal fatto
che ogni
qualvolta si verifica una sospensione del campionato, la squadra locale
perda
il ritmo e la necessaria concentrazione, ciò che maggiormente ci ha
colpito è
la mancanza di quei fattori psicologici di carattere e di serenità,
che si
richiedono invece ad una compagine che guida la classifica e che,
come tale,
è soggetta ai decisi assalti di quelle squadre che, tagliate ormai
fuori
dalla lotta per il primato, tentano la loro rivincita, sia pure con un
successo
parziale, nel confronto diretto con la stessa capo classifica. Siamo
certi che
la partita di domenica 10 marzo contro lo Sporting abbia costituito un
episodio
isolato; ma sarà necessario, se si vogliono conseguire certi ambiti
risultati
finali, di far bene comprendere ai nostri giocatori che i valori
tecnici
individuali non sono di per sé sufficienti se disgiunti da doti di
fondo di
carattere e di serietà e che gesti d'intemperanza e di indisciplina non
soltanto incidono negativamente sul rendimento collettivo della
squadra, ma
possono altresì compromettere il primato di classifica di disciplina
sportiva,
a cui tiene in modo particolare il senso sportivissimo dei tifosi
sigillani.
(Giovannini)
31 mar - 7 apr 1968
Pierantonio - Sigillo 1 - 0
PIERANTONIO : Becchetti, Arcelli I, Sacco,
Montanucci,
Marcucci, Pucci, Mierla, Vernuta, Ceccarelli, Marietti, Arcelli II.
SIGILLO : Ercoli,
Casagrande, Belardi, Barbi I, Barbi II, Spogli, Mancini, Picchi,
Tomassoni,
Palazzari, Bottani.
RETI: al 18' della
ripresa Pucci su rigore.
Purtroppo il giuoco del calcio è fatto così: non è la prima volta, né sarà l'ultima, che una squadra che avrebbe dovuto meritatamente vincere un incontro, condotto per tutto l'arco dei novanta minuti di giuoco, è stata invece battuta e con un calcio di rigore concesso al 18' della ripresa, per l'atterramento in area di un attaccante del Pierantonio e realizzato da Pucci con un secco rasoterra, a fil di palo, sulla destra del nostro portiere. Potremo invocare la malasorte, l'aver sfiorato per ben quattro volte in pochi minuti la realizzazione del gol del pareggio, l'aver condotto sempre la gara, dominando costantemente la squadra avversaria, ma un fatto è ormai certo - e che noi già da tempo abbiamo denunciato. Al Sigillo è venuta a mancare in questa fase delicata di fine campionato, quella forza di volontà e quello spirito agonistico che lo avevano caratterizzato in passato e che costituirono il segreto del suo successo. La mancanza di giuoco d'insieme, l'indifferenza e l'apatia, per non definirli ben diversamente, da parte di alcuni suoi giocatori, hanno determinato l'assenza della necessaria concentrazione e coesione per un gioco tecnico ed agonistico, che costituiva un tempo l'arma migliore del Sigillo.
(GIOVANNINI)
7 apr 1968
Sigillo - MES Gubbio 2 - 1
SIGILLO: Ercoli, Casagrande, Belardi, Barbi I, Barbi II, Spogli, Damiani, Palazzari, Migliarini, Coppari, Picchi.
MSE GUBBIO : Panfili, Cecchini, Morelli, Morena, Valentini, Gambini, Pieri, Mancini, Traversini, Bertoni, Casoli.
Reti: nel p.t. al 28' Traversini; nella ripresa, al 18, Morena (autogol) al 39' Picchi.
Ha vinto il Sigillo ed il risultato, favorevole ai giallo- azzurri, rientra nella logica. Non doveva essere difficile, credevamo alla vigilia dell'incontro, superare un MSE-Gubbio che la domenica precedente aveva subito sul proprio campo un secco 4 a 0 ad opera del Pontevalleceppi. Ci eravamo invece sbagliati, in quanto non avevamo pensato che ogni accortezza di giuoco, ogni risparmio di energia e il più acceso vigore agonistico erano stati riservati per questo incontro, che per gli uomini di Sebastiani aveva il sapore del big-match e doveva costituire più che mai l'agognata rivincita per lo scacco da essi subito sul proprio campo nella partita del girone di andata. Battere il Sigillo voleva dire per la squadra del MSE-Gubbio non solo restituire il proverbiale pan per focaccia, ma nel giro di quindici giorni rendere un duplice favore al Pontevalleceppi che con il Sigillo è in lotta per il primato di classifica del girone. Era un po' troppo. Comunque l'ambito sogno sembrava tradursi in realtà quando al 28' del primo tempo, in un'azione di contropiede, il centravanti Traversini, con un magnifico spunto personale, incuneatosi tra i difensori locali, batteva con un secco rasoterra Ercoli, vanamente gettatosi incontro nell'estremo tentativo di restringere all'attaccante avversario lo specchio della propria porta.
Nella ripresa
riprendeva incessante il predominio della
squadra locale che, egregiamente sospinta da Spogli e Coppari,
rientrato oggi
dopo lunga assenza, costringeva i ragazzi del MSE ad una affannosa
difesa,
che doveva però cedere al 18', quando su passaggio di Migliarini,
spostato a
sinistra, il pur bravo Morena, nel tentativo d'impedire il tiro
risolutore
all'accorrente Damiani, colpiva malamente la palla, mandandola a
sbattere sotto
la traversa della propria porta. Galvanizzati dai pareggio conseguito,
i
ragazzi del Sigillo proseguivano nella loro incessante manovra di
attacco e
al 39' conseguivano il successo ad opera di Picchi, che con un tiro
secco e
preciso batteva per la seconda volta, dal limite dell'area di rigore,
il portiere
avversario. Bellissimo goal del successo per il Sigillo; per alcuni la
fine di
un sogno e per altri, forse, delle speranze deluse.
(Giovannini).
14 apr 1968
L'Istituto Professionale di Sigillo batte l'Istituto professionale di Scheggia per 2-1
Al Comunale di Sigillo gli studenti degli Istituti Professionali di Stato per l'Industria e l’Artigianato di Sigillo e di Scheggia si affrontano per disputare il tradizionale incontro amichevole di calcio.
Il tempo è splendido, nessuna nube nel cielo, il terreno da giuoco in buone condizioni, soffia soltanto un leggerissimo venticello.
La gradinata e il prato sono affollati di ragazzi delle scuole elementari e medie: non mancano striscioni e cartelli incitanti la squadra locale. Qualche corsetta, corti passaggi, tiri in porta per scaldare i muscoli poi l’entrata ufficiale in campo. Applausi per tutti, anche per il prof. Becchetti che dirigerà l’incontro.
II Sigillo si schiera contro sole. Il giuoco si fa subito veloce e gli elettromeccanici sfiorano il goal con l’estrema destra Cassetta, che spara un bolide rasoterra.
I ragazzi di Sigillo dominano: Agostinelli viene fermato irregolarmente al limite dell'area degli ospiti. Punizione battuta da Cassetta e palla intercettata in area dal braccio di un difensore avversario. Rigore! Le solite proteste, poi Petrini, mentre il pubblico è in piedi entusiasta, prende una breve rincorsa e fa partire un tiro, non troppo angolato ma forte: è goal.
Si riparte con Scheggia all’attacco, il portiere Farneti è costretto a una difficile parata a terra. Le azioni degli ospiti sono però confuse e vengono facilmente stroncate a metà campo, dove Petrini giganteggia. I suoi lanci sono applauditissimi anche se trovano spesso in ritardo i compagni. Siamo al 25°, capovolgimento di fronte, l’ala destra di Scheggia fa tutto da sola, entra in area palla al piede : Galassi la fronteggia ed atterra irregolarmente. L'arbitro indica il dischetto : la mezzala destra prende la rincorsa, tiro violento che sfiora il palo e si perde nel fondo.
.Dopo lo scampato pericolo il Sigillo riparte ed al 20° raddoppia con un bellissimo tiro in corsa di Petrini.
Poi fino alla fine del primo tempo il Sigillo continua con una vera supremazia.
Nel secondo tempo gli elettromeccanici, paghi del risultato, tirano i remi in barca, ne approfittano gli avversari, che al quarantesimo accorciano le distanze con un calcio di rigore tirato dal terzino destro.
Sul due a uno la partita e proprio finita.
Un bravo a tutti i 22 atleti, che hanno offerto un piacevole spettacolo di esuberante energia agonistica e di acceso antagonismo, sempre contenuti nei limiti della massima correttezza.
(Giovannini)
Don Bosco - Sigillo 1 - 0
L'avversa sorte
continua a perseguitare la squadra locale.
Nonostante che nell'arco dei 90 minuti di giuoco i nostri ragazzi
abbiano
esercitato una costante pressione e una netta superiorità di manovra,
ancora
una volta la squadra del Sigillo è uscita sconfitta per il solito gol
segnato
su azione di contropiede. Il grave incidente occorso al nostro
centravanti in
conseguenza ad un colpo ricevuto, a giuoco fermo, da persona estranea
ha
comunque sollecitato da parte dei dirigenti del Sigillo la
presentazione di un
reclamo al giudice sportivo della Federazione provinciale del giuoco
calcio di
Perugia.
(Giovannini)
21 apr 1968
Sigillo - Colombella 2 - 1
Colombella :
Toccani, Grelli, Rossi, Mancini,
Staccioli, Paparelli, Folanoni, Fucelli, Pelliccia, Guarducci, Tosti.
Sigillo : Ercoli,
Casagrande, Belardi, Barbi I, Barbi II, Spogli, Picchi I, Picchi II,
Santini,
Palazzari, Bottani.
Reti: nella ripresa,
al 16° Santini, al 28° Guarducci, al 40° Picchi I.
Ultima giornata
del campionato di calcio di II categoria,
ultimo incontro disputatosi nella domenica di Pasqua al Comunale di
Sigillo. Lo
stesso standard di giuoco, lo stesso ritmo, le identiche situazioni,
che hanno
caratterizzato la squadra locale per tutto l'arco del girone di
ritorno, si
sono puntualmente ripetuti anche in questo ultimo incontro. Una
squadra, quella
del Sigillo, costantemente protesa all'attacco, che sviluppa un
massiccio
giuoco a centro campo, dominando decisamente quelle avversarie, ma che
in fase
risolutiva, o per sorte avversa, o per la forzata assenza di alcuni
suoi
giocatori, ma soprattutto per la scarsa incisività delle sue punte dì
attacco,
non è riuscita più ad andare in gol con quella scioltezza e facilità
con cui
nel girone di andata aveva conseguito quasi sempre risultati positivi,
che le
avevano permesso la conquista ed il possesso del primato di classifica
dall'inizio sino alla penultima giornata di questo campionato,
conclusosi,
come abbiamo detto, domenica scorsa. Una vera disdetta per i dirigenti
e per i
giocatori della squadra locale che, pur essendo al suo secondo anno
di
partecipazione al campionato regionale di calcio di seconda categoria,
aveva dimostrato
buone doti tecniche individuali, piacevoli manovre d'insieme, un
sufficiente
affiatamento tra i vari reparti, ma soprattutto una lunga serie di
prestazioni
collettive di notevole valore agonistico. Comunque, il risultato
positivo di
domenica 14 u.s., anche se faticosamente conseguito, pone ancora la
squadra
del Sigillo nelle condizioni di poter effettuare una partita di
spareggio con
il Pontevalleceppi, per la disputa delle finali tra le squadre
vincitrici dei
vari gironi, qualora il giudice sportivo prima, o
(Giovannini)
24 mar 1968
Sigillo – Fratticciola 2 - 1
Sigillo : Ercoli, Casagrande, Belardi, Barbi II, Barbi I, Spogli, Bicchielli, Picchi I, Bottari, Palazzari, Fugnanesi.
Fratticciola : Luchetti, Verzini I, Lucaroni, Passeri I, Bondi, Tugliani, Bizzarri, Tripolini, Verzini II, Passeri II, Galbiati.
Reti : Nella ripresa al 4’ Galbiati, al 18’ e al 40’ Bottani.
Partita delle occasioni mancate, così possiamo definire l’incontro di domenica 17 marzo, disputata al comunale di Sigillo tra la squadra capoclassifica e la cenerentola del girone A del campionato regionale dilettanti di seconda categoria. E’ vero che il Sigillo, privo di ben quattro giocatori titolari e con altri in non buone condizioni fisiche, è stato costretto a giocare al di sotto delle proprie possibilità tuttavia, come da qualche tempo in qua, ha manifestato ancora di più la mancanza di dovuta concentrazione e di prontezza di riflessi in fase conclusiva, o a conclusione di costante pressione in area avversaria, o di rapide azioni in contropiede. Una partita che si era avviata in maniera drammatica per il Sigillo, ma che si è risolta, alla fine, con la vittoria da parte dei giallo-azzurri locali, Perché il Fratticciola, malgrado sia condannato sin dall’inizio del campionato a fungere da fanalino di coda, si è battuto con lodevole impegno, rendendosi, alle volte, anche pericoloso per opera di qualche elemento fornito di apprezzabili doti tecniche e fisiche.
Infatti al 4’ della ripresa i biancorossi, con un goal a sorpresa, si portavano in vantaggio con Galbiati che raccogliendo una corta respinta di un difensore locale, fuggiva velocemente sulla sinistra e dal limite dell’area di rigore sparava in corsa un violento tiro diagonale che, lambendo la traversa all’incrocio dei pali, mancava la palla ad insaccarsi in rete, sulla sinistra dell’esterrefatto Ercoli.
Reazione rabbiosa e pressione costante della squadra locale, che dopo aver sciupato banalmente numerose occasioni favorevoli, come già aveva fatto nella prima parte dell’incontro, perveniva al pareggio al 18’ per merito di Bottari, che al 40’ segnava ancora il gol della vittoria a conclusione di lunghe mischie accesesi nell’aria di rigore della squadra del Fratticciola tutta raccolta a far barriere davanti alla propria porta in difesa della insperata vittoria prima, e del pareggio poi. Incontro quindi da dimenticare, augurandoci che i nostri titolari possano presto ristabilirsi in salute, in modo agonistico, degno di una squadra giustamente protesa verso più ambiti traguardi.
(Giovannini).
21 lug - 11 ago 1968
2° torneo calcio “Città di Sigillo”.
Quattro sono le
squadre in gara: Società Sportiva Gualdo,
Società Sportiva Cantiano, Unione Sportiva M.S.E. Gubbio, Unione
Sportiva
Sigillo.
Gli incontri avverranno secondo questo calendario: 26 luglio: Gualdo – Sigillo, 28 luglio: M.S.E – Cantiano, 4 agosto: finale tra le due vincenti nei turni di qualificazione.
25 Agosto 1968
La vittoria del Sigillo sul M.S.E. per 1 - 0 conclude il torneo quadrangolare di calcio.
Con la vittoria
del Sigillo sulla squadra del M.S.E.- Gubbio
per una rete a zero, rete segnata al 26' della ripresa ad opera del
suo
centravanti Santini, si è concluso il Torneo quadrangolare di calcio
“Estate
1968”. Poiché la squadra locale ha vinto per due stagioni consecutive,
le
relative coppe, a norma di regolamento, il Sigillo si aggiudica
definitivamente l'ambito Trofeo “Città di Sigillo”.
Un vivo elogio ai nostri dirigenti, ma soprattutto ai bravi giovani del Sigillo che con la recente vittoria hanno ribadito le loro doti tecniche ed agonistiche che permisero loro nella passata stagione di primeggiare nella classifica della seconda categoria del Campionato Regionale di Calcio.
6-20 ott 1968
Calcio
Domenica
prossima riprende il campionato di seconda categoria
al quale partecipa la nostra Unione Sportiva Sigillo, sotto
Calcio : La nostra squadra U.S. Sigillo
militante nel
campionato di seconda categoria, ha già
sostenuto due incontri; il primo, in
casa, con la squadra del Pierantonio:
risultato 2 a 2 (non ancora omologato) e l’altro con la squadra
del Lama
a Città di Castello dove si è perduto per 1-3.
Vogliamo sperare e auguriamo che le prossime partite ci vedano
conseguire risultati migliori. La
squadra c’è, e certamente darà gradite soddisfazioni.
27 ott 1968
Sigillo - Don Bosco Umbertide 0 a 0
La partita,
molto attesa, per una prima e piena affermazione
sigillana sul campo amico, ha registrato ancora un risultato pari. Il
vento di
tramontana ha molto disturbato la gara e falsato molte azioni. Ci
sembra però
che la squadra non abbia trovato ancora la sua registrazione e che
alcuni
giocatori siano a corto di forma atletica, per cui non danno i
risultati che
si attendono da tutti.
Vogliamo sperare e beneaugurare.
10 nov 1968
Sigillo-Don Bosco Perugia 2-1
Il Sigillo,
nell'incontro con
Ed ecco la
formazione :
Ercoli, Casagrande, Berardi,
Becchetti, Stacchiotti, Barbi, Casoli, Bettelli, Bottani,
Palazzari,
Moriconi. (Allenatore Nofri).
Domenica prossima i nostri giallo-azzurri andranno in trasferta a S. Sisto, patria della Perugina. Auguriamo loro di tornare con la bocca più…. Dolce possibile!
17-24 nov 1968
Sila-Sigillo 2-0
Il Sigillo si trova ancora in uno stato di rodaggio, si spiega perciò il risultato negativo anche in questa giornata. Nonostante che la nostra compagine abbia svolto un volume di gioco superiore a quello della ospitante, due sfortunate occasioni hanno determinato l’esito dell’incontro, senza che il portiere del Sigillo abbia dovuto effettuare altri interventi né prima né dopo , le predette marcature.
Auguriamoci che in avvenire, non più perseguitato dalla sfortuna, il buon gioco possa concretizzarsi anche nelle segnature.
Domenica prossima convegno al comunale di Sigillo per l’incontro Sigillo-Castel del Piano.
Calcio Minore - Sigillo - Fossato/Osteria/Purello 2 - 0
In una giornata ricca di emozioni abbiamo assistito ad un incontro amichevole fra la rappresentativa locale e la compagine Fossato-Osteria-Purello. Data la superiore età degli avversari, il risultato è andato a loro favore, nonostante che i nostri ragazzi abbiamo dimostrato una maggiore preparazione tecnico-atletica, ed un bel gioco d’assieme.
1 dic 1968
Calcio Minore - Sigillo - Costacciaro 5 - 1
La nostra squadra Cadetti, domenica scorsa sul campo comunale, ha ripreso una clamorosa rivincita sul Costacciaro battendolo per 5 a 1.
1 dic. 1968
A Perugia - Sigillo - Ponte della Pietra 3 - 2
Quando ormai le sorti della partita sembravano nettamente decise a favore degli Ospitanti, il Sigillo, con una rimonta veramente ammirevole,, è riuscito non soltanto a raggiungere il pareggio, ma a conseguire una meritata vittoria.
Tutto si è svolto nella ripresa, nello spazio di un quarto d’ora, quando il Ponte della Pietra conduceva per 2 a 0. Un vuoto che sembrava ormai incolmabile ai molti tifosi Sigillani che avevano seguito la squadra del cuore, ma non certo allo stimolante allenatore dei nostri atleti che sono stati così gli artefici di un insperato successo.
Il risultato conseguito domenica scorsa in quel di Perugia, è stato determinante perché ha consentito al Sigillo di mantenersi in quota “calda” nella classifica e di inserirsi fra le “grandi” di questo interessante campionato.
Per la cronaca i nostri gol sono stati segnati : il primo da Spogli, nonostante l’infortunio subito nel primo tempo, e gli altri due dal solito Casoli, divenuto, oramai, il “mattatore” della squadra.
8 dic. 1968
Sigillo - Tiberis : 2 - 1
Continua la
serie dei risultati positivi per la nostra
squadra di calcio che anche la scorsa domenica è riuscita ad imporsi —
sia
pure di stretta misura — sull'agguerrito undici di Umbertide. Una
partita da
non dimenticare non tanto per lo accanimento e l'agonismo con cui è
stata
condotta, quanto per quel goal stupendo che è venuto a premiare, sullo
scadere
della gara, lo slancio e lo sforzo dei nostri calciatori.
Autore Delia prodezza è stato l'anziano, generoso giocatore Berardi, il popolare Angiolo che, con un magistrale colpo di testa, ha inviato in rete, battendo il pur bravissimo portiere Tiberino e mandando in visibilio i pubblico.
Particolare attenzione è rivolta all’incontro-derby che si svolgerà domenica prossima a Gubbio fra il Sigillo e il M.S.E.; due squadre pressoché sorelle, daranno vita ad una gara che si prevede interessantissima.
Ma qualunque sia l'esito dell'incontro, ai dirigenti dell'U.S. Sigillo preme che questo si svolga in piena sportività, all'insegna della cavalleria se non proprio della cordialità. Il tifo sia anche rumoroso, ma non parolacce ed escandescenze che squalificano, degradano e indispettiscono, e se talvolta si vuole esprimere la propria disapprovazione, c'è un'arma semplice per quanto efficace e civilissima : il fischio !
Per il resto, la parola ai piedi e alla testa dei giocatori.
5 Dicembre 1968
Gubbio MSE – Sigillo 1 - 0
Quella che
doveva essere la “partitissima, e per la quale
c'era tanta attesa, si è risolta in un caotico scontro, in cui hanno
avuto un
ruolo dominante vari fattori: un campo allentato dalla pioggia e con
molte
pozzanghere e un vento rabbioso che soffiava in tutte le direzioni, che
hanno
danneggiato il Sigillo, squadra tecnicamente più dotata ; ma
soprattutto un
direttore di gara, che fischiava quando non c'era bisogno, e spesso a
sproposito,
anzi troncando di proposito ogni iniziativa pericolosa della nostra
squadra.
A nulla è servita la continua protesta e il giusto risentimento dei numerosi tifosi sigillani, già indispettiti sin dall'inizio, perché l'arbitro non ha concesso un goal, o quanto meno un evidente rigore, legato alla stessa azione.
Il Sigillo è venuto via dal Comunale di Gubbio sconfitto, ma con la fronte alta; più volte ha sfiorato il pareggio e anche nel finale un forte tiro di Palazzari, a fil di palo, è stato fortunosamente deviato sulla traversa dal bravo portiere eugubino.
L'arbitraggio pessimo e chiaramente provocatorio ha deciso l'immeritata sconfitta del Sigillo a Gubbio.
Saremo lieti di
sapere quando
22-29 dic 1968
Sigillo – Valfabbrica 2 - 1
Partita
regolare, arbitraggio buono, anche se al sesto del
primo tempo l’arbitro non ha concesso un chiarissimo goal segnato da
Migliarini
con una potente stangata che ha mandato il pallone a sbattere contro il
palo di
ferro della porta e poi è rimbalzato in campo.
I due goal sono stati segnati nel primo tempo da Migliarini e
nel
secondo tempo da Bicchielli. Nonostante
che il Sigillo sia sceso in campo privo di ben 5 titolari, è riuscito a
superre
la prova grazie allo sforzo e all’atletismo encomiabile dei sostituti.
Domenica
prossima ci attendono gli Aquilotti, allo stadio di
Città di Città di Castello.
29 dic 1968
Sigillo Allievi - Costacciaro 5 - 1
SIGILLO :
Aleandri, Chiavarini, Ranghiasci, Bicchielli,
Facchini, Minenza Vittorio, Minenza Vincenzo, Spigarelli, Abaco,
Cassetta,
Notari.
Pronostico rispettato al termine dell'incontro amichevole tra gli allievi del Sigillo e del Costacciaro. L'undici locale ha nettamente dominato seppellendo gli avversari sotto una valanga di reti. E' il Sigillo che batte il calcio d'inizio, ma passa solo una volta nel primo tempo con la mezzala Spigarelli, pur avendo attaccato ininterrottamente.
Il secondo tempo non ha storia ed i locali passano per ben volte 4 e si fanno annullare due reti per fuorigioco.
Il terzino Ranghiasci porta il risultato sul 2 a 0, poi è l’ala destra Minenza a siglare la terza rete. Il Costacciaro accorcia le distanze con l’ala Santinelli, quindi i locali con l’ala sinistra Notari e la mezzala Cassetta portano definitivamente il risultato sul 5 a 1.
Non c’è tempo di portare la palla al centro: l’arbitro fischia la fine della partita. Nulla da recriminare da parte del Costacciaro, mentre il Sigillo può ben sperare in vista dell’imminente campionato.
1969
5-12 gen 1969
Calcio
Giornata
negativa quella di domenica
scorsa: abbiamo perduto per 3 a 0 a
Città di Castello, con gli Aquilotti.
Speriamo che
l’episodio sia cancellato al
più presto con chiare affermazioni.
12 gen. 1969
Sigillo-Sporting 1 - 0
Il Sigillo è riuscito a spuntarla sul difficile
campo di
Trestina (un'industriosa borgata in quel di Città di Castello), sul
finire di
una burrascosa partita. E' stato Migliarini a insaccare a distanza
ravvicinata,
provocando una vivacissima reazione del portiere che ha tentato di
scagliarsi
contro l’arbitro per aver concesso il goal, che sembrava viziato per
fallo di
mano. Ma, a parte questo episodio,
non
è stato in campo che si sono avute le intemperanze:
uno sparuto, per quanto animoso pubblico
locale, non ha fatto che irritare e provocare, determinando qualche
tafferuglio
fra le due opposte fazioni in cui la passione sportiva poco ci rientra
e non ha
nulla da vedere.
La partita, pur avendo i giocatori risentito del nervosismo che era nell'aria, è stata giocata con molto agonismo e una certa tecnica: Bettelli, Damiani, Becchetti e Casagrande hanno primeggiato; la porta è stata egregiamente difesa da Cecchini; assenti Casoli e i nostri Tomassoni e Moriconi.
26 gen – 2 feb 1969
Fratticciola Sigillo 1 a 2
La nostra squadra ha cancellato subito la sconfitta
subita a
Città di Castello, riprendendosi una soddisfazione ambitissima sul
campo
pantanoso del Fratticciola, battendola per 2 a 1. Le
nostre reti sono state segnate da
Casagrande e da Casoli.
Tutta la compagine si è comportata con bello stile e
gagliardo atletismo, si da far concepire le migliori speranze per
l’avvenire.
2 feb. 1969
Pierantonio b. Sigillo 2 a 1
Potremmo definire la partita delle occasioni perdute
quella
giocata a Pierantonio domenica scorsa, con un tiepido sole primaverile
che ci
ha ripagato in parte l'amarezza della sconfitta.
Abbiamo visto un Sigillo irriconoscibile, tanto che nei primi dieci minuti di gioco, aveva già subito ben due gol (anche se uno più fortunoso dell'altro) e per tutto il primo tempo è stato alla mercé dell'avversario.
Nella ripresa le cose sono cambiate: i nostri si sono scossi e hanno raccorciato le distanze segnando una rete con Casoli e fallendone clamorosamente altre due. Con tutto ciò proprio in zona Cesarini su punizione seconda : il pallone calciato è stato deviato in porta da un colpo di testa : rete chiara, nettissima; ma l’arbitro inspiegabilmente non ha concesso, sostenendo che la palla era stata colpita di testa quando già era entrata in porta, suscitando vivaci proteste, e la giusta reazione degli uomini e dei tifosi della nostra squadra, contro cui si accanisce anche la sfortuna da un po' di tempo a questa parte. Il Sigillo ha presentato un giusto reclamo.
Domenica sarà di scèna sul nostro campo la squadra di Selci-Lama che è in testa alla classifica.
Formazione : Cecchini, Casagrande, Berardi , Stacchiotti, Spogli, Bettelli ; Palazzari, Santini, Casoli, Moriconi, Becchetti.
9 feb 1969
Sigillo – Lama 2 - 1
SIGILLO:
Cecchini, Casagrande, Belardi,
Stacchiotti, Spogli, Bettelli, Palazzari, Palanga, Casoli, Moriconi,
Becchetti.
Sotto una pioggia incessante, fredda, beffarda,
maligna,
puntuale, si è disputato il più atteso incontro con la leader del
nostro
campionato.
Ma , se Giove e Pluvio è stato inclemente, un complesso di circostanze favorevoli e soprattutto l'agonismo, la grinta e lo sforzo dei nostri calciatori hanno fatto conquistare Sigillo una squillante vittoria.
Gli altotiberini erano scesi sul nostro campo con un poderoso seguito di tifosi e di mezzi acustici :con il fermo proposito di non perdere la loro imbattibilità; ma, pur giocando bene e all'altezza della loro fama, hanno trovato negli uomini del comm. Giovannini un osso duro, e le loro recriminazioni contro l'arbitro, da essi considerato di aver falsato l’incontro, non sminuiscono il risultato e il valore della partita.
I nostri hanno retto assai bene al confronto con i campioni, dai più giovani come Moriconi e Palanga, che ha siglato il primo gol, a Becchetti e a Bettelli autore del bellissimo rigore, e a tutti gli altri giocatori che si sono battuti sino all'estremo delle forze. II fischio finale dell'arbitro metteva termine, con le ultime gocce d'acqua, a una partita animosa e discussa, sofferta e vittoriosa, mentre nel cielo volteggiava, incurante,
un fantastico volo di aironi.
9 feb. 1969
Purello batte Sigillo 2 - 0
E' iniziato il torneo calcistico tra le squadre di
Sigillo,
Purello, Costacciaro e Nocera Umbra.
La prima partita che ha visto il confronto, sul nostro campo, dei nostri ragazzi con il Purello si è chiusa con una netta sconfitta. Si è giocato bene da ambedue le parti; ma onestamente bisogna riconoscere che se il Purello è passato ciò si deve a una maggiore prestanza fisica e alla maggiore età di alcuni giocatori, in confronto dei nostri.
Il campionato è appena iniziato : e ci sentiamo di bene sperare, confidando nei nostri giovani e nel nostro allenatore.
16 feb 1969
Don Bosco Umbertide - Sigillo 1 - 1
Anche nell'incontro disputato sul campo di Umbertide, il Sigillo ha dato prova di validità e di bel giuoco ; e, se non è riuscito a portar via l'intera posta, si deve alla sfortuna: due pali! E alle menomate condizioni fisiche di Casagrande e di Casoli. Il primo giocatore infatti si è infortunato su scontro sin quasi dall'inizio della partita e il secondo è stato brutalmente colpito da un avversario al labbro superiore per cui sono stati necessari applicare vari punti di sutura. Al posto di Moriconi, Palanga e Stacchiotti (quest'ultimo impossibilitato a giocare a causa di una caviglia gonfia) hanno indossato la maglia di Bottani, Migliarini e Fugnanesi, che se la sono cavata assai bene, come del resto tutti gli altri componenti della squadra che, come abbiamo sopra detto, avrebbe ben meritato di vincere
2-5 mar. 1969
Calcio C.S.I. - Costacciaro-Sigillo 1 - 1
Sabato 22 febbraio il Sigillo è sceso in campo
contro il
Costacciaro. L'incontro è stato dominato dal Sigillo che ha sempre
attaccato
fin dall'inizio, vedendosi respingere dalla traversa ben tre delle sue
numerose
conclusioni. Nel secondo tempo Abaco prende il posto di Minenza
Vincenzo. Il
primo goal è segnato dai padroni di casa con l'ala sinistra, ma poco
dopo
Chiavarini porta il risultato in parità con una stupenda punizione di
prima.
Il prossimo incontro si svolgerà al comunale di Sigillo, sabato prossimo, con la rappresentativa del Nocera.
5 mar. 1969
Don Bosco Perugia - Unione Sportiva
Sigillo 4 - 1
La bravura dei nostri atleti ha riportato una
squillante vittoria
in campo avverso per 4 a 1. Il risultato poteva essere anche maggiore e
sta a
dire il grande divario di classe tra i nostri e gli avversari.
I goal sono stati segnati da Casoli, che ne ha insaccati 3, e l'altro da Becchetti Mariolino.
II numeroso gruppo di tifosi che ha seguito la squadra, ha goduto un bello spettacolo ed è tornato da Perugia con gioia euforica
5 mar 1969
Sigillo b. Sila (Perugia) 2- 1
Ben più faticosa del prevedibile è stata la
vittoria del
Sigillo, sul campo amico, contro la squadra del Sila, che si è
presentata come
una compagine dotata di buoni atleti, combattiva e decisa a non
arrendersi.
La nostra squadra ha dovuto faticare molto e resistere fino all'ultimo per assicurarsi una ambita e sudata vittoria. Ha segnato per primo Casoli con un'azione travolgente e un goal imparabile. Ha risposto poco dopo, il Sila con una punizione da 30 metri calciata dai n. 5 Marietti, che ha insaccato prepotentemente.
Verso la fine del 2. tempo, quando le squadre erano già assai provate, ha segnato la seconda rete per il Sigillo il nostro Damiani che ha risolto una mischia sotto porta, facendo saltare di gioia i numerosi spettatori, i quali, alla fine, hanno applaudito cordialmente vincitori e vinti.
Con questo positivo risultato, il Sigillo si è preso la rivincita sui suoi diretti avversari perugini in un incontro ove non sono mancate emozioni, agonismo, ritmo di gioco e una certa durezza peraltro ben contenuta dall'ottimo arbitraggio del sig. Remo Salamandra di Monteleone di Spoleto.
30 mar 1969
Sigillo – Ponte della Pietra 4 - 1
Intensa attività svolta dal Sigillo nella trascorsa
settimana.
Dopo il pareggio di mercoledì a Castel del Piano e la partita di
allenamento
di giovedì svoltasi al Comunale di Gubbio, contro la forte compagine,
capolista
della categoria superiore, e conclusasi all' ultimo momento con la
vittoria
del Gubbio per 1 a 0, domenica 23 la nostra squadra ha battuto quella
di Ponte
della Pietra per 4 reti a 1. Le reti sono state segnate nell'ordine da
Casoli,
Becchetti (2) e Casagrande. Una partita di ordinaria amministrazione,
forse
inizialmente presa un po' alla leggera dai nostri ragazzi, tra i
quali ci
piace segnalare per le loro doti tecniche e agonistiche Moriconi e
Bicchielli,
due giovanissimi, provenienti dal vivaio sigillano e sui quali hanno
già posto
la loro attenzione alcune società di categorie superiori.
Intanto ci perviene notizia, in attesa di una conferma ufficiale, che l’A.C. Perugia ha invitato la nostra squadra per una partita dì allenamento da disputarsi al S. Giuliana.
Una notizia che ci rallegra e che conferma non solo il valore tecnico dei nostri atleti, ma il buon nome raggiunto dall’ U. S. Sigillo in campo calcistico provinciale.
Sigillo – Castel del Piano 0 - 0
Il Sigillo, sceso sul unitissimo campo di Castel del
Piano,
nella festività di San Giuseppe, ha mantenuto fede ai pronostici della
vigilia.
Con una accorta condotta di gara, nonostante l’espulsione del nostro
centravanti
e la forzata assenza di Moriconi, non solo ha saputo validamente tenere
testa
allo squadrone avversario, ma ha sfiorato più volte il successo con
alcune
velocissime puntate a rete dell’infaticabile Bettelli e del brillante
Casoli,
in lotta per il primato nella classifica dei cannonieri del girone A di
seconda
categoria
17 apr 1969
Sigillo – Vismara 1 - 0
Nella partita svoltasi in casa il lunedì dopo Pasqua, il Sigillo ha giocato con una certa svogliatezza, dando una prova scialba, poco concludente e, per giunta, continuamente spezzata dal direttore di gara. Il gol, con il quale si è assicurata la intera posta, è stato segnato da Casoli su preciso passaggio di Moriconi, che insieme a Casagrande e Berardi, è riuscito a elevarsi sulla massa, fornendo una buona prestazione.
La formazione : Cecchini, Spogli, Casagrande, Stacchiotti, Berardi, Palazzari, Casoli, Bìcchielli, Moriconi, Becchetti, Bettelli.
20 apr 1969
Sigillo - MSE (Stud.) Gubbio 1 - 1
Ancora una partita a basso livello tecnico per giunta disturbata dal vento, di fronte a uno sparuto pubblico intemperante per vecchie rivalità e per le angherie subite nella partita di andata (nulla di nuovo, quello che si fa si riceve; il guaio è che chi ne va di mezzo è lo sport).
Il campionato sta volgendo verso la fine, ma ancora si assiste ad un gioco slegato e fatto di troppi calcioni.
Per la cronaca diremo che il goal per il Sigillo è stato segnato da Moriconi su una azione personale, e per il Gubbio, fattosi vieppiù aggressivo nel finale, da Traversini, rivelatosi il migliore della squadra ospite.
Un particolare elogio al nostro ottimo difensore Spogli, il quale ha salvato un goal... fatto, respingendo di testa in extremis.
Scuola Media Sigillo - Costacciaro 6 - 0
Sabato 12 aprile, alle ore 10.30, si è svolto presso il Comunale di Sigillo un interessante incontro di calcio fra le rappresentative della scuola media di Sigillo e Costacciaro. Fin dalle prime battute la formazione sigillana manifesta una chiara superiorità e va subito in vantaggio con Giancarlo Melissa. C'è una pressante insistenza dei costacciaroli che, favoriti anche dal vento, chiudono gli avversari nella propria area. Cosi termina il primo tempo.
La ripresa è tutta di marca sigillana, testimoniata dalle numerose puntate a rete. Bartocci (2), Biagioli, Biscontini, Tognoloni, uno dopo l'altro siglano la netta superiorità della loro compagine.
Nell’ insieme una partita divertente per tutti.
Facciamo un elogio ai giocatori, in particolare ai
vincitori.
Sigillo: Barbini, Bianchi, Facchini, Biscontini, Tognoloni L., Sborzacchi C., Melissa, Bicchìelli, Biagioli, Giombetti, Bartocci.
Giochi della Gioventù
Anche il comune di Sigillo si è aggiunto ai tanti Comuni d'Italia, rispondendo all'invito pressante del CONI e accingendosi a organizzare nella propria zona i giochi della gioventù.
Rimanderemo al prossimo numero notizie più dettagliate in proposito. Per ora diciamo solamente che è stata creata una commissione apposita e che detta commissione si è riunita sabato 12, sotto la presidenza del Segretario comunale in rappresentanza del Sindaco, e ha deciso in linea di massima il programma dell'intera manifestazione. E' intervenuto ai lavori anche il prof. Araldo Vispi, presidente regionale del C.S.I., a cui vanno fin d'ora i nostri più vivi ringraziamenti.
Istituto Statale Sigillo - Istituto Statale Scheggia 2 - 1
Lunedì 28 si è svolta al comunale di sigillo una
partita di
calcio tra le rappresentative dei due istituti professionali. La
tradizione,
che ha visto sempre la squadra dell'Istituto di Sigillo vincitrice su
quella
dello Scheggia, è stata rispettata anche questa volta: la vittoria è
stata
conquistata brillantemente con due reti a una.
La formazione della rappresentativa dell'Istituto sigillano è stata la seguente: Aleandri, Pierotti, Bellucci P.: Facchini, Tassi, Bicchielli G.; Giombetti A., Anastasi, Pelati, Bellucci G., Pascolini.
Le reti sono state messe a segno da Giombetti A. e da Bellucci Giovanni.
I “Giochi della Gioventù”
In una splendida giornata di sole che decretava
ufficialmente
una certa stabilità nella temperatura primaverile, finora abbastanza
fredda, ha
avuto luogo l’11 maggio la fase comunale dei « Giochi della- Gioventù
».
L'apertura è stata data dal Sindaco che si è rivolto agli atleti con un indirizzo di saluto e di augurio, dopo aver messo in evidenza i valori altamente educativi e formativi dello sport.
Quindi le gare.
Dopo le varie batterie degli 80 m. piani maschili e 60 m. piani femminili, si arriva alla gara decisiva fra i vincitori di ogni batteria.
Ecco l'ordine di arrivo:
80 m. piani maschili: 1) Biagioli (10"9); 2) Fugnanesi; 3) Morettini Giuseppe; 4) Facchini Alberto; 5) Cecchetti Duccio; 6) Parbuoni Giuseppe.
60 m. piani femminili: 1) Berettini Simonetta (8"2); 2) Mariotti Serenella; 3) Parbuoni Regina; 4) Paris A. Teresa; 5) Mariotti Loredana; 6) Marchetti Luigina.
Corsa dei 1000 m.: 1) Sborzacchi Carlo (3'02); 2) Bartocci Emilio; 3) Morettini Giuseppe; 4) Cecchetti Duccio; 5) Luciani Carlo; 6) Facchini Alberto; 7) Morettini Lorenzo.
Poi ha avuto luogo la gara di pallavolo, dove la squadra A ha battuto la squadra B per 2-1.
Nel pomeriggio la gara ciclistica, che ha fatto accorrere un numerosissimo pubblico di appassionati.
Ecco l'ordine di arrivo: 1) Biagioli; 2) Sborzacchi giunti con lo stesso tempo in (40'30") autori di una gara entusiasmante; 3) Bartocci, e via via gli altri.
Dopo di che la premiazione dei vincitori ha chiuso questa splendida giornata dedicata ai giovani e allo sport.
6 apr 1969
Tiberis – Sigillo 0 - 0
Nulla di fatto nella gara svoltasi
allo stadio Torino di Umbertide
contro
In complesso una buona partita anche se è mancata l’emozione e il brivido del gol.
25 mag 1969
Sigillo - Fratticciola 2 - 0
Con l’incontro di domenica scorsa, è calato il sipario sul campionato di calcio per dilettanti di seconda categoria.
La partita non aveva alcun interesse se non quello per il Sigillo di raggiungere il secondo posto in classifica in caso di sconfitta del Pierantonio sul campo del Gubbio. Due sono stati i goal messi a segno da Casoli (uno su rigore) ma il bottino poteva esser stato superiore se non ci fossero stati due pali, uno di Bettelli e uno di Bottani (tra parentesi, quest'ultimo ha disputato un'ottima partita) ; inoltre, nel secondo tempo - inspiegabilmente - non è rientrato in campo il giocatore Spogli.
Volendo fare un brevissimo commento, diremo che il campionato è stato ricco di emozioni e di soddisfazioni e se la squadra di Giovannini non ha raggiunto il vertice prefisso, pure ha fatto quanto era nelle sue possibilità, conquistando un ottimo terzo posto in classifica.
29 giu – 13 lug 1969
Torneo notturno di calcio
Organizzato dal settore sportivo di Fabriano, ha
avuto inizio
il 21 c.m. un torneo notturno di calcio.
Vi partecipano 12 squadre suddivise in due gironi, con partite di sola andata e relative finali.
A questa manifestazione, seguita con molto interesse dagli sportivi, Sigillo si presenta con una squadra patrocinata dal signor Odoardo Bellucci con la seguente denominazione : « Confezioni EBI Sigillo ». Vi figurano nomi come Nofri, Cerafischi, Pierotti, Ciardi ed altri. Il calendario prevede per il Sigillo le seguenti gare:
24 giugno, ore 22.30 contro il « Lavoro e Sicurtà »,
28 giugno, ore 21 contro il « Cincin Bar ».
1 luglio, ore 22.30 contro il « Mobili Ridolfi ».
8 luglio, ore 22,30 contro « Albergo Europa »,
11 luglio, ore 21.30 contro la « Pensione Norma ».
13 lug 1969
Calcio
Il torneo notturno di calcio di Fabriano è in pieno
svolgimento, anzi sta volgendo alla fine. I risultati conseguiti dalla
squadra
« Confezioni EBI Sigillo » sono stati soddisfacenti : su tre incontri
sinora
disputati, ha colto due vittorie e ha conosciuto una sconfitta ; è
probabile
che entrerà in finale.
Le partite si svolgono al vecchio campo comunale e vi assiste numeroso pubblico. Al seguito della nostra squadra un forte contingente di sportivi sigillani fa sentire la sua voce e il suo peso.
Sin'ora l'avversario più forte si è rivelato l'undici del « Mobili Ridolfì» . Per il suo gioco guizzante e concreto contro cui però il Sigillo non avrebbe dovuto perdere.
Venerdì 11 luglio appuntamento alle 21,30 per l'ultima partita.
28 set 1969
Unione Sportiva Sigillo
Nell'ultima assemblea è stato deciso che l’Unione
Sportiva
Sigillo continuerà a militare nella seconda categoria delle squadre di
calcio
in Umbria. Presidente è stato confermato alla unanimità il comm. Igino
Maestro
Giovannini, che l’anno scorso portò la nostra squadra al terzo posto
della
classifica.
Nel mentre prosegue
la preparazione dei nostri giovani sotto la guida del direttore
sportivo signor
Bianconi Francesco e del sig. Gambucci Paolo, in attesa dell'incontro
di
domenica 28, che si disputerà a Sigillo contro l'agguerrita squadra del
M.S.E.
di Gubbio per il trofeo « Gaggi » i nostri dirigenti si adoperano per
completare
e rafforzare la compagine che dovrà difendere i colori giallo-azzurri
di
Sigillo nell'imminente campionato di calcio di seconda categoria.
5 ott 1969
Sigillo - MSE di Gubbio 1 - 0
SIGILLO: Fumenti, Belardi, Bicchielli, Orsi, Colini,
Santini,
Bianconi, Moriconi, Becchetti, Damiani, Casoli.
Per quanto a corto di preparazione e privi di alcuni titolari la squadra del Sigillo ha superato, nella prima prova del trofeo Gaggi, l'agguerrita compagine del M.S.E. di Gubbio.
Un buon avvio che fa bene sperare per il prossimo campionato, lasciando un po' di amaro per il bravo Nofri, che allenando la compagine eugubina era sceso al comunale di Sigillo con fieri propositi di strappare una vittoria a danno della nostra squadra, di cui era stato ottimo allenatore nella passata stagione calcistica.
La rete è stata segnata su rigore da Casoli, al
32°del
secondo tempo.
Domenica prossima, grande partita contro il Lama, a
Città di
Cartello.
19 ott. 1969
Vismara - Sigillo 1 - 0
Un calcio di rigore, che la fantasia dell'arbitro ha
partorito
al 24' della ripresa, ha condannato la nostra squadra nella sua prima
uscita in
trasferta di questo campionato di 2. categoria. L'imprecisione di tiri
a rete
e la sfortuna hanno reso, poi, inutile ogni tentativo di rimonta per
conseguire
almeno un risultato di parità. Si sta ripetendo, purtroppo, la storia
di
tutti gli anni che pone in evidenza la sterilità della linea
d'attacco, della
squadra locale, che non riesce a sfruttare il lavoro di apertura e di
rilancio
degli altri reparti. Ma il difetto più grave sta nello scarso senso di
disciplina di alcuni che non riescono a legare con altri, o per mal
ritenuti
valori personali di supremazia tecnica in campo calcistico o, peggio
ancora,
per banali questioni di gretto campanilismo. E' ora di finirla. I
dirigenti e
il nuovo allenatore sappiano prendere i provvedimenti più drastici
senza
distinzione di sorta, purché venga eliminata una volta per sempre
questa
grave lacuna. Meno divismo in campo; minor senso ipercritico, ma
soprattutto
più educazione nei modi e nel linguaggio; maggiore comprensione nei
rapporti
umani tra i nostri giocatori: sono questi gli elementi che devono
trovare
pratica e immediata attuazione, se vogliamo ancora sperare di poter
raggiungere certi ambiti traguardi e soprattutto di tenere alto, come
in
passato, il prestigio e il nome di Sigillo sportiva.
(Giovannini)
26 ott-2 nov 1969
Sigillo – Valfabbrica 5 - 0
Bella e sonante l’immediata ripresa dell'undici
locale. Chi
ne ha fatto le spese è stato il Valfabbrica, che dopo due giornate
utili
sperava ancora in una vittoria contro un Sigillo ridotto nei ranghi
per le
squalifiche dei suoi 4 giocatori.
Evidentemente i giovani rincalzi e soprattutto il valido apporto del nuovo allenatore ci hanno consentito di assistere a una gara veloce e brillante, al termine della quale ben 5 palloni giacevano nel fondo della rete della squadra ospite. Buono quindi il comportamento di tutta la squadra, che tralasciando (ed era ora!) speciosi preziosismi e sciocchi individualismi ha svolto un bel gioco d'insieme quanto mai pratico ed efficiente. Siamo dunque sulla buona via e quindi è necessario insistere senza preclusioni o favoritismi di sorta, puntando decisamente nel quadro dell'economia della squadra all'impiego di quegli elementi che danno sicuro affidamento di resa non solo per il loro valore tecnico agonistico, ma anche per le loro doti di intelligenza, di educazione e di serietà sportiva.
Una citazione particolare ai tre giovanissimi rincalzi, che hanno offerto una prova più che soddisfacente Aleandri, Cassetta e Palanga.
A quest'ultimo un bravo per aver segnato unitamente
all'ormai
noto Casoli, capo classifica cannoniere del passato campionato, due
belle reti
che hanno siglato la sua brillante prestazione.
(S.B.)
2 nov 1969
Sigillo - M.S.E. Gubbio 1 - 1
Due rigori sbagliati, due pali colpiti, e la forzata assenza di alcuni titolari danno la esatta misura della indiscussa superiorità della squadra locale, che pur giocando al di sotto delle sue possibilità, ha saputo reagire alla cattiva sorte riuscendo a pareggiare a 15 minuti dalla fine, quando l'incontro sembrava definitivamente perduto. Un violento tiro sparato dal giovane Moriconi da 30 metri dalla porta sorprendeva il portiere ospite e portava in parità la partita tra la gioia dei nostri. L'immancabile polemica che segue ogni incontro ad opera di alcuni elementi che non trascurano occasione per riproporre le ben già note questioni personali e campanilistiche relative ai giocatori, non potrà certamente incidere sull'operato dell'allenatore, cui resta la stima e la fiducia del Consiglio direttivo. A qualche dirigente, comunque, vale la pena di rammentare che le rimostranze e le eventuali critiche non trovano giusta sede al crocicchio delle strade o al tavolo dei bar. Ad alcuni giocatori, locali e di fuori, la cui dialettica polemizzante rispecchia gli stessi inutili virtuosismi di gioco, è bene ricordare che la disciplina e l'umiltà, oltre all'incondizionato attaccamento ai colori della propria società, sono le necessarie doti per chi intende continuare la attività calcistica ; altrimenti farebbero bene ad appendere al proverbiale chiodo le loro scarpe da gioco. Se poi la polemica dovesse assumere aspetti di contestazione generalizzante, i dirigenti della società sapranno come appendere al chiodo delle responsabilità e del buon senso degli sportivi tutte le sorti del calcio sigillano.
9 nov-23 nov 1969
Tiberis – Sigillo 0 - 0
Sabato 1 novembre, per la qualificazione degli
ottavi di
finale del IV trofeo Gaggi, si è disputato a Pontefelcino l'atteso
incontro
che vedeva di fronte due tra le più forti compagini del campionato
regionale
di 2, categoria.
Le due squadre, infatti, non hanno tradito l'attesa dei loro numerosi sostenitori e praticando un gioco quanto mai veloce negli scambi, anche se non tecnicamente deciso in fase di realizzazione, hanno dato luogo ad una gara piacevole, mantenuta per tutti i 90' ad un livello tecnicamente accettabile e che al termine hanno trovato nel pareggio il giusto premio al largo dispendio di energie profuse nella lotta e alle reciproche possibilità di conseguire un risultato utile, che è mancato soprattutto per la bravura dei reparti difensivi e dei portieri di ambedue le squadre.
Se la rinnovata compagine della Tiberis ha
dimostrato con
il suo gioco, fatto di rapidi scambi da giovani veloci e scattanti,
di
meritare il primo posto nella classifica del campionato, che
attualmente
occupa, la squadra del Sigillo, che alle indiscusse doti tecniche ed
agonistiche dei molti suoi elementi, deve ancora aggiungere il loro
indispensabile
affiatamento, ha tutte le carte in regola per conseguire più ambiti
traguardi.
(Giovannini)
23 nov. 1969
Lama – Sigillo 2 - 1
Per quanto l'assenza di alcuni suoi titolari, quali
Bicchielli, Damiani e Tomassoni, abbia potuto incidere negativamente
sul
rendimento tecnico della squadra locale, non altrettanto si può dire
dal lato
agonistico, in quanto titolari e riserve hanno profuso ogni loro
energia per
poter strappare un risultato di parità sul munitissimo campo del Lama,
ove nei
due incontri precedenti, di questo campionato, altre squadre erano
state sonoramente
sconfitte per 8 a 0 e 6 a 0. Purtroppo, dopo aver esercitato
inizialmente una
certa pressione, conclusasi con tiri a rete di poco fuori bersaglio da
parte
di Becchetti e di Casoli, al 20', su azione di contropiede, la mezzala
Biagioli, trovatasi libera al centro della nostra area di rigore,
realizzava
con un violento tiro il primo punto per la squadra ospite. Cadeva così
ogni
speranza dei nostri ragazzi, che delusi e amareggiati per l'improvvisa
rete
subita, perdevano lo slancio iniziale e la necessaria concentrazione,
fino al
punto che un nostro attaccante, vistosi superato da un innocuo lancio,
facilmente
annullabile dai suoi compagni di difesa, alzava banalmente la mano e,
fermando
il pallone, determinava un calcio dì rigore, che il solito Biagioli
non aveva
difficoltà di insaccare in rete.
Nella ripresa, nonostante il passivo dei due gol ingenuamente subiti, i nostri ragazzi hanno costantemente premuto in area avversaria e al 35', Colini, su suggerimento di Moriconi, batteva in corsa con un dosato pallonetto il portiere avversario in uscita e, accorciando la distanza, infrangeva l'imbattibilità dello stesso estremo difensore lamierino che, dall'inizio di questo campionato non aveva ancora subito alcuna rete.
A proposito di Colini ci piace ricordare la sua stupenda prova nella partita di preselezione per la rappresentativa regionale, disputatasi giovedì 13 u.s. a Pontevalleceppi, e quella non meno entusiasmante della nostra giovanissima ala il sedicenne Cassetta che, colle sue due stupende reti segnate in quella stessa partita, si imponeva alla attenzione dei tecnici selezionatori del Comitato Regionale di Perugia.
Trestina – Sigillo 0 - 1
Primo successo del Sigillo in trasferta sul campo dello Sporting Club di Trestina, che lo precedeva di un punto in classifica generale.
Una partita che la nostra squadra, nonostante la f orzata assenza di due suoi validi titolari, quali Tomassoni e Belardi, ha giocato con la ferma determinazione di conseguire un risultato positivo, anche se le precarie condizioni di terreno di gioco e l'atteggiamento intimidatorio dei tifosi locali non le hanno consentito di esprimere il meglio di se stessa.
Indubbiamente all'opera del nuovo allenatore, che sta dando i suoi risultati positivi, si va uniformando la volontà dei nostri ragazzi, che, superate le incomprensioni inutili e le ripicche di parte, stanno ritrovando, nella rinata armonia degli animi, il giusto ritmo di un gioco d'insieme, quanto mai piacevole e redditizio. Di buon auspicio il gol segnato al 20' della ripresa dal centravanti Becchetti, che batteva l'estremo difensore con un preciso colpo di testa su un dosato passaggio di Casoli.
Il ritrovato senso della rete ha ricaricato di energia e di slancio il buon Mariolo, il .,cui rendimento in questi ultimi tempi si era fatto, in verità, un poco spento, privo di mordente e di determinazione.
Una particolare menzione meritano Bicchielli, Colini, Moriconi e Stacchiotti, che profondendo nell'accesa gara ogni migliore energia hanno ancora una volta mostrato il valore delle loro possibilità tecniche ed agonistiche, che hanno determinato la loro segnalazione al Comitato regionale di calcio per la prossima convocazione dei migliori giocatori, chiamati a far parte della rappresentativa umbra dilettanti di categoria.
(IGINO GIOVANNINI)
14 dic. 1969
Sigillo – Aquilotti Città di Castello 6 - 0
Risultato tennistico quello conseguito domenica
scorsa al
Comunale di Sigillo dalla squadra locale contro quella degli Aquilotti.
Mai la giovane squadra di Città dì Castello aveva subito, in queste prime sei giornate di campionato, un passivo di reti così pesante. Era uscita con due goal dal temutissimo campo della Tiberis di Umbertide, e aveva inflitto alla Don Bosco di Perugia un 7 a 0.
Dopo questi risultati, conseguiti in trasferta e quelli in casa, era scesa a Sigillo con la mal celata speranza di chiudere in pareggio il confronto con la squadra locale. Ne era evidente la prova lo schieramento accorto e chiuso in difesa, assunto sin dall' inizio della gara e valido sino al 18’ quando Orsi, su calcio d'angolo tirato da Gasoli, segnava con un preciso colpo di testa la prima rete, dando il via alla lunga serie di goal, realizzati nell'arco dei restanti minuti di gioco, e cioè da Colini (2), Casoli (2) e Casagrande. Un risultato che non ammette discussioni e che testimonia il felice momento che sta attraversando la nostra squadra.
Nonostante le assenze di Bicchielli, Becchetti e Tomassoni, i nostri ragazzi stanno offrendo una bella prova di valore tecnico e agonistico, che fa bene sperare per una brillante prosecuzione di questo avvincente campionato. Se tutti i nostri giovani vanno elogiati in blocco, una particolare menzione meritano Cassetta, la sedicenne ala, al suo esordio ufficiale in squadra; Damiani, che rientrato dopo un periodo di riposo per un incidente di gioco, ha offerto una bella prova di tenuta agonistica e di intelligente opera di raccordo tra il centrocampo e gli uomini di punta, tra cui in evidenza il bravo Colini, che pur nel ruolo a lui non abituale di centravanti si è mosso con scioltezza e tempestività, segnando due belle reti. Ma soprattutto ci piace di ricordare il giovane Moriconi, il migliore in campo in senso assoluto. Unendo alle sue indiscusse doti tecniche, che lo collocano ormai tra i migliori attaccanti di vari gironi, un acquisito senso di disciplina e di responsabilità : per il suo ruolo di capitano, si è rivelato l'intelligente regista e abile suggeritore delle manovrate azioni, che hanno portato al successo la nostra squadra.
Asterischi sportivi
L'incontro di calcio, già in calendario per domenica
30
novembre, tra le squadre del Pierantonio e del Sigillo, è stato
rinviato a data
da destinarsi, per l'impraticabilità del campo del Pierantonio,
ridotto a un
vero pantano di fango per l'abbondanza di piogge cadute nei giorni
precedenti.
Domenica 7 dicembre, alle ore 14,30, al nostro
Comunale, si
terrà un incontro di cartello tra la squadra locale e la forte
compagine del
Pontepattoli di Perugia, una squadra che pur essendo alla sua prima
esperienza
di partecipazione ad un Campionato Regionale Dilettanti, ha dimostrato
di
possedere alcuni elementi di sicuro valore, provenienti anche da
squadre di
categoria superiore e di praticare un gioco quanto mai efficiente e
tecnicamente valido. Si avrà modo così di assistere ad un incontro
avvincente
tra due forti compagini in lotta per il primato di classifica, o
quanto meno
per le piazze d'onore.
Domenica 7 dicembre, alle ore 20,30, grande cena sociale da « Rascellino », con il caratteristico piatto della « polenta-sport ». Poiché l'invito è stato esteso a soci e simpatizzanti, anche di fuori paese, per cui si prevede una larga partecipazione, si rammenta che le prenotazioni saranno accettate sino alla mezzanotte di venerdì 5 dicembre dalla direzione dello stesso ristorante, sito in viale Matteotti, tel. 917.122 - Sigillo.
Sigillo - Pontepattoli 0 - 1
Sarebbe ingiusto muovere critiche ai nostri ragazzi che hanno profuso ogni loro energia nell'incontro di calcio, disputato lunedì 8 dicembre al nostro stadio e che li ha visti soccombere per una rete a zero, segnata al 18' della ripresa, contro la forte compagine del Pontepattoli di Perugia.
Del resto molti sono stati i fattori che hanno influito negativamente sul normale rendimento della squadra locale, che, pur praticando un gioco agonisticamente valido, non altrettanto le si può attribuire dal punto di vista tecnico, in quanto la forzata assenza di suoi tre titolari, Becchetti, Colini e Tomassoni, non le ha consentito di muoversi con la abituale sicurezza a centro campo, ma soprattutto con quelle azioni di incisività e di determinazione nell'andare a rete nel suo reparto attaccante.
Il terreno ghiacciato e le raffiche improvvise del vento di tramontana hanno inoltre agevolato la squadra ospite, nelle cui file sono alcuni atleti, che alla superiore presenza fisica uniscono una maggiore esperienza di gioco, per aver già militato in squadre di categoria superiore e pertanto usi a giocare sui campi in stato di precaria praticabilità e in condizioni atmosferiche proibitive.
Ma ciò che ha inciso negativamente, e in modo determinante su tutto l'andamento della partita, è stata la mancata realizzazione di un calcio di rigore, che, al 22' del primo tempo. Casoli ha stampato sul montante destro della porta avversaria, dopo che un difensore del Pontepattoli aveva respinto con una mano un pallone che aveva già abbondantemente valicato il limite della porta, a conclusione di una bella azione dei nostri attaccanti. E' stato un vero peccato, perché quel gol già fatto, e che l'arbitro avrebbe dovuto concederci senz'altro, e poi non realizzato a seguito del mancato calcio di rigore concesso, non solo ha costituito per il Sigillo la perdita dell'incontro, ma anche la fine della sua imbattibilità sul proprio terreno, che ormai si protraeva da oltre tre anni.
(Igino Giovannini).
1970
25 gen-8 feb 1970
Sport: Calcio
La nostra squadra locale, come tutte quelle di 2.
categoria
in Umbria, è in riposo. Le attività di partita si riprenderanno con la
prima
domenica di febbraio.
Prendiamo spunto da questa sosta per fare una sintetica relazione degli ultimi avvenimenti.
Abbiamo perduto sul campo del Pontevalleceppi per 3 a 1.
Abbiamo vinto per 6 a 1 sul nostro campo nel confronto con la squadra del « Don Bosco » di Perugia; abbiamo perduto sul campo del Pierantonio per 2 a 1. La posizione in classifica generale ci vede al posto centrale. Che dire della nostra squadra? Abbiamo inserito vari elementi del posto, anche giovanissimi. Si stanno prendendo i contatti e l'affiatamento tra i singoli reparti. Abbiamo buoni atleti. Del resto i nostri avversari lo sanno e ci temono.
8 feb 1970
Calcio: Sigillo - Vismara 1 - 1
Domenica scorsa, sul terreno del nostro stadio
comunale, si
è disputata la partita Sigillo – Vismara.
Tutti si attendevano una bella vittoria della nostra squadra. Ne è venuto fuori solo un pareggio.
E' vero che la vittoria sarebbe stata meritatissima, perché nel secondo tempo si è giocato quasi sempre sotto la porta del Vismara. Ma un po' la sfortuna, un po' la precipitazione hanno impedito la gioia del successo. Certo: il pubblico si aspettava di più ed è rimasto un poco deluso e insoddisfatto.
Vorremmo dire ai nostri bravi calciatori di essere più pronti nei passaggi e, sopra tutto, più decisi nei tiri in porta, sia da vicino, che da lontano : non si deve aspettare per il tiro di essere nell'area del portiere. Vogliamo augurarci che domenica prossima, sul campo del Valfabbrica, i nostri consigli possano favorire la vittoria, che ci è sfuggita contro il Vismara.
15 feb. - 1 mar. 1970
Calcio Valfabbrica - Sigillo 0 - 3
Il ritrovato senso della rete di Becchetti e di
Casoli, ma
soprattutto la ritrovata fiducia nei propri mezzi e nelle proprie
capacità
tecniche ed agonistiche hanno riportato alla vittoria la nostra
squadra che
nell'incontro di domenica 8 febbraio disputato sul campo del
Valfabbrica, ha
battuto la squadra locale con un secco 3 a 0. Auguriamoci, che, chiusa
la
brutta parentesi di malintesi e di sfortuna, ritrovati il ritmo e
l'armonia nell'inesauribile
lavoro di Moriconi e Damiani, la nostra squadra possa tornare ai posti
d'onore
di classifica che le spettano per l'indiscusso valore dei suoi uomini e
per la
mole di gioco che svolge con tecnica e abilità.
Domenica prossima 15 febbraio, nell'atteso derby con il M.S.E. che si disputerà a Gubbio, i nostri atleti sapranno darcene sicura conferma. Da parte dei numerosissimi sostenitori sigillani non mancherà di certo l'appoggio sportivamente appassionato e valido per il conseguimento di un risultato utile che, a parte di ogni altra considerazione di carattere polemico, è estremamente necessario che i nostri ragazzi conseguano, se vorranno abbandonare i posti di centro classifica per puntare in alto.
1 mar. 1970
Sigillo - Sporting 4 - 0
Raramente abbiamo veduto una partita bella come
quella di
domenica scorsa: non tanto per la sonante vittoria conseguita, quanto
per lo
spettacolo di bel gioco, offerto dai nostri atleti.
Abbiamo goduto di un pomeriggio domenicale pieno di soddisfazione. La gara si è svolta su un terreno molto asciutto ; e in questo siamo veramente fortunati, in confronto di altri campi umbri, anche a noi vicini, che sono alquanto pantanosi.
I goal sono stati segnati da Becchetti (2), da Palazzari e da Colini: uno più bello dell'altro.
Tutta la squadra ha ingranato bene, tenendo sempre una marcia costante, limpida, fatta di rapidi passaggi e di gioco bene orchestrato.
Soprattutto ha primeggiato il capitano Moriconi, che con i suoi veloci dribbling, si è liberato facilmente degli avversari, appoggiando preziosi palloni alle punte lanciatissime.
Gli applausi numerosi sono stati il migliore commento alla bella partita e a tutti gli atleti.
Domenica sarà di scena la capolista del girone: il temutissimo Lama.
Noi siamo pronti!
8 mar 1970
Sport invernali nella Valle del Ranco
Siamo certi che
questa notizia, invero sensazionale, farà
sorgere non poca perplessità se non proprio incredulità in molte
persone,
specie in quelle del posto e dei luoghi limitrofi, abituate come sono,
nel periodo
invernale, a restarsene tappate in casa a guardare dal basso la
montagna
innevata e a non tentare neppure di sfiorarne l'immacolato candore.
La neve è stata
infatti, da sempre, l'incontrastata signora della montagna. Sino a che
alcuni
coraggiosi Sigillani dello «Sci Club», appassionati di alpinismo -
cullando
un grande desiderio - non hanno retto più alla tentazione di salire,
e così
hanno dato la scalata spingendosi sino al Ranco, letteralmente
seppellito
dalla neve.
L'impresa non avrebbe
avuto nulla di eccezionale se la meta andava raggiunta muniti solo dei
«
fedeli sci». In programma c'era pure l'installazione di un motorino per
l'impianto di risalita che avrebbe permesso loro di scivolare e di
scorrazzare
nella valle. Ma il trasporto di detto motore e materiale vario fissato
su dì
una slitta e trainato con una fune a forza di muscoli, è stata una
vera fatica
d'Ercole. Solo la grande passione per lo sci e una forza indomita è
riuscita
nell'ardua impresa, e si che il tragitto era malagevole e lungo, dato
che il
camion di Sesè con gli sciatori a bordo si era arenato a Poggio Alto e
non
molto più su era pure bloccata la potente Gip di Giorgio Gini con
Gigino
Balducci e Simone Bartoletti.
Passo passo, trainando
con grande sforzo il pesante fardello, mentre le gambe affondavano
nella
neve, il gruppo incolonnato è riuscito a cimare raggiungendo Pian di
Porci.
Al di là si stendeva, immoto e ovattato, il villaggio turistico con le
sue
case nitide, i suoi chalet, la chiesetta e il campanile svettante: uno
scenario
tipicamente alpino, reso ancor più suggestivo dal fenomeno della «
calaverna
».
Il tempo di ammirarlo
e poi, dopo essersi rifocillati, i nostri amici si sono messi all'opera
rendendo efficiente e perfettamente funzionante il loro impianto di
risalita.
Così, per l'intera
giornata, Paolo e Ruggero Marianelli, Nino e Roberto Moro, Sesè
Gambini, il
prof. Tosti, Brando e Severino Cappelloni e Tobia Beni con i suoi tre
figli,
hanno raccolto il frutto del loro sacrificio e ardimento,
scorrazzando e
guizzando lungo i ripidi costoni della conca del Ranco e dando prova
della
loro abilità sciistica cimentandosi nelle emozionanti evoluzioni dello
slalom.
A conclusione di
questa divagazione di stagione, ci auguriamo che, una volta superato il
problema della accessibilità alla Valle, si possa valorizzare la nostra
montagna anche con il turismo invernale, creando una pista familiare —
avente
i requisiti della tranquillità e della sicurezza -- che consenta di
praticare
questo appassionante sport sulle nevi immacolate, negli alti silenzi
montani.
S. B.
15 mar 1970
CALCIO: Sigillo - Lama 0 - 1
Il Lama non aveva
vinto mai a Sigillo. Questa volta c'è
riuscito.
Il nostro sogno di
continuare la tradizione e di godere un
autentico spettacolo di calcio e di forza, da parte dei nostri, che
avevano
dato cosi bene a sperare nella vigilia, s'è infranto.
Auguriamocelo per l'avvenire.
15 mar 1970
Sigillo b. Aquilotti 3 - 2
Pronta è stata la
rivincita della nostra squadra e, per di
più, sul munito campo degli Aquilotti a Città di Castello.
L'incontro aveva preso
una piega piuttosto brutta: poco dopo l'inizio si perdeva per due a
zero.
Ma nel secondo tempo, raccolte le forze e riordinate le file, si è partiti al contrattacco. La munita rete degli aquilotti è stata presa di slancio e ben tre palloni sono finiti nel sacco. Tutti hanno giocato bene,
ma è emerso Casoli che, in giornata di gran vena, è stato il mattatore della partita, segnando le tre reti sigillane e portando alla vittoria la nostra squadra.
29 mar 1970
Sigillo - Pontefelcino 2 - 1
La vittoria è tornata a sorridere ai colori sigillani, nonostante la mancanza di validi atleti e la chiamata in campo delle giovani reclute Cassetta e Minenza.
Il Pontefelcino, animato da fieri propositi è forte di una squadra bene affiatata, era già passato in vantaggio con il n. 7; ma i nostri non si sono arresi, anzi hanno raddoppiato l’ impeto e sotto la spinta del cavallone Becchetti e della gazzella Damiani hanno realizzato due segnature per merito di Becchetti e di Casoli, allietando il numeroso pubblico accorso a vederli e ad applaudirli.
6 set 1970
Calcio: incontro amichevole SIGILLO – COSTACCIARO.
I nostri hanno dominato per tutta la partita e hanno riportato una sonante vittoria per 6 a 2.
Per Sigillo hanno segnato : Bazzucchini (2), Colini (1), Becchetti (3)
4 ott. 1970
Calcio : L'U.S. Sigillo
si appresta ad affrontare con serietà il prossimo campionato di seconda categoria, che già nella scorsa stagione lo ebbe ottimo tra i protagonisti.
In tal senso c'è stato un rinnovamento nei quadri dirigenziali, dopo le decisioni scaturite in assemblea. Alla guida del sodalizio sportivo e stato chiamato nella qualità di Presidente il signor Odoardo Bellucci, il quale darà un'impronta nuova agli indirizzi statuali.
Alla vice presidenza è stato eletto il dott. Carlo Damiani. Il comm. Giovannini,
per unanime consenso, è stato eletto Presidente
onorario.
A guidare l’ U.S. è stato chiamato per la prossima stagione Mario Mancini, ex giocatore della Fiorentina ed ex allenatore del Gubbio e del Gualdo. A lui spetterà il compito di plasmare la nuova squadra che oltre ai «vecchi» e sperimentati Moriconi, Bicchielli, Belardi, potrà avvalersi delle prestazioni dei nuovi acquisti e cioè del mediano Palicca, dei due interni Lisarelli e Bettelli, e del portiere Marcheggiani.
A Mariolino Becchetti, il « cavallone » della nostra squadra, ceduto al Fabriano, complimenti e auguri di molte e bellissime reti.
25 ott 1970
Calcio : Sigillo - Lama 2 - 1
Continua la serie positiva dei risultati che la
nostra
squadra di calcio sta conseguendo in questo periodo di precampionato.
Nell’ incontro di domenica scorsa, valevole per la coppa Gaggi, il Sigillo, opposto alla tecnica e forte squadra del Lama, si è aggiudicato l’ intera posta, dimostrando aggressività, slancio, decisione e talora dei spunti di bel gioco. Andato in vantaggio sin dai primi minuti di gara, per merito di Casoli, è riuscito a contenere la foga degli avversari, anzi nella ripresa ha raddoppiato ad opera del solito Casoli, diventato il mattatore della squadra. La reazione degli altotiberini si è fatta allora sentire notevolmente con sfoggio di bel gioco che ha loro fruttato un goal, ma a nulla sono valse le disperate incursioni sotto la nostra porta, nel tentativo di raggiungere il pareggio.
Fomazione : Marchegiani, Berardi, Picchi ; Bicchielli, Valentini, Palicca; Cassetta, Bettelli, Casoli, Moriconi, Lisarelll. AlL Mancini (proprio lui).
4 ott 1970
Calcio
L'U.S. Sigillo si appresta ad affrontare con serietà il prossimo campionato di seconda categoria, che già nella scorsa stagione lo ebbe ottimo tra i protagonisti.
In tal senso c'è stato un rinnovamento nei quadri dirigenziali, dopo le decisioni scaturite in assemblea. Alla guida del sodalizio sportivo e stato chiamato nella qualità di Presidente il signor Odoardo Bellucci, il quale darà un'impronta nuova agli indirizzi statuali.
Alla vice presidenza è stato eletto il dott. Carlo Damiani. Il comm. Giovannini,
per unanime consenso, è stato eletto Presidente
onorario.
A guidare l’ U.S. è stato chiamato per la prossima stagione Mario Mancini, ex giocatore della Fiorentina ed ex allenatore del Gubbio e del Gualdo. A lui spetterà il compito di plasmare la nuova squadra che oltre ai «vecchi» e sperimentati Moriconi, Bicchielli, Belardi, potrà avvalersi delle prestazioni dei nuovi acquisti e cioè del mediano Palicca, dei due interni Lisarelli e Bettelli, e del portiere Marcheggiani.
A Mariolino Becchetti, il « cavallone » della nostra squadra, ceduto al Fabriano, complimenti e auguri di molte e bellissime reti.
25 ott 1970
Calcio : Sigillo-Lama 2 - 1
Continua la serie positiva dei risultati che la nostra squadra di calcio sta conseguendo in questo periodo di precampionato.
Nell’ incontro di domenica scorsa, valevole per la coppa Gaggi, il Sigillo, opposto alla tecnica e forte squadra del Lama, si è aggiudicato l’ intera posta, dimostrando aggressività, slancio, decisione e talora dei spunti di bel gioco. Andato in vantaggio sin dai primi minuti di gara, per merito di Casoli, è riuscito a contenere la foga degli avversari, anzi nella ripresa ha raddoppiato ad opera del solito Casoli, diventato il mattatore della squadra. La reazione degli altotiberini si è fatta allora sentire notevolmente con sfoggio di bel gioco che ha loro fruttato un goal, ma a nulla sono valse le disperate incursioni sotto la nostra porta, nel tentativo di raggiungere il pareggio.
Fomazione : Marchegiani, Berardi, Picchi ; Bicchielli, Valentini, Palicca; Cassetta, Bettelli, Casoli, Moriconi, Lisarelll. AlL Mancini (proprio lui).
Sigillo batte Castel del Piano 1 a 0
La nostra squadra ha riscattato prestamente la sconfitta subita a Passignano, battendo per uno a zero la fortissima compagine di Castel del Piano.
Il gol è stato segnato da Pallucca, su rigore.
Ma ben altre reti si sarebbero potute e dovute realizzare, se non fossero state sciupate, forse per nervosismo, tre palle gol.
Comunque il Sigillo ha dimostrato gagliardia, e buona tecnica; ed è fortissimo. Le squadre avversarie avranno compiti ben duri e filo da torcere in quantità.
Domenica trasferta a Ponte Pattoli, in quel di Perugia.
Sport
A cura dell’ U.S. Sigillo, è uscito, in elegante veste tipografica, un opuscolo con tutti i dati riguardanti l'attività sportiva locale il cui anno di fondazione risale al lontano 1930. In detto opuscolo sono elencate le squadre di calcio partecipanti al campionato dilettanti di seconda categoria e le giornate di gara. Sono 14 le squadre in lizza, alcune appartenenti a centri di notevole importanza come Umbertide, Castiglion del Lago, Passignano, Panicale, Tuoro. Due squadre: il Terontola e il Camucia, sono toscane.
Vi sono pure elencate le distanze dei vari campi sportivi da Sigillo che vanno dal più vicino di Umbertide (chilometri 53) al più lontano, di Panicale (km, 107).
Il presidente del Consiglio Direttivo è il sig. Odoardo Bellucci e i due presidenti onorari sono il Gr. Uff. Pietro Barbetti e il comm. Igino Giovannini. L'allenatore della squadra è il sig. Mario Mancini.
1 II Sigillo è al quarto anno consecutivo di
campionato.
Sempre nel simpatico opuscolo-dépliant figurano ben 43 inserzioni di ditte ed operatori sigillani ed è grazie alla loro pubblicità che è stato possibile realizzare detta pubblicazione assai gradita da tutti gli sportivi.
Sigillo - Pierantonio 1 - 1
II Sigillo ha segnato la prima rete su calcio di rigore, realizzato da Bettelli.
Poi la partita si è trascinata lentamente. Sembrava pago il Sigillo del risultato; ma i pierantonesi, verso la fine, hanno fatto il forcing e in una fortunata azione sono riusciti a segnare il gol del pareggio.
La nostra squadra sta attraversando un periodo molto delicato.
Non dà più quel rendimento che giustamente ci aspettavamo.
Bisogna ricorrere ai ripari, rialzare il morale, infondere fiducia e pretendere dai giocatori che diano quello che sanno e quello che devono dare, perché sono in grado di darlo.
1971
10 gen 1971
Sigillo - Lama 1 - 2
Le due squadre, scese in campo con leggero ritardo a causa della neve che copriva il terreno di gioco, hanno dato vita a un incontro avvincente, il Sigillo, che ha profuso le migliori energie alla ricerca di un risultato utile che gli consentisse di uscire dalla zona bassa della classifica, ha dovuto cedere le armi, un po per sfortuna e un po per la scarsa incisività degli attaccanti. Gli ospiti, che hanno subito la supremazia territoriale dei locali, con rapide manovre di contropiede, sono riusciti al 30' del primo tempo ad andare in vantaggio con un dosato spiovente.
Il Sigillo, coraggiosamente spintosi in avanti, ha colto il frutto del meritato pareggio con Cassetta, che batteva imparabilmente il portiere avversario con un preciso diagonale. Quando la partita ormai si avviava, sui binari di un giusto pareggio, il Lama, al termine di un'azione di alleggerimento, violava per la seconda volta la porta del Sigillo. Vana era la reazione dei locali che, per l'impegno profuso, non meritavano la sconfitta.
Speriamo che la buona prova fornita dal Sigillo porti in futuro a risultati positivi, e che sia la rinascita della nostra compagine.
(CALO’).
24 gen 1971
li Sigillo pareggia con la capolista del girone
Finalmente un risultato positivo dei nostri ragazzi dopo le deludenti prove offerte in quest'ultimo scorcio di campionato. Quella di domenica scorsa è stata la partita dell'orgoglio e della riabilitazione dei giallo-azzurri. La squadra toscana di Cortona-Camucia era scesa nel nostro campo con gran seguito di tifosi, sicura del fatto suo e fiduciosa di un bel bottino di gol per consolidare la sua posizione in vetta alla classifica. Ma si è trovata di fronte un Sigillo rinnovato che ha ritrovato finalmente se stesso e che, avido di punti, ha tirato fuori la grinta, per nulla impressionato del forte avversario. Quella grinta e quella volontà che aveva fatto vedere precedentemente giocando contro il Lama un incontro all'insegna della neve e della rinascita.
Il pareggio (1-1) ottenuto è stato un risultato soddisfacente conseguito per opera di Bettelli che ha segnato un magnifico gol e soprattutto per l'impegno di tutta la squadra la cui formazione, felicemente varata dall'allenatore Mancini, ha dato i frutti desiderati.
Circa il gol realizzato dai toscani ci sarebbe molto da sottilizzare perché viziato di forma : senza di esso il Sigillo avrebbe potuto, e anche meritatamente, guadagnare l'intera posta.
31 gen 1971
Sigillo - Panicale: 2 - 2
Dopo la splendida prova fornita dai nostri, domenica scorsa, contro il Camucia-Cortona, credevamo ad una bella vittoria in casa contro la squadra del Panicale, che è nella classifica bassa del Girone E invece, o per la sfortuna o per la troppa sicurezza di vincere, ci siamo dovuti accontentare di un pareggio, che, in un certo senso, ci ha deluso.
Se vogliamo che il Sigillo rimanga in seconda categoria, bisogna che si passi subito alla riscossa con risultati positivi ; altrimenti le speranze cominciano a svanire.
28 feb1971
Il Sigillo torna alla vittoria battendo il Passignano
Dopo un lungo periodo di “nera” che lo aveva fatto precipitare in coda alla classifica il Sigillo si è finalmente scosso e ha riassaporato il gusto della vittoria. E non è a dire che l'avversario che aveva di fronte fosse di bassa levatura e non interessato a confermare la sua ottima posizione in classifica: Il risultato 3-1 ha più che convinto circa l'ottima ripresa della squadra e sta a dimostrare che se questa si impegna, ottiene ottimi risultati e può ancora dire la sua parola in un campionato sortito male e che ha deluso i tifosi locali. E a proposito di questi (ci riferiamo a quelli ...più scalmanati e non se ne abbiano a male) vorremmo che il loro ardore e la loro passione venissero manifestate in una forma più contenuta e civile. Non è con proteste, minacce, parolacce, insulti che si fa il tipo e si incita la propria squadra.
Se si deve assistere ad una “guerra”, sia pure verbale, fra pubblico, giocatori e arbitro (non c'improvvisiamo tutti arbitri ogni volta che c'è una partita ! lasciamo a chi è designato dalla Lega svolgere il suo non facile compito), allora viene a perdere quel so che di spettacolare e di agonistico che offre un incontro di calcio. Vero è che se Atene piange, Sparta non ride, ( cose del genere infatti accadono più o meno in tutti i campi sportivi), non importa, noi badiamo a difendere il nostro buon nome, la nostra sportività, la nostra educazione: c'è tutto da guadagnare
Castel del Piano - Sigillo 1 - 0
La nera sfortuna ci ha privato di una vittoria o, almeno, di un pareggio.
Ma è inutile prendersela con la sfortuna.
Se le cose continueranno così, corriamo il rischio di retrocedere in III categoria. Tuttavia speriamo. Ci sono ancora 10 partite da giocare, e abbiamo la certezza che il valore dei nostri ragazzi e la voglia rabbiosa di risalire la corrente ci porteranno presto a una soddisfacente tranquillità.
14-21 mar 1971
Sigillo-Pontepattoli:1 - 2
Siamo andati, domenica con tanta speranza allo stadio comunale, sicuri che il Sigillo sarebbe uscito dalla posizione di fanalino di coda, con una vittoria che tutti ci aspettavamo.
Invece, altra sconfitta, per di più in casa, e con un Pontepattoli battibilissimo. Anche due giocatori sono stati espulsi dal campo.
Abbiamo toccato il fondo. Riusciremo a risalire?
Le nostre speranze sono appese a un filo. Vogliamo augurarci che sia quello della salvezza.
Tiberis – Sigillo 3 - 1
Ancora brutte notizie da Umbertide. Dopo essere andati in vantaggio con un goal di Mario Biagioli, abbiamo dovuto subire la supremazia della squadra ospitante, che ha infilato nella nostra porta ben tre reti.
Così la nostra situazione in classifica sta diventando disastrosa. Il tenue filo della speranza sembra essersi spezzato.
Proprio cosi?
16 mag 1971
Sigillo – Pontevalleceppi 8 - 2
Sigillo si è risvegliato (MA TROPPO TARDI PER IL CAMPIONATO) vincendo per 8 a 2 sul terreno amico. Una valanga di gol. Mai successo! Tuttavia la retrocessione è inevitabile.
Bisognerà ripartire dalla 3 Categoria.
17-24-31 ott 1971
Sigillo - Nocera 1 - 1
Non molto brillante è stata le prova dell'undici locale, che alla sua prima uscita ufficiale al Comunale “Ermes Aretini” ha pareggiato con una rete per parte l’incontro di calcio, che l'opponeva alla giovane squadra del Nocera, partecipante anch'essa al campionato di categoria dilettanti.
Va subito detto che i migliori elementi mancavano alla compagine sigillana, quali Moriconi, Palanga, Berardi e Pecciolini, e che di tali forzate assenze ha risentito naturalmente tutta la squadra, rivoluzionata nei settori, e che, pur disponendo giovani rincalzi, non ha potuto esprimere il meglio di se stessa per mancanza di affiatamento e di preparazione.
Si ha comunque la certezza che al nuovo allenatore Palazzari, validamente sostenuto dal nuovo Direttore sportivo, non mancheranno i mezzi e la possibilità per conseguire quei brillanti risultati, che gli sportivi di Sigillo attendono con immutata passione ed entusiasmo.
(Giovannini)
Sigillo - Pennaricci di Perugia 2 - 0
Prima giornata del campionato di calcio di 3. categoria e prima vittoria della squadra locale, che pur non ancora completa nella sua formazione standard, ha piegato alla distanza, per due reti a zero, una squadra tecnica e volitiva, composta da giovani elementi fisicamente dotati e preparati, scesi al comunale H. Aretini col fermo proposito di chiudere l'incontro con un risultato di parità. Ma contro un Sigillo, ben sorretto dalla volontà e dalla regia, indiscutibilmente di elevato valore tecnico, di capitan Moriconi, e dalla mole di lavoro valido e intelligente svolto a centro campo da Bazzucchin e da Paciotti, tra i migliori in senso assoluto, non c'era proprio nulla da fare, tanto più che la compagine sigillana ha ritrovato in Casoli il realizzatore dei tempi migliori. Le due reti, infatti, segnate dalla nostra ala sinistra, sono stati due piccoli capolavori di intelligenza e di rapida esecuzione, da strappare non solo l'applauso degli sportivi locali, ma anche degli stessi avversari, che al termine dell'incontro, giocato alla insegna del più corretto agonismo, si sono complimentati, a mezzo del loro presidente.
Resta ora il compito dell'allenatore Palazzari di curare maggiormente la preparazione tecnica e fisica e l'affiatamento tra i reparti. Certamente l'inserimento del terzino Pecciolini, che consentirà lo spostamento di Paciotti al ruolo a lui congeniale di mediano di spinta, offrirà non solo maggiore sicurezza al pacchetto difensivo, ma anche una maggiore disponibilità di manovra di tutta la squadra sigillana in fase offensiva. Se i nostri ragazzi proseguiranno con la volontà e la determinazione finora dimostrate, siamo certi che il Sigillo potrà offrire allo sportivissimo suo pubblico uno spettacolo di gioco e conseguire brillanti risultati nell'arco del campionato in corso. Giovannini).
Nocera – Sigillo 2 - 3
Tre magnifici goal, che da tempo gli sportivi sigillani non erano più abituati a vedere, hanno siglato la vittoria dell’undici locale nell’incontro amichevole di ritorno che la nostra squadra ha disputato domenica 17 sul campo del Nocera.
I realizzatori sono stati nell’ordine: Casoli, Moriconi e Becchetti; ma tutta la squadra ha dimostrato buone doti tecniche e agonistiche. E’ stato un incontro all’insegna del più corretto senso di sportività sul nuovo campo da gioco, ufficialmente inaugurato per l’occasione, alla vigilia dell’ormai imminente inizio del campionato Dilettanti, fissato per domenica 24 ottobre.
Abbiamo potuto ammirare una bella opera, realizzata secondo i più moderni criteri d’ agibilità per il calcio; un'opera che fa onore allo sportivissimo pubbico di Nocera e alla sua Amministrazione Comunale che al termine dell'incontro ha gentilmente offerto ai dirigenti e giocatori un simpatico ricevimento.
Alla nuova società sportiva di Nocera, che, dopo una lunga assenza, torna a rinverdire una sua trascorsa tradizione calcistica, e che con i giovani elementi tecnicamente e fisicamente ben dotati, si prepara a disputare il nostro stesso campionato di 3 Categoria dilettanti formuliamo i migliori auguri di buona fortuna.
(Giovannini)
7-14-21 nov 1971
M.S.E. - Sigillo 0 - 0
Una partita che ha deluso le aspettative della vigilia. L'acceso agonismo delle due compagini ha finito per confondere le idee, offrendo uno spettacolo povero di tecnica, seppure emozionante in alcune occasioni. Il Sigillo ha marcato una certa prevalenza territoriale, che avrebbe potuto dare maggiori frutti, sol che il quintetto attaccante avesse manovrato con maggior precisione e coordinazione.
Il nulla di fatto rappresenta, quindi, il logico risultato di un incontro amorfo. Buona la prova di Palazzari per il Sigillo e del portiere per il M S. E., che con parate strepitose ha impedito ai nostri di segnare.
Derby Sigillo - Fossato 0 - 4
Una bruciante sconfitta ha subito la nostra squadra ad opera di un sorprendente Fossato che si è fatto ammirare, pur senza dominare in campo, si è imposto nettamente per trame di gioco, potenza e decisione di tiro in porta. Il punteggio 4-0 parla chiaro, non ci sono attenuanti ed è una dura lezione per il Sigillo.
A nulla è valso il « forcing » dei nostri giocatori nella ripresa per rimontare l’ handìcap del 2 a 0 iniziale, che anzi ne hanno approfittato gli avversari per raddoppiare su azioni di contropiede portate a termine da due ali scattanti
Occorre maggior scioltezza, maggior smarcamento, maggior affiatamento e più rapidità da parte del nostro undici se si vogliono evitare risultati cosi deludenti e, diciamolo pure, umilianti.
Per la cronaca diremo che mai s'era vista tanta folla di tifosi composta per la maggior parte di Fossatani accorsi al nostro stadio con l'entusiasmo e la passione dei neofiti per dare la carica e sostenere i loro beniamini e, magra consolazione, per i dirigenti locali, per impinguare le non floride casse della Sportiva.
Vogliamo augurare che la bruciante sconfitta sia stata una lezione salutare per una immediata riscossa. Siamo ancora all'inizio del campionato. Nulla è perduto. Tutto può essere riconquistato da parte dei giocatori, se, eliminando gli errori, si sentano dominati da una volontà inflessibile di vittoria.
Vittoria del Sigillo ad Umbertide 1 a 0
Il Sigillo, dopo lo scivolone con il Fossato, è
tornato a
vincere, e ciò che più conta, a convincere.
La squadra che abbiamo viste giocare al « Torino » di Umbertide
contro
Dopo un primo tempo alquanto scialbo durante il quale è scaturito l'unico gol dell'incontro segnato da Paciotti, il vero Sigillo è venuto fuori nella ripresa, in cui ha dato indiscussa dimostrazione delle sue capacità e possibilità. Ed è stato un vero piacere assistere alla foga e alle prodezze dei nostri calciatori che si sono battuti e onorevolmente riscattati e per tanto vanno tutti elogiati, nessuno escluso.
Formazione : Ragni, Mischianti, Palanga, Picciolini, Minenza, Palazzari, Alunno, Paciotti, Abaco, Moriconi, Casoli.
12 dic 1971
A Perugia: Sigillo - Libertas 4 - 0
Il riacceso ardore agonistico, la consapevolezza delle proprie possibilità tecniche, ma soprattutto la ritrovata armonia tra i vari reparti sono state le cause che hanno permesso alla squadra locale di conseguire sul campo della Libertas a Perugia non solo una brillante vittoria, ma di guardare al futuro con un più significativo ottimismo.
Tutta la squadra sigillana va lodata in blocco. Le reti sono state segnate nell'ordine da Paciotti, Palan- ga, Alunno e Cassetta.
In attesa
dell’incontro di domenica 12 dicembre, che opporrà la squadra locale
alla
forte compagine del Selci Nardi di Città di Castello, verrà disputata
l' 8
dicembre al nostro comunale una partita di allenamento con
1972
9-16 gen 1972
Sigillo - Vismara 2 - 0
Terzo risultato positivo conseguito dalla squadra locale, dopo il 4 a 0 sul campo della Libertas di Perugia e il 7 a 0 sulla compagine del Nardi di Selci Umbro. .
Nonostante la forzata assenza di Casoli, del resto validamente sostituito dal promettente e giovanissimo Abaco, e l'abbandono dal terreno di gioco all’inizio della ripresa del capitan Moriconi, duramente colpito a una caviglia, il Sigillo che per la prima volta si presentava al suo pubblico sotto la direzione tecnica del nuovo allenatore sig. Nofri, ha dimostrato ancora una volta di ben meritare il secondo posto nella classifica del suo girone, praticando un piacevole gioco d’insieme e palesando un elevato spirito agonistico.
Le due reti sono state segnate al 19' del primo tempo da Abaco, che raccogliendo un dosato passaggio dalla destra indirizzatogli dal bravo Cassetta, batteva imparabilmente il portiere avversario.
La seconda rete veniva al 35° della ripresa ad opera
dì
Palazzari che, libero dagli impegni di allenatore, è finalmente tornato
al suo
rendimento abituale, dimostrando a centro campo tutte le sue doti di
intelligente
coordinatore tra i vari reparti e di abile stoccatore in fase
esecutiva.
(Giovannini )
Sigillo campione d'inverno
Domenica 16, al termine di un acceso incontro disputatosi sul difficile campo del Valfabbrica e conclusosi con una rete per parte. La squadra dell’U.S. Sigillo ha consolidato il suo posto in classifica laureandosi così campione d’inverno.
La squadra locale mantenendosi dopo un incerto avvio, su un binario di costante rendimento, ha ben meritato questo primato, offrendo molte buone prospettive per il futuro. Un posto quindi giustamente assegnato e che premia le capacità tecniche e il valore agonistico non solo dei suoi titolari, ma anche dei suoi giovani rincalzi, tra cui ricorderemo Abaco, Barbini, Bianchi, Biagioli e Facchini. Con Ie ben note capacità di sapiente regia e di preparazione atletica del nuovo allenatore Sig. Nofri Mario, la squadra del Sigillo, nonostante la parentesi di ristagno del campionato dilettanti di Categoria, proseguirà ora la propria attività agonistica, cercando di affinare il suo gioco d'insieme e di trovare, tra i suoi giovani rincalzi, un elemento scattista nelle proiezioni a rete, che possa eliminare quelle lacune di determinante incisività, in fa- se realizzatrice, del suo reparto attaccante.
La classifica del girone d’inverno
1 |
Sigillo |
10 | 6 |
13 |
15 |
2 |
Trestina |
10 | 5 |
14 |
14 |
3 |
Valfabbrica |
10 | 5 |
14 |
14 |
4 |
P. Ricci |
10 | 5 |
23 |
13 |
5 |
Fossato |
10 | 5 |
32 |
12 |
6 |
Don Bosco Pg |
10 | 4 |
42 |
10 |
7 |
M.S.E Gubbio |
10 | 3 |
43 |
9 |
8 | Vismara |
10 |
4 |
51 |
9 |
9 |
Selci Nardi |
9 |
3 |
42 |
8 |
10 |
D. Bosco Umbro |
10 |
1 |
90 |
2 |
11 |
Libertas Pg |
9 |
0 |
72 |
2 |
20-27 feb 1972
A Perugia il Sigillo b. Pennaricci 2 a 1
La nostra squadra, campione d'inverno, al termine del girone di andata ha brillantemente confermato il suo stato di preparazione e di valore tecnico, che la colloca meritatamente al primo posto della classifica del girone A, superando nella prima giornata di ritorno di domenica 13 febbraio la forte compagine del Pennaricci di Perugia per due reti ad una, segnate da Casoli e da Alunno.
E' stato un incontro quanto mai avvincente, disputato all'insegna del più acceso agonismo, anche se mantenuto nei limiti della correttezza, in quanto la squadra ospite non solo contendeva il primato di classifica al Sigillo ma, soprattutto, non intendeva perdere la propria imbattibilità sul suo terreno di gioco.
Ma contro un Sigillo, che la esperienza e l'abilità del nuovo allenatore sig. Nofri ha portato a una elevata forma di gioco e di preparazione atletica, non c'è stato proprio nulla da fare, nonostante che i giovani del Pennaricci avessero profuso sino al termine della gara tutte le loro possibilità tecniche ed agonistiche.
Un ben meritato elogio indistintamente accomuna
tutti i
nostri bravi ragazzi, che difficilmente ormai potranno essere
superati, se lo
stesso entusiasmo e la stessa serietà, che pongono nella loro assidua
preparazione,
li accompagnerà nei più impegnativi incontri che ancora li attendono.
(Giovannini).
Sigillo – M.S.E. 4 - 5
Chi crede ravvisare nella sconfitta subita dalla nostra squadra sul terreno di gioco, a opera del M.S.E. di Gubbio sintomi di cedimento o di crisi dei nostri ragazzi, si sbaglia certamente di grosso. L’incontro di domenica 20 febbraio ha dimostrato, invece, alla luce di una più attenta considerazione tecnica e psicologica che va al di la degli stessi termini di un risultato tennistico, che la condizione atletica e soprattutto la forma di volontà dei nostri ragazzi sono quanto mai eccellenti. Solo un insieme di circostanze avverse, come l’assenza di Paciotti e di Pecciolini, per malattia; due atleti determinanti nel quadro dell’economia di gioco del Sigillo, ma soprattutto la nera giornata dell’estremo difensore e del suo sostituto, hanno consentito alla squadra ospite di conseguire un risultato utile, certamente insperato. (Giovannini).
5-12 mar 1972
Fossato e Sigillo 0 a 0
Il derby appenninico, disputato domenica 28 sul nuovo campo del Fossato, si è concluso con un meritato pareggio a reti inviolate. E' stato veramente un bell’incontro di calcio, che, nonostante l'impegno agonistico messo dai 22 giocatori in campo, non è mai andato al di la dei limiti della scorrettezza sportiva. Allo slancio e all'impetuosità dei giovani della « Tenace » di Fossato, che tenevano a rinverdire le accese speranze delle prime giornate del campionato, hanno fatto riscontro la tecnica e la l’esperienza della squadra del Sigillo, che, mirando al traguardo della classifica finale, e non volendo, quindi, non correre rischi di sorta, ha praticato un gioco ordinato di copertura, senza ricorrere a ostruzionismo, ma cercando invece di sorprendere la difesa avversaria con improvvise veloci azioni di contropiede. Il fischio finale dell'arbitro, troppo spesso usato a spezzare il gioco anche per falli inesistenti, ha colto le due compagini ancora protese alla ricerca di un risultato positivo, tra l’entusiasmo e il vivo compiacimento di un folto pubblico sportivo e cordiale che, nonostante la naturale rivalità agonistica esistente tra i due paesi appen- ninici, ha voluto accomunare in un prolungato e ben meritato applauso i bravi atleti delle due squadre. (Giovannini).
Sigillo batte Don Bosco Umbertide 3 - 2
Il Sigillo ha vinto, ma non ha convinto i numerosi sostenitori che, nonostante le avverse condizioni del tempo erano accorsi allo stadio “Hermes Aretini” per applaudire la loro squadra, reduce dal brillante pareggio conseguito sul campo di Fossato di Vico.
Purtroppo l’andamento dell’incontro, disputato contro la cenerentola del girone, ha rivelato alcune manchevolezze nei vari reparti della squadra locale, che fortemente rimaneggiata per l’assenza di alcuni titolari, ha fornito una prestazione mediocre, di certo al di sotto delle sue possibilità e non rispondente alle sue ambizioni
(Giovannini)
30 apr – 14-21 mag 1972
Sospeso l’incontro Sigillo Valfabbrica.
L'imprevisto ha frenato la squadra locale nella sua marcia di Ininterrotti successi verso l'ormai vicino traguardo finale.
Una copiosa nevicata, ma soprattutto un freddo di pieno inverno dopo una giornata di continua pioggia, hanno fatto sospendere all'inizio della ripresa l'incontro di calcio che vedeva opposta al Sigillo la forte compagine del Valfabbrica, scesa allo stadio comunale, in condizioni di assoluta impraticabilità di campo, col fermo proposito di interrompere la lunga serie di risultati positivi della squadra capolista del Girone A di 3. categoria dilettanti.
Se le condizioni avverse del tempo accentuatesi
nelle prime
ore pomeridiane avevano impedito il regolare svolgimento della gara,
tuttavia
nonostante la pioggia, la nostra squadra giovanile aveva potuto
sostenere nella
mattinata della stessa domenica 16 aprile nello stadio della Gioventù
di Gubbio
l’incontro di campionato zonale “Juniores” contro
La partita, giocata all’insegna del più corretto, anche se vivace antagonismo, si è conclusa in parità con una rete per parte. Andati in vantaggio gli ospiti dopo pochi minuti dall’inizio della gara i nostri ragazzi potevano pareggiare dopo un costante predominio in area avversaria, al 12' della ripresa ad opera del capitano Abaco, che con un preciso tiro piazzato batteva sulla destra, a fil di palo, il portiere avversario.
Più che positivo è stato l'esordio del giovane portiere Bellucci e buono il comportamento di gioco di tutta la squadra, in cui sono emersi Puletti e Morettini, ma soprattutto il terzino Biscontini e il libero Facchini, sulle cui prestazioni alcuni tecnici, presenti all'incontro, hanno espresso giudizi oltremodo favorevoli e incoraggianti.
Un meritato riconoscimento, quindi, all'opera di
quanti, in
seno al consiglio direttivo dell'U.S. Sigillo, hanno validamente
sostenuto e
incoraggiato il problema degli allievi e giovani che, invogliati dalla
partecipazione
a un loro campionato, vanno costantemente ad accrescere il vivaio
locale dei
nostri giocatori.
(Giovannìni)
Il Sigillo è campione del girone “A” di 3. Categoria
Con la vittoria sulla « Don Bosco di Perugia» per 2 reti a 1, il Sigillo ha ribadito il suo indiscusso primato di classifica nella ultimissima di campionato, giocata domenica 7 maggio al Comunale H. Aretini, in una cornice di un folto pubblico entusiasta e festante.
Per quanto fin dalla domenica precedente, con il successo di due reti a zero, magistralmente insaccate di testa 1- dall'indomabile centrocampista Palanga, sulla coriacea compagine del Valfabbrica, ancora in lotta per un ambito piazzamento d'onore, la squadra locale ha voluto dare dimostrazione a tutti gli appassionati di calcio delle sue possibilità tecniche e agonistiche, piegando la volitiva squadra della Don Bosco di Perugia, scesa in campo a ranghi completi e rinforzati, con il fermo proposito di riportare un successo di prestigio sulla vincitrice del girone A del campionato umbro Dilettanti di 3. categoria.
Al termine dell'incontro, vinto con la doppietta del forte Casoli, tra la gioia festante dei tanti sportivi plaudenti, i nostri ragazzi, ai quali, in rappresentanza del gentil sesso, la signorina Martella aveva offerto graziosi mazzi di gladioli dai colori giallo-azzurri come quelli sociali, hanno contraccambiato con –uguale dono il loro pubblico appassionato, lanciando sulle gradinate del campo gli stessi fiori.
Una stupenda giornata, dunque, da ricordare nella storia del calcio sigillano: una sagra dello sport, che fin dal mattino si era presentata sotto i migliori auspici quando i nostri giovanissimi, partecipanti al camipionato zonale Juniores, avevano piegato per 1 a 0 la forte squadra dell'lntrepida di Gubbio.
A sera, con la partecipazione di una folta rappresentanza di sportivi e di autorità locali, l’Amministrazione comunale ha voluto gentilmente offrire a tutti i nostri ragazzi: della prima e seconda squadra una simpatica cena, e il Sindaco prof. Tittarelli ha rivolto loro e al bravo allenatore sig. Nofri parole di compiacimento e di gratitudine per il loro vivo attaccamento ai colori sociali e per la serietà e l'impegno con cui si sono battuti per tenere alto il nome di Sigillo sportivo.
(Giovannini)
21 mag 1972
NEL 2° TROFEO REGIONALE C. ANGELETTI
Sigillo M.S.E. Gubbio 3-2
Al termine del campionato di calcio di terza categoria Dilettanti, a primato ormai acquisito, dopo aver distanziato per ben 5 lunghezze il Trestina, seconda in classifica, il Sigillo ha riconfermato domenica 14 la sua indiscussa superiorità tecnica, battendo al nostro stadio la volitiva compagine del M.S.E. di Gubbio per 3 reti a 2. E' stato un incontro che i nostri ragazzi hanno voluto vincere all’insegna del più acceso, anche se corretto antagonismo, non tanto ai fini di una qualificazione ormai aleatoria dopo l’incontro con il Selci Nardi nella disputa del 2° trofeo Angeletti, quanto per un'agognata rivincita sulla forte compagine eugubina, l'unica che nel recente campionato era riuscita a strappare alla squadra locale due risultati positivi.
Nonostante la quasi impraticabilità del campo, sotto la pioggia battente, tutti i 22 atleti si sono prodigati al limite delle forze dando luogo a un incontro vivace e appassionante, condotto con vigoria e ritmo, non disgiunti da apprezzabili azioni di gioco, in un continuo alternarsi di improvvisi e rapidi rovesciamenti di fronte. In conclusione è stato un incontro quanto mai interessante, siglato dal Sigillo con 3 reti, segnate da Palazzari, dal bravo Trinei, il centravanti ricevuto gentilmente in prestito per la durata del Trofeo Angeletti dalla A.S. Nocera Umbra, il quale in questa occasione ha voluto ribadire il suo primato di capocannoniere del Girone D e dimostrare le sue apprezzabili doti di velocità in azione di proiezione in area avversaria, e di precisa potenza in fase di rapida realizzazione a rete. Un'altra nota positiva è stata offerta dall’esordio in prima squadra del nostro non ancora diciottenne Maurizio Bellucci, che posto a guardia della rete sigillana, ha dimostrato prontezza di riflessi, tempismo nelle uscite, scatto e ottima presa, nonostante la viscidità del terreno e la comprensibile emozione dell’esordiente. Un buon elemento che va accuratamente seguito, e nel quale i dirigenti sigillani hanno fondati motivi di porre sicure speranze per l'avvenire.
(Severino)
28 mag 1972
Valfabbrica - Sigillo 1-3
Con un secco 3 a 1 (reti segnate da Nofri e 2 da Palazzari), conseguito sul difficile campo del Valfabbrica, il Sigillo ha concluso domenica 21 la fase eliminatoria del II Trofeo « Angeletti ». Anche se per effetto del quoziente reti la squadra locale non potrà accedere alle finali, tuttavia ha saputo offrire ancora una volta una prova convincente della sua indiscussa superiorità tecnica e agonistica, confermando così il suo primato, acquisito nel campionato diIettanti di III Categoria, recentemente concluso. Ora però l'attende una prova ben più dura e convincente : le gare di eliminatoria tra le vincitrici dei rispettivi gironi del campionato umbro dilettanti di III Categoria, per determinare la squadra regionale vincente, che dovrà poi disputare le finali in sede nazionale.
Avremo così la possibilità di assistere allo svolgimento di gare che si preannunciano sin da ora avvincenti e interessanti, sia sotto il profilo tecnico che agonistico, poiché a disputarle saranno chiamate quelle squadre che oggi raccolgono nelle loro file giovani atleti alcuni dei quali, fisicamente e tecnicamente ben dotati, fanno bene per l’affermaione del calcio della nostra regione.
Calcio: finale regionale: Mevania - Sigillo 2 - 0
Tre ingessature per gravi infortuni agli arti di Paciotti, Casoli e Abaco, un intervento chirurgico per menisco al ginocchio di Ragni, una contusione con profondo ematoma alla gamba destra di Alunno hanno costretto la squadra locale, in questo ultimo scorcio di campionato, felicemente conclusosi, a partecipare al Trofeo Angeletti e alle finali regionali di 3. cat. con l'immettere nei vari reparti, e soprattutto in quello attaccante, alcuni ragazzi della luniores, che per quanto bravi e di sicuro avvenire, non potevano avere le necessarie doti di addestramento e di esperienza per superare le agguerrite difese della squadra avversaria, vincitrice, come il Sigillo, dei rispettivi gironi del campionato regionale dilettanti di 3. categoria.
E' così che si spiega la sconfitta di giovedì, 1 giugno, subita dalla squadra locale ad opera del Mevania per 2 reti a 0, sulla cui realizzazione molto ha contribuito l'operato dell'arbitro, cui sono sfuggite le nette posizioni di fuori gioco, in cui si trovavano i due attaccanti che hanno siglato la vittoria della forte compagine ospite.
Ma è inutile recriminare. Ciò che invece può aver maggiormente amareggiato i nostri ragazzi è stato il salace commento di alcuni spettatori locali, di saltuaria apparizione al campo, che permeati di fanatismo ipertifoideo ma scarsi di realismo critico, hanno dato libero sfogo, con mordaci allusioni di basso gusto, al loro connaturato senso di analfabetismo sportivo.
Non crediamo che sia questo il mezzo migliore per incoraggiare e sostenere i dirigenti locali nel prosieguo della loro faticosa opera per reperire i mezzi finanziari per il necessario rafforzamento della squadra, al fine di poter partecipare dignitosamente al prossimo campionato di categoria superiore.
Considerino bene, piuttosto, questi esimi signori dalla facile applicazione del detto « spingere in salita » che non sempre si potranno trovare elementi ancora disposti alla partecipazione del loro gioco, di anacronistica e sconveniente fattura.
(Giovannini)
4 giu 1972
Sigillo Ju. batte Semonte 5-1
Con il 5° pallone che il giovane Bartocci spediva alle spalle dell'esterrefatto portiere, la giovanile del Sigillo siglava la sua vittoria al termine di un incontro agonistico avvincente, disputato nella mattinata della domenica 28 maggio allo stadio della Gioventù di Gubbio contro la compagine del Semonte, partecipante anche essa al campionato zonale Juniores.
Le precedenti quattro reti, contro l'unica segnata dalla squadra ospitante, sono state realizzate nell’ordine da Biagioli, Morettini, Cassetta e Morettini ancora.
Proprio da quest'ultimo si è avuta la conferma delle sue doti di centravanti scattante e deciso nelle risoluzioni a rete.
Insieme con i giovanissimi centrocampisti Puletti e
Martella
potranno costituire in un prossimo futuro il trio centrale del reparto
attaccante
del Sigillo. Ma tutti i nostri ragazzi vanno elogiati in blocco per il
loro
elevato spirito agonistico, ma soprattutto per il loro entusiasmo con
cui
seguono la preparazione tecnica e fisica, che, sotto la guida
dell'allenatore
Nofri, il bravo Damiani sta loro impartendo con la stessa passione e
capacità,
con cui egli stesso in un tempo assai vicino, scendeva in campo nel
ruolo di
mezzala a tenere alto il prestigio dei nostri colori.
(Giovannini)
8–25 giu 1972
CALCIO: Finali reg. - 3. categoria Macchie – Sigillo
Nell'ultima gara dell'attuale stagione calcistica, che vedeva il Sigillo contrapposto all'altra squadra vincitrice del rispettivo girone, i nostri ragazzi hanno ottenuto, domenica 11 giugno, un meritato pareggio sul difficile campo del Macchie di Passignano del Lago. Un risultato che è andato al di là di ogni più ottimistica previsione, se si pensa che ben sei ragazzi della nostra giovanile erano stati chiamati a sostituire altrettanti titolari assenti per infortuni, impegni e diporti balneari.
Ambedue le reti sono state segnate da Palazzari, il quale, per la realizzazione stupenda della seconda, che siglava il risultato di pareggio sul 2 a 2, riceveva le congratulazioni non solo dei cavallereschi avversari
ma, tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di Macchie, anche quelle dell'arbitro, che gli esprimeva il proprio compiacimento con una calorosa stretta di mano sul campo.
Da segnalare ancora l'ottima prestazione di Damiani che, pur essendo a corto di allenamento, ha voluto partecipare all'incontro, dando dimostrazione, in particolari situazioni di emergenza in cui era venuto a trovarsi il Sigillo, di alto senso sportivo e di vivo attaccamento ai colori giallo-azzurri.
Ne prendano ben nota certi giovani che del giuoco del calcio, anziché agonismo e sacrificio, ne fanno soltanto motivo e forma di gretto narcisismo.
Campionalo Juniores Sigillo - S. Marco Gubbio 2 - 0
A conferma del felice momento che sta attraversando il giuoco del calcio locale la giovanile ha battuto, nella mattina di domenica 11 giugno, la squadra del S. Marco di Gubbio con un secco 2 a 0.
Le reti sono state segnate da Giombetti e Bartocci. Con questa vittoria i nostri ragazzi si sono portati al secondo posto nella classifica generale del Campionato Zonale juniores di Gubbio.
(GIOVANNINI)
Calcio: Olimpia Gubbio – Sigillo Jr. 1 - 1
Nell'ultima giornata del torneo cadetti sìgillani, i nostr giovanissimi hanno tenuto testa, validamente, a Gubbio contro l’Olimpia, ottenendo il risultato di 1 a 1.
Marcatore, magistralmente da Minenza Vittorio.
I nostri cadetti che si presentavano al torneo per la prima volta hanno conquistato il 2° posto in classifica generale.
Formazione: Bellucci, Risi, Biscontini, Bianchi, Minenza, Facchini,, Morettini, Martella, Biagioli, Puletti, Bartocci; 12° Barbini, 13° Notari.
Coppa della FIGC all’ U.S. Sigillo
Nel corso dell’Assemblea annuale dei Presidenti, in
Perugia,
l’U.S. Sigillo, nella premiazione del campionato italiano dilettanti,
ha
ricevuto
Complimenti vivissimi ai nostri bravi calciatori, al loro Allenatore Sig. Nofri e ai Dirigenti della nostra U.S. Calcio e particolarmente al Presidente Maestro Comm. Igino Giovannini, infaticabile organizzatore e animatore della nostra attività calcistica.
24 set, 1-8 ott 1972
Calcio : VII Trofeo Gaggi - Sigillo b. Aquilotti 2 a 0
I lavori in corso di ampliamento e sistemazione al Comunale di Sigillo, non hanno consentito alla squadra locale di disputare la sua prima partita ufficiale, per la nuova stagione calcistica di fronte al proprio pubblico.
Per quanto ancora non completa nel reparto attaccante e non a punto con la preparazione tecnica, non le è stato comunque difficile di aver ragione della squadra degli Aquilotti di Città di Castello, battendola, al Comunale di Gubbio, con il classico 2 a 0.
Le reti sono state segnate da Cassetta e da Paciotti che, unitamente a Vagnarelli, sono stati indubbiamente i migliori in campo.
CALCIO: Sigillo - Pierantonio 1 - 2
Sul nostro stadio, rinnovato in lunghezza, larghezza e livellamento del terreno, si è giocata l'interessante partita tra il Pierantonio e il Sigillo. Molta era l'attesa per questa gara, e molte le speranze. La intera posta è andata invece al Pierantonio, che alla fine del 1. tempo perdeva per 1 a 0. Nel secondo tempo gli ospiti segnavano invece due reti, grazie, soprattutto, a un vento impetuoso che li favoriva. C’è stata, è vero, l'amarezza della sconfitta, ma una realtà è emersa: il vincitore morale è stato il Sigillo, per le splendide azioni condotte coralmente.
A Gubbio: M.S.E. b. Sigillo 1 a 0
Con la sconfitta subita a Gubbio, domenica scorsa, I nostra squadra esce dal Trofeo V. Gaggi e si dedica ormai esclusivamente al campionato di 2. categoria, che ricomincerà domenica prossima. Avversaria prima sarà le squadra del Pierantonio che scenderà sul nostro stadio alle ore 15.
In bocca al lupo, Sigillo!
Terentola – Sigillo 1 - 1
E' stata una partita combattutissima. Il risultato non rispecchia affatto il merito della partita. Il Sigillo ha giocato molto bene, soprattutto come insieme di squadra. Un po' la sfortuna, ma sopratutto l'arbitro hanno mandato in bestia il pubblico sigillano.
Andati avanti ai primi minuti di gioco, gli atleti del Terontola sono stati raggiunti nel secondo tempo da una rete segnata da Paciotti, l'uomo che dai sigillani è stato segnalato come il migliore in campo.
22 ott 1972
Note di calcio
Nella 2. categoria Dilettanti, il Sigillo ha vinto
per 2 a
1, sul nostro stadio, contro la forte compagine del Pontepattoli. Poi
ha
lasciato i due punti, perdendo per 2 a 1, al Santa Giuliana di Perugia,
contro
Domenica scorsa, nella mattinata, la nostra squadra Juniores ha battuto per 7 a 0 la squadra dello Scheggia, scesa allo stadio Aretini con propositi di vittoria; ma ne è uscita conciata in mal modo.
Nel pomeriggio di domenica, sempre sul nostro campo, si è giocata la partita di campionato di 3. categoria tra il Fossato (che ha il campo squalificato) e il Montecastello ed ha vinto il Fossato per 3 reti a 2.
Domenica prossima avremo la combattuta gara, a Sigillo, tra la nostra compagine e il forte squadrone di Pontevalleceppi sul nostro campo H. Aretini.
29 ott 1972
Sigillo – Pontevalleceppi 1 - 2
Inaspettata sconfitta del Sigillo ad opera del Pontevalleceppi sul nostro campo H. Aretini.
Il primo tempo si era chiuso a nostro vantaggio con una stupenda rete segnata da Giombetti Adelio; e tutto lasciava presagire una vittoria sonante.
Nel secondo tempo, invece, negatoci dall’arbitro un rigore, le cose sono andate a rovescio e il Pontevalleceppi, che si è dimostrato una squadra forte e resistente, con due azioni fortunate, ci ha tolto la gioia che pregustavamo.
È' necessario che il « titolato Sigillo », come ci ha definito il corrispondente sportivo regionale, si riorganizzi, abbia fiducia in se stesso, e risalga controcorrente, subito.
Sport
Ancora una prova deludente, in questo primo scorcìo di campionato di seconda categoria, nella partita disputata sul campo dì Pìerantonio.
Dopo esser andati in vantaggio, i nostri si sono lasciati raggiungere dai più incisivi padroni di casa i quali poi hanno raddoppiato.
Fortuna che, al ritorno de Pierantonio, il morale dei numerosi tifosi fermatisi a Gubbio, è stato risollevato dalla brillante esibizione della « Corale Sigillana » che debuttava in quella città.
In mattinata la squadra di calcio degli Juniores ha colto una bella vittoria sugli avversari di Branca, segnando con Bartocci.
Sport
La nostra squadra, giocando sul terreno di casa, ha
piegato
di misura, domenica scorsa, la compagine “
12 nov 1972
Castiglionese – Sigillo 4 - 0
Sconfitta secca a Castiglion del Lago. Non possiamo nemmeno pigliarcela con la sfortuna o con l’arbitro. I Castiglionesi, primi in classifica, sono stati superiori e a casa loro abbiamo dovuto pagare un tributo pesante. Così stiamo scendendo verso gli ultimi gradini. Ma pensiamo che la riscossa del Sigillo non tardi a venire perché il complesso di squadra c’è. E ci auguriamo che venga subito.
19 nov 1972
Passignanese – Sigillo 3 - 3
Andata in svantaggio per tre reti a zero, sul campo della Passignanese, la nostra squadra ha rimontato il pesante handicap, segnando con Cassetta, Moriconi e Mariani dimostrandosi compagine di grande qualità.
La nostra Junior ha battuto
Terentola – Sigillo 1 - 1
E' stata una partita combattutissima. Il risultato non rispecchia affatto il merito della partita. Il Sigillo ha giocato molto bene, soprattutto come insieme di squadra. Un po' la sfortuna, ma sopratutto l'arbitro hanno mandato in bestia il pubblico sigillano.
Andati avanti ai primi minuti di gioco, gli atleti del Terontola sono stati raggiunti nel secondo tempo da una rete segnata da Paciotti, l'uomo che dai sigillani è stato segnalato come il migliore in campo.
1973
Terentola – Sigillo
1 - 1
E' stata una partita combattutissima. Il risultato non rispecchia affatto il merito della partita. Il Sigillo ha giocato molto bene, soprattutto come insieme di squadra. Un po' la sfortuna, ma sopratutto l'arbitro hanno mandato in bestia il pubblico sigillano.
Andati avanti ai primi minuti di gioco, gli atleti del Terontola sono stati raggiunti nel secondo tempo da una rete segnata da Paciotti, l'uomo che dai sigillani è stato segnalato come il migliore in campo.
21 gen 1973
CALCIO
La nostra prima squadra, in trasferta a Ponte Pattoli, ha perduto per 2 a 1. Il gol della bandiera è stato segnato da Giombetti Adelio. La seconda squadra, quella degli Juniores, al nostro stadio ha battuto il Branca per 4 a 0. Marcatori Bartocci, Luciani, Puletti (due).
28 gen 1973
Sigillo - Fossato: 2 - 2
Raramente ci è capitato di ad un incontro che, pur essendo amichevole, è stato disputato con tanto spirito agonistico (e questo era scontato in partenza), ma ciò che più conta, con ritmo, tecnica e volume di gioco veramente pregevoli.
Chi si aspettava che il Sigillo, militando nella serie superiore, non avrebbe tardato ad avere ragione dei “cadetti” si è dovuto ricredere perché questi hanno dimostrato di saper tener testa e anzi, di prender iniziative che gli hanno consentito di andare in vantaggio.
Solo nel finale, in seguito a continua pressione contro la porta egregiamente difesa da Ciardi, è arrivato per il Sigillo il sospirato pareggio. Comunque i nostri giocatori, pur non essendo andati più in la del pareggio, non hanno demeritato ; è che la squadra del Fossato ha bene impressionato per scatto e omogeneità e noi sportivamente e sinceramente le auguriamo che possa vincere il campionato anche per la gioia dei suoi tantissimi tifosi e sostenitori.
Sigillo Juniores - S. Martino Gubbio 4 - 1
La squadra dei
cadetti continua a mietere allori e a darci
molte soddisfazioni. Domenica scorsa ha dato altra prova della sua
validità
riportando una smagliante vittoria contro
11 feb 1973
Sigillo – Iuventina Perugia 1 - 1
Nonostante la continua pressione della squadra locale, la mancanza di alcuni titolari, ma soprattutto il nervosismo con cui è stata condotta la gara, hanno impedito al Sigillo di conseguire un risultato pieno.
E’ necessario che si adottino i provvedimenti più adeguati se si vuole evitare lo spauracchio della retrocessione.
Sigillo Juniores – Olimpia Gubbio 1 - 2
Anche la squadra dei giovanissimi si è dovuta arrendere di fronte al maggior volume di gioco svolto dalla capo-classifica del Girone Juniores Zonale.
18 feb 1973
Ponte Valleceppi – Sigillo 0 - 1
Pronta riabilitazione della squadra locale che, avvantaggiata dal rientro di alcuni suoi titolari, ha riscattato l’opaca prestazione di domenica scorsa, battendo il Pontevalleceppi per una rete a zero, al termine di 90 minuti di gioco condotto con elevato senso agonistico.
25 feb 1973
Sigillo – Pierantonio 1 - 0
Finalmente il Sigillo ha imboccato la strada buona. Finalmente il Sigillo ha avuto ragione del suo terribile avversario: il Pierantonio, piegandolo per 1 a 0 sul nostro campo. La rete è stata segnata da Paciotti. Buoni tutti i nostri, particolarmente Moriconi.
11 mar 1973
Sigillo - Passignanese 7 - 1
Contro una Passignanese rassegnata cenerentola del girone, e presentatasi in campo con un giocatore in meno, il Sigillo ha avuto un facile compito, facendo un lauto bottino di 7 – 1. La partita è stata perciò senza mordente e senza brividi.
II pubblico, che richiamato dal bel pomeriggio di sole, affluito abbastanza numeroso allo stadio si è allontanato in buona parte senza attendere il fischio finale dell’arbitro.
18 mar 1973
Sigillo vince a Terontola per 1 - 0
Il Sigillò continua a sbalordire. La trasferta a Terontola sembrava condannarci a una sconfitta. Invece è venuta fuori una suonante vittoria. La rete del successo è stata segnata da Fioroni; ma tutta la squadra ha girato a dovere portando il Sigillo alle soglie dell’alta classifica.
Un formidabile battimani a tutti.
1 apr 1973
Sigillo – Castiglionese 2 - 1
L'atteso incontro con la capolista Castiglionese, la squadra imbattuta dall'inizio del campionato, si è risolto a favore del Sigillo che con questo risultato ha portato lo scompiglio nelle alte quote della classifica.
Dire che la nostra squadra ha giocato in maniera superba, che ha dato spettacolo e ha meritatamente vinto, è affermare la pura realtà.
Chi ha avuto la fortuna di assistere alla partitissima, dì cui il Nofrl è stato il sapiente regista, difficilmente riuscirà a dimenticare lo slancio, la tecnica, il bel gioco offerto dai nostri ragazzi, l’entusiasmo e il tifo del pubblico che, soddisfatto per la stupefacente prova, li ha applauditi e chiamati a gran voce, unitamente al bravissimo allenatore Nofri.
Le due reti, lavorate da tutta la squadra, sono state segnate imparabilmente da Enrico Cassetta.
8 apr 1973
Sigillo - Pievese: 0 - 0
Non è andata come domenica scorsa in cui; a giudizio di esperti, il Sigillo giocò “la più bella partita di tutti suoi tempi”. Certi exploit sono rari come le mosche biancone. Ma, almeno, ci saremmo aspettati di più, anche in considerazione della fama che ci eravamo fatta in campo umbro.
Le cause, pensiamo,
debbono essere individuate nella
mancanza di fiato (forse un po' stanchi per la notte bianca di
sabato?) e per
la grinta e i denti stretti che ha mostrato
Presto verrà il Lama a trovarci e sarà scontro di campioni. Bisogna prepararci con forma superlativa.
Al comm, Giovannini, presidente della Società, il conpito di farci godere una splendida tenzone,
15 apr 1973
Panicalese – Sigillo 5-2
Dopo la brillante vittoria riportata sulla Castiglionese, la squadra locale non ha saputo conseguire quei successi consecutivi che l’avevano condotta da una posizione critica di minacciata retrocessione al quinto posto in classifica. Nell’incontro che dovrà giocare domenica prossima sul proprio terreno contro il Lama dovrà ritrovare la sua migliore condizione di forma e l’immancabile orgoglio tecnico e agonistico di cui sanno far mostra i nostri ragazzi..
Sigillo Juniores – Semonte 4 - 0
Ottima la prova fornita dagli Juniores, che han battuto domenica 8 il Semonte di Gubbio con un secco 4 a 0. I nostri giovanissimi si stanno comportando in maniera encomiabile.
Le reti sono state segnate da Morettini (2), da Tomassoni e da Puletti.
26 set. 1973
Calcio
Nella palestra dell’oratorio parrocchiale si sono svolti due tornei calcistici: quello dei grandi e quello dei piccoli.
Tra i grandi, divisi in otto squadre, ha vinto la squadra del Centro Storico Sigillano intitolata a “S. Anna”.
Dei piccoli, divisi in quattro squadre, ha vinto quella intitolata “Azione Cattolica”. Molti i tifosi ad incitare la squadra del cuore.
1 ott. 1973
A Valfabbrica il Sigillo passa per 2 - 1
La prima uscita del Sigillo a Valfabbrica, per la disputa del trofeo Gaggi, è stata coronata da successo.
Il Sigillo è apparso in buona forma e bene affiatato. Ciò è di buon auspicio.
Le due reti sono state segnate da Bedini. Allenatore : Nofri.
1974
3 feb 1974
Valfabbrica – Sigillo 3-1
La mancanza di Nardelli e Casoli ha molto inciso sull’andamento della partita che si è conclusa in maniera negativa.
Per i nostri ha segnato Bedini. Domenica avremo il Pontevalleceppi in casa e sarà una partita durissima, che dovrà essere affrontata con concentrazione, agonismo e tecnica.
24 feb 1974
Profiamma – Sigillo 1 - 0
Ancora un’amara delusione : sul campo amico il Sigillo ha dovuto inchinare bandiera di fronte al Profiamma. Questa partita poteva essere agevolmente vinta o, per lo meno, pareggiata. Mancanza di intesa, mancanza di agonismo. Null’altro. Il Sigillo, se vuole, può fare molto di più. Domenica si va a Fossato. Auguriamo decisione e correttezza, con spettacolo di bel gioco.
3 mar 1974
Calcio
Le
ultime tre partite
giocate dal Sigillo sono state discretamente positive : ha battuto il
Pontevalleceppi per
Domenica grosso scontro tra il Sigillo e il Subasio capolista, allo stadio Aretini.
10 mar 1974
Subasio batte il Sigillo per 3 a 1.
Grande delusione : un Sigillo stanco, sonnolento,deconcentrato ha affrontato la capolista del Girone, il Subasio. Si aggiunga, a nostro danno, un rigore nettissimo negato dall’arbitro, in un momento delicato e dal quale si poteva sperare un rilancio di fiducia. Ormai ci attendono due partite fuori casa, a Trestina prima e poi a Fossato. Occorre fare appello a tutte le energie, per non cadere malamente nella classifica dei pericolanti.
12 mar 1974
Sigillo - Pennaricci 2 a 2
La sospensione del campionato, per quasi un mese, ha fatto perdere lo smalto alla squadra sigillana. La partita con il Pennaricci si è iniziata stancamente, con uomini non in forma. Il Pennaricci ne ha approfittato: ha pareggiato, poi è passato in vantaggio. Solo, svegliati dalla dura realtà, i nostri sono partiti alla riscossa, segnando la rete del pareggio e colpendo un palo. Se avessero iniziato a tutta andatura le cose sarebbero andate ben diversamente e non avremmo fatto questo passo falso.
9 mar 1974
Trestina - Sigillo 1 - 1
Sigillo non ha ritrovato ancora la sua forma. Si potrebbe osservare che nelle ultime nove partite il Sigillo ne ha vinte 5 e pareggiate 4. Questo è un risultato certamente positivo; ma per le aspirazioni giustificate della nostra squadra ciò non basta. Il Sigillo può dare e deve dare di più. C'è ancora pigrizia in alcuni giocatori. Forse è mancanza di necessario allenamento. Al solerte presidente Parbuoni, al suo Vice Maestro Menichetti, all'allenatore Nicchi e a tutti i giocatori giriamo il desiderio dei tifosi perché il Sigillo torni ad avere il gioco brillante di squadra che gli ha procurato considerazione e stima.
Per la cronaca: la rete del Sigillo a Trestina è stata segnata da Nardelli.
- Nel settore degli Juniores il Branca ha vinto a Sigillo, con due reti a una.
16 mar 1974
Sigillo - Cangi 1 - 1
Quella che si riteneva una partita facile è diventata invece un inghippo molto duro e amaro. Il Cangi, animato dalla forza della disperazione per non retrocedere, ha praticato un gioco molto deciso e duro sul nostro campo allentato dalla continua pioggia, e, per quanto i nostri non hanno fatto altro che attaccare, si sono visti quasi sempre respinti dall'attenta e combattiva difesa degli ospiti che è ricorsa a tutti gli espedienti, innervosendo i nostri.
Del Cangi sono stati espulsi due giocatori; dei nostri ha fatto le spese Nicchi, che per fallo di reazione ha dovuto lasciare il campo.
La rete per il Sigillo è stata segnata da Nicchi, su rigore.
Le nostre aspirazioni, dopo la partita di ieri, sembrano affievolirsi; ma, se la speme è l'ultima dea, ancora continuiamo a sperare.
23 mar 1974
Spello – Sigillo 2 - 0
Il Sigillo, presentatosi nel campo dello Spello con una squadra decimata in precedenza da cattivo volere arbitrale e da spietato accanimento della Lega ha, tutto sommato, disputato una buona partita e il risultato avrebbe potuto essere differente se non gli fossero stati negati ben tre rigori. Ma tant’è: ormai ci siamo convinti che gli arbitri sono stati sempre prevenuti nei riguardi del Sigillo e sono stati essi a fare il buono e il cattivo gioco.
Per la cronaca diremo che un rigore (per altro non realizzato da Casoli) c’è stato concesso, ma solo sul finale dell’incontro quando un violento scroscio di pioggia si è portato via le ultime illusioni di una squadra che, sin dall’inizio del campionato, aveva fermamente creduto in un ben diverso destino. Infranto dal KO della Lega.
30 mar 1974
Fossato – Sigillo 0 - 1 ** Sigillo – Profiamma 1 - 0
Mercoledì 19 e domenica 23, rispettivamente sui campi di Fossato e di Sigillo abbiamo, conseguito due vittorie.
Nonostante i fulmini della Lega, Sigillo continua a dar prova di efficienza. A Fossato ha segnato Casoli; a Sigillo Cavicchi. Ne siamo lieti. Forza Sigillo, dalle molte vite! Buona Pasqua a tutti i nostri lettori.
7 apr 1974
Fossato – Sigillo 3 - 1
Decisamente la tramontana non gioca a favore del Sigillo, a giudicare dai risultati conseguiti in queste due ultime domeniche. Nell’incontro col Fossato le raffiche di vento hanno certamente giocato un ruolo importante nella realizzazione di ben due gol dei tre subiti dal Sigillo. Ma – ad onor del vero – sulla sconfitta non ci sono attenuanti : i Fossatani hanno retto bene anche giocando contro vento dimostrando più fiato, intesa, grinta e maggiore decisione nel tiro in porta. Quanto ai Sigillani urge correre ai ripari, risalire la corrente e non perdere più la … tramontana!
14 apr 1974
Sigillo – S. Eraclio 3 - 0
Partita burrascosa con deplorevoli incresciosi incidenti in campo verificatisi nel corso del secondo tempo, quando il Sigillo conduceva per una rete realizzata da Bedini. Per un rigore non concesso (un fallo di mano ritenuto involontario dall’arbitro) i giocatori del S. Eraclio hanno aggredito l’arbitro stesso, provocando un parapiglia generale. La partita ha proseguito ugualmente, dopo l’espulsione di tre giocatori del S. Eraclio e il Sigillo se ne è avvantaggiato portando il punteggio a tre reti.
12 mag 1974
Sigillo - Pontepattoli 2 - 1
L'ultimo incontro di campionato che il Sigillo ha sostenuto in casa della capolista del girone è stato pieno di emozioni e di suspens, in quanto dal risultalo di esso, dipendeva la permanenza o meno in categoria, un incontro quindi di estremo interesse e che valeva un campionato.
Consapevoli di ciò i ragazzi di Nofri hanno affrontato i più quotati avversari in un campo reso viscido dalla pioggia
già incessante, dimostrando di che cosa si è capaci quando si gioca il tutto per tutto con la forza della disperazione.
Le emozioni son venute fuori nella ripresa quando il Pontepattoli è andato in vantaggio su tiro di punizione che ha sorpreso il pur bravissimo Barbini. Ma il Sigillo non si è perso d'animo: di li a poco Redini non riesce ad insaccare un pallone sfuggito dalle mani del portiere: era un gol fatto! Ci riesce invece Facchini in una melina sotto porta. Manca poco alla fine. Ma l'entusiasmo dei Sigillani dura anche meno perché gli avversari vanno nuovamente in vantaggio. Mancano due minuti: riattacca il Sigillo e su azione partita dall'ottimo Vagnarelli e ben congegnata fra Pierotti e Casoli, Bedini trova finalmente la via del gol che conclude un finale al cardiopalmo e premia lo sforzo dei suoi compagni di squadra.
SIGILLO batte VALFABBRICA 5 - 1
Una splendida vittoria è stata conseguita dal Sigillo sul campo amico contro il quotato Valfahbrica. Il Sigillo che lotta per restare nella II, categoria ha giocato con grande determinazione e i frutti sotto venuti. Ottimo l'inserì mento, nel II tempo, di Giulio Bazzucchini. Le reti dei nostri sono state segnate da Casoli, Bedini, Facchini, Bazucchini (2).
11 agosto 1974
Ambiziosi traguardi
per la Unione
Sportiva Sigillo
Mentre proseguono le
trattative con il Città di Castello
per la cessione definitiva del promettente Cassetta, l’U.S. Sigillo ha
già
provveduto al rafforzamento della propria squadra con l’acquisto
definitivo
dei giocatori Cavicchi, Lisarelli, Vagnarelli e con quelle in
compartecipazione
del portiere Bezzero e col prestito, per un anno dall’A.C. Gubbio, del
giovane
Casagrande. Se poi, alla riconferma dei giocatori Minenza, Bellucci,
Nardelli,
Finetti, Casoli, e Gasparri, si aggiungono i rientri , per cessati
impegni di
studio e militari, di Moriconi e Paciotti e l’apporto generoso dei
giovanissimi
Facchini, Biagioli, Puletti, e Bianchi II°, è facile arguire che
Ma l’acquisto più
indovinato, e di certo il più favorevole
per
lo dell’allenatore-giocatore Nicchi Enrico, un elemento ancora fisicamente valido, tecnicamente dotato e ricco di esperienza per avere a lungo giuocato in squadre di serie B e di categorie semiprofessioniste.
Dal quadro generale dei giocatori a disposizione di un cosi bravo allenatore vi sono, quindi, le carte in regola per i colori giallo-azzurri per disputare un ottimo campionato.
Ma l'entusiasmo , i sacrifici e l’opera generosa e tenace del nuovo Presidente, Geom. Parbuoni Luigi, validamente coadiuvato dal V. Presidente |ns. Menichetti Fulvio, dovranno trovare una pari corrispondenza da parte degli sportivi sigillani, perché collaborazione e partecipazione sono definizioni valide e costruttive solo se ad esse si affianca , da parte di tutti. Autorità, soci e simpatizzanti, un operato ed un impegno concreto, generoso e disinteressato.
13 ott 1974
Coppa GAGGI : Sigillo batte Scheggia e Costacciaro
Nelle prime due partite della Coppa “Gaggi” il Sigillo si è incontrato con le squadre di Scheggia e Costacciaro. Pur avendo giocato in casa e contro avversarie di categoria inferiore, la vittoria è stata molto stentata, non essendo mai andata oltre l’uno a zero. Ambedue gli incontri hanno messo in evidenza luci e ombre della nostra formazione: gran gioco a centro campo, azioni ben manovrate che però non trovano la giusta conclusione, quando poi non si spengono sotto porta. Occorre più forza di penetrazione e maggiore decisione nel tiro in porta da parte dei nostri attaccanti, diversamente di essi si dirà che sanno giocare si, ma che non sanno segnare. Li vedremo nuovamente all’opera nel campo del Fossato per disputare contro i nostri vicini, l’ultima partita di qualificazione per andare in finale.
20 ott 1974
Fossato – Sigillo 0 - 0
Il Fossato, desideroso di battere il Sigillo in casa propria, si è visto bloccato sul nulla di fatto da una attenta difesa sigillana. Partita piacevole. Dominatore il vento. Il Sigillo meritava la vittoria: infatti gli è stata negata una rete fatta, ha colpito tre pali e si è mangiato un gol!! Il migliore in campo è stato l’allenatore Nofri. Il Sigillo ha così superato il turno per il trofeo Gaggi, mentre il Fossato è stato eliminato.
Domenica prossima, allo stadio sigillano, gran partita per l’apertura per l’apertura del campionato: si comincia con il Fossato.
27 ott 1974
Sigillo – Fossato 0 - 0
Nulla di fatto nella prima partita di campionato giocata nel rinnovato stadio Hermes Aretini. Le due squadre si sono date battaglia e hanno dato il meglio di loro stesse pur sotto l’imperversare della pioggia che aveva allentato e reso pesante il terreno di gioco. Occasioni di gol ce ne sono state, specie per il Sigillo, ma non convenientemente sfruttate e non accompagnate da quel pizzico di fortuna che il più delle volte è determinante ai fini del successo.
3 nov. 1974
Pennaricci (PG) – Sigillo 1 - 1
Partita senza emozioni. Per il Sigillo ha segnato Lisarelli. Se i nostri si impegnano di più, migliore di molto sarà il risultato. Domenica prossima si gioca in casa contro il Trestina.
1 dic. 1974
Profiamma – Sigillo 3 - 1
Le nostre belle sperane hanno subito domenica scorsa una doccia fredda sul campo del Profiamma. Andati in vantaggio con una rete di Bedini, siamo stati poi raggiunti, superati e distanziati dagli avversari. Abbiamo anche sbagliato un rigore. Ma la causa maggiore si deve al fatto che la nostra squadra si è rilasciata . Speriamo sia uno sbandamento fugace. Domenica lo vedremo a Sigillo contro il Nardi.
8 dic. 1974
Sigillo – Nardi 2 - 0
Il Sigillo è tornato alla vittoria sul campo amico. E’ a due punti dalla capolista. La partita è stata molta bella. Gran gioco del Sigillo e due reti potenti siglate da Paciotti e da Pierotti, che è stato il migliore in campo. Domenica prossima si va a Valfabbrica per una partita che si annunzia molto combattuta .
15 dic. 1974
Valfabbrica – Sigillo
2 - 1
L’atteso incontro che doveva dare una risposta alla consistenza tecnica ed agonistica della nostra squadra si è risolto in favore del Valfabbrica, che ha meritato la vittoria. Nei nostri è mancato l’agonismo. Domenica speriamo rifarci in casa con il Pontevalleceppi.
22 dic. 1974
Squillante vittoria del Sigillo sul Pontevalleceppi 4 - 1
Dopo lo scivolone nel campo del Valfabbrica, il Sigillo è tornato spavaldamente alla vittoria segnando ben quattro reti, una più bella dell’altra, e la messe dei gol poteva essere ben maggiore se l’arbitro avesse accordato almeno due rigori sacrosanti. E dire che l’inizio di partita era stato sfavorevole al Sigillo che, per il malinteso tra il portiere e un difensore, subiva il primo ed unico gol. Ma di li a poco pareggiava per mezzo dell’ottimo Casagrande a conclusione di un’azione brillantemente condotta. Nella ripresa i nostri sono andati in crescendo continuo e così son venute le altre reti segnate da Moriconi, Casoli e da Pierotti.
1975
12 gen 1975
Sigillo - Ponte Felcino 2 - 0
(G. P.) - Il Sigillo si è autorevolmente imposto con due reti su un P. Felcino abile e volenteroso. I padroni di casa che nel primo tempo avevano colpito due pali, nella ripresa hanno dato concretezza alla loro vittoria presentando Casoli in attacco e nel giro di pochi minuti realizzava due bei gol. I gialloazzurro sono in classifica a due punti dal Nocera e dal Subasio, che dovranno affrontare la prima domenica prossima e l’altra il 26 p.v. Saranno due partite difficili, ma il Sigillo troverà modo di fare più punti possibile al fine della classifica.
Sigillo:, Bozzero, Vagnarelli, Gasparri, Pierotti, Nardelli, Nicchi, Cavicchi, Paciotti (dal 45' Casoli), Moriconi, Casagrande, Lisarelli.
19 Gen 1975
Sigillo batte Pontevalleceppi 2 - 0
Buono il giuoco di tutta la squadra.
Casoli, entrato nel secondo tempo, ha risolto, nei primi 5 minuti, il problema segnature con due reti di ottima fattura.
Le prime tre in classifica Subasio, Nocera, Sigillo, lottano per il primato.
Anche il Fossato spinge forte. Le prossime tre partite diranno forse il capolista.
26 gen 1975
NOCERA - SIGILLO 3 - 3
L’ inqualificabile decisione arbitrale ha impedito al Sigillo di riportare il pieno successo sulla squadra Nocerina. . La partita era di estremo interesse ai fini della classifica ed è stata giocata con molto spirito agonistico e ad alto livello tecnico ed è un vero peccato che sia stata falsata e rovinata da un direttore di gara che, fra gli altri svarioni fra lo stupore generale, ha inventato un rigore inesistente.
A farne le spese è stato il Sigillo che è stato cosi defraudato di un risultato positivo che sinceramente, ampiamente meritava.
"Quo usque tandem", la serie nera di "insindacabili" "indimenticabili" signori in nero funesterà la marcia inarrestabile del Sigillo
2 feb 1975
Il Sigillo punta alla promozione
Grossa soddisfazione per il « Sigillo » ed i suoi sostenitori al giro di boa della seconda categoria, girone B. Un Sigillo che, partito in sordina con una squadra rinnovata, non ha mai nascosto le sue ambizioni di promozione d’ altronde legittimate da una serie di successi che hanno portato ad una lunghezza dalle due capoliste Nocera e Subasio.
Sette punti nelle ultime quattro partite sono un bilancio lusinghiero e probante, soprattutto se si considerano i punteggi e il discusso pareggio di Nocera con un 3 a 3 che un maggior equilibrio arbitrale avrebbe potuto far mutare, ovviamente, a vantaggio del Sigillo. E poi 3 a 1 a Bastia, 2 a 0 a Sigillo
con il Ponte Felcino ed un eclatante 5 a 0 con il Subasio, meritatamente capolista, sceso all'Aretini di Sigillo con tanta voglia e tanto bisogno di far sua la partita per mettere un maggior vantaggio sulle dirette inseguitrici e quindi una seria ipoteca sul successo finale.
Sta di fatto che il Sigillo sta crescendo di partita in partita, mettendo in mostra un gioco efficace, una formazione omogenea e volitiva, capace, ormai, di guardare ai futuri impegni con serenità e tranquillità.
Guidata da un Nicchi, allenatore giocatore, la squadra giallo-azzurra si appresta a disputare la seconda parte del torneo.
Sigillo batte Subasio 5 - 0
Grossa sorpresa nell’ultima giornata del campionato di II. Categoria in cui le protagoniste del girone si sono date battaglia nello stadio di Sigillo. La squadra locale, in forma smagliante, ha dato un'indiscutibile dimostrazione della sua classe e della sua forza, surclassando la capolista Subasio e portandosi nelle primissime posizioni della classifica.
Autori delle reti sono stati Cavicchi (2), Bedini (2), e Lisarelli, bravissimo. Tutti i ragazzi di Nicchi hanno fornito una prestazione superlativa.
La mancata vittoria sul Nocera, dovuta solo a un rigore inesistente concesso dall'arbitro, è stata largamente compensata da questo successo.
Domenica 16 si riprende il girone di ritorno e il Sigillo dovrà vedersela a Fossato, squadra forte e agguerrita. Tutti gli sportivi di Sigillo si recheranno là, a incitare la squadra del cuore
Calcio : L’atteso incontro di calcio Fossato – Sigillo è stato sospeso al 5° minuto del primo tempo per impraticabilità di campo e rimandato a data da destinarsi.
23 feb 1975
Sigillo - Pennaricci 2 - 2
(G.P.) Sulla carta sembrava una partita facile per i locali e prima del fischio d'inizio nessuno prevedeva che il Pennaricci avrebbe messo duramente alle corde il più quotato Sigillo, sfiorando una clamorosa vittoria. Infatti, dopo la rete di Paciotti, i padroni di casa commettevano la leggerezza di snobbare gli avversari e questi ultimi ne approfittavano per raggiungere il pareggio con Dominici al 25' del primo tempo.
Nella ripresa il Sigillo appariva più concentrato e attaccava in massa, ma lo faceva convulsamente e senza acume tattico. Al 72. la doccia fredda: Arcelli in una delle rare azioni di contropiede, portava in vantaggio il Pennaricci. I gialloazzurri incitati dai propri tifosi reagivano rabbiosamente e assediavano la porta avversaria fino al 84° in cui con Nicchi riuscivano ad agguantare il sudato ma meritato pareggio. Poi il fischio finale con le solite recriminazioni dei tifosi locali per il punto perso in classifica nei confronti della capolista Nocera.
Sigillo: Bozzero, Vagnarelli, Paciotti, Pierotti, Nardelli, Nicchi, Cavicchi, Casagrande, Monconi, Lisarelli, Bedini (dal 72' Biagioli).
Pennaricci: Alunni, Carletti, Vittori, Pignatta, Cassieri, Pie- trini, Fagioli, Valigi, Dominici, Arcelli, Bricchia.
Arbitro: Fabbretti di Terni.
Marcatori: al 20' Paciotti, al 25' Dominici, al 72' Arcelli, al 84' Nicchi.
Il Sigillo incalza - speranze riposte nel girone di ritorno
(da
Non sono ancora spenti i clamorosi echi della partita con il Subasio (5-0) e già in seno al sodalizio giallazzurro ci si prepara per la ripresa del campionato.
Ad un solo punto dalle capoliste Nocera e Subasio, il Sigillo sul finale del girone d'andata, ha consolidato la propria posizione, in attesa di compiere il grande balzo in vetta alla classifica del girone B. E' solo per mera sfortuna che i tifosi locali non hanno potuto pregustare la soddisfazione di vedere la loro squadra in testa alla graduatoria.
Rinnovata quasi per intero nei ruoli, la squadra dopo le prime incertezze, ha trovato finalmente i tempi e i modi di una marcia spedita.
Nella sesta giornata, il Sigillo, privo di numerosi titolari, incappò sul campo del Profiamma in una dura sconfitta (3-1). Nell'ottava a Valfabbrica, pur non demeritando subì (2-1) un'altra battuta d'arresto. Ma dalla domenica in cui il Sigillo ridimensionò il Pontevalleceppi (4-1), sono trascorse sette giornate di risultati positivi.
Dodici preziosi punti, comunque, sono venuti ad arricchire la classifica della squadra del presidente Parbuoni. E' innegabile ormai che il Sigillo sia una concreta realtà.
Valori tecnici ed atletici indiscutibili fanno della squadra un complesso omogeneo di elevato valore. I Bozzero, Vagnarelli, Gasparri, Pierotti, Nardelli, Nicchi, Cavicchi, Casagrande, Moriconi, Lisarelli, Paciotti, Bedini, Casoli, Biagioli e Ragni, Calzuola sono nomi che esaltano le centinaia di tifosi locali, sempre pronti ad incoraggiare entusiasticamente la loro squadra.
« Senza falsi pudori — affermano gli sportivi di Sigillo — diciamo che le nostre ambizioni tendono al primo posto. Siamo sicuri che il tempo ci darà ragione ».
2 mar 1975
Sigillo - Pennaricci 2 a 2
La sospensione del campionato, per quasi un mese, ha fatto perdere lo smalto alla squadra sigillana. La partita con il Pennaricci si è iniziata stancamente, con uomini non in forma. Il Pennaricci ne ha approfittato: ha pareggiato, poi è passato in vantaggio. Solo, svegliati dalla dura realtà, i nostri sono partiti alla riscossa, segnando la rete del pareggio e colpendo un palo. Se avessero iniziato a tutta andatura le cose sarebbero andate ben diversamente e non avremmo fatto questo passo falso.
9 mar 1975
Trestina - Sigillo 1 - 1
Sigillo non ha ritrovato ancora la sua forma. Si potrebbe osservare che nelle ultime nove partite il Sigillo ne ha vinte 5 e pareggiate 4. Questo è un risultato certamente positivo; ma per le aspirazioni giustificate della nostra squadra ciò non basta. Il Sigillo può dare e deve dare di più. C'è ancora pigrizia in alcuni giocatori. Forse è mancanza di necessario allenamento. Al solerte presidente Parbuoni, al suo Vice Maestro Menichetti, all'allenatore Nicchi e a tutti i giocatori giriamo il desiderio dei tifosi perché il Sigillo torni ad avere il gioco brillante di squadra che gli ha procurato considerazione e stima.
Per la cronaca: la rete del Sigillo a Trestina è stata segnata da Nardelli.
16 mar 1975
Sigillo - Cangi 1 - 1
Quella che si riteneva una partita facile è diventata invece un inghippo molto duro e amaro. Il Cangi, animato dalla forza della disperazione per non retrocedere, ha praticato un gioco molto deciso e duro sul nostro campo allentato dalla continua pioggia, e, per quanto i nostri non hanno fatto altro che attaccare, si sono visti quasi sempre respinti dall'attenta e combattiva difesa degli ospiti che è ricorsa a tutti gli espedienti, innervosendo i nostri.
Del Cangi sono stati espulsi due giocatori; dei nostri ha fatto le spese Nicchi, che per fallo di reazione ha dovuto lasciare il campo.
La rete per il Sigillo è stata segnata da Nicchi, su rigore.
Le nostre aspirazioni, dopo la partita di ieri, sembrano affievolirsi; ma, se la speme è l'ultima dea, ancora continuiamo a sperare.
23 mar 1975
Spello – Sigillo 2 - 0
Il Sigillo, presentatosi nel campo dello Spello con una squadra decimata in precedenza da cattivo volere arbitrale e da spietato accanimento della Lega ha, tutto sommato, disputato una buona partita e il risultato avrebbe potuto essere differente se non gli fossero stati negati ben tre rigori. Ma tant’è: ormai ci siamo convinti che gli arbitri sono stati sempre prevenuti nei riguardi del Sigillo e sono stati essi a fare il buono e il cattivo gioco.
Per la cronaca diremo che un rigore (per altro non realizzato da Casoli) c’è stato concesso, ma solo sul finale dell’incontro quando un violento scroscio di pioggia si è portato via le ultime illusioni di una squadra che, sin dall’inizio del campionato, aveva fermamente creduto in un ben diverso destino. Infranto dal KO della Lega
30 mar 1975
Fossato – Sigillo 0 - 1 - Sigillo – Profiamma 1 - 0
Mercoledì 19 e domenica 23, rispettivamente sui campi di Fossato e di Sigillo abbiamo, conseguito due vittorie.
Nonostante i fulmini della Lega, Sigillo continua a dar prova di efficienza. A Fossato ha segnato Casoli; a Sigillo Cavicchi. Ne siamo lieti. Forza Sigillo, dalle molte vite! Buona Pasqua a tutti i nostri lettori.
6 apr 1975
Nardi – Sigillo 3 - 2
Una partita che poteva essere vinta, si è risolta in una sconfitta. Gioco al rallentatore.
Espulsi i nostri Casoli e Paciotti per scorrettezze. Così le nostre esigue speranze vanno in fumo.
13 apr 1975
Sigillo – Valfabbrica 3 - 1
Dinanzi a un folto pubblico di Sigillani e Valfabbricesi, Sigillo è tornato meritatamente alla vittoria. Ha aperto la serie delle reti il giovanissimo Luciani con un magistrale colpo di testa; ha bissato, con una azione personale entusiasmante, Cavicchi; ha siglato la terza rete, con un calcio di rigore, il bravo giocatore e allenatore Lisarelli.
Il Valfabbrica ha dato tutto se stesso per conseguire il pareggio: il Sigillo non l’ha permesso.
Ottimi Moriconi, Lisarelli, Nardelli e Casagrande. Molto bravi i due giovanissimi Luciani e Sborzacchi. Siamo quarti in classifica. Domenica si va a Pontevalleceppi con un forte seguito di tifosi Sigillani.
20 apr. 1975
Pontevalleceppi – Sigillo 0 - 1
Bella vittoria in trasferta quella del Sigillo. La rete è stata segnata da cavicchi nel 1° tempo. Il Sigillo, così, è passato al secondo posto in classifica, insieme con il Subasio e lo Spello. Sarà interessante vedere quale di questo terzetto sarà la squadra che stacca le altre. Domenica riceveremo il Bettona in casa.
27 apr 1975
Sigillo – Bettona 3 - 1
Festa di colori e di sole smagliante al nostro stadio. Gioia per la vittoria conseguita. Le reti sono state segnate da Casoli (due), e da Lisarelli su rigore. Siamo al 2° posto col Subasio.
La capolista Nocera, che ha perduto in casa, è la fuggitiva che torna a vedersi e può sembrare non irraggiungibile.
Le ultime cinque partite di questo campionato possono riserbare la sorpresa di un volatone finale emozionante.
Sigillo - Pontepattoli 2 - 1
L'ultimo incontro di campionato che il Sigillo ha sostenuto in casa della capolista del girone è stato pieno di emozioni e di suspense, in quanto dal risultalo di esso, dipendeva la permanenza o meno in categoria, un incontro quindi di estremo interesse e che valeva un campionato.
Consapevoli di ciò i ragazzi di Nofri hanno affrontato i più quotati avversari in un campo reso viscido dalla pioggia
già
incessante, dimostrando di che cosa si è capaci quando si
gioca il tutto per tutto con la forza della disperazione.
Le emozioni son venute fuori nella ripresa quando il Pontepattoli è andato in vantaggio su tiro di punizione che ha sorpreso il pur bravissimo Barbini. Ma il Sigillo non si è perso d'animo: di li a poco Redini non riesce ad insaccare un pallone sfuggito dalle mani del portiere: era un gol fatto! Ci riesce invece Facchini in una melina sotto porta. Manca poco alla fine. Ma l'entusiasmo dei Sigillani dura anche meno perché gli avversari vanno nuovamente in vantaggio. Mancano due minuti: riattacca il Sigillo e su azione partita dall'ottimo Vagnarelli e ben congegnata fra Pierotti e Casoli, Bedini trova finalmente la via del gol che conclude un finale al cardiopalmo e premia lo sforzo dei suoi compagni di squadra.
SIGILLO batte VALFABBRICA 5 - 1
Una splendida vittoria è stata conseguita dal Sigillo sul campo amico contro il quotato Valfahbrica. Il Sigillo che lotta per restare nella II, categoria ha giocato con grande determinazione e i frutti sotto venuti. Ottimo l'inserì mento, nel II tempo, di Giulio Bazzucchini. Le reti dei nostri sono state segnate da Casoli, Bedini, Facchini, Bazucchini (2).
25 mag 1975
Nocera a Trestina per la promozione
Drammatico, convulso, imprevisto quanto avvincente finale, all’insegna della più grande incertezza, nel campionato di calcio regionale dilettanti di seconda categoria, girone B. Proprio nella penultima giornata la capolista Nocera Umbra, che aveva dominato largamente il torneo pressoché dall’inizio, cedendo di misura (1-0) sul campo del Sigillo, si è vista inaspettatamente raggiungere proprio dai gialloazzurri sigillani al vertice della classifica. Così il vantaggio che il Nocera aveva accumulato sulle avversarie e che sembrava a chiunque incolmabile (ben sei punti ad appena sei giornate dal termine, poco più di un mese fa, è stato gradualmente rosicchiato, fino ad annullarsi, per una serie di concomitanze che vanno dalla sorte particolarmente avversa ed ostinata nei confronti dei bravi atleti rossoblu, alla decimazione della squadra per i più svariati motivi, al calo dì forma di alcuni giocatori chiave, dovuto anche all'usura derivante dalla lunga permanenza nel ruolo di primi della classe ed infine discussi arbitraggi.
Gli
ultimi novanta minuti del campionato oggi vedranno
frattanto i seguenti confronti per il primato: Nocera Umbra-Trestina e
Subasio-Sigillo.
Il compito nettamente più facile, almeno sulla carta, è per i rossoblu nocerini, mentre il Sigillo dovrà vedersela con i forti bianconeri, decisi a chiudere in bellezza l’ottimo campionato davanti al pubblico amico, sul terreno di casa dove non hanno mai subito sconfitte e che senz'altro punteranno a mantenere inviolato. Gli impegni delle capoliste saranno il tema centrale della domenica calcistica. E qualora entrambe riuscissero a vincere, si aprirebbe la soluzione da cardiopalma dello spareggio su campo neutro per la definitiva assegnazione del titolo.
25 mag. 1976
Domenica
prossima si disputa l’ultima giornata del campionato
dilettanti di seconda categoria ed il calendario ha preparato, grazie
anche ad
una serie di circostanze, una gara .veramente ad alto livello.
Si tratta dell'incontro Subasio-Sigillo: una partita questa che chiude degnamente un campionato disputato dalle due compagini sempre all'avanguardia.
La gara poi assume una importanza decisiva perché una eventuale vittoria dei padroni di casa toglierebbe al Sigillo la possibilità di disputare l'incontro di spareggio per la vittoria finale con il Nocera.
Infatti le due squadre guidano appaiate la classifica e mentre è presumibile una affermazione del Nocera nella gara interna con il Triestina, altrettanto debbono fare gli uomini di Nicchi contro il Subasio.
Possanzini e compagni sono quindi gli arbitri del campionato: un ruolo che si addice senza dubbio a loro e che con un po' più di fortuna avrebbero potuto recitare da veri protagonisti insieme alle altre due compagini.
Ma sul buon campionato disputato dalla squadra di Rivotorto torneremo con più calma, ora ci preme sottolineare l'importanza che la gara di domenica assume per i bianconeri.
Ed essi da veri sportivi, come purtroppo non si può dire di altre squadre, giocheranno naturalmente per vincere, come è loro costume, senza avere remore di alcun genere.
Il trainer Possanzini potrà schierare la migliore formazione, avendo recuperato tutti gli infortunati e quindi pensiamo che il Subasio potrà giocare all'altezza delle sue notevoli possibilità.
E'
previsto un grande afflusso di sportivi, perché, come
detto, l'incontro si preannuncia quanto mai spettacolare ed incerto.
Il Sigillo a Rivotorto per lo spareggio
(G.P.) L'entusiasmante campionato di 2, categoria girone B, sta per vivere la sua ultima giornata. I restanti 90 minuti ci diranno se il Sigillo, grazie alla stupenda rimonta, riuscirà a pervenire allo spareggio con il Nocera per il passaggio alla categoria superiore (diamo per scontata la vittoria del Nocera sul Trestina), oppure se l'eventuale capolista riuscirà a tagliare per prima il sospirato filo di lana.
Guardando il turno notiamo che il Nocera è nettamente favorito nei confronti del Trestina che non dovrebbe certamente impensierirla, mentre il Sigillo dovrà battersi a Rivotorto di Assisi con quel Subasio che, tagliato fuori dalla lotta, può ancora fornire una prova d'orgoglio nel congedarsi dal suo pubblico e tenterà il tutto per tutto pur di riscattare la sonante sconfitta subita a Sigillo all' andata.
C'è di fatto che il Sigillo galvanizzato dalla vittoria di domenica scorsa, cercherà in tutti i modi di vincere questa decisiva battaglia. Grandissima è la festa fra i tifosi sigillani che si muoveranno in massa verso Rivotorto e per consentire una maggiore partecipazione di «fans » sono stati organizzati dei viaggi in pullman; chi intendesse partecipare a questa festa sportiva si può rivolgere al bar Flaminio per le prenotazioni.
1 giugno 1975
Subasio – Sigillo 2 - 3
Eravamo stati facili profeti: il Sigillo e il Nocera disputeranno lo spareggio per il passaggio di categoria. Sul difficile campo di Rivotorto il Sigillo ha superato brillantemente l'ultimo terribile ostacolo che gli era predisposto dal calendario. Quello che non avevamo previsto è stata la cattiveria premeditata dei giocatori del Subasio, profusa a piene mani per tutta la partita. L'arbitro Moscatelli di Terni, sceso in campo con mano paternalistica, si è vista sfuggire quasi completamente la gara, specie nella seconda parte del 2° tempo. La calma e la disciplina dei giocatori del Sigillo hanno evitato che l'incontro degenerasse in un'autentica battaglia. Il primo tempo si era chiuso con il punteggio di 1 a 0 per i padroni di casa, con rete segnata da Galli al 25'. Nel secondo tempo la situazione cambiava. Il Sigillo, incitato a gran voce dagli oltre 400 tifosi sigillani, che avevano seguito la squadra del cuore, incalzava il Subasio senza concedere tregua. Al 15° arrivava la prima rete, su punizione magistrale di Lisarelli. Al 20° Casoli portava il Sigillo in vantaggio, tra l’entusiasmo dei suoi sostenitori.
Al 30°, zuffa generale in campo, provocata dai giocatori del Subasio e dal n. 8 Rosati, in particolare. L'arbitro in seguito ai disordini allontanava dal campo Cavicchi del Sigillo, reo a nostro parere di aver subito pazientemente per tutta la gara le scorrettezze dei giocatori del Subasio. Venivano esclusi anche due giocatori della squadra ospitante. Anche gli accompagnatori e i dirigenti del Sigillo, erano costretti ad abbandonare il campo. Ripresa la gara, Moriconi, con una stangata di rara potenza, su tiro di punizione, portava a tre le reti del Sigillo. In fase di ricupero, il Subasio accorciava la distanza. Ma ormai il Sigillo era irraggiungibile e il fischio finale lo consacrava trionfante in quella gara di fuoco. Sugli spalti, il clamore dei sigillani saliva alle stelle, inneggiando a una squadra che nelle ultime 8 partite ha realizzato ben 15 punti.
L'accoglienza dei giocatori e dei dirigenti a Sigillo è stata entusiastica. Ora si aspetta con calma e consapevolezza lo scontro finale con il Nocera: una partita che vale tutto il campionato; si tratta infatti del primato e del passaggio alla categoria superiore. Sigillo, for ever!
(Fulvio Menichetti)
1 giugno 1975
SUL NEUTRO DI ASSISI LO SPAREGGIO TRA NOCERA E SIGILLO
(da
Eccoci dunque al previsto, grande scontro conclusivo. Domani, con inizio alle 16,30, sul « neutro » stadio degli Ulivi di Assisi, il calcio dilettantistico regionale vive uno dei suoi momenti più emozionanti, belli, significativi e al tempo stesso drammatici fra le due grandi protagoniste, Nocera Umbra e Sigillo, appaiate in testa alla classifica a quota 43, per la definitiva supremazia nel girone B della seconda categoria e per la conquista del diritto a disputare nella stagione 1975-76 il torneo di promozione umbra.
Le due compagini si batteranno con grande determinazione, incitate dal caldissimo ed acceso tifo degli sportivi delle due città. Gli atleti rossoblu nocerini, guidati dall'allenatore-giocatore Pietro Morico, che fino a sei settimane dal termine avevano un vantaggio tale da sembrare incolmabile (ben sei punti) non hanno certo avuto come loro alleata la fortuna in quest'ultimo scorcio di torneo; i gialloazzurri sigillani, condotti da Nicchi, con un exploit formidabile, da squadra di autentica classe, hanno operato un recupero che ha davvero del miracoloso, conquistando ben quattordici punti nelle ultime sette partite e riuscendo a compiere l’impresa, ritenuta quasi impossibile, se non proibitiva, di espugnare anche il campo del forte Subasio.
Il pronostico appare obbiettivamente impenetrabile e incerto, di ardua formulazione. Riteniamo che esso possa equamente ripartirsi fra entrambe le agguerrite contendenti. Per questa gara così attesa e decisiva, che richiamerà sicuramente una eccezionale folla di sportivi anche da altri centri e che designerà la diciassettesima squadra della promozione, il nostro augurio più fervido e sentito è quello che l'incontro possa svolgersi in un clima di serietà, serenità, correttezza, tolleranza e cavalleria, all'insegna del sano agonismo di campanile, ma senza l'insidioso veleno delle asprezze polemiche e senza strascichi di sorta. Per questo è altrettanto vivo l'auspicio circa la presenza di una terna arbitrale veramente all'altezza del durissimo compito
Ricordiamo ancora che in caso di parità dopo la disputa degli eventuali tempi supplementari, la gara verrà ripetuta sullo stesso terreno domenica 8 giugno.
(Angelo Marinangeli)
1 giugno 1975
Tra Sigillo e Nocera spareggio –
promozione
(da Il Messaggero)
Spareggio al cardiopalma tra Sigillo e Nocera Umbra, oggi allo stadio degli Ulivi di Assisi. La « partitissima », che vale la promozione in prima categoria, è attesa con particolare interesse dai tifosi delle due squadre.
Due mesi fa pronosticare uno spareggio per l'ascesa in promozione era mera fantasia. Infatti il Nocera sembrava indisturbata leader del girone B di seconda categoria e dominava gli avversari dall'alto della sua sicura classifica. Poi, un susseguirsi di sconfitte spesso dovute .a carenze tattiche (in casa contro il Pontefelcino, in trasferta contro il Subasio e il Sigillo) hanno fatto precipitare le cose in casa rossoblu. Ma si deve dire che le prime avvisaglie del calo si erano già in precedenza preavvertite. Una politica testarda del trainer nocerino che ha «snobbato» validi elementi (artefici primi dell’entusiasmante girone di andata) a favore di altri che tecnicamente e tatticamente erano inferiori. Soltanto la caparbietà di Pagliari e Monteneri, l'eleganza anche se non continua di Micheli e l'esplosione del terzino — goal Guanciarossa, hanno tirato avanti una « barca » che faceva acqua.
Il Sigillo da parte sua non ha fatto che prendere atto dei continui « svarioni » nocerini. Dato per spacciato appena un mese fa, si è ritrovato ora con tutte le carte in regola per ottenere una promozione insperata. I pronostici della partita, pur incerti, vedono forse prevalere la squadra di Sigillo, sia per il fattore psicologico sia per una maggior freschezza fisica. Ma è sottinteso che il Nocera resta squadra molto temibile. capace, con un guizzo di amor proprio, di far sua la partita e la promozione in quattro e quattrotto.
4 giugno 1975
A S. Maria degli Angeli la «
partitissima »
Sigillo – Nocera
Contrariamente a quanto in un primo tempo è stato annunciato l'incontro di calcio della « finalissima » per la vittoria definitiva del girone D della seconda categoria regionale dilettanti fra le squadre del Nocera Umbra e del Sigillo, valevole anche per il passaggio della vincitrice al campionato umbro di promozione, si svolgerà allo stadio di Santa Maria degli Angeli e non allo stadio degli Ulivi di Assisi. Si tratta come è noto del secondo ed ultimo spareggio che dovrà finalmente laureare la squadra campione. Il primo incontro, come abbiamo già riferito, si è disputato domenica 1 giugno ed è terminato col punteggio dì uno a uno, dopo i tempi supplementari. La gara decisiva sarà disputata domani, domenica, alle 16,30.
FINALISSIMA
SIGILLO - NOCERA 1 a 1
Spettacolo eccezionale allo stadio degli "ULIVI" in Assisi, per l'incontro di spareggio tra Sigillo e Nocera.
Nonostante il tempo grigio e minacciante pioggia da un momento all'altro, i tifosi delle due squadre sono accorsi dalle loro città, da Foligno, Gubbio, Assisi e da altri centri umbri, in numerose centinaia, con macchine e pullman, occupando tutta la gradinata centrale, tra un garrire di bandiere giallo-azzurre e rosso- blu, e strepito di tamburi, trombe, e grida di incitamento.
Sigillo si è quasi vuotata nel pomeriggio del 1° giugno per accorrere a incitare la squadra del cuore.
La battaglia sul prato erboso, reso viscido dalla pioggia del primo pomeriggio, è stata aperta, leale, forte.
Le due squadre si sono affrontate con gagliardo agonismo per superarsi. Una prima rete, bellissima, segnata da Gasparri è stata annullata per fuori gioco di posizione.
È venuta poco dopo la rete del Nocera, ad opera di Monteneri, lasciato libero di centrare, perché segnalato dal nostro terzino, a mani levate, in posizione di fuori gioco. Ma l'arbitro convalidava la rete. Finiva cosi il 1° tempo con il Nocera in vantaggio.
All'inizio della ripresa, i nostri partivano con fulminea velocità e, dopo appena 5 minuti di assedio, Paciotti segnava una rete imparabile, salutata dalle grida assordanti dei sigillani.
Per un quarto d'ora il Nocera ha subito il forcing, poi il gioco è tornato a calmarsi, ma con azioni sempre pericolose da una parte e dall'altra. Non si è segnato più; le reti si sono rese impenetrabili. Sono occorsi i tempi supplementari; ma anch'essi non hanno offerto l'occasione di venire a capo della contesa. Occorre un nuovo spareggio, fissato per domenica prossima.
E sarà l'ultimo, perché da quella gara dovrà uscire il vincitore di questo appassionante campionato.
Ci complimentiamo con il Presidente Parbuoni, con i suoi dirigenti con l'allenatore della squadra, e con tutti i fortissimi nostri giocatori. Chi avrà la palma della vittoria? Delle tre partite, giocate quest'anno tra il Sigillo e il Nocera, Sigillo ne ha vinta una, ne ha pareggiate due. Il pronostico, dunque, dice Sigillo.
6 giugno 1975
Nuovo Spareggio tra Nocera e Sigillo
(da
Domenica prossima, 8 giugno. spareggio-bis tra Nocera e Sigillo a S. Maria degli Angeli, (per definire la squadra che, insieme a Clitunno e Tavernelle, salirà in prima categoria. Infatti, il primo incontro-scontro, svoltosi allo stadio degli Ulivi di Assisi, tra i rossoblù nocerini e i giallo-blu sigillani è finito con un nulla di fatto. Un pareggio (uno a uno) che ha evidenziato ancora una volta la netta supremazia tecnica dell’undici di Nocera e la forte condizione atletica del Sigillo.
Nel primo match il Nocera avrebbe potuto vincere con facilità, almeno nella prima parte della gara. Poi, improvvisamente, (ma non tanto, in quanto Nicchi, trainer del Sigillo, aveva subodorato un tale evento) quasi a sottolineare le carenze tattiche che hanno pregiudicato un campionato sono venute fuori le lacune, del resto, mal celate della squadra nocerina. Ditetti che non vanno ricercati nell’indiscussa qualità di alcuni singoli, bensì alla tattica imprudente applicata dal trainer. Mentre, infatti, alcuni giocatori giravano al massimo (Pagliari, Monteneri, suo il goal del momentaneo vantaggio, Guanciarossa, Micheli e in parte anche Sorbelli) altri « passeggiavano ».
A tutto questo va aggiunta l’incomprensibile sostituzione di Sorbelli, che fino a quel punto si era battuto degnamente nella zona di metà campo, tamponando più di una volta i grandi vuoti creati da Morico. Con sorpresa infatti si è visto entrare Codignoni (perché non è stato utilizzato dall'inizio?) al posto del combattente Sorbelli, mentre altri (soprattutto Morico e Venturi) sembravano già dall'inizio della gara incapaci di durare tutti i novanta minuti.
Per il Sigillo, il discorso cambia. Alzata bandiera bianca sul piano della tecnica (il solo Moriconi può gareggiare alla pari con certi atleti nocerini) hanno impostato : tutta la loro gara aspettando... l’errore dell’avversario che immancabilmente si è verificato. E proprio approfittando degli errori nocerini, soprattutto tattici, il Sigillo ha recuperato in un mese ben sei punti di svantaggio dalla prima in classifica, ha battuto in casa il Nocera, ha pareggiato senza far niente per meritarselo il primo spareggio. E ora, perché no, vista la regalia che è in atto a suo favore, spera di vincere.
Obiettivamente, però, nell’abbozzare un pronostico per l’incontro di S. Maria degli Angeli; vediamo prevalere leggermente (a parte gli errori tattici da matita blu) l’undici nocerino.
Nell’incontro di domenica, dopo i novanta minuti regolamentari se le due squadre saranno sul pari, si effettueranno due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno e se il verdetto sarà ancora fisso sul « nulla dì fatto » la promozione sarà decisa dalla fatidica monetina».
Di nuovo a confronto ad Assisi le squadre di Sigillo e Nocera
( Angelo Marinangeli - da Il Messaggero del 6.6.75)
Quasi duemila spettatori gremivano domenica scorsa l'elegante stadio degli Ulivi di Assisi, nella spettacolare cornice del quale Nocera e Sigillo hanno cercato di decidere, senza peraltro riuscire ancora a concludere, il duello mozzafiato, avvincente, iniziato il 20 ottobre 1974.
Questa volta la compagine rossoblù del presidente Amoni non ha alcunché da recriminare rispetto all'onesto ed energico arbitraggio del signor Caproni di Ancona, né intende contestare lo svolgimento della gara o avanzare riserve formali sul risultato (1-1, come si ricorderà, dopo i tempi supplementari). Ma non si può, allo stesso tempo, non riconoscere, (e lo hanno molto sportivamente ammesso gli stessi tifosi, dirigenti e responsabili del Sigillo presenti in gran massa), la costante, massiccia, iniziativa del Nocera, che, dopo essere andato regolarmente in vantaggio con un potente ed imparabile tiro del capocannoniere Monteneri da una dozzina di metri, sembrava meritatamente avviarsi verso un successo clamoroso e trionfale. Ma una distrazione della difesa consentiva al Sigillo di pervenire al pareggio nei primi minuti della ripresa ed il risultato non doveva cambiare, neanche con la disputa dei tempi supplementari, malgrado la gagliarda prestazione dell'undici rossoblù nocerino.
L'incontro, per circa tre quarti del suo svolgimento, ha registrato il bombardamento incessante ed implacabile, ma infruttuoso, degli attaccanti del Nocera contro la rete difesa dal bravissimo portiere gialloazzurro Bozzero.
Si va dunque alla « finalissima» definitiva, con la ripetizione del match, sempre allo stadio degli Ulivi di Assisi domenica 8, con il Nocera stavolta caricato come non mai dalla meravigliosa prova fornita e sempre più deciso a far suo il diciassettesimo posto della promozione regionale umbra.
Ricordiamo che, dopo il secondo ed ultimo incontro di spareggio, qualora le squadre chiudessero la gara ancora una volta con uguale punteggio, verranno disputati i tempi supplementari, al termine dei quali, tuttavia, perdurando l’eventuale situazione di parità, non si ricorrerà ai calci di rigore. La monetina e la sorte, finora per la verità assai avara nei confronti dei giocatori della « città delle acque », avrebbero a quel punto il compito di risolvere il campionato, decidendo definitivamente l’assegnazione del prestigioso titolo.
In Nocera – Sigillo tutto da rifare (1 - 1)
Punto e a capo. Lo stadio degli Ulivi non
ha consacrato la
terza squadra (le altre due sono Tavernelle e Clitunno) che salirà in
promozione. Bisognerà aspettare, dunque, altri otto giorni per
conoscere chi
tra Nocera e Sigillo gusterà il sapore della vittoria.
Oggi neppure i tempi supplementari, tirati allo spasimo, sono riusciti a schiodare la situazione di parità. Eppure né l’una né l’altra hanno giocato al risparmio o hanno snobbato l’appuntamento. Forse la posta in palio ha agito da freno ma solo su lato spettacolare che dal punto dì vista agonistico davvero non ci sono appunti da fare. Gli atleti ce l’hanno messa tutta, in senso letterale. Alla fine (ma anche durante i tempi supplementari) in molti sono caduti a terra colti da dolorosissimi crampi. Dunque allo « stadio degli Ulivi » oggi s'è visto di tutto: gol, traverse, pali, ammonizioni, scaramucce, tifo accesissimo sugli spalti, gremiti all'inverosimile.
Per fortuna il direttore di gara pur compiendo alcuni errori di valutazione è riuscito a tenere saldamente in pugno la gara che più volte è sembrata sul punto di degenerare. La gara ha avuto tre stadi. Nel primo è stato il Nocera a imporsi, sia pure di poco (che certo il Sigillo non stava a guardare) tanto da chiudere il primo tempo in vantaggio. Il secondo è stato appannaggio del Sigillo che ha pareggiato subito all'inizio della ripresa con un bel gol di Paciotti ed è sembrato in grado di ribaltare le sorti dell'incontro a suo favore.
Nella terza parte è rispuntato fuori (e pochi se lo aspettavano) il Nocera che ha bombardato in lungo e in largo la porta del Sigillo, trovando però in Bozzero un'autentica « saracinesca ».
Nocera: Marinangeli, Guanciarossa, Marinangeli II, Venturi, Gambelunghe, Aristei, Monteneri, Morico, Sorbelli, Micheli, Pagliari.
Sigillo: Bozzero, Vagnarelli, Biagioli, Lisarelli, Nardelli, Nicchi, Gasparri, Casagrande, Paciotti, Moriconi, Casoli.
Arbitro: Gasparoni di Ancona.
Reti: primo tempo: al 31' Monteneri; secondo tempo: al 4' Paciotti.
8 Giugno 1975
Spareggio bis tra Sigillo e Nocera
(da
Un'altra settimana di passione si prospetta per i tifosi sigillani e nocerini prima di consacrare la squadra vittoriosa che uscirà dopo tanti mesi di gioco dallo « stadio degli ulivi » di Assisi domenica prossima.
Ma esaminiamo a mente fredda la prima partita spareggio che è andata a vuoto dopo anche gli inutili tempi supplementari come già sappiamo. I ragazzi di Morico sono stati ammirevoli nelle loro azioni corali, che hanno messo per gran parte alle corde il Sigillo, e hanno buttato via in più occasioni la vittoria. Riusciranno a ripetere la grande partita con la compagine nocerina? Questi sono gli interrogativi che si prospettano i tifosi sigillani. Chissà!
Per ora lo spareggio è stato più a favore del Sigillo, che deve il merito al proprio portiere Bozzero detto « saracinesca » se ha salvato il risultato in due occasioni e ripropone alla propria squadra altri 90 minuti di speranza.
C'è da annotare che nelle file del Sigillo rientrano dopo aver scontato un turno di squalifica: Pierotti e Cavicchi; che daranno sicuramente quella marcia in più che al Sigillo è mancata, sia in fase difensiva e sia in attacco.
E' in forse la presenza però di Biagioli e Vagnarelli che sono militari; comunque è ancora tutto da decidere.
Ancora una volta i tifosi si preparano alla massiccia trasferta al seguito della squadra.
(Giovanni Puleri)
Il Nocera promosso dopo uno spareggio
(da Il Messaggero)
Tutto è bene quello che finisce bene. Cosi si può dire del Nocera che ha colto l'obiettivo della promozione alla prima categoria umbra. Ma fare un consuntivo di un campionato dal finale così sconcertante è piuttosto difficile. A un mese dalla fine il Nocera Umbra conduceva la classifica con sei punti di vantaggio sul Subasio e sette sul Sigillo. Ebbene nonostante questo la squadra nocerina con una incredibile defaillance si è fatto raggiungere dal Sigillo che per la verità ha compiuto un finale di stagione travolgente, vincendo assai stentatamente un campionato, dopo il secondo spareggio su autogol, che sembrava poter stravincere, e almeno, amministrando con oculatezza il vantaggio delle inseguitrici, vincere senza preoccupazioni. Lo ha vinto invece al secondo spareggio in paniera fortunosa.
Ma i tifosi di Nocera erano egualmente al settimo cielo, quando i giocatori della loro squadra sono arrivati hanno esultato a lungo. Le colpe di quello e di quell'altro, sono state dimenticate: il Nocera Umbra dopo tre anni dalla sua fondazione è riuscito a compiere il salto in prima categoria.
Per i giocatori, si prevedono parecchi rinforzi adatti alla serie superiore, con la conferma di una parte della rosa che ha portato alla promozione. Eccone i nomi: Ortolani, Marinangeli, Santucci, Sorbelli, Marinangeli II, Crema, Gambelunghe, Galigari, Aristei, Guanciarossa, Morico (allenatore giocatore), Codignoni, Micheli, Pagliari, Grassi, Venturi (capitano).
15 Giugno 1975
DA SIGILLO : Fine di un Campionato
Il pronostico e il valore dei nostri giocatori diceva Sigillo, a il pallone tondo e ogni partita ha la sua storia.
Il duello finale a S. Maria degli Angeli era una partita segnata in partenza. Non si è infatti tenuto conto della Fortuna, la dea bendata che è entrata in campo con passo felpato e si è messa da una parte sola: il Nocera.
Non c'è stato un tiro apprezzabile dei nocerini contro la nostra rete. Non hanno segnato loro. Si sono visti, invece, tiri formidabili dei nostri, un palo colpito, un pallone respinto sul limite della rete. A nulla sono valse le pericolose incursioni dei nostri attaccanti e il continuo martellamento sotto la porta nocerina; ma la rete non è venuta a coronare un successo che sembrava a portata di mano. In definitiva da questo attesissimo incontro uscito vincitore non il più forte, ma il più fortunato.
Non resta che l'amarezza di aver regalato, con la beffa di un'autorete una partita che valeva un campionato.
Il Sigillo ha accettato sportivamente il risultato.
A conforto della sua fierezza sta la realtà di aver dato vita a un finale di campionato di 2° categoria, che ha avuto un'eco vastissima in Umbria, un finale che ha richiamato, prima ad Assisi e poi a S. Maria degli Angeli, una folla sui 4.000 spettatori (sembrava di stare al S. Giuliana di Perugia, qualcuno diceva), un finale mai avvenuto e forse irripetibile.
Ci congratuliamo con il Presidente Parbuoni e i suoi dirigenti, con l'allenatore Lisarelli, con tutti i tifosi sigillani, appassionati e ardenti, e in modo particolare con i nostri bravissimi atleti, che escono a testa alta, come vincitori morali di questo incandescente campionato.
Onore alla squadra del Sigillo
(da
(G. P.) - Dunque è finita! Dopo due partite spareggio, finalmente il Nocera ce l’ha fatta guadagnandosi la promozione « grazie a quell'autorete di Paciotti » che gli ha permesso di piegare dopo ben 210 minuti di gioco il forte Sigillo.
Mentre a Nocera gli sportivi fanno festa per le strade e nelle piazze, a Sigillo si cerca di parlare ancora di questa partita; che resterà per lungo tempo impressa nella memoria. Indubbiamente bisogna riconoscere la sfortuna del Sigillo!
Pazienza, nel gioco del calcio possono succedere tante cose. Ripercorriamo ancora per un attimo quel cammino sfortunato di questi ragazzi. Alla fine del girone di andata; proprio per mera sfortuna (dopo dei risultati clamorosi 5-0 al Subasio e lo storico 3-3 a Nocera) il Sigillo strepitosamente in forma chiuse il girone solo ad un punto dalla capolista. Poi la sosta del torneo influì negativamente sul rendimento degli atleti del Presidente Parbuoni. Infatti, alla ripresa del gioco, qualcosa non funzionò nel seno alla squadra e mentre il Nocera prendeva il largo, il Sigillo accusava il colpo, arrivando addirittura a ben 7 punti di svantaggio.
Ma ben presto la squadra ritrovò nei suoi uomini migliori (Moriconi, Lisarelli, Paciotti e Nicchi) quella forma smagliante, facendo sue tutte le più importanti partite (grazie anche al crollo del Nocera) riuscì a risucchiare di partita in partita quel terreno perduto.
Nella penultima giornata il Sigillo battendo il Nocera coronò quel lungo inseguimento facendo sperare ai propri tifosi in uno spareggio; i quali dovevano ancora soffrire altri 90 minuti perché sperassero.
Si prospettava una difficile trasferta nel campo del Subasio che avrebbe in qualche modo messo a dura prova il Sigillo. Ne uscì vittorioso da quella « battaglia infuocata », e riconfermò le basi per lo spareggio. Poi nulla più; il resto già lo sappiamo. Dallo stadio di Santa Maria Degli Angeli il Nocera esce in trionfo; ma anche il Sigillo può essere fiero di portare la testa alta, gli resta il merito di aver fatto un bellissimo campionato difficilmente da dimenticare; ormai non servono più i rancori, i se e i ma, può servire da lezione per un futuro.
Forse da domani non se ne parlerà più del Nocera e del Sigillo, si parlerà di ben altre cose, ormai il capitolo è chiuso, e a noi resta dedicare un brevissimo spazio agli atleti gialloazzurri che insieme al Nocera hanno onorato questo campionato; e « dulcis in fundo » non resta che fare tanti auguri alla neopromossa e alla sfortunata compagine sigillana che l’anno prossimo possano cogliere la gioia di tante altre soddisfazioni.
22 Giugno 1975
Da Sigillo: Echi di un campionato
Chiudendo la cronaca, con la quale abbiamo accompagnato la nostra squadra dall'ottobre scorso ad oggi, possiamo dire in sintesi che il SIGILLO ha fatto una rimonta spettacolare, raggiungendo gli avversari più avvantaggiati e disseminandoli lungo il percorso. Ha terminato l'appassionante gara, testa a testa col Nocera, tagliando a pari punti il traguardo.
Ha regalato poi, nel duplice emozionante duello finale, complice la dea bendata, una vittoria che meritatamente gli aspettava. Resta il fatto di aver dato vita, con le sole forze, a un campionato di calcio di 2" categoria, che per la sua risonanza in Umbria non è mai avvenuto, e che forse, è irripetibile.
Il Sigillo va in vacanza col desiderio della rivincita
(Da
(G.P.) — Come si può dimenticare in brevissimo tempo un campionato vissuto con le sue rocambolesche vicende? Non è facile! Ci è sembrato doveroso, prima di chiudere, sentire il parere dei dirigenti sigillani. Ed eccoci davanti al bar Flaminio, solito ritrovo degli sportivi di Sigillo, in compagnia dei presidenti onorari dottor Bartoletti e commendator Giovannini, del vice presidente Menichetti e del capitano Moriconi e un folto gruppo di tifosi. Ci hanno detto:
Presidente
onorario dottor Bartoletti:
“Il Sigillo ha fatto una rimonta spettacolare raggiungendo gli avversari che si erano avvantaggiati lungo il percorso, ha tenuto l’appassionata gara testa a testa con il Nocera, tagliando a pari merito il traguardo, ha regalato poi, complice la « dea bendata », il duplice emozionante finale, una vittoria che meritatamente gli spettava. Resta il fatto di aver dato vita con le sole nostre forze a un campionato di calcio che, con la sua risonanza in Umbria, non è mai avvenuto e che sarà irripetibile”.
Vice presidente Menichetti: “Noi eravamo partiti lanciatissimi per far nostra l'intera posta, sin dai primi minuti di pressione incisiva, avevamo fatto breccia nella difesa nocerina, ma Marinangeli è riuscito però con interventi eccezionali a deviare bolidi scagliati dai bravi Moriconi, Lisarelli, Casagrande. L'esperienza e le decisioni non disgiunte da un pizzico di cattiveria di Venturi e Morico, avevano contribuito a fermare la valanga sigillana. Poi, dopo l'autorete, il predominio del Sigillo pur netto risultava sterile, la rabbia dei suoi giocatori trovava sempre sfortuna o qualche avversario pronto a sbarrare la strada. Bandiere rossoblu in campo, i vessilli sigillani venivano ritirati. La tristezza del ritorno era mitigata dalla nuova speranza che accende i tifosi per l’anno venturo”.
Il capitano Monconi:
“E' finito amaramente, dopo aver vinto tante battaglie abbiamo
perso la
guerra. L'impegno e i sacrifici di tutti i giocatori, dei dirigenti,
dell’imponente tifoseria sigillana sono risultati vani; siamo
incappati in
una giornata negativa, si potrebbero recriminare cinque o sei
occasioni
clamorosamente mancate. E' andato tutto a favore del Nocera che ha
ottenuto
il risultato solo su autogol. L'Importante era disputare una bella
partita e
dimostrare al pubblico di S. Maria degli Angeli il vero valore della
nostra
squadra, prescindendo dal risultato bugiardo, ci siamo riusciti.
Restiamo in
seconda categoria con l'amaro in bocca, ma speriamo nell'anno
prossimo”.
Presidente
onorario commendator Giovannini: “Ormai è andata! Inutili sono le
recriminazioni per un campionato che, nato sotto i migliori auspici,
dopo uno
svolgimento fatto di vicende, il Sigillo lo ha perduto, non tanto per
demerito quanto perché beffato da una sorte avversa. Non per questo il
morale
degli sportivi sigillani è stato minimamente intaccato, anzi
dall'amarezza
sapranno trarre i mezzi e la volontà per svolgere nel prossimo
campionato una
parte di primaria importanza. Ringrazio anche a nome del presidente
Parbuoni
tutti i giocatori, i collaboratori e gli sportivi che hanno
contribuito al
massimo per rendere grande il nome della squadra e del paese”.
E' proprio il caso di dire “anche per quest'anno è veramente finita”, non resta che augurare alla simpatica compagine sigillana che l’anno prossimo sia veramente l'anno dell'ascesa a quel posto dell'olimpo che quest'anno gli è sfuggito solo per un soffio.
11 agosto 1974
Ambiziosi traguardi
per la Unione
Sportiva
Sigillo
Mentre proseguono le trattative con il Città di
Castello
per la cessione definitiva del promettente Cassetta, l’U.S. Sigillo ha
già
provveduto al rafforzamento della propria squadra con l’acquisto
definitivo
dei giocatori Cavicchi, Lisarelli, Vagnarelli e con quelle in
compartecipazione
del portiere Bezzero e col prestito, per un anno dall’A.C. Gubbio, del
giovane
Casagrande. Se poi, alla riconferma dei giocatori Minenza, Bellucci,
Nardelli,
Finetti, Casoli, e Gasparri, si aggiungono i rientri , per cessati
impegni di
studio e militari, di Moriconi e Paciotti e l’apporto generoso dei
giovanissimi
Facchini, Biagioli, Puletti, e Bianchi II°, è facile arguire che
Ma l’acquisto più indovinato, e di certo il più
favorevole
per
lo dell’allenatore-giocatore Nicchi Enrico, un
elemento
ancora fisicamente valido, tecnicamente dotato e ricco di esperienza
per avere
a lungo giuocato in squadre di serie B e di categorie
semiprofessioniste.
Dal quadro generale dei giocatori a disposizione di un cosi bravo allenatore vi sono, quindi, le carte in regola per i colori giallo-azzurri per disputare un ottimo campionato.
Ma l'entusiasmo , i sacrifici e l’opera generosa e tenace del nuovo Presidente, Geom. Parbuoni Luigi, validamente coadiuvato dal V. Presidente |ns. Menichetti Fulvio, dovranno trovare una pari corrispondenza da parte degli sportivi sigillani, perché collaborazione e partecipazione sono definizioni valide e costruttive solo se ad esse si affianca , da parte di tutti. Autorità, soci e simpatizzanti, un operato ed un impegno concreto, generoso e disinteressato.
31 ago 1975
Nocera batte Sigillo 3-1
Nell’amichevole
confronto tra il Sigillo e il Nocera,
recentemente promosso al girone superiore, dopo le splendide
"bellissime"del Giugno scorso, il Nocera ha avuto la meglio, perché i
suoi atleti sono risultati più in forma e meglio allenati. Nel primo
tempo,
tuttavia, la nostra squadra, benché priva di ben 5 titolari, ha svolto
un gioco
migliore e più piacevole, aprendo le marcature al 10' ad opera di
Isidori. Nel
secondo tempo, ha prevalso il Nocera. Del Sigillo, ottima la gara di
Moriconi
e Lisarelli; tra le riserve ha ben figurato Sborzacchi.
Sotto la pioggia il Nocera batte il Sigillo 3 - 1
(Da
(G.P.) - Sigillo e Nocera, le due antagoniste dello scorso campionato, nel quale alla fine ebbe la meglio la compagine nocerina dopo i due storici spareggi, si sono ritrovati allo stadio « Ermes Aretini » , per un incontro amichevole per la fase di preparazione pre-campionato, disputato sotto il vero segno dell’amicizia.
Non si può parlare di un vero incontro date le cattive condizioni atmosferiche, che hanno ridotto il campo ad un acquitrino e hanno tenuto lontano diversi spettatori; ma semplicemente di una sgambatura.
Il Nocera, che quest'anno avrà molto da sudare con le forti antagoniste della prima categoria, ci è sembrato a un buon punto con la preparazione, ma ancora il trainer Morico dovrà ritoccare qualche schema che a nostro giudizio non ha funzionato; per esempio non si è visto il gioco sulle fasce laterali, ma questo, senza dubbio, non è un problema grosso. La squadra c'è; ha solo bisogno di giocare e poi vedremo, come ci ha riferito lui stesso.
Il Sigillo, sceso in campo privo di alcuni titolari, presentava i suoi nuovi acquisti: Capponi, Mancinelli, Giombetti, Isidori, e sulla prestazione ancora bisognerà aspettare; è da poco che è iniziata la preparazione. Si è subito visto il centrocampo in Moriconi e Paciotti in grande stile, e bisogna ricordare che il Nocera ha stentato per 40 minuti prima di pareggiare.
Nella ripresa ci sono state diverse sostituzioni da ambo le parti; il Sigillo accusava la fatica e il Nocera riusciva con delle veloci azioni ad infilare la porta altre due volte. Alla fine strette di mano cavalleresche sotto acqua battente.
SIGILLO: Capponi (Mancinelli), Bicchielli, Facchini (Faranelli), Bettelli, Facchini I II, Lisarelli, Sborzacchi, Paciotti, Isidori (Luciani), Moriconi, Giombetti.
NOCERA: Agostini, Guanciarossa. Sensi (Crema), Busciantella, Donati, Mazzoni, Ceccucci (Micheli), Manuali, Fagioli, Casagrande, Monteneri.
Reti: al 25' Isidori, ai 38' Busciantella, al 56' Sensi, al 7, Manuali.
14 set 1975
Gualdo batte Sigillo 3 - 1
In partita di allenamento a Gualdo, il Sigillo, privo di vari titolari, è stato battuto per 3 reti a 1. Per il Sigillo ha segnato Isidori.
21 set 1975
Calcio: Due successi del Sigillo sul campo di casa
battuto il Gubbio per 2-1, con reti di Cavicchi e Lisarelli. Battuto il Branca per 2-0, con reti di Isidori e di Giombetti. Speriamo in un buon campionato.
19 ott 1975
Sigillo - Bevagna 0 - 2
Raramente ci è capitato di assistere ad un incontro che possiamo definire "ad alto livello" pur trattandosi di due contendenti di seconda categoria, di fronte alla superiorità di una squadra proveniente dalla promozione; i nostri atleti hanno degnamente figurato ed hanno egregiamente retto al veloce ritmo di gioco, più volte applauditi dal pubblico, in special modo il Moriconi per il suo riuscitissimo "schov".
Solo nella ripresa, in seguito a numerose sostituzioni nella nostra compagine, il Bevagna ha potuto segnare e poi raddoppiare su rigore.
Da questa amichevole precampionato, una cosa è balzata evidente, che il Sigillo è forte e, con un'ulteriore registrazione nei vari reparti, è pronto a ricominciare la grande avventura domenica prossima sul campo di Pierantonio.
12 ott 1975
Calcio: il Sigillo ha battuto sul campo amico l’Invitta Roma
una squadra di 2^ categoria della Capitale. Reti 4-1, segnate da Giombetti, Lisarelli (2), Casoli.
26 ott 1975
Pierantonio – Sigillo 2 - 1
Nonostante il risultato conseguito, la partita giocata fuori casa, è stata deludente e ben diversa dalle aspettative e previsioni che ci eravamo fatte in precedenza: qualche cosa non ha funzionato specie a centro campo e alcuni giocatori sono stati al di sotto delle loro capacità e possibilità.
Emozione del primo impatto col campionato o nervosismo dovuto ad un arbitraggio che ha letteralmente spezzettato il gioco dall'inizio alla fine della partita? Sta di fatto che nel grigiore generale si son salvati Nicchi, Fulvi, Pierotti e il portiere Fragiacomo: fortunatamente i due goal, segnati da Isidori e Cavicchi, hanno rimesso le cose a posto e tolto l'amarezza.
Una cosa vorremmo suggerire, o meglio ricordare ai nostri tifosi: domenica al campo di Pierantonio il pubblico, era quasi completamente di marca sigillana, eppure sembrava quasi che non ci fosse: tre o quattro "urlatori” locali hanno sopraffatto la massa dei nostri tifosi che ancora dopo dieci anni di campionato non sanno fare il tifo; non hanno capito che non si fa il tifo contestando l'arbitro o il tal giocatore, ma incitando e sostenendo a gran voce e all'unisono la propria squadra.
Calcio
Con la prima neve, è venuta la prima sconfitta del Sigillo nello scontro diretto fra le due grandi del girone che si è concluso a favore della Julia Spello sia pure con lo scarto minimo di uno a zero. Sul risultato negativo della partita ci sono delle attenuanti da invocare: ai nostri ragazzi è venuto a mancare l'apporto morale dei tifosi che normalmente li accompagnano e che invece la neve ha - trattenuto a casa (i giocatori hanno dovuto prendere il treno per raggiungere Spello); il pallone scagliato su tiro di punizione non è stato ben trattenuto dal pur bravo Fragiacomo, forse a causa del freddo, mentre un bolide angolatissimo del nostro Cavicchi non ha avuto eguale fortuna nella porta avversaria, dopo questa battuta d'arresto il Sigillo si riprenderà: una squadra cosi non può permettersi il lusso di perdere!
Un Sigillo ambizioso a Ponte Valleceppi
Il calendario della seconda categoria, giunto alla terza giornata di campionato, assegna al Sigillo, che attualmente occupa il primo posto assieme ai cugini del Fossato, una insidiosa trasferta sul campo del Ponte Valleceppi. La compagine del presidente Parbuoni, che ha dimostrato di crescere di domenica in domenica, sembra fino a questo momento decisa a recitare quel ruolo di primo piano che interpretò brillantemente anche lo scorso anno. Si è visto infatti nella gara con il Ponte Pattoli un Sigillo più concentrato, più grintoso, più deciso e anche meglio disposto sul piano della manovra collettiva, che in precampionato era carente. Forse è presto per parlare di allori poiché il campionato è ancora lungo e impegnativo e non vorremmo che i ragazzi di Nicchi ne risentissero la notevole responsabilità, condizionando negativamente il rendimento della squadra. Una valutazione concreta potremmo darla alla conclusione della settima giornata, quando si saranno delineate le forze in campo.
Sigillo - Ponte Pattoli 4 - 2
Secondo risultato positivo del Sigillo, questa volta conseguito su una squadra di tutto rispetto proveniente dalla promozione, agile nell'attacco e forte in difesa, perciò è stato un collaudo che ha ridato fiducia nel clan giallo-blu dopo le incertezze e la scarsa prestazione della prima giornata. Occorre ancora più precisione nei passaggi, maggiore intesa, più senso di posizione di smarcatura nella fase di attacco.
La partita è stata caratterizzata da una larga messe di reti e di rigori (tre per la cronaca, un vero record!) due dei quali a nostro favore, realizzati da Lisarelli, tornato in buona forma; gli altri due goal sono stati segnati da Giombetti, il popolare Carosio, il primo con un colpo di tacco (una vera finezza) e il secondo riprendendo un pallone scagliato in porta da Moriconi e respinto dalla trasversa.
Cielo sereno, ottimo terreno di gioco, pubblico più rumoroso e "tifoso" (deve aver fatto bene la nostra romanzina della scorsa settimana), un gradone in più nella tribuna, che presto sarà coperta da una tettoia per quasi tutta la sua lunghezza, per iniziativa e spese del nostro appassionato presidente Luigi Par buoni.
Sigillo: Fragiacomo (Barbini) Pierotti, Gasparri, Nicchi, Fulvi, Lisarelli, Cavicchi Paciotti, Isidori, Moriconi. Giombetti.
23 nov 1975
Calcio: - Sigillo - Nardi 2 - 0
Con un secco 2 a 0 il Sigillo ha liquidato la squadra altotiberina del Nardi, confermando le sue ottime qualità e prestazioni che gli consentono di veleggiare ancora in testa alla classifica unitamente a quella lulia Spello vincitrice sul Ponte Valleceppi.
I goal, di marca prettamente Costacciarese, sono stati segnati da Paciotti, tornato in splendida forma e da Giombetti che è riuscito a condurre in rete il pallone scavalcando addirittura il portiere.
Partita
piacevole, corretta, ben diretta dall'arbitro;
terreno leggermente allentato da una pioggerella persistente;
pubblico numeroso
e finalmente tifoso. Domenica ci attende a Spello lo scontro più
importante
del girone, almeno per ora; su di esso appunta
l'interesse dei tifosi nostri
e dell'intera categoria.
Calcio
Con la prima neve, è venuta la prima sconfitta del Sigillo nello scontro diretto fra le due grandi del girone che si è concluso a favore della Julia Spello sia pure con lo scarto minimo di uno a zero. Sul risultato negativo della partita ci sono delle attenuanti da invocare: ai nostri ragazzi è venuto a mancare l'apporto morale dei tifosi che normalmente li accompagnano e che invece la neve ha - trattenuto a casa (i giocatori hanno dovuto prendere il treno per raggiungere Spello); il pallone scagliato su tiro di punizione non è stato ben trattenuto dal pur bravo Fragiacomo, forse a causa del freddo, mentre un bolide angolatissimo del nostro Cavicchi non ha avuto eguale fortuna nella porta avversaria, dopo questa battuta d'arresto il Sigillo si riprenderà: una squadra cosi non può permettersi il lusso di perdere!
21 dic 1975
Sigillo - Trevi 2 - 0
Dopo un "forsing" rimasto infruttuoso per tutto il primo tempo della partita, il popolare "Carosio" e il nostro Moriconi hanno concluso positivamente la serie degli attacchi, eliminando la modesta Trevana.
Per la cronaca, da segnalare Lisarelli, Pierotti e Cavicchi e un altro . . . protagonista, lo Stadio che, con il nuovo impianto della tribuna coperta (curata sin nei minimi particolari dallo stacanovista Renato che vi ha profuso passione ed energia) è accogliente e sembra vibrare maggiormente dell'animosità e dello slancio dei tifosi.
La prossima partita si giocherà, con un giorno di anticipo, e precisamente sabato 20 c.a Perugia; avversaria di turno, la squadra del Pennaricci. Appuntamento, dunque, al Santa Giuliana.
1976
4-11-18 gen. 1976
Negata la splendida vittoria sul Pennaricci
Un ingiusto verdetto arbitrale ha privato il Sigillo del successo nella partita giocata allo stadio Santa Giuliana di Perugia.
Il gol annullato per un inesistente fuorigioco, era stato realizzato da Isidori, un vero capolavoro che aveva mandato in visibilio i tifosi sigillani accorsi a vedere la loro squadra. Per causa dell'arbitrio: 0 a 0.
Il risultato, poi non è stato più sbloccato nonostante la pressione del Sigillo e le numerose facili occasioni offertesi e sciupate. Una vittoria negata quindi che ha prodotto non poco disappunto e lasciato molto amaro in bocca.
Sigillo - Pro Fiamma 1 a 1
La partita, che sembrava ed era facile, ha avuto un finale alquanto burrascoso: le decisioni arbitrali (un rigore inesistente concesso al Pro-Fiamma, un rigore sicuro negato ai nostri) sono state incessantemente contestate. Che giocatori e pubblico debbano essere sportivi è necessario; ma bisogna badare a non provocare l'indignazione. Il Sigillo ha sporto reclamo, vedendosi in questo modo danneggiato vistosamente in classifica e nel morale.
18 gen 1976
Il Sigillo ritorna a vincere
Dopo tre pareggi consecutivi finalmente i "ragazzi del Bianchi" hanno riassaporato il gusto della vittoria battendo, sia pure con lo scarto minimo (1-0) la volitiva e veloce squadra del Cangiarredi di Città di Castello.
Essendo il campo del Sigillo squalificato in seguito alle note vicende della partita con il Profiamma, la gara è stata giocata sul Comunale di Gubbio, di fronte ad un numeroso pubblico, rinforzato da molti tifosi Eugubini che, per ovvi motivi, seguono le vicende del nostro campionato.
Riguardo all’incontro, si può dire che c'è stato molto agonismo, molta mole di gioco; ma il male della nostra squadra è da ricercarsi nella mancanza di decisione del tiro in porta; e altro guaio è quello di farsi troppo sovente sorprendere in fuori gioco, per cui vengono così sciupate ottime occasioni da gol.
E per finire e una volta per sempre: il TIFO, il vero tifo, altro assente del nostro pubblico che ancora, purtroppo, dopo dieci anni di campionato, non ne ha capito l’importanza e l’azione stimolante che ha sui giocatori.
Domenica si va in quel di Assisi ad affrontare l'agguerrito Subasio.
25 gen 1976
Calcio: Subasio b. Sigillo 1 a 0
Sul campo del Rivotorto il Sigillo ha conosciuto la
2^
sconfitta del girone d'andata. Due le cause: la mancanza di
determinazione e la
sterilità delle punte.
.Siamo al secondo posto in classifica, ma a 5 punti dallo Spello. E’ il momento di dire "stringi i denti e vai”. Se no, bisogna dare l'addio alle più belle speranze.
25 gen 1976
Calcio minore
Poiché domenica scorsa la gara Sigillo -
Pontefelcino per la
neve caduta nella nottata, diamo breve cronaca della partita Allievi Sigillo – Gubbio, vinta dai locali per
2-1. Hanno segnato per i
nostri
Morettini Onorio e Piermario Fanucci.
Abbiamo visto una squadra, bene amalgamata. I migliori ci sono apparsi i predetti Morettini e Fanucci, insieme a Eutizi Amedeo, Graziano Spigarelli , Giacomo Parbuoni e Bocci. Tutti, Comunque, meritano elogio.
8 feb 1976
Sigillo batte Pierantonio per 7 a 1
Assicuriamo subito i lettori che non si tratta di uno svarione del proto: son proprio sette i gol con i quali un Sigillo rinnovato e scatenato ha travolto la fragile compagine difensiva del Pierantonio.
Ci dobbiamo ricredere quando, in seguito alle ultime deludenti prove, avevamo accusato di sterilità i nostri attaccanti: piccati nel vivo, questa volta, sono stati sin troppo prolifici! Speriamo che non si tratti di un fuoco fatuo ma che “l’escalation” teste conseguita, abbia un seguito.
La pioggia dei gol è iniziata subito con Casoli seguita da Giombetti (2), Cavicchi e da Facchini Walter, in più un autogol procurato dal giovanissimo Sborzacchi, rivelazione N. 1. dell'odierno incontro, e da Lisarelli.
Gli ospiti, disorientati dal frenetico ritmo di gioco dei "ragazzi del Bianchi" non hanno potuto far nulla per arginare, limitandosi a segnare il gol della bandiera con uno spettacolare tiro in diagonale su cui non ci sono responsabilità del nostro portiere. Ne è stato autore l’intramontabile Ceccarelli F.
Formazione: Fra Giacomo (46’ Barbini), Facchini Walter, Lisarelli, Nicchi, Facchini Claudio, Sborzacchi, Cavicchi,Paciotti, Giombetti, Moriconi, Casoli.
15 feb 1976
(G.P. da LA NAZIONE )
Il Sigillo, dopo gli ultimi deludenti risultati, ha ritrovato l'estro dei tempi migliori. Ha iniziato molto bene il girone di ritorno con supremazia: ne ha fatto le spese il Pierantonio. Ma ciò non è valso a nulla ai fini della classifica che lo vede ancora attardato di sei punti dalla vetta. Quanto potrà durare il momento magico della Julia Spello? Chissà! E' questo l'interrogativo che si chiedono gli sportivi sigillani i quali anche per quest'anno sono costretti a vedere la propria squadra impegnata in quella rincorsa al primo posto della classifica tanto sospirato.
Un consuntivo ci sembra doveroso farlo anche se sei punti di distacco possono sembrare tanti. La simpatica compagine sigillana troverà modo in futuro di riscattarsi, ne siamo certi, ormai i gialloazzurri ci hanno abituati a imprese del genere, ricordando che l'anno scorso riuscirono a risucchiare ben sei punti all'allora capolista Nocera.
Quest'anno alla sesta giornata il Sigillo, in una sconfitta immeritata, è stato costretto a cedere di stretta misura allo stesso Spello, che ha avuto modo di scavalcarlo in classifica. La squadra si è ripresa collezionando negli incontri casalinghi risultati più che soddisfacenti. Indi all'undicesima giornata è venuto il colpo grosso del Profiamma, unico fino ad ora che sia riuscito a dividere la posta qui a Sigillo, che ha permesso così allo Spello di allontanarsi di tre lunghezze.
Due turni dopo, sono stati i coriacei uomini di Possanzini sul proprio campo a piegare i ragazzi di Nicchi dopo un'avvincente gara. Infine il pareggio con il P. Pattoli. Con questo distacco il Sigillo riparte verso quel traguardo che forse sarà impossibile raggiungere, poiché da più parti si dice che questo Spello è veramente forte e saprà sicuramente far tesoro del margine di vantaggio acquisito. Nicchi intanto trova modo di lanciare i giovani, i quali si mettono subito in luce con somma soddisfazione di tutti.
I « baby » Facchini, Sborzacchi e Barbini hanno veramente della stoffa per diventare « qualcuno » nel difficile mondo del pallone. Per concludere dunque, un plauso anche al vice allenatore Lisarelli, atleta serio e modesto che affianca in maniera esemplare il mister Nicchi nella conduzione tecnica della squadra.
22 feb 1976
Sigillo - P. Valleceppi 1 - 1
(Da
Un altro mezzo passo falso del Sigillo costretto al pareggio interno dalla compagine del Pontevalleceppi. Ci è sembrato almeno che nel primo tempo, i ragazzi di Nicchi abbiano subito il fascino delle vittorie facili e che non abbiano come dovere considerato nelle sue giuste dimensioni, un avversario che non è sembrato potentissimo, comunque sempre deciso.
Un Grilli in grande giornata ha fatto sì che il Sigillo non pervenisse al successo; neutralizzando un rigore di Lisarelli, e sventando insidiosissime palle gol. E' il 16': doccia fredda per il Sigillo; per un fallo di mano involontario di Nicchi, l’arbitro concedeva il rigore agli ospiti, e Guarducci, con abilità, batteva Fragiacomo. I locali scioccati ripartivano allo sbaraglio assediando la porta avversaria; ma Grilli e compagni facevano buona guardia.
Ma al 32' dopo un batti e ribatti Nicchi si faceva perdonare per il rigore, trovava lo spiraglio giusto per pareggiare le sorti. Nel secondo tempo invece la partita si è vivacizzata. Il Sigillo ha tentato con tutte le forze per ottenere quel risultato che serviva, ha operato un « forcing » fino alla fine. Al 39' rigore per il Sigillo, l'incaricato Lisarelli con un tiro fiacco si faceva parare dal bravo Grilli. Indescrivibile l’amarezza fra i giocatori e sugli spalti. Infine l'ultima suspense a un minuto dalla fine: Isidori mandava fuori banalmente la palla della vittoria. Poi la fine, con le solite recriminazioni da parte dei tifosi.
Sigillo: Fragiacomo, Gasparri, Lisarelli, Nicchi,
Fulvi,
Bettelli, Cavicchi, Paciotti, Giombetti (dal 46' Isidori), Moriconi,
Casoli.
P. Valleceppi: Grilli, Comodi, Ricci, Zucchini C., Patacca, Baldassarri, Pelliccia, Zucchini A., Betti, Zecchetto.
Arbitro: Candelori di Terni.
Marcatori: al 16' Guarducci (rigore), al 32' Nicchi.
22 feb 1976
La squadra locale pareggia col Pontevalleceppi
Sigillo - Pontevalleceppi 1 -1
Tifo notevole, campo allentato per la pioggia e, sullo sfondo, Monte Cucco coperto di neve.
I nostri partono a tutta birra e si portano minacciosi sotto la porta peraltro egregiamente difesa dal portiere che allontana ogni pericolo riuscendo anche a bloccare una "fiondata" di Lisarelli al termine di un'altra incursione. Le emozioni vengono di li a poco, quando gli ospiti riescono a passare la metà del campo e a fare la loro prima azione che neanche a farlo apposta frutterà loro il gol. Infatti, su un tiro ostacolato dal Nicchi, la palla rimbalza male e va a sfiorare la sua mano.
E un infortunio, del tutto involontario, ma per l'arbitro non ci sono dubbi e così il Sigillo deve subire il gol beffa tra lo sbigottimento generale. Ma ormai a questi contrattempi ci siamo abituati!
La reazione dei nostri ragazzi è immediata e rabbiosa e sono tutti protesi ad assediare la porta avversaria: una cannonata di Lisarelli viene respinta dalla testata di un difensore proprio sul limite della porta; Tale è la violenza del tiro che il poveretto è caduto a terra stordito; ci prova Nicchi con una "sventola" e questa volta è pareggio.
Nel 2° tempo si poteva e si doveva vincere ma la bravura del portiere di Pontevalleceppi che è riuscito a parare anche un rigore di Lisarelli, ha tolto ogni possibilità e alla fine un pallone colpito di testa da Isidori ha sorvolato di pochissimo la traversa.
7 mar 1976
Calcio: Sigillo b. Fossato 3 a 2
Essendo sospeso il campionato di 2" categoria, per dar luogo alla competizione del trofeo Gaggi, Sigillo ha sostenuto domenica scorsa una bella gara amichevole con il Fossato.
Vittoria netta dei nostri, più di quello che non dice il risultato. Per il Sigillo hanno segnato Isidori (2) e Giombetti.
Sabato prossimo, 6 febbraio, riprende il
campionato. Il
Sigillo se la deve vedere con
14 mar 1976
Sigillo - Juventina 2 - 1
Sigillo ha colto la sua prima vittoria al Santa
Giuliana di
Perugia giocando contro
Sbigottimento e rabbia dei tifosi Sigillani che avevano seguito la squadra e che ormai non si potevano più aspettare una rimonta dai loro beniamini. Ma tant'è! Sono bastati gli ultimi dieci minuti di "forcing", con un Nicchi portatosi all'attacco e coadiuvato da un ottimo Cavicchi ad operare il miracolo: dai loro piedi sono venuti fuori i gol del successo e della speranza – ultima a morire!
21 mar 1976
Calcio: Sigillo - Nardi 1 - 1
Un incredibile, imprevedibile evenienza nel finale
della
partita ha privato il Sigillo del successo che sembrava ormai
tassativamente
scontato.
Mancava infatti poco più che un minuto al termine
dell’incontro:
il nostro Fragiacomo rinviava regolarmente un pallone, che, da mezzo
campo,
veniva respinto da un avversario; niente di eccezionale anche se il
tiro, violentemente
calciato, stava finendo in porta. Disgraziatamente il nostro portiere,
che pur
era stato bravissimo, nulla ha potuto, fare per arrestare la parabola
di
quella palla, in quanto è scivolato e finito a terra, prigioniero del
terreno
fangoso.
Una “fatalità” contro cui è inutile recriminare e che non è stata la sola a danneggiare l’attuale campionato che il Sigillo sta svolgendo con passione. Domenica prossima grande incontro al nostro stadio: sarà di scena la capolista Spello. Si prevede vasta affluenza di tifosi.
Sigillo - Julia Spello 1 - 0
L’atteso incontro di “primavera” ha interrotto la
serie
positiva dei risultati conseguiti dagli Spellani (16 vittorie, 4
pareggi) i
quali, se avessero superato questo ultimo scoglio, con tutta
probabilità,
sarebbero arrivati alla fine del campionato imbattuti, detenendo così
un record
forse unico nella storia delle squadre di calcio.
E invece il sogno si è infranto proprio qui ad opera
di un
Sigillo tutto proteso a voler vincere, non tanto per motivi di
classica, quanto
per il prestigio, l’orgoglio di razza e per il desiderio di vendicare
la
sconfitta subita nel girone di andata in quella freddissima giornata di
fine
novembre.
Ecco perché c 'era molta attesa di questo scontro
con un
pubblico “ostile” verso gli ospiti rei solo di esser in testa alla
classifica
e con i giocatori decisi a fare il risultato a tutti i costi.
Naturalmente ne è
uscita fuori una partita non certo esaltante dal punto di vista
tecnico, a
volte fallosa e con un arbitro giustamente "spezzettante.
Una cosa è certa: il Sigillo è stato più
aggressivo, ha fatto più mole di gioco, ha attaccato di più (ne fa
testo
l'elevato numero di corner a suo vantaggio):
Il gol è venuto fuori in una mischia sotto porta ed è stato Cavicchi a mettere in rete riprendendo, contestato da un avversario, una palla respinta dal portiere, un gol che ha provocato vibrate proteste e contestazioni da parte degli Spellani delusi dell’inaspettata, indesiderata battuta d'arresto.
Formazione: Fragiacomo, Vagnarelli, Lisarelli, Nicchi, Fulvi, Sborzacchi, Cavicchi, Paciotti, Giombetti, Moriconi, Isidori (13° Facchini).
4 apr 1976
Calcio: Pistrino b. Sigillo 1 a 0
Si è perduto a Pistrino, ai confini della Toscana, dopo la clamorosa quanto fortunosa vittoria riportata sulla capolista nell’incontro dì primavera. Ma tant'è, nel gioco del calcio tutto si può verificare, né si porti a giustificazione dell’odierna sconfitta la ristrettezza del campo del Pistrino che non permetteva di manovrare a dovere il pallone continuamente spazzato via dal vento, né l’assenza di Nicchi (squalificato). La realtà è che nei 90 minuti di gioco, non ci sono stati tiri in porta (i gol non si fanno per caso) e così il Sigillo ha evidenziato il male cronico da noi più volte lamentato.
Ormai non resta che concludere un onorevole campionato cercando di difendere e conservare un ambito secondo posto in classifica il quale è, peraltro, molto insidiato.
18 apr 1976
A Trevi: Trevi - Sigillo 2 - 3
Nel difficile campo della Trevana, ai piedi della caratteristica cittadina umbra, quasi ai bordi della Flaminia, il Sigillo ha colto una vittoria molto utile ai fini del consolidamento nel secondo posto della classifica.
La squadra, pur priva di tre titolari, ha fatto del suo meglio per mantenere il vantaggio conquistato per opera di Nicchi e di Isidori, che questa volta si è ampiamente riscattato, mettendo a segno una ''doppietta''.
Nel finale
Formazione: Fragiacomo, Fulvi, Vagnarelli, Nicchi, Lisarelli, Sborzacchi, Gasparri, Isidori, Facchini W, Facchini C
25 apr 1976
Calcio: Sigillo - Pontefelcino 0 - 0
Il giovedì Santo è stata giocata la partita di recupero con il Pontefelcino, rinviata a suo tempo per impraticabilità del campo. L'incontro si è concluso con un amaro pareggio: i giallo-azzurri non sono riusciti a districarsi a centro campo, imbrigliati dalla tenace guardia degli ospiti e vani sono stati i tentativi di andare in rete; per giunta, nel finale, un forte tiro di testa di Cavicchi è stato respinto dalla traversa. Anche un rigore è stato gettato al vento.
Amichevole di lusso con il Gualdo, la vigilia di pasqua. I nostri non hanno affatto sfigurato, anzi hanno retto molto bene di fronte a una squadra di classe e di levatura chiaramente superiore, come del resto lo dimostra il risultato: 3 a 3.
Il pubblico che era affluito allo stadio ha assistito ad una partita assai piacevole e non ha lesinato applausi ai suoi beniamini e ai giocatori del Gualdo che hanno sfoggiato un gioco di ottima fattura, confermando di essere una delle più forti squadre della promozione umbra.
16 mag – 30 mag 1976
DERBY: Sigillo-Fossato: 2 a 0
È finito il tempo delle partite mozzafiato, attese
con
ansia, e degli scontri diretti, come questo dei due vichi appenninici
in cui
sembrava che ne andasse di mezzo il prestigio e l'onore del paese e il
tradizionale agonismo (loro il treno, noi
Nell'incontro odierno, nulla di tutto questo: invece c'è stata una partita cavalleresca, strenuamente combattuta, due reti di Gasparri e Lisarelli, e la gioia dei tifosi per l'acquisizione di due punti che il 1° Maggio scorso, per generale dimenticanza di dover giocare una partita di campionato, erano stati regalati al S. Giovanni Profiamma, che ha atteso invano, con tutto il suo pubblico giunto al campo per godersi, com'essi avevano scritto sui giornali, «una partita tutta da vedere»!
30 mag 1976
Cangi - Sigillo 2 - 0
Sul campo erboso del Comunale di Città di Castello, il Sigillo ha subito da parte del Cangi- Arredi, l'onta di una sconfitta su cui non ci sono attenuanti né recriminazioni da fare. Né si porti a giustificazione i numerosi scivoloni dei nostri sul verde tappeto anche in momenti determinanti perché, a voler esser obbiettivi, i giallo-azzurri si son quasi sempre lasciati anticipare dai padroni di casa che si sono imposti per la maggior velocità, incisività e decisione nel tiro in rete. Ed è solo alla bravura di Fragiacomo se il bottino di due gol è stato cosi contenuto.
Rimangono più due sole partite di questo tormentato campionato: l'incontro casalingo colla squadra del Subasio e poi si chiuderà in trasferta a Ponte Felcino lungo le rive del «biondo» Tevere. Da questi due incontri dipende per il Sigillo la permanenza o meno del secondo posto in classifica.
8 giu 1976
Calcio: fine campionato
Il Sigillo ha chiuso in bellezza le due ultime partite di campionato, conseguendo risultati positivi che gli hanno consentito un meritatissimo secondo posto in classifica accanto alla neo-laureata Julia Spello.
Il primo successo (2-1) l'ha conseguito il giorno dell'Ascensione giocando in casa contro l'agguerrito Subasio in cui s'è rivisto un Sigillo dei tempi migliori, forse perché spronato da vecchie rivalità. Regista della squadra è stato il nostro Moriconi che ha fatto sfoggio di un gioco scintillante dimostrandosi il migliore in campo. Sua è stata la prima bellissima rete e la seconda è partita dal suo piede.
Nell'incontro successivo di domenica 30 Maggio, il Sigillo ha riportato un'insperata vittoria (2-0) contro i Perugini sul campo di Pontefelcino ove la nostra squadra era per la metà costituita da elementi della Juniores che hanno degnamente figurato dimostrando combattività e una certa maturità. In special modo si è messo in luce Notari Luciano che ha permesso ad Isidori di infilare due reti.
Il Sigillo ha cosi chiuso il campionato 1975-76 con 40 punti, tre di meno dello scorso anno (quei tre punti perduti per la partita non giocata a San Giovanni Pro-Fiamma), e con l'imbattibilità in casa della nostra squadra.
Il Sigillo ancora secondo
(da
Anche su questo campionato di categoria girone «B» è calato il sipario. La prima attrice di questo torneo la « Julia Spello », si invola così con pieno merito verso quel posto riservatali nell'olimpo calcistico chiamato “promozione », conquistato con molte domeniche di anticipo. Comunque non è che vogliamo parlare della vincitrice, non perché non merita spazio, tutt'altro, bensì perché cercheremo di mettere a fuoco la prestazione del Sigillo, arrivato alle spalle della capolista. I « sigillani », partiti con il piede giusto, hanno provato l'amarezza della prima sconfitta proprio ad opera dello Spello, che costò loro il primato in classifica, primato poi mantenuto saldamente fino al termine dalla stessa Julia Spello. Poi, sfortuna, squalifiche e mediocri arbitraggi, hanno permesso ai sigillani di perdere dell'altro terreno nei confronti della capolista, distacco che risulterà poi incolmabile.
Ai sigillani resta la soddisfazione di aver battuto nel girone di ritorno, anche se di stretta misura, la capolista, e di essere riusciti anche per quest'anno ha mantenere quell’imbattibilità del proprio campo, che dura ormai dal lontano 1974. Questo in sintesi il succo dell'intero campionato.
In definitiva, comunque, il Sigillo è stato ammesso insieme alle altre sette squadre, alla prima categoria, in virtù della famosa ristrutturazione dei campionati decisi dalla Lega. Una soddisfazione questa che gli sportivi sigillani hanno ampiamente meritato, nonostante le discontinuità di rendimento dell'equipe del « presidente Parbuoni ».
Mentre il capitolo calcio sembra ormai chiuso qui a Sigillo, gli sportivi fanno appello allo “Staff Dirigenziale” affinché sia varata per il futuro una squadra capace di poter primeggiare nel prossimo campionato, per poter raggiungere, se possibile, quella meta ormai tanto sospirata: “la promozione”.
Calcio: Sigillo batte Scheggia 4 – 1
In una partita amichevole giocata nel nostro stadio
domenica
scorsa l’ U.S. Sigillo ha battuto
Formazione Sigillana: Barbini, Facchini C., Fugnanesi S., Facchini W., Minenza, Bianchi C., Luciani, Sborzacchi, Abaco, Cassetta E., Menichetti. Nel secondo tempo sono entrati Notari e Bocci.
17 Ottobre 1976
Campionato Regionale di Calcio di l^ Categoria
L'U.S. Sigillo, dopo varie esitazioni e tentennamenti, si accinge a partecipare al Campionato Regionale di Calcio che quest'anno riveste molta importanza sia dal punto di vista tecnico che spettacolare, trattandosi della prima categoria.
Pur in mezzo a tante difficoltà e qualche dissenso, ha prevalso la passione sportiva e l'ambizione di portare, nei vari campi sportivi della Regione, il nome del nostro paese.
Il Sigillo si batterà con orgoglio e sportivamente contro squadre di vecchia conoscenza, più o meno forti, più o meno blasonate, e contro altre del tutto nuovo, specie nella zona del Ternano. Lo accompagnerà l'entusiasmo e il calore degli sportivi che non lesineranno certamente il tifo, quello vero, diretto ad incitare, incoraggiare e sostenere la propria squadra perché, come si canta nell'inno sociale, «... il Sigillo coi trionfi allieti il cuore!»
Domenica 17 ottobre, prima giornata di campionato, appuntamento al nostro stadio: sarà di scena il Clitunno. In bocca al lupo!
Clitunno Sigillo 1
- 0
(Da
La Nazione)
Sfortunato esordio del Sigillo che davanti al proprio pubblico ha ceduto di stretta misura i primi due punti di questo campionato alla forte compagine del Clitunno. Questo campionato di prima categoria peggio di così non poteva iniziare per i gialloazzurri del presidente Parbuoni. C'è voluta proprio la compagine di Troiani a guastare la festa e a far crollare l'imbattibilità dell’ “Ermes Aretini” che risaliva al lontano 1974. Senza dubbio bisogna riconoscere che i sigillani sono scesi in campo con una formazione molto rimaneggiata, imbottita fino all'inverosimile di giocatori della juniores, che non hanno saputo in nessun modo rimontare il gol di vantaggio degli ospiti. Dopo i primi minuti che sono stati appannaggio dei padroni di casa che già all’8° colpivano un palo con Isidori, gli ospiti prendevano pian piano le redini del gioco e riuscivano ad imbrigliare tutte le sterili azioni sigillane, andando in vantaggio al 10' con Paciotto che raccoglieva da distanza ravvicinata un preciso passaggio di Falchi.
I locali senza alcun valido schema di gioco andavano alla deriva e tutte le loro pur volenterose azioni si spegnevano nei pressi dell'area di rigore, senza mai impensierire Cianetti. Il Clitunno dal canto suo controllava bene e pazientemente aspettava il fischio di chiusura. Dunque, prima doccia fredda per il Sigillo e primo severo avvertimento, occorre analizzare attentamente questa sconfitta. Il tecnico sigillano dovrà prendere tutte le precauzioni possibili, certamente non fare drammi, in fondo si tratta della prima partita. Intanto domenica arriva la prima trasferta che si presenta difficile sul campo della Picchi. I gialloazzurri sono avvisati.
Sigillo: Fragiacomo, Vagnarelli, Minenza, Lisarelli, Nardelli, Facchini, Menichetti, Notari, Isidori, Sborzacchi, Panfili lì.
Clitunno: Cianetti, Bernardini, Alunno, Taddei, Mugnoz, Falchi, Rossi, Paciotto, Santini, Mariottini.
Arbitro: Terruti di Terni.
Rete: al 10' Paciotto.
Novità nel Sigillo
(Da
Questo Sigillo non finisce mai di stupire i propri
tifosi!
|Dopo le rocambolesche vicende che lo hanno prepotentemente portato
sulla
cresta dell' onda questa estate, è riuscito di nuovo a dare un altro
scossone
alla propria tifoseria. Quando sembrava che tutto fosse stato chiarito,
i
dirigenti sigillani avevano messo a segno un grosso colpo:
l'allenatore
Franco Coppari; molto valido e quotato, e si erano mossi alla ricerca
di
qualche giocatore onde poter in qualche modo rivitalizzare la squadra.
D'improvviso ecco il colpo di scena: il caso Paciotti. Superato indi con polemiche e consensi la cessione di Paciotti al Costacciaro inaspettatamente è arrivato un nuovo « colpo gobbo »: passano al Sigillo il libero Panfili I° e la mezza punta Panfìli II° unitamente allo stopper Giancarlo Nardelli tutti, dal Gubbio.
Sembrava anche, che un certo Luciano Gambiotti vestisse la casacca gialloazzurra, ma le trattative si sono arenate. Senza dubbio si tratta di un grosso colpo messo a segno dai dirigenti sigillani, che hanno saputo attendere il momento giusto e trovare uomini giusti. Attualmente la squadra sembra fatta, quelle paure iniziali sembrano scomparse, almeno sulla carta e fin da ora il Sigillo potrà guardare lontano in prima categoria. Certo il campionato è lungo e duro, ed i dirigenti hanno fatto sforzi notevoli oltre a quelli finanziari, che vanno anche al di sopra delle possibilità per mettere in cantiere questa squadra che certamente saprà affrontare a testa alta questo campionato. Le aspirazioni sigillane sono solo di comportarsi onorevolmente.
Quel tifoso che all'inizio di questa estate era titubante sulla iscrizione della squadra, visto lo sviluppo della situazione, potrà tirare un sospiro di sollievo e prepararsi a dormire sonni tranquilli.
Certo che le novità quest' anno non sono mancate qui a Sigillo, portandoci da un'estremità all'altra, dalla paura alla tranquillità, speriamo che siano ultime, mai come quest' anno non avevamo registrato tanto « suspense » intorno alla squadra. Noi francamente non c'eravamo più abituali.
Il Sigillo ha cambiato
allenatore
(Da
II consiglio direttivo della squadra del Sigillo ha deciso, dopo aver disputato la prima di campionato domenica scorsa in casa contro il Clitunno, di revocare l'incarico di allenatore all'eugubino Fausto Coppari. La decisione appare quanto mai singolare, ma non priva di motivazioni, secondo quanto ci ha riferito il presidente della società calcistica Luigi Parbuoni. Dopo la sconfitta patita domenica scorsa dalla squadra in casa per una rete a zero contro il Clitunno l'intero consiglio direttivo della società ha chiesto l'esonero di Coppari rimproverandogli di aver fatto scendere in campo una formazione composta in prevalenza da troppi giovani.
Calcio: Sigillo - Clitunno 0 a 1
Se la memoria non ci inganna, è dal 10 marzo 1974
(quando
perdemmo in casa col Subasio) che il nostro campo non aveva conosciuto
sconfitte. Domenica scorsa abbiamo perduto quest'imbattibilità di due
anni e
mezzo sul terreno amico, e proprio all'inizio di questo incandescente
campionato di 1^ categoria. L'amarezza è concepibile.
Ma tutto può essere rimediato. Agli
incaricati e ai giocatori il
farlo; agli sportivi Sigillani l’unione e
l’incitamento per la quadra. Domenica
si va a Spoleto contro
Calcio: vittoria del Sigillo a Spoleto
il Sigillo, sceso per la prima volta nell'incantevole stadio Spoletino, vi ha colto un lusinghiero successo. Il risultato conseguito (1-0), va al di là del punteggio, in quanto è servito a collaudare la squadra nella formazione-tipo (la prova del nove ha funzionato alla perfezione!) e a ridare fiducia ai giocatori e alla tifoseria locale, scossa dopo il deludente inizio di campionato.
Contro la forte squadra del
Note: pomeriggio di sole, oltre 50 tifosi al seguito dei giallo-azzurri; un Cavicchi in splendida forma; espulso Panfili 2° per errata decisione arbitrale e, infine ritorno in panchina del Bianchi.
Formazione: Fragiacomo, Vagnarelli, Minenza, Panfili 1°, Facchini W, Lisarelli, C. Facchini, Sborzacchi, Isidori, Moriconi, Cavicchi, (nel 2° tempo Panfili 2°).
14 nov 1976
Né vinti né vincitori tra Fossato e Sigillo 1 a 1
Dopo la quarta giornata di campionato, sarà bene fare il punto della situazione. Il Sigillo occupa un notevole posto in classifica essendo quota 5 punti (due vittorie una sconfitta e un pareggio) Delle prime due partite (con il Clitunno e con il Picchi) abbiamo già scritto su questo settimanale.
L'incontro con
Ed ora due righe di commento al derby appenninico Fossato-Sigillo. Dicendo appenninico, vien fatto di pensare a qualche cosa di tempestoso e burrascoso (ma solo dal punto di vista meteorologico) e tale è stato; puntuale la pioggia e specialmente il vento che ha disturbato notevolmente lo svolgersi della gara.
Le due squadre si sono date battaglia profondendo molto impegno e agonismo. Si è visto un gioco rapido e deciso nel corso del quale non di rado è affiorato il valore delle due compagini.
Il Sigillo è andato in vantaggio per mezzo di Abaco che ha raccolto e utilizzato un pallone sfuggito alla presa del portiere. Ma il Fossato, poco dopo, agguantava il pareggio beneficiando di un rigore.
Formazione: Fragiacomo, Panfili 2°, Nardelli, Minenza, Facchini W, Vagnarelli, Sborzacchi, Abaco, Moriconi, Cavicchi, Lisarelli.
21 nov 1976
Sigillo - S. Terenziano 1 - 0
Un Sigillo in forma smagliante ha fatto suo il risultato contro la squadra di S. Terenziano ospite per la prima volta del nostro stadio.
L'esiguo punteggio non deve trarre in inganno chi, (è il caso di dirlo), non ha avuto la fortuna di assistere all'incontro in cui si è vista una netta indiscussa superiorità del Sigillo. I giallo-azzurri sin dall'inizio hanno preso in mano le redini della partita e hanno manovrato con generosità e rapidità attuando precisi schemi di gioco e mettendo più volte in seria difficoltà la retroguardia avversaria. Un calcio - spettacolo.
Il pubblico seguiva con interesse e ammirato le varie fasi del gioco sottolineando con applausi ora gli indiavolati «dribbling» di un brillante Moriconi, ora le bordate di Panfili, pur soffrendo che, col passar dei minuti, in fase conclusiva, veniva a mancare clamorosamente il bersaglio.
A premiare la bravura, l'impegno e il valore dei ragazzi del Parbuoni c'è voluto il rigore imparabilmente tirato da Panfili che ha messo fine ad una partita entusiasmante e che ci auguriamo - a livello di gioco - non irripetibile.
Formazione: Fragiacomo, Panfili 2°, Nardelli, Minenza, Facchini W, Vagnarelli, Sborzacchi, Abaco, Moriconi, Cavicchi, Lisarelli, (Nella ripresa: Isidori).
28 nov 1976
Montefalco – Sigillo 1 - 0
Nonostante l’espulsione di Minenza, l’uscita dal campo di Isidori, per contusione alla caviglia e l’assenza giustificata di Panfili, il Sigillo ha capitolato proprio all’ultimo istante della gara, giocata sull’acquitrino di Montefalco. Oramai abbiamo due partite interne col Subasio e l’Arrone.
Speriamo rifarci degnamente.
5 dic 1976
Sigillo-Subasio 2 - 1
Il Subasio, una delle nostre dirette antagoniste nel campionato di due anni fa in lotta per la promozione, si è ripresentata al nostro stadio in tono più dimesso di allora, con elementi più giovani e minori ambizioni.
Ciononostante era riuscito ad andare in vantaggio al 10" della ripresa sorprendendo la guardia del pur attento Fragiacomo.
A ristabilire le distanze è stato il piede del sempre valido Lisarelli che, con un irresistibile tiro al volo da 40 metri, ha insaccato, mandando in visibilio l'affollata tribuna «Parbuoni».
Ma all'emozione del pareggio è seguito un altro colpo di scena, quando Menichetti, nuova recluta della nostra squadra, sfruttando abilmente un passaggio, ha siglato il gol della vittoria.
Un risultato positivo che assegna al Sigillo una buona posizione nella classifica e che speriamo venga consolidata nell'incontro di domenica 5 dicembre che verrà disputato nuovamente in casa.
Sarà di scena una squadra ternana, l'U.D.A. Sport.
12 dic 1976
Sigillo – UDA Narni 1 - 0
Nonostante il campo intriso d’acqua (la vigilia era caduta anche la neve), la gara è stata giocata senza difficoltà. Il Sigillo, pur privo di 4 titolari, ha retto bene, specie nel primo tempo. A segnare il gol è stata una staffilata di Panfili su punizione.
Pubblico non molto numeroso, ma in compenso molto rumoroso nel beccare la vittima di turno: l’Arbitro! Comunque la marcia positiva continua.
19 dic 1976
Sport: CALCIO
Magro il bottino del Sigillo nelle due partite
esterne della
scorsa settimana: una sconfitta con l'Arrone, un pareggio con
Ambedue gli incontri hanno lasciato molto amaro in bocca e diciamo pure molta rabbia per i troppi frequenti cartellini gialli e, peggio ancora, quelli rossi. Intendiamo dire le ammonizioni e soprattutto le espulsioni in cui sono incappati alcuni nostri giocatori e che sono state determinanti ai fini dei deludenti risultati perché gran parte delle due partite le abbiamo dovuto giocare in 10 uomini.
A questo punto diciamo chiaro e tondo ai giocatori che è ora di farla finita con questi sistemi e che non è loro lecito compromettere e mandare in fumo tutto quello che per settimane e settimane è stato faticosamente conquistato per non esser capaci di trattenere un inutile e sempre dannoso scatto di nervi, autolesionista e fortemente lesivo per i compagni di squadra e per la società.
Intanto «Annibale è alle porte», vogliamo dire quel Nocera, nostro diretto avversario nelle memorabili contese dello scorso anno; quel Nocera, rivelazione dell'attuale campionato, lanciatissimo per la riconquista della promozione di cui, al momento, è il candidato più meritevole del girone.
Domenica 19 lo vedremo in azione sul nostro stadio in un incontro ad alto livello sicuramente interessante dal punto di vista tecnico, agonistico e, ci auguriamo, soprattutto cavalleresco.
1977
2 gen. 1977
Domenica 2 gennaio riprenderà il campionato dopo la
sospensione natalizia. Sarà di scena
l’Angelana, una delle “maggiorate” del girone contro la quale il
Sigillo ha
avuto una sola occasione di battersi e precisamente nel lontano 1968,
disputando un incontro memorabile del trofeo Gaggi.
Ambedue le squadre erano capoliste dei rispettivi gironi con la differenza che l'Angelana militava nella categoria superiore.
All'importante gara erano presenti gli inviati dei
vari
quotidiani fra cui
È facile immaginare quanto emozionante e interessante sia stata la partita ché si chiuse in parità e che, per vincere, l'Angelana ebbe bisogno di ricorrere ai tempi supplementari.
• Vale la pena di riportare (meminisse iuvabit) la
formazione
del Sigillo dell'epoca: Ercoli, Picchi, Belardi, Barbi II, Barbi I,
Spogli I,
Tomassoni, Coppari, Spogli II, Palazzari, Bottani. (allenatore: Spogli
Franco;
Presidente: Mario Luconi).
Dopo il successo del pareggio col Nocera, in cui s'era visto un Sigillo giocare in maniera superlativa, è venuta la sconfitta a S. Maria degli Angeli: quando ormai sembrava che la partita si chiudesse in parità, c'è stata la doccia fredda del gol delI'Angelana realizzato su punizione con strategia e furbizia che ha nettamente sorpreso la nostra difesa.
L'incontro con
Purtroppo un infelice arbitraggio ha falsato il risultato, negando al Sigillo la soddisfazione del pieno punteggio.
In un campo che per buona parte le «grandi piogge», avevano trasformato in livida palude di dantesca memoria, i nostri si sono mossi con disinvoltura e accanimento, imbastendo azioni pericolose e dimostrando una certa superiorità sui quotati avversari ai quali non è parso il vero di aver potuto spartire il bottino dei punti.
Pontevalleceppi – Sigillo 0 - 1
Bella affermazione della nostra squadra, che è andata a vincere a Ponte Valleceppi, conducendo un'accorta gara e cogliendo in pieno la porta. Un clamoroso rigore ci è stato negato dall'arbitro.
La rete, che vale due punti, è stata segnata da
Isidori, con
tiro improvviso da lontano
6 feb 1977
Calcio
Siamo giunti a metà campionato ed è consuetudine fare un bilancio al giro di boa. In classifica generale l'U.S. Sigillo è al quinto posto. In quindici partite ha totalizzato 18 punti; ha vinto 7 partite, di cui due in trasferta; ne ha pareggiate 4, di cui due in trasferta; ne ha perdute 4, di cui una in casa col Clitunno.
Reti segnate 10; subite 5.
Si poteva fare molto di più. Alcune partite sono state buttate via all'ultimo momento. Non di rado l'ostacolo è venuto dagli arbitri di gara per le loro decisioni non sempre felici o anche evidentemente ingiuste. Un successo maggiore è stato colto in casa, con la terza in classifica, il Bevagna, che è stato battuto con un sonante 4 a 0.
Domenica prossima si riparte con la prima di ritorno. Dovremo vedercela con il Clitunno, a Campello. Gli atleti Sigillani sono smaniosi di riprendere quei due punti che il Clitunno ci rapì sul campo di casa, in apertura di campionato
13 feb 1977
Clitunno – Sigillo
1 - 1
I giallo
azzurri hanno pareggiato a
Campello contro quel Clitunno da cui nella prima partita del girone di
andata
furono battuti perché presentatisi impreparati e con ranghi sguarniti.
Nella gara odierna ambedue le compagini hanno validamente gareggiato. Il Sigillo, per rifarsi della sconfitta di allora, il Clitunno per risalire dalle sacche della classifica ove è scivolato.
II risultato di parità ha rispecchiato l'andamento della partita con piena soddisfazione di entrambi. Per il Sigillo ha segnato Notari.
20 feb 1977
Sigillo batte Picchi di Spoleto 2 a 0
Ad onta della pioggia che non ha più fine e che aveva trasformato il campo in «livida palude», numeroso pubblico è affluito allo stadio per assistere dalla tribuna coperta «Parbuoni», all'incontro del Sigillo con la prestante squadra spoletina.
Dopo le prime avvisaglie, i giallo-azzurri si sono fatti subito sotto la porta avversaria, uno scarto, uno scambio e il gioco è fatto e Isidori non ha difficoltà ad insaccare.
L'undici della Picchi ha accusato il colpo e, dopo lo sbandamento iniziale, si e andata riprendendo, sfoderando un gioco aggressivo ma che i nostri hanno egregiamente contenuto passando al contrattacco tanto che nella ripresa sono riusciti a bissare, consolidando cosi il vantaggio. Autore della seconda rete è stato il solito Isidori.
Domenica si va a Terni per incontrare i ragazzi della Rosico.
27 feb 1977
U.S. Bosico - Sigillo 0 - 0
Nulla di fatto tra le due squadre nell’incontro di Terni. Il Sigillo, pur avendo giocato in tono minore di fronte alle prestazioni precedenti e con segni di evidente stanchezza in alcuni reparti, avrebbe ugualmente meritato di vincere se non avesse trovato nel portiere avversario una insormontabile barriera alle «fiondate» di Panfili egregiamente servito dall'ottimo Lisarelli e se un gol di testa di Isidori non fosse stato annullato dal direttore di gara per presunto fuori gioco.
Domenica, gran derby con il Fossato, Assisteremo a una gara di gran de interesse anche se mancheranno quella emozione e quella alta tensione che caratterizzavano gli incontri dei primi anni di campionato.
3 mar 1977
Sigillo - S. Terenziano 1 - 0
Un'insperata vittoria ha colto il Sigillo nella trasferta di S. Terenziano. Il risultato ha riportato un'atmosfera positiva e serenità nell'ambiente sportivo leggermente scosso dopo lo «smacco» subito domenica 27 febbraio ad opera del Fossato.
Pur privi di alcuni titolari infortunati, i giallo-azzurri si sono generosamente battuti e sono andati in rete per merito del sorprendente Abaco.
Domenica prossima, incontro di cartello con il Montefalco che, per la prima volta, scenderà al nostro stadio comunale.
27 mar 1977
Sigillo - Subasio 0 - 0
Anche lo scontro diretto con la squadra del Subasio, svoltosi nel campo erboso di Rivotorto, si è concluso in parità e con nulla di fatto.
Si è avuta così conferma della sterilità dell’attacco, (vero è che mancavano alcuni elementi chiave), eppure occasioni da gol ce ne sono state, una addirittura clamorosa con portiere fuori causa, non convenientemente sfruttata. Ma speriamo di vedere ancora delle belle partite che ridiano entusiasmo ed interesse a questo campionato che si avvia alla fase finale. Domenica prossima il Sigillo è atteso a Narni dall'U.D.A. Sport.
Sigillo: Fragiacomo, Facchini, Vagnarelli, Minenza, Nardelli, Pierotti, Barzacchi, Facchini, Abaco, Moriconi, Lisarelli.
3 apr 1977
UDA Narni – Sigillo 0 - 1
Nella difficile trasferta di Narni, il Sigillo ha colto un'inaspettata vittoria e per giunta violando l'imbattibilità del San Girolamo in un incontro che sulla carta dava al 100% vincenti i padroni di casa contro i quali, nella partita precedente il Nocera era riuscito a malapena a strappare il pareggio.
A operare il prodigio è stato il sorprendente Abaco a seguito di una brillante azione culminata con un preciso tiro in porta. A nulla sono poi valsi i tentativi dei Narnesi per rimontare il gol subito a cercare di guadagnare un più che meritato punto.
Assenti quasi del tutto i tifosi Sigillani essendosi la gara svolta nella giornata di sabato; fra i pochissimi, notato il Luciano Bianchi in veste di segnalinee sotto un sole implacabile.
10 apr 1977
Sigillo batte Arrone 2 a 1
Sin dalle prime battute giovanissimi della Valnerina si erano fatti ammirare impostando un ritmo di gioco notevole per velocità, incisività, aggressività, e tutto lasciava prevedere che, dopo il successo sul Nocera, avrebbero collezionato un altro trofeo proprio «ai piedi dell'alto Montecucco!».
Infatti allo scadere del primo tempo, in un'azione che ha trovato inefficiente la difesa dei padroni di casa, gli Arronesi riuscivano a segnare con una spettacolare rovesciata al volo, contro cui nulla ha potuto il pur bravo Fragiacomo.
Ma questa volta la fortuna è venuta incontro al Sigillo il quale, senza grosso merito, ha ristabilito le distanze con un pallone scagliato da Nardelli che, rimbalzando alto, è finito alle spalle dello sbigottito portiere avversario.
Il sogno degli Arronesi era cosi beffardamente sfumato, mentre i locali riprendevano animo per l'inaspettato pareggio e impegnavano tutte le residue risorse passando all'attacco ed esercitando una notevole pressione che ha finito per fruttare il gol della vittoria. Ne è stato autore Vagnarelli.
24 apr. 1977
Sigillo batte Vis Foligno 2 - 0
Favorito da
una splendida giornata
primaverile, ha avuto luogo, dopo la pausa pasquale, l'incontro con
Note: Pubblico poco numeroso; colpita una traversa dai Folignati sullo zero a zero; ottima la prestazione del portiere di riserva Casagrande subentrato a Fragiacomo nel corso del tempo.
Sigillo: Fragiacomo, Facchini, Pierotti, Nardelli, Panfili, Lìsarelli, Cavicchi, Sborzacchi, Abaco, Moriconi, Isidori.
Calcio :
Lunedì a Nocera derby col
Sigillo
(Da
(A.M.) - Gravemente menomata per le assenze di alcuni squalificati conseguenti alla discussa partita di Santa Maria degli Angeli, ma tonificata per il corroborante pareggio ottenuto nella difficilissima trasferta contro l’Angelana di Blasoni, la capolista Nocera usufruisce ora di due turni casalinghi (contro Sigillo e Mar- col) prima di restituire la visita al « Pietro Palmieri » di Bevagna nel match (in programma per l’8 maggio) che può senza dubbio essere definito fin da ora la partitissima dell'anno fra le due più tenaci avversarie del girone B di prima categoria.
I tre punti di vantaggio che ancora vantano, consentono agli atleti della « città delle acque » di guardare al futuro con realistica speranza e con ragionato, anche se calcolato ottimismo. Se il Nocera riuscirà ad incamerare tutti e quattro i punti in palio nei due imminenti impegni interni, allora, per il novantanove per cento, per i rossoblu si potrà dire definitivamente spianata la via per la promozione nel massimo torneo umbro di calcio.
In vista, comunque, del primo dei due incontri,
quello
appunto contro il Sigillo, non mancano preoccupazioni e grattacapi per
il
trainer Possanzini. Il tecnico nocerino dovrà forzatamente rinunciare,
fra gli
altri, ad uomini del calibro di Micheli, Mazzatinta e probabilmente di
Crema.
La formazione che affronterà il Sigillo sarà dunque assai
rimaneggiata e ben
si conoscono la forza, la classe e l’irriducibile agonismo degli
avversari ospiti,
i quali intendono rinverdire la tradizionale rivalità fra le due
compagini
che, come si ricorderà, si disputarono due anni or sono la vittoria
finale nel
torneo di seconda categoria al termine di un esaltante campionato e
di due
drammatici, epici spareggi.
In ogni caso i nocerini, ben consapevoli della eccezionale importanza della posta in palio, scenderanno in campo decisissimi a battere il Sigillo ed a consolidare in tal modo il vantaggio accumulato in classifica.
Sono necessari il massimo sforzo e la più intensa concentrazione per non fallire il bersaglio, come pure non dovranno mancare il calore ed il tifo costante, civile ma massiccio, del generosissimo pubblico nocerino.
La gara Nocera-Sigillo (1-1 all'andata il 19 dicembre) si svolgerà lunedì 25 aprile al nuovo stadio comunale con inizio alle ore 15,30.
8 mag 1977
Note di Calcio
Una sconfitta in trasferta e un pareggio in casa sono i deludenti risultati della nostra squadra nelle ultime due partiti Nell'infausta trasferta di Nocera (3-1) - a nostro avviso - l'elemento che ha condizionato e determinato l'esito dell'incontro, senza dubbio, è stato il direttore di gara negando sullo 0 a 0 un macroscopico rigore al Sigillo quando questo era in attacco e stava profondendo le migliori energie alla ricerca del gol.
Che se questo fosse venuto fuori, la partita avrebbe avuto un seguito e una svolta diversa e forse non si sarebbe verificata la debacle del Sigillo nel secondo tempo.
Questa tardiva recriminazione era necessaria farla non per spirito di polemica, ma per pura ed obbiettiva cronaca dei fatti. Come pure obbiettiva è la considerazione - venendo a parlare della gara successiva con l'Angelana (0- 0) - che se il Sigillo non ha perduto, lo deve alla bravura del suo portiere Fragiacomo che è stato l'eroe della giornata essendosi esibito più volte in mirabolanti parate che hanno neutralizzato i pericolosi attacchi della scattante Angelana.
In grigiore e a corto di allenamento la nostra squadra in cui si è distinto Nardelli che - meminisse iuvabit nella partita con il Nocera dovette abbandonare il campo per indisposizione.
15 mag 1977
Calcio: Marcol - Sigillo 0 a 2
Netta vittoria del Sigillo sul campo della Marcol, meritata sia per la tattica seguita che per l'agonismo profuso.
Nel primo tempo il Sigillo ha badato, a difendersi
Gli avversari
hanno preso d'assalto la nostra porta, senza peraltro riuscire a
passare per
l'ordinata difesa che incontravano; qualche occasione sciupata sia da
loro che
dai nostri Nel secondo tempo grande avvio del
SIGILLO. Fragiacomo, Facchini, Generotti, Minenza,
Moriconi,
Notari, Riso, Giombetti, Lisarelli, Abaco, Isidori.
22 mag 1977
Calcio: Bevagna - Sigillo 3 - 0
Sigillo ha dovuto fare a meno di ben 6 titolari, data la coincidenza della festa dei Ceri in Gubbio, e ha dovuto ricorrere a 6 riserve. Nonostante questa evidente inferiorità, la partita è stata molto bella, combattiva, veloce; ma il Sigillo non ha potuto evitare la secca sconfitta da parte dei bevanati, che sono partiti alla grande e che hanno fatto loro il risultato di 3 a 0, vendicando il 4 a 0 dell'andata.
Non resta ormai che da giocare l'ultima partita di questo campionato domenica prossima, contro il Pontevalleceppi; partita, che del resto, non dirà nulla, perché le posizioni ormai sono fissate e al Sigillo non resta ormai che la speranza di prepararsi agguerrito al prossimo campionato per tentare il balzo innanzi.
29 mag 1977
Sigillo-Pontevalleceppi 2 - 2
Nella partita di commiato giocata contro il Pontevalleceppi è mancato qualsiasi mordente ed interesse. Infatti il Sigillo, dopo esser andato in vantaggio per opera di Sborzacchi, che ha mirabilmente sfruttato un preciso passaggio di Casoli, e successivamente per opera di Isidori, si è lasciato raggiungere dal modesto avversario cui non è parso vero guadagnare un prezioso punto.
Né vinti, né vincitori perciò in una partita giocata senza lode e senza infamia, ma in compenso con tanto sole e pubblico assai sportivo ed egualmente soddisfatto per esser la nostra squadra finita in 5 posizione ed aver ben figurato in un campionato che, tutto sommato, non è stato avaro di soddisfazioni.
Prima che avesse inizio l'incontro, ha avuto luogo una simpatica cerimonia della consegna di una medaglia ricordo ad una ancor valida vecchia gloria, il giocatore Franco Casoli effettuata dal Presidente Cav. Parbuoni unitamente alla gentile studentessa Cristina Bartoletti che ha porto un bouclé di fiori.
Brevi ma significative parole hanno accompagnato la consegna del riconoscimento con cui l’ U.S. Sigillo ha inteso festeggiare tutti i giocatori che, in oltre dieci anni di attività, si sono avvicendati e hanno militato nelle file del Sigillo
.
19 giu. 1977
Pro Sigillo – Fossato 3 - 0
In notturna, a Branca, il Pro Sigillo ha battuto
nettamente
il Fossato. Tutte le reti sono state
segnate nel primo tempo: 1 da Cioli, e 2 dal fortissimo Abaco, in
azioni che
hanno brillato per la loro limpidezza. Nel secondo tempo gli animi si
sono
accesi: il Fossato mirava a diminuire lo svantaggio, senza riuscirvi:
da qui,
le liti provocate che hanno visto l'espulsione di un fossatano e del
nostro Sborzacchi
e, più tardi, del nostro Mariotti; questi ultimi per falli di reazione
alle
intemperanze degli avversari. Ciò nonostante la vittoria è arrisa alla
Pro Sigillo
in modo nettissimo. Ecco la formazione sigillana:
Casagrande, Generotti, Biagioli, Facchini W.,
Facchini C.,
Bianchi, Menichetti, Sborzacchi, Cioli, Abaco, Cassetta.
Nel secondo tempo sono entrati Giombetti al posto di Cioli e Mariotti al posto di Abaco.
In panchina, dirigeva la squadra il C.T. Mariolino Bianchi.
Numerosi sigillani hanno seguito la squadra del cuore.
26 giu 1977
Pro Sigillo – Caselle 2- 0
Con il grido di “Mario, Mario” i numerosi fans sigillani, presenti all'incontro Pro Sigillo - Caselle, vinto dai nostri con il punteggio di 2 a 0, hanno acclamato festosamente il trainer Mariolino, che ha portato meritatamente la nostra squadra nei quarti di finale del torneo notturno di Branca, con una giornata d’anticipo. Passiamo in breve sintesi alla cronaca della partita, che i nostri hanno letteralmente dominato dall'inizio alla fine. Infatti il nostro portiere Casagrande è stato uno spettatore aggiunto. Benché privi di alcune pedine base, componenti lo scacchiere sigillano, come Sborzacchi, Minenza e Facchini C., cosi il mister non ha potuto fare a meno di chiamare in squadra il vecio Franco Casoli, emblema del calcio sigillano, che si è fatto ammirare per alcune delle sue prodezze sotto porta, tra cui un clamoroso palo. Il primo tempo si è chiuso in parità, anche se dominato dai nostri; nel secondo tempo il Sigillo continuava a bersagliare il povero portiere ospite, che abdicò quando al 15', su cross di Lisarelli una sfortunata autorete, ma meritata, portava il Pro Sigillo in vantaggio; e proprio in chiusura dell'incontro Facchini Walter metteva fine alle speranze degli ospiti con un gran tiro da fuori area, che s'insaccava alle spalle del portiere.
Pro Sigillo: Casagrande, Biagioli, Generotti, Facchini, Menichetti, Bianchi, Abaco, Giombetti, Casoli, Cassetta, Cioli.
Buono l'arbitraggio.
3 lug 1977
Sigillo Montecucco - Flaminia Faber 1 a 2
Sempre sotto la pioggia la partita è stata falsata
perché il
campo era un pantano.
Questa prima uscita della Sigillo-Montecucco nella coppa «A. Luzi» giocata sul campo del Gualdo non è stata felice. Si spera in un riscatto immediato.
Sigillo Montecucco: Casagrande, Minenza, Biagioli, Bianchi, Facchini e Facchini C., Paciotti, Cassetta, Abaco, Menichetti, Sborzacchi.
17 Luglio l977
Calcio: Pro-Sigillo e Costacciaro 0 a 2
Purtroppo «non tutte le ciambelle riescono col buco». Cosi si può riassumere la partita in notturna tra il Pro Sigillo e il Costacciaro, vinta da quest'ultimo con il punteggio di 2 a 0, dopo un'avvincente partita. Infatti il Sigillo, che aveva battuto squadroni, non è riuscito a qualificarsi contro il Montefeltro per la finalissima. È stato battuto da un Costacciaro più grintoso, più carico, più coriaceo, che ha imbastito molto bene la sua partita. Il Pro Sigillo è mancato a centro campo: le assenze di Cassetta e di Cioli si sono fatte molto sentire. Buon primo tempo con belle parate di Casagrande e di Cavalieri, che si concludeva sullo zero a zero. Nel secondo tempo si è vista la supremazia del Costacciaro, che andava subito in rete al 4' con Giombetti, che raccoglieva una corta respinta del pur bravo Casagrande. Al 10' ci provava Abaco, ma il portiere rimediava in angolo. Ancora il Sigillo con Casoli, al 15', con un tiro che sorvola la traversa di poco. Al 24', doccia fredda: Paciotti, approfittando di un contropiede sigillano, segna battendo Casagrande in uscita. Al triplice fischio di chiusura, tifo incandescente e sventolio di bandiere rossoblù, che salutano il meritato successo del Costacciaro.
PRO SIGILLO: Casagrande, Facchini C., Biagioli, Facchini W, Minenza, Bianchi, Menichetti, Sborzacchi, Cioli (dal 3' del primo tempo Caso- li), Abaco, Notari.
Buono l'arbitraggio. Ora resta la disputa per il 3 e 4 posto tra Pro Sigillo e Torre.
Torneo calcistico AVIS
Per iniziativa dell'AVIS sigillana presieduta dal dr. Giuseppe Bianchi, è stato organizzato un torneo calcistico nel campo dell'Oratorio per i giovanissimi.
Il torneo si è svolto dal 1 al 7 Luglio. Le squadre in gara sono state cinque: Rocca, Sportella, Flaminia Vecchia, Ponte Romano, Borgo. La finalissima è stata vinta dal Borgo. Ai posti d'onore, Sportella e, terzo il Ponte Romano.
Lo scopo del torneo è stato quello di educare e far conoscere ai giovani il prezioso dono del sangue per gli ammalati.
Le fasi del
torneo sono state seguite da
Pellegrini Giuseppe, Facchini Claudio e Ranghiasci Alvaro.
Nella città celeste
24 lug 1977
Pro-Sigillo - Bar Cippiciani 2 - 0
Una vittoria squillante quella della Pro Sigillo
contro il
Bar Cippiciani di Branca. Poteva dirsi la partita di Sigillo contro
Sigillo,
in quanto i maggiori calibri della nostra squadra militavano con il Bar
Cippiciani, tra essi Lisarelli, Cavicchi, Isidori, Nardelli, i fratelli
Panfili, Vagnarelli, Pierotti. Eppure
Pro Sigillo - Bar Stadio 1 a 0
Quarta partita e quarto risultato utile per
SIGILLO: Casagrande. Facchini C., Biagioli, Facchini, Giombetti, Bianchi, Menichetti, Sborzacchi, Abaco, Cioli, Notari.
La semifinale vedrà ora in campo
(Smacchi Giancarlo).
Attività sportiva
Dopo dieci anni di vita calcistica, l’ U.S. Sigillo ha dato manifesti segni di stanchezza e di abulia e sino all'ultimo momento si è stati in forse se proseguire o meno l'attività, in altri termini se rinnovare l'iscrizione alla Lega Calcio e partecipare al prossimo campionato della stagione 1977- 78.
Tutto ciò sembrerà strano specie in considerazione
del
brillante risultato testé conseguito in prima categoria (quinti
classificati a
ridosso di squadre di più alto livello e risonanza) e del fervore da
cui sono
animati i paesi viciniori smaniosi di agonismo sportivo e desiderosi
di
mettersi in luce. Una volta ancora è prevalso il buon senso e lo
spirito
campanilistico (perché, checché se ne dica,
Nel corso della riunione, una medaglia d'oro ricordo è stata offerta dall'U.S. Sigillo al Presidente Parbuoni per l'opera fattiva e appassionata da questi prestata in questi tre anni di avvincenti campionati, e quale segno di gratitudine per la magnifica tettoia a sue spese istallata nello Stadio Comunale «Hermes Aretini».
Note di Calcio
Con un incontro amichevole sul campo di Costacciaro, si può dire che ha avuto inizio l'attività agonistica della nuova stagione.
Nella formazione del Sigillo, accanto ai giocatori del passato campionato che hanno confermato le loro doti, abbiamo notato un ottimo Bellucci (proveniente dal Gubbio) che si è messo in luce con uno splendido gol, inoltre Bianchi (proveniente dal Gualdo) nel ruolo di valido difensore, nonché alcuni scattanti giovanissimi elementi, uno dei quali Morettini, il quale ha segnato per il Sigillo il secondo gol. Ad accorciare le distanze per il Costacciaro ci ha pensato Giombetti.
Risultato: Sigillo batte Costacciaro 2 a 1.
18 set. 1977
Il Sigillo pareggia a Gualdo
II Sigillo e il Gualdo hanno pareggiato nell’ esordio ufficiale. Il Sigillo ha resistito brillantemente ai blasonati antagonisti. Una attenuante del mancato successo del Gualdo, la mancanza di Trinci e Passeri, ma anche in questo caso si dovrebbe parlare di pareggio perché pure il Sigillo era privo di due titolari (Panfili I e Panfili II), le cui assenze si son fatte sentire specie nel settore dell'attacco.
Non ci sono stati goal, come si è detto, ma non è mancata qualche emozione, come quando il Gualdo si è visto per ben due volte respingere fortunosamente il pallone sulla linea della porta sigillana. C'è stato, inoltre, un gioco abbastanza «scorrevole», in cui uno dei protagonisti è stato lo Sborzacchi che si è imposto nel duello del dribbling, il portiere Casagrande (in sostituzione di Fragiacomo) accorto e sicuro nella presa, nonché il compaesano Cassetta militante nelle file del Gualdo, sempre scattante e pericoloso.
Notata con piacere l'inclusione in campo dei nostri giovanissimi Morettini, Fanucci e Parbuoni che, per nulla intimoriti dai più forti avversari, hanno ben figurato nel complesso.
Formazione: Casagrande, Bianchi, Pierotti, Nardelli, Facchini, Sborzacchi, Menichetti, Bellucci, Moriconi, Isidori, Lisarelli.
25 set. 1977
Sigillo – Cantiano 2 - 1
L’incontro amichevole con la cittadina marchigiana doveva servire come test per la nostra squadra in vista del prossimo inizio del campionato. Viceversa la mancanza di vari elementi non ha consentito di fare una esatta valutazione delle possibilità e delle capacità del Sigillo. Né tragga in inganno il punteggio favorevole perché il Cantiano si è dimostrato una ottima squadra e specie nel primo tempo ha avuto una netta supremazia imbastendo varie azioni, per fortuna, rimaste infruttuose.
Nella ripresa, con l'inserimento di alcuni giovanissimi e con lo spostamento di Nardelli all'attacco, le cose sono cambiate a favore del Sigillo che è riuscito a fare suo l'incontro, segnando con Facchini e Fanucci.
9 Ott. 1977
Ricomincia il campionato di calcio di Prima Categoria
Domenica 9 ottobre il Sigillo giocherà a Fossato la prima giornata
Si riparte, come ormai da oltre dieci anni, con rinnovato spirito di agonismo sportivo. Poche le varianti apportate nella formazione della squadra. Sostanzialmente il collettivo è quello dello scorso anno: uniche novità, il prestito di Bianchi dal Gualdo, di Bellucci dal Gubbio, il rientro del Pierotti e inoltre la cessione di Isidori al Fiuminata.
Il Sigillo, pur senza grandi ambizioni, ma consapevole dei suoi limiti, conta di ripetere un campionato di prestigio alla tregua del precedente che l'ha vi sto fra le squadre protagoniste del girone. Una cosa che fa piacere agli sportivi, la larga inclusione nella rosa dei giocatori, di molti elementi locali e per giunta giovanissimi che lasciano bene a sperare.
Al timone della barca è nuovamente il Cav. Parbuoni. Nel riconfermarlo alla Presidenza, l’ U.S. Sigillo ha voluto dimostrare la sua gratitudine per l'opera prestata in questi ultimi anni di avvincente campionato, offrendogli una medaglia d'oro ricordo.
Si riparte!... altro giro, altra corsa!... altre squadre, nuove località quali Norcia, Amelia, Lugnano in Teverina...
Si riparte!... con alla guida il mister Lisarelli, con le maglie nuove di zecca, con molto entusiasmo e fondate speranze di ben figurare in questa stagione 1977-78.
9 ott 1977
Sigillo - Scheggia 3 - 1
L'incontro con lo Scheggia, una “vedette” della 2 categoria, doveva servire quale ulteriore preparazione e definitivo collaudo della nostra squadra in vista dell'inizio del campionato.
Purtroppo l'infortunio capitato allo Sborzacchi (una contusione alla caviglia) ha lasciato molto amaro in bocca e desta viva preoccupazione circa la partecipazione di questi alla «prima» di domenica prossima a Fossato. Speriamo comunque in un buon avviamento di campionato sia dal punto di vista agonistico che spettacolare.
15 ott 1977
Calcio: Fossato - Sigillo 1 - 0
Doccia fredda per i moltissimi sportivi sigillani che avevano seguito la propria squadra nell'incontro di campanile conclusosi - sia pure di stretta misura - a favore del Fossato.
La partita ha avuto due distinte fisionomie: un primo tempo di netta marca Fossatana; l'undici locale infatti è subito partito in quarta imponendo un ritmo di gioco e una supremazia a mala pena contenuta dagli uomini di Lisarelli, supremazia che si è concretata al 35° minuto a conclusione di un'azione favorita da un certo sbandamento della nostra difesa.
Nella ripresa la carica del Fossato si è andata affievolendo e il Sigillo ne ha approfittato prendendo in mano la situazione e imbastendo numerose azioni, dando la sensazione di voler ristabilire le distanze. Ma a nulla è valsa la generosa reazione e il «forcing» dei Sigillani protesi alla ricerca del gol: più volte ci sono andati vicini con una «melè» sotto porta, con una stangata di Panfili che ha sfiorato la traversa e, brivido ancora maggiore sul finale, quando Facchini, riprendendo di testa un pallone respinto dal portiere Fossatano, ha miseramente fallito la rete.
Un inizio deludente quindi per i giallo azzurri e molto amaro in bocca; unico attenuante di questo scivolone, l'assenza di tre titolari e cioè Panfili I, Sborzacchi e Bellucci.
23 ott 1977
Sigillo - Marcol 1 - 2
Dopo il deludente esordio sul campo del Fossato, ci si aspettava una riscossa della nostra squadra contro gli uomini di “Pilone” di fronte al pubblico amico. Invece siamo alla seconda sconfitta consecutiva e c’è da stare poco allegri. Evidentemente c’è qualcosa che ancora non funziona nella squadra. Noi siamo del parere che bisogna tirare di più in porta, specie quando si è a favore del vento, se no si gira a vuoto e si sprecano inutili energie e nulle si conclude. Domenica il Sigillo andrà in trasferta a Montefalco. Se si vuol risalire la corrente e non andare in crisi occorre assolutamente vincere!
Montefalco – Sigillo 2 - 1
E così il Sigillo è caduto miseramente per la terza volta e ha toccato il fondo dopo l’infausta partita di Montefalco.
Sulla nuova cocente sconfitta non ci sono attenuanti, c’è solo una constatazione da fare con grande amarezza mista a rabbia e cioè la facilità con cui si sciupano gol e si regalano rigori.
Continuando così ogni via scampo è preclusa e non s’intravvede la possibilità di risalire la china. L’unica speranza a cui si attacca il Sigillo è che questa settimana di sosta del campionato gli consenta una più seria e proficua preparazione che sia determinante per dimostrare che non è affatto finito ma pronto “per correr migliori acque” (come dice il 1° verso del 1° canto del Purgatorio!).
1 nov 1977
Cade il primo allenatore: è Lisarelli del Sigillo
(G.
Puleri –
Esonerato dopo
la terza giornata di
campionato - Rimane in squadra come calciatore - Assunto Cambiotti
Dopo tre sconfitte consecutive, nelle prime tre giornate di campionato, l'US Sigillo ha « silurato » il suo allenatore Mario Lisarelli. Lisarelli (che rimane comunque in forza alla società come giocatore) è il primo allenatore dei campionati dilettantistici umbri a essere esonerato, quest'anno. Il consiglio direttivo della società presieduto dal geometra Luigi Parbuoni ha preso la decisione dopo l'ultima sconfitta patita dal consiglio a opera del Montefalco (primo in classifica a punteggio pieno). La direzione tecnica della squadra è stata affidata a Luciano Cambiotti.
« Bisogna dire — sostiene un comunicato dei tifosi sigillani — che la nostra compagine, sebbene sia ancora a quota zero, non ha demeritato certamente contro le avversarie affrontate fino a oggi. l gialloazzurri hanno sempre disputato gare positive anche se alla fine hanno dovuto subire la sconfitta per stretta misura. Tutto ciò lascia pensare che tutto non è ancora perduto. La squadra, in fondo, c'è. Ha soltanto necessità di ritrovare quella serenità e anche quella fortuna che in questo inizio di torneo le hanno voltato le spalle. Siamo certi che il Sigillo saprà risalire la china e tra qualche settimana sarà di nuovo nelle zone di classifica meno drammatiche.
Intanto tutti gli occhi sono puntati sulla gara di domani, il Sigillo ospita, infatti, il Lignano. Da questa partita dovrebbero venir fuori i due punti della serenità. Anche per facilitare il lavoro del nuovo trainer Cambiotti.
13 nov 1977
Il Sigillo torna alla vittoria
Con un secco 2 a 0, il Sigillo in forma smagliante, come la tenuta nuova di zecca che per l'occasione indossava, ha liquidato la generosa squadra di Lugnano in Teverina che per la prima volta varcava lo stadio H. Aretini.
Con la vittoria odierna ottenuta dopo lo scivolone iniziale, la situazione si è sbloccata e la grande paura è finita per il Sigillo. Il riscatto c’è stato e, ciò che più conta, molto convincente e non tragga in errore l'esiguo numero di gol che poteva essere ben maggiore se non ci fosse stata la fortuna ad aiutare gli ospiti e la bravura del loro secondo portiere.
L'operazione effettuata dal Sigillo nell'assumere recentemente il Cambiotti e affidare a questi la direzione tecnica della squadra, è stata quanto mai opportuna a giudicare dal risultato odierno. La preparazione, capacità, serietà del nuovo «mister» lascia bene a sperare nel prosieguo del campionato per far conseguire alla nostra squadra un posto di prestigio che «naturalmente» le compete. Ora si tratta di risalire la china e di riguadagnare il terreno perduto: è solo questione di tempo e di buona volontà.
Per tornare alla partita, sin dalle prime avvisaglie, si è visto un Sigillo impegnato e scattante, desideroso di fare subito suo il risultato che non si è fatto molto attendere per opera di Bellucci e poco dopo di Abaco. Poi la serie dei gol s'è interrotta e si è assistito a un gioco veloce, sciolto, ben congegnato; nel finale ci sono stati poi dei momenti esaltanti sottolineati da applausi e battimani da un pubblico finalmente veramente tifoso, specie quando un forte tiro di Moriconi e un altro non meno entusiasmante di Nardelli venivano respinti dalla traversa, come pure una fiondata di Sborzacchi trattenuta dall'estremo difensore.
Notata in campo l'assenza del giocatore Lisarelli che ha abilmente diretto la squadra locale lo scorso anno nonché il primo sfortunato periodo di questo campionato. A lui desideriamo rivolgere il saluto e il ringraziamento di tutti gli sportivi Sigillani per l'opera prestata.
Formazione: Fragiacomo, Pierotti, Bianchi; Nardelli, Panfili I, Sborzacchi, Cavicchi, Bellucci, Abaco, Moriconi, Panfili II (dal 60° Cambiotti). Ottimo l'arbitraggio del Sig. Rosadoni di Trestina.
Sigillo – Norcia 2 - 0
Continua la lunga rincorsa del Sigillo che nelle ultime tre partite è riuscito a raggranellare 5 punti che gli hanno permesso di risalire dal fondo della classifica e guardarsi intorno con un diverso stato psicologico.
Nell’incontro con il Norcia, che per la prima volta
varcava
il nostro stadio, i locali hanno fatto un gioco accorto e di stretta
marcatura
impedendo alle temibili punte avversarie di concludere le loro azioni e
riuscendo ad avere un certo predominio in campo concretatosi con un gol
di
Abaco e poi un altro, molto bello, di Lisarelli. E
il bottino sarebbe stato maggiore se non ci
fosse stata la bravura
4 dic 1977
Sigillo – Arrone 2 - 2
E' finita con un pareggio conquistato dal Sigillo negli ultimi momenti di gioco e che gli ha fatto trarre un gran sospiro di sollievo. Eppure la partita era iniziata a netto vantaggio del Sigillo e tutto lasciava prevedere un positivo risultato. Le occasioni da gol non sono mancate, due specialmente, in cui il pallone ha danzato davanti alla porta avversaria senza però trovare il tocco decisivo.
Poi c'è stato l'infortunio capitato ad Abaco e successivamente a Bianchi, ambedue costretti ad abbandonare il campo; cosi il Sigillo si è ridotto a giocare in dieci uomini. Ne ha approfittato l’Arrone che organizzava attacchi e pericolose azioni in una delle quali è riuscito a sorprendere la porta di Fragiacomo.
La reazione dei locali è stata pronta e commovente; ci ha provato Lisarelli con le sue fughe e i suoi dosati «eros». Moriconi con un tiro ad effetto che ha lambito la traversa, poi ci ha pensato Panfili, di testa, a riagguantare il pareggio quando ormai sembrava irrecuperabile.
Note: Campo acquitrinoso per la neve sciolta, sole, tribuna «Montecucco» affollata di tifosi, «maretta» in campo al termine della partita per fallo da reazione.
11 dic. 1977
Sigillo - Subasio 2 - 0
A Rivotorto il Sigillo ha colto il primo successo esterno confermando la sua fase ascensionale verso una rassicurante posizione di metà classifica. La vittoria è stata propiziata da autorete del Subasio, una squadra di giovanissimi elementi e di vecchie rivalità col Sigillo risalenti al tempo in cui si era in fuga per la promozione (anno 1975).
La seconda rete è stata messa a segno con un tiro a distanza da Abaco, un attaccante che dimostra di avere la «vocazione» della porta.
L'incontro, come sopra accennato, è stato caratterizzato da molto agonismo e un certo nervosismo concretatosi con l'espulsione di Sborzacchi e l'abbandono dal campo da parte di Panfili colpito da un avversario.
Per la prima volta Fragiacomo non è stato fra i pali perché indisposto: lo ha sostituito S.A. Barbini che si è esibito in buone parate e tutto sommato, gli è andata bene.
Formazione: Barbini Facchini W., Bellucci, Panfili I°, Moriconi, (Abaco) Panfili II°, Lisarelli, Sborzacchi, Pierotti, Nardelli, Cavicchi.
18 dic. 1977
Calcio
Due incontri nella scorsa settimana, due risultati, due stati d’animo completamente differenti; d’euforia il primo, di delusione il secondo. Ma tant’è, il calcio è fatto così!
Giocando in casa l’8 dicembre contro la squadra del Bosico, il Sigillo aveva riportato una sonante vittoria (3-0), confermando ottima forma e netta ripresa da far riaffiorare e cullare sopiti sogni di gloria, frutto dello “show” che negli uomini di Cambiotti erano stati capaci di fare contro i malcapitati Ternani.
Ma poi, a distanza di tre giorni, è venuta la doccia fredda sul campo di Ponte Valleceppi, tanto amara quanto inaspettata. Il nostre “squadrone”, a dire il vero incompleto, è stato inconcludente, nullo e del tutto irriconoscibile (quam mutatus ab illo!) lasciandosi imbrigliare e sconfiggere per 3 a 1 da un modesto avversario, proprio quello che, nell’ultima partita dello scorso campionato, il Sigillo graziò, salvandolo dalla retrocessione.
25 dic. 1977
Sigillo – Pontepattoli 2 - 0
Dopo l'inaspettato, inqualificabile «scivolone» a Ponte Valleceppi, non si è fatta molto attendere la risposta del Sigillo che, pur incompleto nei suoi ranghi, si è ampiamente riscattato cancellando l'onta subita e rifacendosi sul forte Pontepattoli, battendolo per 2 a 0.
I giallo-azzurri si sono subito imposti sugli avversari, imbastendo veloci trame di gioco e dimostrando una netta superiorità che si è concretata con un gol realizzato su punizione.
Ma nella ripresa il Pontepattoli si è gettato, lancia in resta, alla riscossa nel tentativo di rimontare e di prendere in mano le redini della partita, stringendo d'assedio la porta di Fragiacomo, ma non è riuscito nell'intento anzi ha clamorosamente fallito un rigore per la troppa foga del calciatore che l'ha tirato alle stelle.
Il Sigillo invece riusciva a consolidare il vantaggio andando nuovamente in rete per merito dell’ ottimo Bellucci.
Note: giornata serena, affollata la tribuna «Montecucco» deliziosamente assolata; notato il ritorno del Bianchi, in panchina.
1978
8 gen. 1978
Sigillo sconfitto a Narni per 1 - 0
San Silvestro non ha portato fortuna ai Sigillani
scesi al
S. Girolamo con la prospettiva di portare a casa almeno un punto. E
invece,
proprio sul finale dell'incontro è venuta fuori una bruciante
sconfitta che
ha amareggiato i tifosi giallo-blù e ha prodotto sul morale l'effetto
di una
doccia fredda. Eppure, a nostro parere, se il Sigillo, invece di
chiudersi in
difesa avesse avuto il coraggio di attaccare di più, forse il
risultato
sarebbe stato ben diverso. Ma ormai è inutile recriminare. Certo è un
fatto:
da una squadra ben dotata come la nostra, ci si attendeva,
sinceramente, di
più. Vedremo quanto saprà fare domenica prossima giocando in casa
contro
15 gen. 1978
Sigillo – Picchi 1 - 0
Ha vinto ma non ha convinto il Sigillo giocando
contro
La partita è andata avanti al Permaflex se si eccettuano alcuni spunti ed emozioni, come al 30° una spettacolare parata del nostro Fragiacomo seguita da una non meno notevole prodezza del portiere spoletino su tiro ravvicinato di Panfili il quale, allo scadere del primo tempo, con un tiro di rara potenza, è riuscito ad infilare la rete, mandando cosi in vantaggio il Sigillo.
Note: Giornata serena, scarso pubblico (non è disertando il campo che si aiuta la sportiva!); le due squadre sono scese in campo con le divise omocromatiche, giallo-blu una, blu-giallo l'altra.
Il Sigillo espugna il campo del Clitunno vincendo per 3 - 2
Quando una squadra prende coscienza delle sue possibilità, s'impegna al massimo, gioca con la dovuta concentrazione e con la determinazione di vincere difficilmente fallisce lo scopo e il più delle volte invece riesce nell'intento. È quanto è successo al Sigillo nella partita con la capolista. Sin dalle prime avvisaglie si è vista una squadra caricata e lanciatissima: il campanello d'allarme è scattato già al 2 minuto quando un'azione volante si è conclusa con un tiro di rara potenza di Panfili che ha sibilato vicinissimo al palo della porta. Non era passato un quarto d'ora che un grosso colpo di scena s'è verificato: nello spazio di due minuti il Sigillo è andato ben due volte in rete, tra l'esultanza dei suoi tifosi presenti e lo sbigottimento degli avversari. Autore dei gol, l'onnipresente Abaco che ha una spiccata vocazione per la porta e che di questo incontro e stato il mattatore perché anche il terzo gol è stata opera sua, come diremo.
Il Clitunno ha cercato di riprendersi dalla inaspettata mazzata e alla mezz'ora è riuscito a segnare approfittando di un malinteso del nostro portiere con un difensore.
Le emozioni più grosse sono venute fuori nella ripresa che si è iniziata con un altro gol per il Sigillo, siglato dal sorprendente Abaco. A questo punto la reazione del Clitunno, è stata rabbiosa: il gioco si è fatto pesante e in campo ci sono state gravi scorrettezze culminate con l'episodio dell'atterramento del nostro Sborzacchi, lo specialista dello slalom calcistico.
A proposito di questo inqualificabile gesto che degrada lo sport, diremo che noi ci siamo sempre prodigati di educare giocatori e pubblico a non lasciarsi andare ad atti di scorrettezze ma di dimostrare un certo grado di maturità sportiva e di civiltà. E che non sia stato tempo perso e fiato sprecato il nostro, ce ne ha dato una dolce conferma un trafiletto riportato dal Messaggero del 12 gennaio. La corrispondenza viene da Spoleto: nel dare notizia della sconfitta della Picchi subita a Sigillo nella partita della domenica precedente,vengono rilevati gli applausi tributati alla sfortunata squadre spoletina dallo «Sportivo pubblico locale». E questo riconoscimento ci ha fatto piacere non meno del risultato conseguito.
Tornando alla partita che è proseguita con il mister Cambiotti al posto del giocatore colpito, il Sigillo ha egregiamente arginato e contenuto gli attacchi degli avversari non rassegnati alla sconfitta che premevano, specie dopo il loro secondo gol realizzato su rigore, contro la porta di Fragiacomo che insieme ad Abaco autore della «tripletta» (e diciamo pure Panfili I, Nardelli, Cavicchi, Sborzacchi, Minenza, Lisarelli, Pierotti, Panfili 2, Facchini, Cambiotti), è stato il protagonista di questo memorabile incontro.
29 genn. 1978
Sigillo – Angelana 1 - 1
Dopo l'exploit di domenica scorsa sul Clitunno, forse ci si attendeva qualche cosa di più dal Sigillo nello scontro con l'Angelana, altra capolista del girone. Ma dopo aver assistito a questo incontro, bisogna onestamente concludere che il risultato di parità è più che soddisfacente e francamente non si poteva pretendere di più dai nostri che si sono trovati di fronte a degli avversari molto quotati e a lottare con una compagine validissima e senz'altro la più forte di quante si sono avvicendate nel nostro stadio. La partita è stata veloce e dinamica e non ha concesso alcuna tregua: i gol sono stati realizzati nel primo tempo: ad andare in rete per prima è stata l'Angelana sfruttando mirabilmente una punizione; a ristabilire le distanze ci pensava il solito Abaco che, come marcatore, è al suo ottavo gol, se non andiamo errati.
Nel corso della partita giocata, come s'è detto,
senza
economia, da entrambe le squadre per la conquista dei due punti, da
rimarcare
alcuni tiri di Panfili che hanno sfiorato la traversa, un notevole
sviluppo di
gioco sulle fasce laterali specie nel settore di Lisarelli, e due belle
parate
di Fragiacomo. Assenti, e ormai per vario tempo, i giocatori Sborzacchi
e
Bianchi perché chiamati al servizio militare.
Si è cosi conclusa senza vinti e senza vincitori
l'ultima
partita del girone di andata: Domenica sarà di scena sul nostro stadio
il Fossato:
per l'occasione Radio Subasio, diretta da Angelo Marinangeli di Nocera,
manderà
un inviato speciale, e Tele Umbria, diretta da M. Pistelli invierà una
telecamera. Tanto vale il derbissimo dell'Appennino!
19 febb 1978
Sigillo – Fossato 1 - 0
Con questo risultato (esattamente inverso a quello
subito
nella trasferta dell'andata), il Sigillo ha liquidato e regolato il
conto con
il vicino avversario. La partita è stata in forse fino all'ultimo
momento a
causa della neve abbondantemente caduta durante la mattinata.
Poi, inaspettatamente, nell'immediato pomeriggio,
il tempo è
andato migliorando tanto che un pallido sole si è rispecchiato nel
campo
intriso di neve disciolta. Cosicché ha potuto aver luogo l'incontro che
è stato
naturalmente molto «tirato» e ricco di emozioni sin dall'inizio, da
quando
cioè un diabolico tiro di punizione dello specialista Panfili, ha
portato in
vantaggio il Sigillo. L'occasione di pareggiare si è offerta al
Fossato con un
rigore, ma è stata miseramente sciupata perché la palla risolutrice, è
andata
a infrangersi sulla traversa di Fragiacomo.
Dopo alterne fasi di gioco e qualche scorrettezza -
prontamente
stroncata dall'arbitro con l'espulsione di due giocatori delle opposte
fazioni
- il Sigillo ha sfiorato il secondo
goal che però l'arbitro non ha convalidato.
Nel secondo tempo si è vista una netta ripresa del
Fossato
tutto proteso all'attacco e premere contro la porta validamente difesa
da
Fragiacomo e procurando qualche grosso pericolo per il Sigillo il
quale però
ha egregiamente resistito al «forcing» dei Fossatani con un Nardelli
preciso e
un Lisarelli lanciatissimo. Il fischio dell'arbitro ha posto fine a
questo -
come sempre acceso - derby che, per la prima volta, avremmo potuto
rivedere
trasmesso in T.V., se il cattivo tempo non avesse consigliato gli
operatori di
Perugia, messi a nostra disposizione da Teleumbria, a rimanere in sede.
Note: Tribuna superaffollata data l'affluenza di
molti tifosi
di Fossato; contate oltre 150 auto parcheggiate nello spiazzo
antistante lo
stadio e lungo i bordi della Flaminia. Non sarebbe bene di segnare gli
spazi
del parcheggio per una migliore sistemazione delle macchine?
19 febb. 1978
Marcol – Sigillo 0 - 0
Dopo la partita casalinga contro il Fossato col
quale il
Sigillo ha saldato il conto battendolo per 1 a 0, (autore del gol
Panfili su
punizione), ad un'altra ben più estenuante fatica è stato chiamato il
Sigillo
nella ostica trasferta sul campo neutro di Pantalla per incontrarsi con
La scelta del campo, dopo le note vicende che
avevano
portato all'esclusione di quello di Bastia prima e di Bevagna poi, non
poteva
esser stata peggiore: oltre 90 kilometri di distanza e un terreno di
gioco per
buona parte ridotto dalla pioggia ad una «livida palude» nella quale
le due
squadre si son date lealmente battaglia lottando con forza e
accanimento per
la conquista dei due punti preziosi (per ambedue!)
Invece non ci sono stati né vinti né vincitori ed il
risultato bianco ci sembra abbastanza equo perché se è vero che gli
uomini di
Pilone hanno attaccato di più e specie nel «forsing» finale sono andati
vicinissimi
al gol, (c'è stato un intervento acrobatico del nostro Fragiacomo e un
salvataggio in extremis di Panfili,) anche il Sigillo ha avuto ottimi
spunti e
qualche buona occasione di andare in rete e soprattutto ha tenuto
sotto
controllo i temibili avversari.
Note: Vento gelido mal sopportato dai pochi tifosi
(i
fedelissimi) al seguito della squadra; rientro in campo del capitano
Moriconi
in ottima forma; infortunio occorso a Fragiacomo al 20° della ripresa,
per
fortuna senza conseguenze; contestato dai nostri antagonisti l'arbitro
a fine
partita.
26 febb. 1978
Sigillo – Montefalco 1 - 0
Partita durissima e prova gagliarda quella sostenuta
dal
Sigillo contro l’agguerrita compagine del Montefalco che certo tutto si
aspettava tranne che di uscir battuta dal nostro campo ridotto ad una
«troscia». Anche con questa il Sigillo ha regolato i conti e
riscattato la
sconfitta dell'andata in quel pomeriggio caldissimo del mese di ottobre.
In queste ultime settimane si è assistito ad
incontri ad alto
livello veramente interessanti con squadre antagoniste di notevole
levatura
tecnica e tutte... aspiranti, per l'impegno messoci dai nostri atleti e
per i
risultati conseguiti.. La posta si va facendo sempre più interessante e
si
lotta per aumentare punti e non perdere terreno e mordente.
Con il Montefalco non è stata un'impresa facile,
trattandosi
di un avversario molto pericoloso, rapidissimo nelle trame di gioco e
specialista in fughe che portavano scompiglio nelle nostre linee
difensive ma
che s'infrangevano davanti al nostro Fragiacomo in forma smagliante.
Il
Sigillo ha attaccato con caparbietà e determinazione facendo un gioco
però
eccessivamente frazionato e sin troppo elaborato. Il gol che ha
risolto la
partita è venuto fuori su mischia alla mezz'ora del primo tempo e la
zampata è
stata di Nardelli proiettatosi tutto avanti. Naturalmente non tutto è
andato
liscio, non sono mancate le scorrettezze, specie da parte degli
avversari che
l'arbitro spesso ha lasciato correre, come pure non ha visto un rigore
su tiro
di Panfili respinto (volontariamente o no) dal braccio di un difensore.
Nel
finale, che non veniva mai!, si è fatto ammirare il mister Cambiotti
che è
andato vicinissimo al gol nella sua ormai tradizionale fugace
apparizione in
zona Cesarini.
NOTE: Stavolta il premio per il «più migliore» è
toccato a
Fragiacomo che si è prodotto in acrobatici e spericolati interventi.
Tutti da
elogiare i nostri giallo-azzurri, da Bellucci, a Cavicchi, a Facchini.
Concessi 5 minuti di recupero!
Formaz: Fragiacomo,
Pierotti, Facchini, Nardelli, Panfili,
Lisare Ili, Cavicchi, Bellucci, Abaco,
Moriconi, Panfili II.
5 mar. 1978
Lugnano – Sigillo 0-2
Sigillo - Lugnano Teverina, senz'altro tra le trasferte la più lunga a bordo dell'ammiraglia del presidente Luigi Parbuoni, sotto una pioggia incessante. Sosta ormai obbligata, allo scoglio dell’'Aquilone di Amelia, rapida visita alla celebre chiesa romanica di Lugnano, indi campo sportivo col timore fondato di trovarlo impraticabile. Invece neppure una chiazza d'acqua, né uno strato di fango data la natura e la perfetta bombatura del terreno. Dopo le prime schermaglie di gioco, parte deciso il Sigillo, ma in una rapida sequenza, un perfetto «cross» di Cavicchi non viene raccolto da Abaco in posizione favorevolissima e cosi l'azione sfuma.
Intanto piove e, col passar dei minuti, i locali vengono riorganizzando le loro file e trame di gioco e ora sono loro che attaccano con foga e determinazione, costringendo il Sigillo a retrocedere in difesa e impegnando, talora seriamente, il nostro Fragiacomo. Per fortuna nella ripresa le cose cambiano totalmente e la partita prende tutt'altra fisionomia. Un Sigillo rinnovato e galvanizzato prende in mano la situazione, preme contro la porta del Lugnano; ma al 5° minuto una facile occasione da gol viene sciupata da Panfili (si rifarà mezz'ora più tardi).
Ora ha quasi smesso di piovere, incalza il Sigillo e al 17°, su azione, Bellucci insacca al volo imparabilmente. Poi è la volta di Panfili che, producendosi in uno «slalom» esaltante, raddoppia con un gol elaboratissimo, ottenuto scartando terzini e portiere con fredda determinazione e perfetto stile. Nel finale, una incursione dello scatenato Lisarelli per poco non si conclude con un altro gol che avrebbe così aumentato il bottino a danno del rassegnato e correttissimo avversario.
Note: Domenica sarà di scena sul nostro stadio l'Amerina: si prevede una grossa battaglia.
IMPIANTO ILLUMINAZIONE DEL CAMPO SPORTIVO
Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, è stato deliberato di utilizzare gli otto milioni concessi per dotare il campo sportivo di un impianto di illuminazione. Ottima cosa, però la maggioranza degli sportivi sigillani vorrebbe che prima di questa realizzazione, si provvedesse alla sistemazione del terreno di gioco e cioè ampliamento delle dimensioni e creazione del tappeto erboso. E questa priorità dei lavori ci sembra giusta e logica
12 mar 1978
Sigillo – Amerina 3 - 0
Un Sigillo in gran forma ha conseguito un altro meritato successo riportando una squillante vittoria sul suo diretto antagonista con un punteggio - a dire il vero - eccessivamente severo nei confronti di una squadra volitiva e solida come l'Amerina.
L'incontro si è svolto sotto un diluvio che ha imperversato per quasi tutto il primo tempo e ha reso il campo una palude ai limiti della praticabilità. Ma a quanto pare, la pioggia che è cominciata a venir giù puntuale come un orologio svizzero in perfetta concomitanza col fischio iniziale dell'arbitro, se è stata una beffa, d'altro canto ha portato fortuna ai locali che, sorretti da un pubblico finalmente tifoso, ha fatto mirabilia lottando con impegno e vigore andando a tutto gas... via col vento, per adoperare un titolo filmistico d'attualità.
Determinante è stato il ritorno di Sborzacchi, il popolare Stek, che ha dato incisività e impulso alla squadra ed è stato protagonista di buoni spunti e trame di gioco che ha concluso con due goal personali.
Venendo alla cronaca della partita, nel primo tempo le squadre si sono equivalse con puntate offensive da ambo le parti: in una di queste, alla mezz'ora, l'Amerina sarebbe potuta andare in vantaggio se un suo attaccante non avesse fallito un tiro al volo proprio davanti alla porta di Fragiacomo.
Il goal è venuto invece per il Sigillo al 10° della ripresa ad opera di Bellucci che ha così sbloccato il risultato. Cinque minuti dopo, la doccia fredda del rigore fortunatamente fallito dalla foga del battitore a- merino.
Al 20°, mentre il Sigillo incalza, Moriconi, con un tiro al volo di rara potenza, manca di un soffio il bersaglio. Ci prova Sborzacchi poco dopo e riesce nell'intento, come pure allo scadere del tempo, replica, depositando delicatamente in rete, a seguito di un esaltante dribbling di cui è specialista.
NOTE: Il premio omaggio per «il più migliore», è andato naturalmente allo Sborzacchi, mentre il precedente (partita col Lugnano) è stato appannaggio di Bellucci, Per la trasferta di domenica a Norcia, viene organizzato un pullman per questa gita turistica-sportiva che sarà piacevole qualunque sarà l'esito del responso dei campo.
Un vivo rallegramento per il brillante successo conseguito dal Nocera con alla guida il nostro ex mister Nofri.
19 mar 1978
Norcia – Sigillo 1 - 1
I numerosi tifosi Sigillani che approfittando della bellissima giornata primaverile e interessati alla gita in Valnerina, hanno seguito la nostra squadra, avrebbero desiderato un pieno successo da parte nostra. Invece si son dovuti accontentare del risultato di parità, perché, onestamente, la prestazione dei giallo-azzurri non è stata affatto all'altezza delle precedenti. Ne è da invocare quale attenuante l'assenza del libero Panfili e di Minenza, o il primo tepore marzolino a farsi sentire; sta di fatto che se questa volta in campo non ci fosse stato un pizzico di fortuna, l'indimenticabile gita in quella piccola capitale che si chiama «Vetusta Nursia», come è scritto nella sua porta d'ingresso, sarebbe stata di molto amareggiata.
L'euforia di portar via dal verde stadio Nursino l'intera posta non è durata molto per il Sigillo, che era andato in vantaggio al 15° del primo tempo su tiro di Panfili deviato in rete da un difensore: un gol che, per quanto fortunoso, aveva fatto esplodere di gioia la variopinta carovana Sigillana (c'erano pure molte donne e ragazzi). Ora è il Norcia che si fa sotto minaccioso e tenta di ristabilire le distanze, ma è la traversa a salvare il Sigillo. Il gol del pareggio lo realizza invece al 5° della ripresa su calcio d'angolo: un assestato colpo di testa e per Fragiacomo non c'è nulla da fare. Sarà poi un provvidenziale piedino di questi ad evitare la seconda rete del Norcia, mentre una propizia palla, malamente raccolta da Abaco, priva il Sigillo di un'immeritata vittoria pochi istanti prima del fischio di chiusura.
Formazione: Fragiacomo, Pierotti, Facchini, Nardelli, Cambiotti, Cavicchi, Bellucci, Moriconi, Abaco, Panfili, Lisarelli. (12° Eutizi).
NOTE : consuntivo dopo la sesta giornata di ritorno: 4 vittorie, 2 pareggi; niente male! Ottimo ricordo del paesaggio della Valnerina. A presto le foto-ricordo scattate dal parapazzo di turno.
26 mar 1978
Arrone – Sigillo 2 - 1
Un Sigillo incompleto, abulico e inconcludente e un arbitro non imparziale hanno determinato la cocente sconfitta della nostra squadra sul fangoso campo di Arrone in quel di Terni.
Si è interrotta così la serie dei risultati positivi che durava dall'inizio dell'anno. Ciò che più meraviglia è il fatto che questi dispiaceri ci vengono procurati da avversari tutt'altro che temibili, la qualcosa sta a dimostrare la mancanza di concentrazione — non vorremmo dire di impegno — della nostra squadra nell'affrontare certi incontri non tenuti nella giusta valutazione. Quando poi ci si aggiunge, come sopra detto, un direttore di gara che sancisce un rigore per un innocuo e involontario fallo di mano ci si mette di mezzo anche la sorte a propiziare un autogol su mischia, allora non c'è più luogo a procedere e, volenti o nolenti, bisogna ingoiare il rospo. Ora il campionato fa una pausa di due settimane: c 'è tutto il tempo per dimenticare questa brutta battuta d'arresto e per riprender, con novella lena,
2 apri. 1978
Calcio amichevole : Sigillo – Nocera 1 - 1
Approfittando del periodo d'interruzione del campionato, le due squadre si son trovate di fronte il lunedì di Pasqua per disputare un'amichevole cui ha assistito un notevole pubblico richiamato da vecchie rivalità sportive e desideroso di vedere in azione gli uomini di mister Nofri, ex. allenatore del Sigillo. L'incontro non ha offerto un gran che di gioco anche perché le due formazioni erano incomplete nei ranghi, tuttavia l'incontro è stato piacevole. Il Sigillo ha brillantemente resistito ai più quotati avversari, anzi è riuscito per primo ad andare in vantaggio per opera di Luciani, entrato nel secondo tempo insieme ad altri elementi della Juniores.
Il Nocera non ha faticato molto a ristabilire le distanze con un bellissimo gol di testa di Guanciarossa sottolineato da un nitrito applauso del pubblico Sigillano.
16 apr. 1978
Sigillo – Subasio 2 - 0
Da oltre un mese il Sigillo non giocava più in casa e precisamente dalla prima domenica di Marzo quando sconfisse sonoramente l'Amerina.
Quell'incontro segnò l'apice dell'entusiasmo sportivo andato poi smorzandosi con i risultati deludenti delle partite successive. Per cui l'incontro odierno, anche se risoltosi favorevolmente per i locali, è stato senza mordente e senza emozione tanto più che il Subasio allineava una squadra di giovanissimi, che, pur essendo molto affiatati, non hanno mai seriamente impensierito il Sigillo. '
Dei due gol, il primo molto bello, è stato siglato da Panfili che ha scaraventato in rete un bolide contro cui nulla ha potuto il pur bravo portiere avversario; il secondo invece è stato un autogol veramente singolare, una beffa per i ragazzi di Romozzi i quali poi hanno tentato la via del gol e ci sarebbero riusciti se Bellucci non avesse respinto la palla proprio sulla linea della porta.
La prossima partita sarà disputata Sabato (anziché
domenica
a Terni, contro
7 magg. 1978
Bosico – Sigillo 2 - 1
Le trasferte ternane hanno detto tutte e tre male
al
Sigillo il quale, non si sa come, non si sa perché, si è lasciato
andare facendosi
battere — e questo è più increscioso — da squadre che sono fra le
cenerentole
del girone. Come si ricorderà, l'ultimo giorno dell'anno, ci fu la
sbandata con l’ UDA di Narni, il sabato;
antecedente la domenica delle Palme, con l'Arrone, ed ora è venuto
fuori anche
lo scivolone con
Dell'incontro odierno c'è solo da dire che il
Sigillo ha
manovrato male su un terreno veramente impraticabile e ha fatto un
gioco
scialbo. Pur avendo avuto una netta supremazia territoriale, non è
riuscito a
concretizzare, sciupando miseramente moltissime occasioni da gol. I
Ternani
invece, più accorti, le uniche due che gli si sono presentate le hanno
sfruttate, approfittando anche di un malinteso della nostra difesa.
7 mag 1978
Sigillo – Pontevalleceppi 0 - 0
Un Sigillo irriconoscibile ha ampiamente deluso il
pubblico e
dato un saggio d'incapacità difficilmente superabile. Vero è che non
aveva
motivi di classifica che lo spingessero a strafare se non quel minimo
di amor
proprio e il desiderio di rifarsi della cocente sconfitta subita
nell'andata.
Sta di fatto che non è riuscito ad imporsi sul modesto Ponte
Valleceppi, per
giunta ridotto in dieci uomini, che si è abilmente difeso portandosi
via un
prezioso quanto insperato punto dal «temuto» campo del Sigillo.
A sola giustificazione del mancato successo in questa partila «al Permaflex», il Sigillo può solo citare in causa la sfortuna di un palo colpito da una «incornata» del mister Cambiotti e una fortunosa parata del giovanissimo portiere ponteggiano.
7 magg. 1978
Ponte Pattoli – Sigillo 4 - 2
Continua la fase calante del Sigillo in questo ultimo scorcio del campionato. Dopo l'odierna partita, son cadute tutte le illusioni che gli sportivi si erano fatti sulle possibilità della squadra di rimanere sul gruppetto di testa. Invece i deludenti risultati di questi ultimi incontri fanno regredire la nostra squadra in sesta posizione.
Il ponte Pattoli ha marcato una netta superiorità e ha avuto buon gioco su un Sigillo sempre meno in forma e che solo nel finale ha avuto un'intempestiva quanto inutile impennata. I due gol sigillani sono stati segnati da Abaco e Nardelli.
Sigillo – UDA Narni 0 - 0
Le due squadre hanno tentato nell'intero spazio dei
due tempi
di superarsi, senza riuscirci. L'una e l'altra hanno avuto favorevoli
occasioni
di cogliere la vittoria sospirata, ma le difese, e specialmente i
rispettivi
portieri, hanno saputo sventare gli attacchi. Il nervosismo si è
impadronito
dei giocatori fino al punto che dopo due ammonizioni (la prima
peraltro
ingiusta) il nostro Panfili 2° è stato espulso dall'arbitro al 75°
minuto.
L'UDA è uscita dal campo soddisfatta. Non cosi il Sigillo che da
qualche
domenica continua a perdere colpi, e mentre i tifosi credevano che
potesse finire
il campionato in bellezza, stanno provando il contrario, tanto che
sembra
diminuire l'interesse per la squadra.
Vogliamo sperare che il Sigillo, pur mancando di Sborzacchi e di Bellucci, che fanno il militare, dotato com'è di uomini capaci, riprenda quella grinta e concretezza, che le erano proprie, e torni a dare subito soddisfazioni e vittorie
21 mag. 1978
Picchi – Sigillo 2 - 1
Sul nuovo campo della Picchi, una delle ultime classificate, il Sigillo, nonostante il gol del nostro capitano Moriconi, ha dovuto lasciare i due punti. Un altro andicap. Il Sigillo sta andando piuttosto maluccio.
Lo smalto dei giorni belli è smarrito. Potrà ritrovarsi? Altre squadre sgomitano per soffiarci il 6 posto in classifica. E abbiamo le ultime due partite molto impegnative: il Clitunno in casa e, fuori, la capolista Santa Maria degli Angeli. Per non finire nel grigiore, bisogna che lo smalto torni a brillare.
28 mag. 1978
Sigillo – Clitunno 1 - 1
Stancamente si è arrivati alla penultima partita di
campionato
in cui il Sigillo ha dato l'addio al suo pubblico invero poco numeroso
e più
che altro intento a seguire i comunicati delle radioline riferentesi
alle
partite decisive della promozione e cioè quella del Gubbio e quella
del Nocera
i cui duplici risultati di parità hanno sancito la promozione della
prima e la
permanenza in serie della seconda.
Ad ambedue queste squadre, l’ U.S. Sigillo rivolge
calorosi
rallegramenti sportivi.
Tornando al nostro incontro casalingo, dopo un
inizio
scialbo, il gioco si è andato facendo più vivo specie dopo che il
Clitunno è
andato in rete propiziando di un lungo lancio di rimessa. Di lì a poco,
infatti, il Sigillo pareggiava con un secco tiro di Nardelli su
punizione.
Altri momenti degni di nota, due pali colpiti dagli avversari, uno da
Moriconi, e agli ultimi istanti, una spettacolare azione di cui è
stato protagonista
il giovanissimo Fanucci il quale, dopo aver scartato vari difensori del
Clitunno, lasciava partire un tiro-gol che solo il provvidenziale e
fortunoso
intervento del portiere privava il Sigillo della vittoria in extremis
Il Sigillo sconfitto a S. Maria degli Angeli
Per il Sigillo è finito peggio del previsto questo
campionato
di prima categoria e per quanto nessuno si fosse fatto delle illusioni
sull'andamento di quest'ultimo incontro, non di meno il risultato di S.
Maria
degli Angeli è stato una doccia fredda. I tifosi del Sigillo non sanno
se
prendersela più con i propri giocatori che si sono fatti infilare
cinque gol
contro uno, oppure con quelli dell'Angelana che hanno forzato al
massimo il gioco
quasi per vincere il campionato fosse stato determinante il quoziente
reti. In
realtà il risultato di parità era sufficiente per ottenere la
promozione
dell'Angelana la quale avrà voluto cosi premiare la vittoria del
Sigillo riportata
sul Montefalco nel girone di ritorno.
Pertanto per la neo eletta non ci possono essere i
rallegramenti
sportivi da parte di un Sigillo che ha sportivamente giocato la sua
ultima
partita con ranghi incompleti e con il portiere Fragiacomo uscito dal
campo per
infortunio agli occhi nel primo tempo.
Et de hoc satis!
IL SIGILLO AL 2° TORNEO CALCISTICO NOTTURNO DI BRANCA
Dal 1° al 31 Luglio corrente, in Branca, si organizza il 2° Torneo «Carlo Angeletti». Sono dodici le squadre partecipanti, divise in due gironi (A e B). Anche Sigillo è nel numero delle Società che hanno aderito e giocherà nel 1° Girone. L'organizzatore, per conto dei nostri, è il signor Mariolino Bianchi, che fungerà anche da direttore tecnico. Le gare che il Sigillo dovrà disputare sono le seguenti: 1° Luglio: Sigillo-Montefeltro. 7 Luglio: Sigillo-Branca. 13 Luglio: Sigillo - Caselle. 20 Luglio: Sigillo - Costacciaro. 25 Luglio: Sigillo – San Pietro. L'inizio delle partite sarà dato sempre alle 21.30.
Ed ecco la lista dei giocatori per il Sigillo:
Morettini
Onorio, Zepponi Patrizio, Cassetta Enrico, Busatta Gianfranco, Abaco
Lanfranco,
Fanucci Piermario, Mariotti Emanuele, Minenza Vittorio, Facchini Ennio,
Riso
Giampiero, Casagrande Enzo, Generotti Carlo, Cioli Marcello, Notari
Luciano,
Eutizi Amedeo, Fiorucci Fabio, Casagrande Patrizio, Facchini Valter. Così, terminati i commenti del
campionato
mondiale di calcio, inizieranno a Sigillo i commenti del “Torneo
Calcistico di
Branca – Trofeo Angeletti”. In
bocca
al lupo.
Calcio: Trofeo Angeletti
Il Sigillo ha iniziato bene, disputando un'accorta partita contro il Montefeltro. Reti 1 a 1. Per il Sigillo ha segnato Cassetta, in azione tandem con Cioli. Il Montefeltro ha pareggiato con un'autorete sigillana.
CALCIO : Torneo di Branca
La pro- Sigillo che
partecipa al torneo notturno Carlo Angeletti, ha conseguito i seguenti
risultati: gara del 7 luglio con Branca: 0 a 0; gara del 14 luglio con
Caselle:
2 a 0. Le reti sono state segnate da Zepponi e da Cioli. Il 21 luglio
sera:
grande partita col Costacciaro.
L'AVIS SIGILLO AL TORNEO «CARLO ANGELO LUZI»
16 luglio: Avis Sigillo-Caselle;
I giocatori partecipanti sono: Casagrande Patrizio, Fugnanesi Alessandro, Biagioli Mario, Simonetti Umberto, Ricci Claudio, Bregolisse Federico, Sborzacchi Mario, Facchini Walter, Fanucci Piermario, Morettini Giuseppe, Notari Luciano, Mariotti Emanuele, Morettini Onorio, Eutizi Amedeo, Paciotti Carlo, Giombetti Enrico, Mariotti Enzo, Riso Giampiero, Bocci Adolfo, Benedetti Massirno.
La gara con il Rigali è terminata 2 a 2. Le reti della nostra Avis sono state segnate da Notari e da Paciotti; per il Rigali hanno segnato Giombetti e Giovagnoli.
L'altra gara con le Caselle si è risolta in una debacle sigillana: 5 a 0! Troppo! Meritavamo meglio; ma è così. Speriamo nel proseguo del Torneo.
30 lug. 1978
Pro Sigillo – Costacciaro 2 - 0
Partita puntigliosa in quel di Branca per il ricordo di anno scorso, e giocata gagliardamente dai nostri, che con un 2 a 0 hanno sconfitto seccamente gli avversari, infrangendo i loro sogni di gloria, e balzando in testa alla classifica. È stata la migliore partita giocata dalla Pro Sigillo. Le reti portano la firma di Abaco, tornato a segnare, e del bravo Zepponi.
AVIS Sigillo – Bar Appennino 1 - 3
I nostri ragazzi hanno retto molto bene il primo tempo, passando con una rete di Mariotti Enzo. Nella ripresa, gli avversari del Bar Appennino, che sono quasi tutti gli uomini del Gualdo promozione, hanno avuto la meglio, siglando tre reti. Resta tuttavia la buona prova dei nostri, che sul campo del Cerqueto si sono fatti ammirare e applaudire.
6 ago. 1978
Pro Sigillo – San Pietro 7 - 0
Nell'ultima partita di andata, nel torneo di Branca, il Sigillo ha battuto sonoramente il S. Pietro di Gubbio. Risultato tennistico: 7 a 0. Zepponi ha registrato il record, segnando 5 reti e diventando così il capocannoniere del torneo stesso. Le altre due reti sono state siglate, rispettivamente, da Pier Mario Fanucci, giovane promettente, e da Cioli, atleta già affermato.
II guardiano della nostra porta, il giovane Romano Bicchielli, ha meritato la qualifica di miglior portiere del torneo.
Ora le semifinali attendono
L'Avis Sigillo ha completato il torneo di Cerqueto portando a casa tre coppe lucenti. Complimenti e auguri a giocatori e ai loro dirigenti.
CAMPO SPORTIVO: LA TRIBUNA COPERTA
CALCIO SIGILLANO
Con un atto di coraggio e grazie alla buona volontà e all'attaccamento di molti sportivi, si è risolta — in extremis — la crisi del calcio sigillano ed è stato così possibile gettare le basi per l'attività futura.
Il pesante fardello della società è finito sulle spalle di Mario Bianchi, il quale con molto entusiasmo e buona volontà e con l'aiuto di attivi collaboratori, cercherà di portare avanti l'U.S. Sigillo, che durante la pluriennale guida del Presidente Cav. Luigi Parbuoni, ha raggiunto livelli di prestigio umbro e ha conosciuto momenti veramente esaltanti.
Al Cav. Parbuoni, che oltre lo sforzo maggiore
economico ci
ha dato anche la magnifica tribuna coperta allo stadio comunale, e alla
uscente
dirigenza, vada la stima e la riconoscenza degli sportivi sigillani.
La
squadra che si appresta ad affrontare il campionato è formata di
elementi
della passata stagione con l'innesto di due giocatori provenienti dal
Gualdo e
due dal Costacciaro. In più c'è stato il riscatto di Cassetta, tornato
definitivamente a militare nelle file del Sigillo.
Il nuovo direttivo della società, uscito dalla
seduta del 29
luglio, è stato comunicato e ratificato dal
Esso è cosi composto, (come ce lo ha comunicato
l'U.S.
Sigillo): Presidente: Mario Bianchi; Segretario: Mariucci Nazzareno;
Cassiere:
Gerardo Bianchi; Consiglieri: (per ordine alfabetico) Ballelli Ivo,
Casagrande
Giuseppe, Facchini Fernando, Farneti Eugenio, Fiordalisio Euro,
Gambucci
Nello, Lepri Elio, Menichetti Maestro Fulvio, Pellegrini Giuseppe,
Riso
Giuseppe, Riso Nello.
L'U.S. Sigillo ci ha comunicato altresì il parco dei
giocatori, che risulta così composto: Portieri: Fragiacomo Lucio,
Bicchielli
Rosauro. Barbini Giovanni, Casagrande Patrizio. Difensori: Pierotti
Fausto,
Minenza Vittorio, Facchini Walter, Giombetti Enrico, Morettini Onorio,
Generotti Carlo. Centrocampisti: Moriconi Maurizio, Bianchini Sandro,
Paciotti
Carlo, Eutizi Amedeo, Fanucci Piermario, Luciani Carlo, Panfili Piero,
Sborzacchi Mario. Attaccanti: Abaco Lanfranco, Cassetta Enrico,
Pallucca
Gianni, Menichetti Enrico. Allenatore- giocatore Mario Lisarelli.
Con il 1° settembre sono cominciati gli allenamenti e gare amichevoli. Contro il Costacciaro il Sigillo ha vinto per 3 a 1: due reti di Pallucca e una di Cassetta.
Tra poco più di un mese prenderà il via il campionato dilettanti umbro 1" Categoria.
Vedremo all'opera la nostra squadra. Al nuovo Presidente Mario Bianchi, ai membri del direttivo e ai giocatori porgiamo gli auguri più cordiali per un'ottima affermazione calcistica che tenga sempre in alto il nome della nostra Sigillo.
17 set. 1978
Sigillo – Gubbio 3 - 0
Nell'amichevole
di precampionato, giocata
sul nostro stadio comunale domenica 10 settembre, il Sigillo, in
buona forma,
ha battuto il Gubbio B con tre reti a zero. Due reti portano la firma
di
Bianchini, la terza di Cassetta. Auguriamo che ciò sia di buon auspicio
per la
partenza del campionato ormai prossimo.
24 set. 1978
Sigillo – Branca 2 - 0
Nella prima partita valevole per il Trofeo Umbria,
il Sigillo
ha imposto la sua superiorità sulla squadra di Branca, battendola per
due reti
a zero. L'incontro si è svolto sul campo di Branca sotto un sole
estivo. Nel
primo tempo le due squadre si sono equivalse, ma nella ripresa il
Sigillo ha
nettamente dominato, segnando con Bianchini e Panfili.
1 ott. 978
Fratticciola – Sigillo 3 - 0
Trasferta sfortunata del Sigillo a Fratticiola per
la seconda
gara del Trofeo Umbria. L'insuccesso, piuttosto pesante, ha però una
ragione
plausibile: gli avversari hanno praticato un gioco durissimo, da
mettere in
serio pericolo l'incolumità delle gambe dei giocatori, i quali, per non
correre
rischi, hanno evitato il contrasto, permettendo cosi a loro il
conseguimento
di una facile vittoria.
8 ott. 1978
Sigillo Colombella 3 - 0
Il Sigillo è sceso in campo con la fascia nera al braccio e, prima della partita, è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo del dottor Ettore Boccolini, medico sociale della sportiva.
La partita è stata relativamente facile, perché il Colombella milita in terza categoria dilettanti. Le reti sono state segnate da Giombetti e da Pallucca nel 1° tempo; da Cassetta, una magnifica rete!, nel secondo tempo. Questa partita è valida agli effetti del Trofeo Umbria.
A proposito della partita col Fratticiola,
Domenica prossima inizia la prima partita di Campionato, sul nostro campo, contro la neo promossa Scheggia. Parte dunque il campionato: comincia ora la rumba. - Forza Sigillo!
15 ott. 1978
Sigillo – Scheggia 1 - 1
Per la prima battaglia di questo campionato, allo
stadio H.
Aretini, grande affluenza di pubblico: quello locale curioso di
assistere al
debutto della squadra di Mariolino e quello non meno numeroso della
vicina
Scheggia che in massa ha seguito i propri beniamini neo-promossi in 1*
categoria.
Si è trattato quindi di un derby nel vero senso
della parola
con tribuna colma di tifosi, bel colpo d'occhio in netto contrasto con
le
ristrette dimensioni dell'ingresso allo stadio.
Il responso dell'incontro è stato salomonico: né
vinti, né
vincitori; le squadre hanno gareggiato sportivamente e ambedue possono
esser
soddisfatte del risultato. Lo Scheggia, al suo esordio, ha
conquistato fuori
casa un prezioso punto; il Sigillo, andato in vantaggio per opera di
Abaco, ha
dovuto lottare contro un avversario di tutto rispetto, solido in difesa
e
pericoloso all'attacco. Come inizio non c'è male. Il vero collaudo ci
sarà
domenica 15 Ottobre, seconda giornata del campionato in cui il
Sigillo, fra
le pareti domestiche, s'incontrerà con la fortissima Marcol.
Formazione: Bicchielli, Pierotti, Giombetti,
Moriconi,
Minenza, Panfili P.; Lisarelli, Cassetta, Abaco. Bianchini, Facchini.
22 ott. 1978
Sigillo – Marcol 1 - 0
Seconda partita casalinga, prima vittoria del
Sigillo che è
venuta a premiare gli sforzi dei dirigenti e l'impegno dei calciatori
giallo-azzurri. Tutti soddisfatti quindi — tifosi compresi — in quanto
il successo
è stato riportato su di un avversario agguerrito, vecchia conoscenza!,
che si è
messo subito in luce con buoni spunti e ottimo schema di gioco. Il
Sigillo,
dopo un primo tempo giocato in sordina, si è finalmente scosso
prendendo
l'iniziativa e una certa supremazia. Determinante ci è sembrata
l'inclusione,
all'inizio della ripresa, dello Sborzacchi cui si deve il gol della
vittoria
propiziato da un preciso passaggio di Panfili.
La prossima partita
verrà giocata a Foligno contro
29 ott. 1978
VIS Foligno – Sigillo 0 - 0
Sullo stadio di Foligno, il Sigillo ha affrontato
Il risultato di parità mentre può soddisfare le
aspettative
di chi è rimasto a casa, non altrettanto può dirsi per quei pochi che
hanno
seguito la squadra e assistito all'incontro (e tra questi,
l'ultraottantenne
sportivissimo Cav. Luigi Agostinelli).
La partita ha avuto due distinte fisionomie: un
primo tempo
in cui il Sigillo ha stentato a ritrovarsi limitandosi a contrastare
gli
attacchi dei padroni di casa; è invece nella ripresa che è venuto fuori
con
tenacia e determinazione profondendo tutte le migliori energie e
creando
pericolose azioni alla ricerca del goal che sembrava dovesse...
maturare, come
quando su una palla lanciata da Facchini si avventava tutto solo
Cassetta che
scoccava un secco raso-terra per puro caso intercettato da un
accorrente difensore.
Questo è stato il momento culminante, ma c'è stata anche qualche altra
occasione da gol che — se realizzata — avrebbe premiato lo sforzo e
l'impegno
dei nostri giallo-azzurri, tutti da elogiare e che hanno ben figurato
nello
stadio Folignate in una gara agonisticamente valida.
Radio Gubbio ha commentato ampiamente questa partita
la sera
del 22 c.
Domenica prossima ci sarà il grosso incontro con
3 dic. 1978
Sigillo – Subasio 1 - 0
Partiti di gran carica, gli uomini di Lisarelli, si fanno minacciosi sotto la porta del Subasio e al 15' sfiorano la rete per merito di Giombetti, in gran forma, che si è visto respingere dal palo un suo tiro molto insidioso. Poi si è prodotto in una acrobatica sforbiciata. Per sbloccare il risultato bisogna arrivare al 45° quando Abaco, raccogliendo di testa un pallone, lo scaraventa in rete di prepotenza. Nella ripresa il Sigillo potrebbe bissare, se un pallone, calciato da Cassetta su fuorigioco forse raccolta da Giombetti, che invece lo fallisce forse per la troppa foga. Intanto i rivali, su corner, sfiorano il pareggio. Il finale è tutto di marca sigillana, e termina con un gol di Cassetta, annullato per fuori gioco.
10 dic. 1978
Bosico – Sigillo 0 - 0
Anche sul campo della ternana Bosico, immediata
inseguitrice
del Sigillo, la nostra squadra è passata imbattuta, portando via un bel
punto
per la classifica.
Avremmo potuto far nostra anche tutta la posta, se
l'arbitro
non avesse fermato Cassetta, lanciato a rete, per un riconosciuto
inesistente
fuori gioco; così pure se Abaco e Bianchini avessero sfruttato le due
belle
occasioni da rete. Il Bosico ha impensierito seriamente i nostri una
sola
volta, scagliando in porta un formidabile pallone; ma Bicchielli ha
sventato
l'insidia con una parata strepitosa. Il nostro forte terzino Giombetti
ha,
purtroppo, riportato un infortunio, perché in una sforbiciata ha
perduto
l'equilibrio e cadendo si è fratturato un braccio. A lui i nostri
cordiali
auguri per una pronta e perfetta guarigione. Complimenti al nostro
Sigillo che
in 9 partite ha subito solo una sconfitta, mentre ha collezionato 5
pareggi e
3 vittorie, con reti subite 2, e segnate 5. Punti in classifica 11.
Domenica
prossima al nostro comunale sarà di scena il Norcia.
دددددددددد
17 dic. 1978
Sigillo – Norcia 2 - 0
Evidentemente Montecucco non porta fortuna ai nostri amici di Norcia se anche questa volta si è ripetuto lo stesso risultato dello scorso anno. Con questa ulteriore sconfitta, la posizione in classifica dei Nursini diviene sempre più precaria (eppure non lo meriterebbero), mentre il Sigillo si va sempre più consolidando nelle primissime posizioni e tutto lascia prevedere una buona fine di questo girone di andata.
Per la cronaca diremo che i due gol sono scaturiti, il primo da Bianchini su calcio d'angolo e il secondo è stato siglato da un angolato tiro di Becchetti, il «Mariolo» della nostra squadra.
Altre soddisfazioni calcistiche ci sono venute questa settimana dalla squadra giovanile che ha riportato due sonanti vittorie: 2a 0 e 3 a 0: la prima sul Fossato e la seconda ancora sul Fossato (ricupero).
Domenica prossima il Sigillo è atteso a Fossato per lo scontro diretto, tra le due compagini appenniniche. Un derby che ci auguriamo cavalleresco.
24 dic. 1978
Fossato – Sigillo 3 - 0
Per il Sigillo l'incontro sull'ostico campo di Fossato si è risolto in una vera debacle. Privo di Abaco e di Giombetti, ben poche possibilità c'erano per uscire indenni. La gara è stata giocata con l'immancabile nervosismo di campanile. Non sono mancati falli tra i giocatori, culminati con l'espulsione del nostro Minenza. Rimasti in dieci e con l'ottimo Luciani azzoppato, gli uomini di Lisarelli hanno subito la superiorità numerica degli avversari, si sono difesi come hanno potuto e hanno anche contrattaccato, ma senza risultato. Per colmo di sventura hanno pure subito un rigore inesistente che la bravura del portiere Bicchielli ha deviato in fondo, impedendo ai Fossatani di aumentare il bottino. Una giornata decisamente nera, da dimenticare subito.
1979
1 gen. 1979
Sigillo – Amerina 1 - 0
Sia pure con il minimo scarto il Sigillo si è aggiudicato il risultato della partita dell'ultimo dell'anno, giocata sotto la pioggia che ha imperversato per tutto il primo tempo.
Il rientro di Giombetti ha contribuito a rinforzare la squadra che è apparsa rinvigorita e decisa a cancellare la deludente prestazione con il Fossato.
Nonostante la maggiore pressione esercitata, da un vero assedio, il Sigillo ha dovuto aspettare gli ultimi 5 minuti di gioco per piegare gli avversari con una palla scagliata da Luciani e finita in rete, dopo aver subito una deviazione di Eutizi.
Oltre le prestazioni ottime di tutti e particolarmente di Panfili, Bianchini e Bicchielli, che al 45° si è esibito in una grande parata su tiro piazzato, il Sigillo ha dato prova di ottimo collettivo, che fa bene sperare in seguito.
Dopo questo risultato il Sigillo è balzato in testa alla classifica insieme con il Fossato, con il Pontepattoli e col Pontevecchio.
Domenica prossima si va a Narni contro l'Uda.
Forza, Sigillo!
14 gen. 1979
Sigillo – Costacciaro 4 - 0 (Amichevole)
Nella sosta obbligatoria del campionato, ordinata dalla Lega, per le avverse condizioni atmosferiche, il Sigillo si è incontrato col Costacciaro, sul nostro campo, in parte innevato. Reti di Lisarelli (2), Eutizi e Menichetti. E' stato un proficuo allenamento, in vista del duro incontro di domenica prossima, al nostro stadio, con l'Arrone, squadra ostica e difficile a piegare. Il favore de! pronostico è tuttavia per i nostri colori del Sigillo, che potrà restare sulla cresta delle onde, a patto che conduca la gara con indovinate mosse tattiche, e con la ferma lucida determinazione.
21 gen. 1979
Sigillo – Arrone 0 - 1
È durata poco per il Sigillo l'euforia di trovarsi in vetta alla classifica: l'inaspettato scivolone per giunta “casalingo” con i Ternani, ha fatto svanire i pur labili sogni di gloria.
L'undici sigillano non ha soddisfatto e ha accusato una certa fiacca mentre l’ Arrone si è rivelata una squadra molto solida in difesa e decisa all'attacco. Riuscita ad andare in vantaggio in seguito ad una serie di rimpalli più o meno fortunosi, ha saputo difendere con autorità anche per merito del suo bravo portiere, che è riuscito a parare due insidiosissimi tiri di Cassetta e un forte tiro scagliato da Panfili.
Ormai ci attendono tre partite fuori casa. Tempi duri. Occorre grinta, agonismo, decisione e lottare su ogni palla. La lezione dell'Arrone potrebbe essere giunta utilmente.
28 gen. 1979
UDA Narni - Sigillo 1 - 0
Dopo il passo falso sul nostro terreno con l'Arrone, nutrivamo speranze di una rivincita esterna con l'Uda. La speranza non era certo temeraria. La vittoria doveva essere sigillana e pienamente. Preso un gol a freddo, proprio all'inizio della gara, la squadra ha reagito potentemente, giocando, si può dire, a una sola porta: ma vuoi il terreno pantanoso che ha rovinato le azioni, vuoi la mancata precisione del tiro in porta, vuoi la perfida sfortuna, siamo usciti battuti.
È la seconda sconfitta, in fila, che ci brucia e ci
fa
scendere di classifica. - Ma bisogna rafforzare l'animo. Domenica ci
attende
in quel di Gubbio la squadra della Scheggia che ha piegato decisamente
per 2 a
0 il Pontepattoli. Sarà uno scontro da leoni. Auguriamoci il punteggio
4 feb. 1979
Clitunno – Sigillo 3 - 0
E così il Sigillo continua giù per la china che l'allontana dalle alte sfere e l'avvicina sempre di più alle limacciose posizioni di classifica. Quando si regalano gol come nel caso dell'incontro con l'Uda Narni e ancor più vistosamente con il Clitunno, non è certo la maniera migliore per tirare avanti.
Ora, dopo questa terza sconfitta consecutiva, c'è poco da stare allegri: per il Sigillo l'avvenire si fa sempre più scuro, se non cambia registro. Domenica prossima c'è riposo e speriamo che serva per rilanciare la squadra verso la gioia della vittoria.
11 feb. 1979
Calcio
Domenica 4 febbraio non si è giocato per la
sospensione del
campionato dilettanti. Questa sosta ci serve per fare il punto sulla
nostra
situazione.
Abbiamo concluso il girone di andata, giocando 15 partite, 9 in casa e 6 fuori. Abbiamo raggiunto la quota di 15 punti.
Non molti, invero; ma forse nemmeno pochi.
Però se si considera che il campionato di ritorno sarà durissimo, quota 15 ci dà delle apprensioni. Dobbiamo infatti giocare 9 partite fuori casa e, tra queste, due subito, a cominciare da domenica prossima: Scheggia e poi Marcol. Dovremmo quindi giocare sui campi di Spello, Pontevalleceppi, Pontevecchio, Subasio, Norcia, Amerina, e Arrone.
Ci sono da affrontare squadre di tutto rispetto, a partire dalla capolista Fossato. Nella nostra compagine ha fatto ritorno Sborzacchi Mario reduce dal servizio militare. Questo è un punto a nostro vantaggio. Ciononostante il peso da sostenere in queste partite del girone di ritorno è veramente grosso e rischioso. Ognuno lo vede.
Bisogna guardare seriamente la realtà in faccia, riordinare le file, ricaricare lo spirito e centrare bene il mirino.
18 feb 1979
Scheggia – Sigillo 3 - 0
L’atteso derby fra le squadre appenniniche, disputato al Comunale di Gubbio, si è concluso con una bruciante sconfitta per il Sigillo. Ma non tragga in errore il pesante punteggio perché questo non rispecchia esattamente l’andamento della partita e i valori in campo: Vero è che non sono i “se” e i “ma” a fare il risultato, ciò nondimeno questo sarebbe stato ben diverso se l’estremo difensore della Scheggia, in ottima giornata, non avesse detto di no alle puntate offensive del Sigillo, a una cannonata di Panfili, a una staffilata angolatissima di Cassetta e se un forte tiro di Lisarelli non fosse stato respinto da un terzino per puro caso, a portiere battuto.
Tutto questo lo diciamo non per mancanza di
obiettività o a
conforto dei nostri atleti che si sono battuti onorevolmente, contro
dei rivali
fisicamente dotati, in una prova decisamente sfortunata.
Speriamo migliore riuscita nella trasferta di
domenica prossima contro
25 feb. 1979
Marcol – Sigillo 1 - 0
Continua con esasperante monotonia la serie negativa per il Sigillo: le sconfitte si susseguono con regolare scadenza ( questa è la quinta di seguito ) e non si intravede qualche spiraglio di miglioramento.
Contro
Vedremo domenica prossima che cosa le riserverà,
incontrando,
fra le mura amiche,
4 mar. 1979
Il Sigillo torna alla vittoria battendo
la V.I .S.
per 1 - 0
Questa volta la nostra relazione sportiva sarà un po più lunga delle precedenti, ma vale la pena dilungarsi leggermente in quanto che l'incontro con i Folignati — conclusosi vittoriosamente — rappresentava per il Sigillo il momento della verità e l'ultima prova d'appello.
Il miracolo s'è verificato per i giallo-azzurri che giocando la "partita dell'orgoglio" con grande impegno, con determinazione e ferma volontà di vincere, sono riusciti nell'intento, riscattandosi delle umilianti sconfitte e ponendo fine al lungo periodo di astinenza.
E' questa infatti la prima vittoria dell'anno, in realtà, giunta con un po di ritardo, ma importantissima perché ha servito a dimostrare che il Sigillo è ancora vivo e tutt'altro che spacciato.
Principale protagonista del successo, oltre naturalmente al bravo Panfili che ha sbloccato il risultato sfruttando un preciso traversone di Cassetta, è stato il portiere di riserva Barbini che, giocando alla grande, si è esibito in splendide parate e specialmente — verso la fine dell'incontro — ha sventato un pericolosissimo tiro della VIS, volando all'incrocio dei pali e ricevendo perciò meritatissimi applausi dal pubblico il cui morale è stato notevolmente risollevato.
Facciamo il punto della situazione: gol fatti, 9; subiti, 14; partite vinte, 6; pareggiate, 5; perdute, 7; punti, 17.
Note: Giornata fredda con sole pallido e vento impetuoso che soffiava da Montecucco abbondantemente coperto di neve.
Formazione: Barbini, Giombetti, Pierotti, Facchini, Luciani, Minenza; Cassetta, Moriconi, Panfili, Sborzacchi, Abaco. ( Della compagine ben sette elementi sono locali ).
Allenatore: Lisarelli.
Spello – Sigillo 0 - 0
La prima giornata primaverile di quest'anno ha portato ai Sigillani un insperato pareggio sul campo della Julia Spello. Per chi non ha visto la partita, il risultato può esser preso per un chiaro segno di ripresa della squadra susseguente al successo riportato sulla VIS-Foligno.
In realtà, per dovere di cronisti, dobbiamo riconoscere che la fortuna e il nostro sorprendente Barbini, anche questa volta in forma smagliante, hanno giocato un ruolo determinante e sono stati gli artefici del nulla di fatto: un nulla di fatto che significa un prezioso punto e un altro passo avanti per il Sigillo.
18 mar 1979
Sigillo – Pontevalleceppi 1 - 1
Il risultato di parità fra le due squadre ha lasciato insoddisfatti i tifosi Sigillani non perché si aspettassero di più dai loro beniamini, che si sono prodigati al massimo, ma perché gli attacchi da questi condotti non hanno avuto buon esito o per indecisione in area di rigore, o per la bravura del portiere avversario.
Partiti handicappati subito dopo l'inizio della partita per un gol subito per palla sfuggita alla presa di Barbini, i giallo-azzurri hanno reagito attaccando con foga; alla mezz'ora il portiere del Ponte Valleceppi para un tiro gol di Panfili ma, allo scadere del tempo, nulla può contro la punizione magistralmente battuta dal bravo attaccante sigillano ed è il pareggio.
Il secondo tempo, quasi tutto di marca sigillana, vede respinta in extremis dal portiere ospite una staffilata di Cassetta il quale ci riprova al 20' con un bellissimo tiro al volo colpendo la traversa.
Da segnalare ancora una fuga di Lisarelli con perfetto cross raso terra, sotto porta che non viene raccolto dagli accorrenti Bianchini e Cassetta ostacolatisi a vicenda e così l'azione sfuma. Continua la pressione del Sigillo; si fa sotto Bianchini, verso la via del gol, ma l'attento difensore non si lascia sorprendere e subito dopo arriva il fischio dell'arbitro che mette fine ad un incontro un po' duro e contrastato, ma pur sempre piacevole.
Domenica è di turno un altro Ponte. Il Sigillo è atteso a Ponte S. Giovanni, il capolista.
25 mar 1979
Pontevecchio – Sigillo 2 - 1
Il Sigillo è uscito sconfitto dal campo della popolosa frazione Perugina, ma si falserebbe la verità asserendo che è stato il Pontevecchio a batterlo.
E' stato invece il noto personaggio in nero (ci piacerebbe conoscerne il nome e la provenienza) a condannare il Sigillo per non avergli voluto concedere, sull' 1 a 1, un sacrosanto rigore per atterramento in area del nostro Bianchini, autore della prima rete.
Ma non si sé esaurita qui
Signori della Lega: …. Usque tandem? …..
1 apr. 1979
Sigillo – Pontepattoli 1 - 1
Contro il Pontepattoli sceso al nostro stadio E. Aretini, il Sigillo ha giocato un ottimo primo tempo imprimendo una certa supremazia territoriale che si è concretizzata con un bellissimo gol di Panfili.
Purtroppo nella ripresa i giallo-azzurri hanno perso il mordente e si sono fatti raggiungere dagli avversari con i quali hanno così diviso la posta.
NOTE: Rientrato tra i pali, dopo quattro settimane di assenza, il portiere Bicchielli che si è fatto applaudire in una bella parata al 3° della ripresa. Notata la presenza in panchina del Medico sociale Dr. Filippo Giacomo Surano che ha prestato le sue cure agli infortunati Sborzacchi e Menichetti.
8 apr. 1979
Subasio – Sigillo 2 - 2
Nonostante la duplice assenza per infortuni subiti da due validissimi giocatori giallo- azzurri, quali Giombetti e soprattutto Panfili, il Sigillo, in trasferta a Rivotorto, ha conseguito un soddisfacente risultato di parità. Autori delle reti sono stati il capitano Cassetta, che ha finalmente ritrovato la via del gol, e il mister Lisarelli che, insieme a Bianchini, sono stati i migliori in campo.
Agli infortunati Giombetti e Panfili - sui quali la squadra purtroppo non potrà più far conto nel prosieguo del campionato l’ U.S. Sigillo esprime il più vivo ringraziamento per l'opera da questi prestata, con l’augurio di una completa guarigione.
15 apr 1979
Sigillo – Bosico 0 - 0
Partita amorfa e decisamente brutta quella giocata contro i Ternani in netto contrasto con la giornata che, insperatamente, si era rimessa verso il meglio dopo un'intera settimana di pioggia, freddo e con la comparsa della neve.
E' stata la partita delle "occasioni perdute". Il Sigillo, in tono minore, non è riuscito ad imporsi su un modesto avversario. Ci ha provato Abaco e un paio di volte Sborzacchi, ma invano. Nel grigiore generale si sono salvati Bianchini, vero motorino di turno, e Cassetta dal quale la squadra si potrebbe aspettare qualche cosa di positivo nel ruolo di attaccante avanzato.
6 mag. 1979
Norcia – Sigillo 0 - 1
Un po tardi è venuta la prima vittoria in trasferta
del
Sigillo e precisamente domenica 22 u.s.
A farne le spese è stato il Norcia, una squadra di tutto rispetto che naviga in brutte acque e che vede sempre più svanire ogni possibilità di salvezza.
Il risultato positivo permette invece al Sigillo di affrontare con sicurezza quest'ultimo scorcio di campionato e senza l'assillo della retrocessione.
L'incontro è stato molto combattuto essendo lo stesso il motivo che spingeva le due squadre contendenti ad impegnarsi.
Il gol che sanciva la vittoria del Sigillo è venuto fuori all'inizio della ripresa e a siglarlo è stato Luciani che di testa ha raccolto un perfetto cross del mister Lisarelli, specialista in materia.
La reazione dei padroni di casa è stata pronta ed energica, anche in considerazione che l'ultima mezz'ora di partita il Sigillo giocava con dieci uomini, ma a dire no ad essi ci ha pensato il portiere Bicchielli che, con una grande parata, ha sventato un bolide scagliato al limite dell'area.
Formazione: Bicchielli, Pierotti, Lisarelli; Minenza, Panfili II, Eutizi, Bianchini, Sborzacchi, Luciani, Menichetti, Abaco.
6 mag. 1979
Sigillo – Fossato 1 - 1
Equo risultato fra le due squadre dell'alta Umbria
che, allo
stadio H.Aretini, gremito di tifosi delle opposte fazioni, si son date
battaglia disputando una gara corretta e tecnicamente valida.
I pronostici della vigilia davano per vincente il Fossato lanciatissimo per le prime posizioni di classifica, ma questa volta i nostri vicini di casa hanno dovuto fare i conti con un Sigillo volitivo, tutt'altro che remissivo e nient'affatto disposto a cedere la posta.
Per quest'ultimo, non avente problemi di classifica, è stata la partita dell'orgoglio e del prestigio e pertanto gli uomini di Lisarelli si sono impegnati al massimo e non sappiamo se più elogiare il portiere Bicchielli o Pierotti, Bianchini, Sborzacchi, Minenza e così via.
La partita è filata liscia con fasi alterne e un nulla di fatto nella prima frazione di tempo: le emozioni sono venute fuori nel corso della ripresa quando, in seguito ad un "forcing", il Fossato è riuscito ad andare in vantaggio per opera di Giombetti. Poco dopo Cassetta, forse per la troppa tensione nervosa, sbagliava il rigore facendo così perdere al Sigillo l'occasione d'oro del pareggio. A rimettere le cose a posto, fortunatamente ci pensava Menichetti che violava la rete difesa dal nostro ex Fragiacomo pochi minuti prima che l'arbitro fischiasse la fine di un incontro — ripetiamo — corretto e ben diretto e che ha procurato un duplice sospiro di sollievo al nostro Mariolino.
1 mag. 1979
Sigillo – UDA Narni 2 - 1
Altri due punti conquistati dal Sigillo nella 13° giornata di ritorno e che lo fanno salire nelle dignitose posizioni di metà classifica. Nell'incontro con l'atletica squadra narnese, i locali, dopo un primo tempo deludente e senza aver sfruttato il favore del vento, hanno dimostrato una forte dose di recupero e si sono riscattati infilando ben due gol, uno di Cassetta e uno di Sborzacchi con un bellissimo stacco di testa.
Nel finale il Sigillo accusava lo sforzo; ne approfittava L'Uda Narni la cui pressione fruttava il gol della bandiera.
Formazione: Barbini, Pierotti, Minenza, Facchini, Panfili I°, Moriconi, Bianchini, Sborzacchi, Abaco. Panfili II°, ( Eutizi ), Cassetta.
20 mag. 1979
Arrone - Sigillo 2 - 0
Decisamente il Sigillo è allergico all'Arrone dal momento che sino ad ora questa è l'unica squadra ad averlo sconfitto anche nell'andata per 1 a 0. Questa volta però ci si è messo di mezzo ''farfarello" a propiziare la vittoria dei padroni di casa con due gol contro cui nulla ha potuto la bravura del nostro Barbini: il primo scaturito da un contrasto fra due calciatori che ha fatto rimbalzare la palla nel "sette" della porta; il secondo invece da un falso sbalzo del pallone che ha ingannato il portiere.
Fortuna che il Sigillo ha punti sufficienti per non aver problemi di classifica.
27 mag. 1979
Amerina – Sigillo 1 - 1
Risultato di parità nella partita di recupero che il Sigillo ha giocato sul campo di Amelia. Ad andare in vantaggio per prima è stata l’ Amerina che, pur condannata alla retrocessione, ha giocato con molto impegno.
Il Sigillo che allineava in squadra tre giocatori della Juniores ( Bellucci, Luciani ed Eutizi ), si è svegliato nella ripresa ed è stato Panfili a pareggiare su calcio d'angolo tirato con effetto.
Domenica prossima il Sigillo ospiterà la capolista Clitunno nell'ultima partita di questo campionato e si prevede che sarà interessantissima ai fini della squadra che sarà !
3 giu. 1979
Calcio: Sigillo - Clitunno 0 - 0
Il pareggio conseguito sul nostro stadio è bastato ai Campellesi a guadagnarsi il traguardo della sospirata promozione e perciò, al fischio di chiusura dell'arbitro, hanno esultato con baci e abbracci.
E' caduto così il sipario su questo campionato 1978-79 che si è concluso con una buona affermazione della squadra di Mariolino il quale, dimostrando sin dall'inizio molto coraggio e buona dose di ottimismo, ha portato avanti la barca e, superando notevoli difficoltà, ha - tutto sommato - vissuto l'esperienza e l'avventura più esaltante della sua vita.
10 giu. 1979
ACLI Sigillo al Torneo di Calcio notturno
E' stato promosso a Branca il 3° Trofeo Calcistico notturno "D. NOE' CHERUBINI". Gare di qualificazione dal 16 giugno al 3 luglio.
12 squadre partecipanti, divise in 3 gironi: A.B.C. Inizio di ogni gara alle 21,30. Le ACLI-Sigillo giocheranno la prima partita martedì 19 luglio. Sotto la direzione e presidenza di Mariolino Bianchi si allineano 19 giocatori: essi sono: Moriconi N., Barbini, Cassetta, Bianchi, Casagrande, Abaco, Luciani, Menichetti, Fanucci, Bellucci, Eutizi I e II, Morettini Farneti I, Cioli, Zepponi, Bucefalo, Busotti, e Fiorucci.
La prima partita delle ACLI SIGILLO sarà contro la squadra della frazione Spada di Gubbio.
CALCIO: ACLI SIGILLO - LA SPADA 3 a 1
Partita in notturna, velocissima per tutti i 90 minuti, martedì 19 a Branca. La squadra si è così presentata al via del torneo: Barbini, Eutizi, Bianchi, Casagrande, Moriconi N., Fiorucci, Menichetti, Zepponi, Cioli, Cassetta, Abaco. Allenatore e direttore tecnico: Mario Bianchi, coadiuvato attivamente da Riso Nello, Fugnanesi Alessandro e Fabbri Enrico. Squadra ben registrata. Ottimo l'inizio e di buon auspicio per le gare che ci attendono. Mercoledì prossimo 27 Giugno ce la vedremo con la squadra di Caprara.
CALCIO: 4° TROFEO CARLO ANGELO LUZI
A cura della S.S. Gualdo è stato organizzato un altro Torneo calcistico da disputarsi sul campo sportivo comunale "Carlo A. Luzi". Inizio del torneo: 25 Giugno, ore 18.30. Vi partecipano 6 squadre: Ida Sport Sigillo, Bar Appennino, De Silva, Caravan De Mai, Casacastalda, Super Market Tacchi.
21 Luglio : finale per il 3° e 4° posto.
22 Luglio : finalissima, e 24 Luglio eventuale ripetizione finalissima.
La squadra Ida Sport di Sigillo è così composta: Casagrande, Barbini, Pierotti, Facchini W, Bianchi C.,Fiorucci, Minenza, Bellucci, Galassi, Bregolisse, Menichetti, Moriconi N., Cassetta, Paciotti, Mariotti, Luciani, Notari, Morettini, Fanucci, Bellucci.
Presidente Alberto Facchini. Dirigenti: Fabbri, Bocci, Lisarelli M. La partita si gioca il 25 giugno tra l'Idea Sport Sigillo e il Bar Appennino.
8 lug. 1979
Calcio: Caprara - ACLI Sigillo 2 - 1
Nel torneo Don Noè Cherubini di Branca il Sigillo ha subito una fermata imprevista da parte del Caprara. Tutto sembrava facile, perché Cassetta segnava al 1° minuto di gioco. Invece, su rigore, il Caprara pareggiava e poi passava in vantaggio con Fiorentini. L'arbitro ha lasciato a desiderare, ha negato un rigore al Sigillo. Martedì 3 luglio ci sarà lo scontro con la società del S. Pietro di Gubbio. Se le ACLI Sigillo vogliono restare in corsa e passare il turno, debbono vincere: il pareggio non serve.
Nel torneo diurno di Gualdo, invece, l'Ida Sport Sigillo ha già giocato due partite: la prima con il Bar Appennino, terminata in pareggio ( 1 a 1 ); l'altra con il Supermarket Tacchi, che ha registrato la sconfitta della nostra squadra per 1 a 0.
Lunedì 2 luglio l'Idea Sport Sigillo si dovrà
misurare con
22 lug. 1979
Calcio: Idea sport Sigillo
Nel torneo gualdese la nostra squadra ha battuto per
4 a 0
Sigillo ACLI, invece, pareggiando con le Caselle,
nel torneo
di Branca, con il risultato di 2 a 2 ( due reti segnate dal nostro
Eutizi II°
), ha superato il turno di qualificazione, giungendo in semifinale.
29 lug. 1979
NOTE SPORTIVE
Da alcune settimane svettano ai lati del Campo quattro torri metalliche che serviranno per l'illuminazione, potenziando cosi il complesso sportivo del nostro paese.
Contemporaneamente è stato provveduto a spianare e a cilindrare il terreno da gioco. Questi miglioramenti apportati all'impianto sportivo stranamente coincidono con un momento particolarmente critico che sta passando il calcio Sigillano: gli sportivi infatti sono stati sordi e pochi hanno risposto ai ripetuti appelli della Società che chiedeva di rinnovare il Consiglio per affrontare il prossimo campionato.
Difficoltà economiche soprattutto, e stanchezza
sportiva
(quindici anni consecutivi) sono alla base di questa tiepidezza per non
dire
indifferenza, pertanto non si presentano giorni allegri alla Società.
Intanto il Consiglio ha presentato l'iscrizione al campionato di calcio di 1° Categoria per l'anno 1979-80.
Il poi si vedrà. Beneauguriamo.
Nel torneo di Branca, le ''Acli-Sigillo" hanno conquistato il 3° posto, tra 12 concorrenti, battendo le Caselle per 2 a 1.
E' stato indetto il 1° Torneo Città di Sigillo "Trofeo S. Anna" dal 25 Luglio al 12 agosto. Sul nostro campo sportivo 6 squadre si contenderanno il primato: e cioè: Avis Sigillo, Idea Sprint Sigillo, Pizzeria Mascioni, Villa Scirca, Confezioni Umbre Costacciaro, Branca.
agosto 1979
Calcio: 1° torneo Città di Sigillo Trofeo S. Anna
A tutto il 29 luglio incluso, sono state giocate 4 partite del primo e del secondo girone, che vede impegnate 6 squadre nella ricerca del primato.
I risultati sono stati i seguenti: Idea Sport - Confezioni Umbre Costacciaro 0 a 0; Pizzeria Mascioni - Villa Scirca 0 a 4: le re ti sono state segnate da Cassetta (3) e da L. Notari; Avis Sigillo - Confezioni Umbre - Costacciaro 3 a 2: le reti sono state segnate da Spacchini, Giombetti, Luciani C., Mariotti, Morettini; Branca - Villa Scirca 3 a 2, con 2 reti di Ponti, 1 di Lisarelli, e due autogol di Pascolini e Finetti.
La prima e seconda semifinale avranno luogo il 4 e il 5 agosto; la finale per il 3° posto il giorno 11 agosto, e la finalissima per il primo e 2° posto, domenica 12.
2 set. 1979
Torneo calcistico
Sotto lo sguardo impassibile e forse divertito del
campanile
di S. Agostino, si è concluso il classico torneo di calcio di
mezz'Agosto,
l'ottavo della serie. Lo spettacolo non è mancato e il pubblico è
accorso in
buon numero. Dieci le squadre partecipanti, che vantavano i beniamini
di
sempre. In finale, dopo la clamorosa eliminazione del Borgo, ( grande
favorita
) si sono trovati gli esperti campioni, orchestrati dall'infaticabile
Natalino, di fronte a una squadra che si chiamava Famiglia Felice (
"Happy Family ), dato che vi giocavano 3 Bianchi e 2 Brascugli e 2
Alimenti, e che dimostravano estro, rapidità e grinta. I "campioni"
sono stati domati ( 9 a 6 ), pur combattendo con grande impegno. La
formazione
dei vincitori è stata la seguente: Tassi, Bianchi R., Alimenti N.,
Bianchi G.,
Bianchi C., Minelli A., Brascugli V., Brascugli G., Alimenti A.,
Brancadoro
A., Cassetta ( dulcis in fundo ) ha segnato più di tutti nei turni
eliminatori
e Casagrande, invece, ha visto pochi palloni alle sue spalle. E così il
rumore
del cancello del cortile dell'Oratorio, che si è chiuso, ha coperto per
un attimo
il fruscio soddisfatto dei vecchi ippocastani, stanchi di prendere
troppi
palloni fuori bersaglio. ( Vincenzo D'Apote, alias Brascugli ).
9 set. 1979
L'U.S. Sigillo pronta al nastro di partenza
Con ritardo, ma finalmente siamo in grado di dare l'attesa notizia circa la soluzione della crisi del calcio sigillano e di rassicurare cosi i tifosi e gli sportivi locali che ... si riparte altro giro, altra corsa! e con rinnovato spirito agonistico per affrontare l'imminente campionato di prima categoria.
Dopo l'edizione dello scorso anno condotta con grande tenacia e passione dal "Mariolino", è tornato alla ribalta il Cav. Luigi Parbuoni che riprende le redini dell'U.S. Sigillo, intenzionato di raggiungere l'obiettivo che quattro anni fa solo per un soffio gli era sfuggito.
Ed ecco i quadri dell'U.S. Sigillo:
Direttivo: Pres. Parbuoni Luigi, V. Pres. Ricci Renato, Calzuola Egisto, Cesarini Luigi, Pres. Onor. Bartoletti Simone, Aleandri Aroldo, Bianchi Mario; Segret. Mariucci Nazareno; Cassiere Riso Nello; Consiglieri: Gambini G., Bianchi L, Materazzi, Bartocci L, Ballelli I., Fiordaliso Riso G., Sanzoni, Gambucci, Palanga L., Costanzi A., Scattoloni F., Mascioni O., Facchini F., Farnetti., Braccini. Bianchi A. Medico Sociale Surano G. Filippo. Massagg. Mariucci Francesco.
Parco giocatori:
Portieri: Bicchielli, Barbini, Casagrande, Bocci
Difensori: Nardelli, Luciani, Facchini, Minenza, Pierotti, Panfili E.
Centrocampisti: Panfili, Marconi, Bellucci O, Casagrande, Marietti E., Sborzacchi, Eutizi A.
Attaccanti: Rogari, Menichetti. Cassetta, Abaco, Lisarelli
Allenatore: Ciardi Roberto.
In bocca al lupo... e che II Sigillo coi trionfi
allieti il
cuore!
23 set. 1979
Calcio: Gualdo - Sigillo (amichevole) 1 - 1
La prima uscita del Sigillo in amichevole a Gualdo è stata una soddisfacente prova dell'efficienza della squadra rinnovata nei ranghi, essendo rientrati i giocatori Casagrande, Nardelli, Bellucci, Moriconi.
L'incontro è stato piacevole ed ha messo in luce pregi e difetti di una squadra in cui il mister Ciardi, che ne cura la preparazione, aveva schierato oltre ai titolari, anche i giovani i quali hanno ben figurato e il risultato conseguito (1 a 1) è stata la palpabile dimostrazione delle capacità del nostro collettivo.
Note: Assente in campo l'attaccante Rogari non
essendosi
concluse le trattative con
All'allenamento assistevano molti Sigillani tra cui il supertifoso Renato Bartoletti tornato a far parte del Consiglio dell'U.S. Sigillo.
7 ott. 1979
CALCIO: ESORDIO DEL SIGILLO CON IL BOSICO
La prima partita di questo campionato verrà giocata
in casa
contro la forte compagine ternana, domenica prossima 7 Ottobre, inizio
ore 15.
I giallo-azzurri sono pronti a scattare dopo una proficua preparazione
effettuata sotto la guida del mister Ciardi, come hanno ampiamente
dimostrato
le amichevoli con il Gualdo 1 a 1 e ultimamente con
Quest'anno il Sigillo avrà come nuovi antagonisti il Pianello, il Cascia e, per la prima volta, una squadra laziale, l'Ortana, proveniente dalla promozione.
Il dado è tratto; forza giallo-azzurri e in bocca al lupo! I primi due punti sono da strappare al Bosico.
14 ott. 1979
Sigillo - Bosico 1 - 0
Il risultato positivo conseguito dal Sigillo nella
prima di
campionato, ha solo in parte soddisfatto le aspettative del pubblico
che avrebbe
preteso qualche cosa di più da una compagine in cui militano elementi
di primo
ordine e di consumata esperienza.
I giallo-azzurri partiti col piede giusto nel primo tempo, durante il quale sono andati in vantaggio ad opera di Cassetta, sono poi calati di tono nella ripresa, dando modo ai Ternani di prendere l’iniziativa e di attaccare sino quasi a sfiorare il pareggio sventato dell'abilità del portiere Barbini.
Da segnalare nel finale una seconda rete realizzata dal Sigillo non convalidata dall'arbitro e una spettacolare sopraelevazione di testa "alla Bettega" fatta da Rogari, ultimo acquisto del Sigillo.
Formazione: Barbini, Pierotti, Facchini, Panfili 1°, Nardelli, Casagrande, Luciani, Bellucci, Panfili 2°, Moriconi, Cassetta (Rogari, dall'inizio del 2° tempo).
Domenica prossima: partita di cartello. Gran derby
appenninico tra Fossato e Sigillo. Speriamo in una bella gara,
all'insegna
dell'agonismo e della correttezza sportiva.
21 ott. 1979
Sigillo - Fossato 2 - 2
Partita giocata con molto agonismo e diciamo pure con nervosismo, per altro contenuto, salvo nel finale in cui sono saltati i nervi al nostro portiere perché infastidito e provocato da un giocatore avversario.
Ha rischiato di vincere il Sigillo che per ben due volte è andato in vantaggio ma poi si è lasciato raggiungere dai locali tutt'altro che disposti a cedere. Il primo gol è stato segnato su punizione da P. Panfili con un lungo tiro di rara potenza che ha sorpreso il nostro ex Fragiacomo. Ma il Fossato ha reso pan per focaccia, sfruttando abilmente una punizione. Poi a 15' dalla fine, il solito Panfili, su rigore, scaraventava in rete e forse l’incontro si sarebbe concluso così sul 2 a 1 se, di li a poco, non si fosse verificato l'incidente sopra accennato (una infelice rimessa fatta da Barbini pressato da un attaccante locale che ha procurato ai Fossatani il gol del pareggio, (del resto più che meritato) con l'imprevisto finale.
28 ott. 1979
Scheggia - Sigillo 0 - 5
Messe di goal per il Sigillo nella terza domenica di campionato a farne le spese è stato l'undici di Scheggia che, pure con qualche attenzione è stato sonoramente battuto e per giunta sul proprio campo. L'incontro ha avuto due fisionomie ben distinte: un primo tempo in cui le forze in campo equivalse, anzi si è notata una certa superiorità dei padroni di casa niente lasciava prevedere la svolta che avrebbe preso durante la ripresa.
Il Sigillo ha iniziato la serie delle marcature nella prima mezz’ora di gioco con un rigore realizzato da Cassetta, poi all'inizio della ripresa ha aumentato il bottino beneficiando di un autogol.
In seguito, con l'espulsione del libero locale, la partita non ha avuto più storia; gli uomini di Ciardi hanno preso in mano le redini dell’ incontro esercitando una incontrastata pressione che fruttava altri due gol, uno di Cassetta e uno di Panfili, nonché un palo di Casagrande.
Note: Sole abbagliante sul verdissimo stadio di Scheggia per la prima volta varcato dal Sigillo con al seguito numerosi tifosi; ottima la prova di Luciani inserito nel 2° tempo; arbitro contestato dai locali dopo l'incontro, per presunto rigore non concesso.
Domenica avremo il Subasio casa.
4 nov. 1979
Sigillo - Subasio 2 - 0
C'è voluto più di un'ora di gioco per piegare la volitiva squadra di Rio Torto. A dire no ai numerosi tiri a rete degli attaccanti locali, ci pensava l'accorto portierino del Subasio. Non da meno di questi è stato il nostro Bicchielli che, con una grande parata, ha respinto un bolide scagliato da distanza ravvicinata.
Comunque per il Sigillo il gol era nell'aria e questa volta a farlo, toccava a Rogari che abilmente sfruttava l'occasione in una mischia sotto porta. Poi, a 10 minuti dalla fine, un perfetto tiro angolato di Piero Panfili consolidava il risultato.
Note: Pubblico discreto nonostante la mancata pubblicità dell'incontro; rientrato Bedini, dopo una lunga assenza, nelle file del Sigillo; gradita la presenza in panchina del medico sociale dr. G. F. Surano: della cui opera per altro non c'è stato bisogno; sgradita, nel finale, l'ammonizione inflitta al giocatore Cassetta, della quale non c'era proprio bisogno.
11 nov. 1979
Pontevalleceppi – Sigillo
1 - 1
E’ proprio un campo ostico quello lunga la riva del Tevere se la nostra squadra è riuscita a portare via un solo punto quando il pronostico, invece, era tutto a suo favore.
La ragione è da ricercarsi nel fatto che il Sigillo, dopo un buon avvio di gioco, è scaduto di tono e non ha carburato. Ciononostante a un quarto d’ora dalla fine aveva sbloccato il risultato ad opera di Cassetta su tiro di punizione. Poi ci si è messo di mezzo l’arbitro a ristabilire le distanze fischiando, a favore dei locali, un discutibile rigore e poi ha fischiato la fine dell’incontro.
25 nov. 1979
Spello – Sigillo 1 - 1
E’ terminato in parità il temuto incontro sull’acquitrinoso stadio di Spello e il fischio finale dell'arbitro ha fatto trarre un sospiro di sollievo ad ambedue le squadre, specialmente ai padroni di casa che, rimasti in nove nella ripresa, sono egualmente riusciti ad impedire una vittoria degli ospiti, che sembrava inevitabile, data la loro inferiorità numerica. Ma il Sigillo - dopo un primo tempo in cui ha seriamente rischiato di esser infilato dagli Spellani che avevano sferrato numerosi attacchi sotto la porta strenuamente difesa da Bicchielli - non ha saputo approfittare della favorevole situazione creatasi, limitandosi ad agguantare il pareggio con una punizione magistralmente battuta dal libero Panfili.
L'incontro, data l'importanza del risultato ai fini della classifica è stato molto combattuto, spigoloso e a volte decisamente rude e perché non degenerasse, il direttore di gara è ricorso spesso ad estrarre cartellini gialli nonché rossi.
Domenica il Sigillo gioca in casa contro l'UDA Narni: urge una chiara vittoria per consolidare l'imbattibilità e la posizione in classifica.
2 dic. 1979
Sigillo - U.D.A Sport 0 - 0
Non l'ha spuntata il Sigillo contro l’ UDA Sport di Narni, una squadra di tutto rispetto ingiustamente relegata nella bassa classifica per come si è espressa nel nostro stadio. E non è a dire che la partita sia stata presa alla leggera: approfittando del fattore vento, i giallo- azzurri si sono subito buttati all'arrembaggio bersagliando la porta avversaria, ma sia la bravura del portiere, sia una buona dose di sfortuna non hanno permesso loro di realizzare. Ci stavano invece per riuscire i Narnesi quando un loro attaccante, superata la nostra difesa, si è presentato tutto solo davanti a Bicchielli che è prodigiosamente riuscito a deviare il tiro invero di... mediocre entità.
Nella ripresa le cose non sono migliorate; c'è stata un palla colpita da Rogari, in fase di attacco, respinta dalla traversa e un'altra scagliata da Panfili, su tiro ravvicinato, deviata in corner e poi altre occasioni non sufficientemente sfruttate, mentre gli ospiti si sono resi pericolosi in varie incursioni sotto la nostra porta.
Il risultato di reti inviolate non ha soddisfatto il pubblico che esige di più dalla squadra che è parsa ben lontana dalle possibilità che ha. Staremo a vedere che cosa sarà capace di fare nella trasferta laziale contro l'Ortana.
9 dic. 1979
Orte - Sigillo 1 - 1
Per la prima volta, nel lungo periodo
della sua attività sportiva, il Sigillo ha varcato i confini della
regione per
portarsi in provincia di Viterbo, e nella difficile trasferta di Orte
è
riuscito a strappare un meritato pareggio che gli consente di
mantenere ancora
l'imbattibilità e di guardare fiducioso avanti.
L'incontro ha avuto una fisionomia molto simile a quello giocato due domeniche fa contro lo Spello e cioè un primo tempo in cui i giallo-azzurri hanno stentato a ritrovarsi e hanno perciò subito la supremazia dei padroni di casa che si è concretata con un bel gol, contro cui nulla ha potuto il pur vigile Bicchielli. Contro la squadra ortana, composta di elementi giovani e affiatati, il Sigillo ha opposto una fiacca reazione tuttavia creandosi anche qualche favorevole occasione sotto porta, non convenientemente sfruttata.
Si è scosso invece nella ripresa, attaccando con determinazione e al 15° è pervenuto al sospirato pareggio per opera del nostro Eutizi (entrato in sostituzione di Redini). Poi ci sono stati altri brividi: un salvataggio in extremis del nostro portiere effettuato su insidioso tiro di punizione e al 30° un gol
mancato di Cassetta il quale, nella foga di
calciare, ha
fallito il bersaglio spedendo alto e privando così il Sigillo di
un'eventuale
vittoria.
Note: giornata serena, temperatura primaverile, numeroso pubblico nel capace stadio ortano; infortunato il nostro giocatore Bedini.
Formazione: Bicchielli, Nardelli, Luciani, Casagrande, Minenza, Panfili, Bedini, Panfili II, Rogari, Bellucci, Cassetta; (dal 40°, Eutizi). Allenatore: Ciardi.
II "Calendario Sportivo"
L'U.S. Sigillo ha provveduto a pubblicare il libretto-calendario delle partite, che quest'anno è stato particolarmente curato anche nella veste tipografica. Vi figurano i nomi dei componenti il Consiglio Direttivo, quelli dei giocatori e degli addetti alla squadra.
Le nuove squadre che sono entrate nel girone di questo campionato, sono il Pianello, il Cascia e l'Ortana (nientemeno si sconfina nel territorio laziale). Il Sigillo andrà a giocare a Cascia nel mese di maggio, quindi si prevede per quell'incontro una bella gita turistico-sportiva come già si verificò per Norcia.
Tornando all'opuscolo, la serie delle pubblicità
l'apre il
giornale "
Seguono oltre sessanta inserzioni degli operatori economici e delle varie attività locali, qualcuna anche limitrofa. Chiude l'elegante ''tascabile" il ritornello dell'inno sociale (da cantarsi sull'aria di "Addio giovinezza", le cui parole sono di augurio e di speranza che., "il Sigillo coi trionfi allieti il cuore!".
16 dic. 1979
Sigillo - Pianello 1 - 0
La partita di recupero con il Pianello è stata giocata mercoledì 5 dicembre, in condizioni climatiche nettamente differenti da quelle che determinarono la sospensione dell'incontro dell'11 novembre.
Un sole eccezionalmente caldo e, diciamolo pure, fuori stagione, ha fatto sudare le proverbiali sette camicie dei giocatori che si sono impegnati da ambo le parti imprimendo al gioco un ritmo sostenuto e veloce.
Nonostante la pressione sin dall'inizio esercitata dal Sigillo, il gol è venuto fuori solo verso la metà della ripresa e questa volta portava la sigla di Cassetta che realizzava sfruttando un preciso passaggio di Minenza.
Nel finale poi, a nulla è valsa l'ammirevole reazione degli ospiti le cui azioni sono state contenute e neutralizzate dai nostri atleti.
16 dic. 1979
Sigillo - Vis Foligno 3 - 3
Nella decima partita disputata contro la forte e veloce squadra folignate, il Sigillo è partito in quarta e i risultati non si sono fatti attendere tanto che nello spazio di un quarto d'ora, è andato due volte in rete per merito di Cassetta e di Panfili. Inizio alla grande quindi, e tutto lasciava supporre che sarebbe stata la volta buona. Invece la partita ha preso un'altra piega quando il Sigillo si è fatto banalmente sorprendere a causa di un malinteso tra il nostro libero e il portiere: fra i due, si è inserito di scatto un avversario che ha approfittato della loro indecisione rapinando la palla e accorciando così le distanze.
Un'autentica beffa che oltre a tutto è servita ai Folignati di ritrovare (in omaggio all'appellativo della loro squadra) proprio quella vis per rimontare lo svantaggio e realizzare poi, su azione di contropiede, il terzo gol capovolgendo a loro favore il risultato. E c'è voluto del bello e del buono perché il Sigillo, facendo appello a tutte le sue risorse ed energie, agguantasse il pareggio (per opera di Eutizi su mischia), a coronamento di un lungo, rabbioso ''forcing" e a conclusione di una partita resasi difficile ed aspra e nella quale si è purtroppo lasciato sfuggire l'occasione di agganciare la capolista Marcol, facendosi invece raggiungere dal Fossato. Domenica si va ad Amelia. Ci vogliono i due punti.
23 dic. 1979
Amerina - Sigillo 0 - 0
Il Sigillo, incompleto nei ranghi, si è dovuto accontentare di un solo punto sul nuovo stadio di Amelia. Eppure non gli erano mancate le occasioni per vincere l'intera posta; è invece mancata la determinazione.
Non è stato praticato un gran gioco, comunque i giallo-azzurri hanno esercitato una maggiore pressione specie nella ripresa, durante la quale si sono registrati un tiro di Casagrande da distanza ravvicinata, fortunosamente parato dal portiere amerino, e un bolide di Panfìli respinto dal palo proprio verso lo scadere della partita.
Con i contemporanei pareggi esterni conseguiti dal
Formazione: Bicchielli, Pierotti, Facchini; Casagrande, Nardelli, Panfili, Marietti, Panfili, Luciani, Eutizi (Bazzucchini nella ripresa).
1980
NOTE DI CALCIO
Conclusosi il campionato regionale di 1° categoria, con risultati più che soddisfacenti, numerosi restano i problemi che l'U. S. SIGILLO dovrà affrontare per la nuova stagione calcistica
Il lusinghiero piazzamento della squadra tra i primi posti in classifica in un campionato di categoria superiore, ma soprattutto il lancio e l'indovinato inserimento di alcuni esordienti, prelevati dal vivaio giallo-azzurro, brillantemente condotto, costituiscono oltre che un risultato positivo, la prova più evidente dell'opera svolta con perizia e intelligenza, anche se non priva di sacrifici del Presidente geom. Cav. Luigi Parbuoni e dagli altri dirigenti, cui spetta il più vivo ringraziamento da parte di tutti i soci, sportivi e simpatizzanti dell'U. S. Sigillo. Frattanto, tra i vari problemi che dovranno essere risolti dal nuovo Consiglio direttivo, oltre a quelli relativi alla conduzione tecnica e amministrativa, rimane quello sempre più delicato e difficile di coinvolgere nella gestione e nelle sorti del calcio sigillano un più largo strato della cittadinanza, non solo realizzando l'allargamento della stessa base societaria, ma soprattutto favorendo l'inserimento di energie giovanili, particolarmente attive, perché più sensibili ai problemi del sodalizio giallo-azzurro.
E' da vari anni che si è tentato di risolvere questo scottante problema, senza purtroppo conseguire che risultati poco apprezzabili. Ma è necessario insistere nella ricerca di una sollecita soluzione, se non si vuole correre il rischio che la stanchezza e la sfiducia, ma soprattutto l'isolamento dei superstiti appassionati, giochino un cattivo scherzo alla sopravvivenza del calcio sigillano.
Sigillensis.
Sigillo – Scheggia 2 - 1
Non sappiamo se sia stato più la presenza in campo della Radio Televisione Europa a condizionare e a influenzare negativamente i nostri giallo-azzurri, oppure la determinazione e la ferrea intenzione dello Scheggia di cancellare l’onta della sconfitta subita all’andata, a neutralizzare i loro sforzi.
Sta di fatto che in questa terza giornata di ritorno, il Sigillo non è apparso nella forma migliore e non all’altezza delle sue possibilità. Non che non si sia impegnato, ma sono state molte le azioni sciupate per imprecisione, per mancanza di intesa e di coordinazione; fortunatamente, verso la fine del primo tempo, un bel gol di Menichetti veniva a premiare la pressione dei locali. Ma l’euforia è durata poco, perché, all’inizio della ripresa, gli Ospiti hanno messo le cose a posto e poi una grossa parata d Bicchielli, su tiro di punizione, ha evitato il peggio. Verso la fine, un provvidenziale rigore concesso dall’Arbitro per atterramento di Panfili, ha fatto chiudere in bellezza questo secondo derby appenninico.
Il Sigillo è ancora in testa, appaiato alla Marcol : un duello esaltante.
24 feb. 1980
Subasio – Sigillo 0 - 0
Quando ormai gli sportivi Sigillani rimasti a casa erano piombati nelle più cupa previsione del risultato della partita per la mancata telefonata da Rivotorto, la notizia portata dai reduci di quella località è stata accolta con vero entusiasmo, come fine di un incubo. E così è ancora salva la imbattibilità del Sigillo, per quanto abbia corso seri rischi nella trasferta sul campo del Subasio, ove la squadra non ha funzionato proprio a dovere, giocando decisamente sotto tono. Dal grigiore si è salvato Rossi che ha fornito una ottima prestazione; buona pure quella di Facchini e soprattutto quella di Bicchielli, estremo e valido difensore della imbattibilità del Sigillo.
Sigillo – Pontevalleceppi 1 - 0
Ancora una prova opaca offerta dal Sigillo , che nell'incontro casalingo con i valligiani si é dovuto accontentare dello striminzito risultato di uno a zero.
La partita non ha presentato spunti degni di rilievo e, pur con l'attenuante del forte vento che soffiava , è stata decisamente brutta e ha evidenziato le carenze e i punti deboli della squadra che gioca senza la dovuta concentrazione ,al disotto delle sue possibilità, anche se alla fine riesce a vincere, ma senza convincere. Non basta a un certo momento della gara a rimettere le cose a posto. E ad assicurare la vittoria un tiro pieno di astuzia e di effetto dello specialista Panfili. Da una compagine che é in aperta lizza con altre e in vista della terza . … promessa, si pretende più slancio, più ritmo e possibilmente più gol.
Domenica ci attende il Pianello in casa sua. Signori giocatori allerta e in gamba!
9 mar. 1980
Pianello – Sigillo 3 - 0
Per la prima volta nel corso di questo campionato, il Sigillo ha conosciuto l'amarezza e subito l'onta della sconfitta, resa ancora più cocente perché ha segnato la fine della sua imbattibilità e proprio sul campo della matricola Pianello.
Sul risultato non ci sono attenuanti e non c’é nulla da recriminare. Il Sigillo è incappato in una giornata decisamente nera, mentre i locali, in gran forma, hanno sfoggiato un gioco di maggiore marca, ricchi di schemi condotti con velocità e determinazione. Ciò nonostante gli uomini di Ciardi si sono battuti cercando di arginare come meglio hanno potuto le scatenate "cavallette" dalle maglie verdi e, in più di ogni occasione sono stati per segnare,specie quando, al 45°, un'acrobatica rovesciata di Bellucci, che poteva essere il pareggio, è finita, non si sa come,fra le braccia del portiere. Nella ripresa le cose non sono migliorate : l'assenza di Nardelli e l'allontanamento dell' attaccante Panfili (sostituito da Sborzacchi), si sono fatte maggiormente sentire e il Pianello riusciva a raddoppiare e, infine,a triplicare con un discutibile rigore. Forse la cocente sconfitta può richiamare alla realtà. Per il Sigillo domenica prossima é la possibilità di riscattarsi nell’incontro di cartello con la Julia Spello al nostro stadio.
16 mar. 1980
Sigillo - Spello
La partita é stata sospesa per impraticabilità del campo al 18° delle ripresa, mentre nella zona imperversava un vento furioso con pioggia mista a nevischio (già in mattinata i monti si erano presentati coperti di un leggero strato di neve),I’Arbitro Sig.Genova di Terni,stanti le proibitive condizioni del tempo, decretava la fine dell'incontro e spediva agli spogliato i giocatori e terna arbitrale. Subito dopo a causa dell'intenso freddo in campo, l’Arbitro veniva colpito da malore ed é stato soccorso dal Medico della nostra squadra, di cui é anche capitano, Natalino Moriconi ,il quale gli ha praticato le cure del caso, atte a ristabilire le condizioni di salute dell'infortunato bravissimo direttore di gara. Al momento della sospensione della partita , le squadre si erano attestate sullo zero a zero. Il Sigillo sceso in campo con il fermo proposito di riscattarsi dello scivolone della precedente settimana ha giocato con accanimento ed agonismo e più volte ha cercato la via del gol: non ce l’ha fatta ma è riuscito, per lo meno, a riconquistare la fiducia del suo pubblico. Domenica l'attende l' UDA Narni reduce dalla vittoria sul Fossato.
Ed ecco la classifica : Marcol 32; Sigillo (con una partita in meno) 29; Fossato 28; Spello (una partita in meno) 28; Pontevecchio 26; Pianello 25 ; Vis 23; Scheggia 22 ; Orte 21; Subasio e Casciana 20; Pontevalleceppi e UDA 18; Arrone 14 ; Bosico 11.
23 mar. 1980
UDA Narni – Sigillo 2 - 2
Sul terreno di S. Girolamo, ove il giorno prima si era disputato l'incontro Narnese - Gubbio, il Sigillo si é visto sfuggire di mano, proprio negli ultimi minuti della gara, una vittoria che ormai sembrava suo sicuro appannaggio. Ma tant'è, lo sport non di rado riserva simili sorprese. La partita era iniziata male, non per l'inclemenza del tempo, come é lecito pensare che anzi, c'è stato anche un po’ di sole, ma per uno svarione commesso dalla nostra difesa (portiere e terzini) che non sono minimamente intervenuti sul pallone piovuto in area da calcio d'angolo.
Il pareggio conseguito ha rianimato la squadra del Sigillo che nella ripresa ha attaccato alla grande, sfoderando un bel gioco e creando varie azioni. C’è voluto il colpaccio di Piero Panfili che al 40°, su tiro di punizione insaccava, ristabilendo le distanze.
Il pareggio conseguito ha permesso di creare varie azioni da gol : ci provano Bellucci, Cassetta, Bedini, ma i loro tiri sono respinti dal portiere. Ci riesce, invece,al 20° il solito Panfili , che, ricevuta la palla su preciso passaggio, scarta il terzino e la scaraventa in rete.
Poi il Sigillo risente dello sforzo, cala un po’ di tono, ne approfittano i Narnesi che si fanno sotto e colgono il pareggio, vera doccia fredda per i Sigillani che già assaporavano la gioie del risultato positivo.
Musi lunghi negli spogliatoi , e sul pullman durante il viaggio di ritorno : fortunatamente la costernazione è stata mitigata dalla notizia del risultato della Marcol che é stata sconfitta, mentre lo Spello ha vinto e il Fossato ha pareggiato. Domenica ce la vedremo a casa con l'Ortana
30 mar. 1980
Sigillo – Ortana 1 - 0
Eravamo stati facili profeti nel pronosticare che il Sigillo avrebbe vinto giocando su un terreno pesante e allentato dalla pioggia. Lo sapevamo per esperienza. Va però fatto osservare che il punteggio non rispecchia esattamente l'andamento della partita, perché se non si fossero sciupate delle ottime occasioni, il risultato sarebbe stato assai più rotondo. Punteggio a parte, quello che più conta é che i il Sigillo -nonostante che sia sceso in campo senza allenatore, ha giocato con vigore e impegno facendo appello a tutte le sue energie ben sapendo che ogni passo falso sarebbe pregiudizievole ai fini del risultato finale. Quindi un bravo per la prestazione dei nostri gialli-azzurri a cominciare da Nardelli in ottima forma. Per la cronaca diremo che i locali sin dalle prime battute si sono portati all'attacco ,ma le loro azioni non hanno avuto esito. Un bel colpo di testa di Cassetta e un insidioso tiro di Panfili sono finiti di poco lato della porta. Il gol che ha sbloccato la situazione é venuto fuori al decimo della ripresa e questa volta é toccato a Bedini che si é avventato su un pallone di Panfili che il palo aveva respinto. Poi Cassetta con un'azione personale dopo aver scartato anche il portiere sta per fare centro, ma si ritrova questo nella traiettoria del tiro. Altra emozione verso la fine dell’ incontro ci è stata offerta da Eutizi Junior che se ne filava tutto solo verso la porta dopo aver superato un avversario, ma poi viene raggiunto e letteralmente "placcato". Infine al 90° un po’ di brivido quando l’Ortana, in fase di assedio alla porta di Bicchielli, perde l'ultimo autobus per agguantare il pareggio. Domenica il Sigillo va in trasferta a Foligno.
6 apr. 1980
VIS Foligno – Sigillo 1 - 2
La partita stava volgendo al termine, anzi era giunta proprio al 90° minuto; ultima azione condotta dal Sigillo, ultima battuta, ultimo guizzo e, a conclusione di un disperato attacco Bellucci scaraventava in rete il suo secondo pallone, tra l’indicibile entusiasmo del drappello dei tifosi Sigillani accorsi al Comunale di Foligno.
Un incontro che è stato ricco di emozioni e che difficilmente verrà dimenticato da chi lo ha seguito con il cuore in gola, fino al fischio finale dell’Arbitro. La stoccata vincente, occorre dirlo per dovere di coscienza, è venuta a premiare la squadra che aveva meritato di fare suo l’incontro, sia per il miglior gioco svolto, sia perché si era vista respingere dal palo i tiri di Bellucci e Panfili II°, sia per il merito del bravo portiere Folignate che aveva respinto due fulminee staffilate di Cassetta.
Il Sigillo ha giocato contro la veloce VIS un’ottima partita, fatta di passaggi razionali e veloci, dimostrandosi degna del posto che occupa in classifica e con giustificate ambizioni di tagliare per prima il traguardo finale.
Un folto pubblico ha fatto da cornice alla partita. Vari osservatori delle squadre di Spello, della Marcol e gli amici di Fossato. Tra i presenti anche il bravissimo speacher sportivo di Radio Subasio, Angelo Marinangeli. Il Sigillo ora ha un nuovo Allenatore, l’ex giallo-azzurro Massimo cavicchi, succeduto a Roberto Ciardi che si è dimesso spontaneamente.
Formazione : Bicchielli, Pierotti, Facchini, Bellucci, Nardelli, Bedini (Sborzacchi dal 75°), Casagrande, Panfili II°, Rossi, Cassetta. Reti per il Sigillo : Bellucci al 35°; Bellucci al 90°.
20 apr. 1980
Sigillo – Spello 0 - 1
Dopo l’entusiasmante risultato conseguito nell’ultima tornata a Foligno, era diffuso un certo ottimismo nella partita de recupero con lo Spello ed il Sigillo era sceso in campo con l’obiettivo e il fermo proposito di vincere. Purtroppo le cose sono andate diversamente per i giallo-azzurri che hanno dovuto registrare un passo falso e una battuta di arresto in un momento così delicato in questo ultimo scorcio di campionato.
L’incontro non è stato bello perché falsato dal vento (che neanche a farlo apposta ha danneggiato di più la nostra squadra) e dall’agonismo che ha reso difficile e nervoso il gioco imperniato su palloni alti preda continua dell’atletico terzino avversario. Determinante è stata poi, una buona dose di sfortuna che non ha permesso al Sigillo di rimontare, nella ripresa, lo svantaggio, quando un tiro di Bedini si è stampato sulla traversa. Giornata nera quindi, che ha lasciato la bocca amara.
Comunque c’è ancora tempo e spazio per lottare nelle
cinque
giornate che restano per continuare a sperare e a migliorare la
classifica, che
attualmente vede in testa
27 apr. 1980
Sigillo – Amerina 3 - 1
Il Sigillo si è pienamente riscattato dal passo falso nello scontro recupero con lo Spello, e non poteva essere diversamente avendo di fronte l’ultima della classe : l’Amerina.
Eppure, inizialmente, le cose non si erano messe bene per i giallo-azzurri , anzi la partita era cominciata decisamente male; infatti, al 10°, gli ospiti erano andati in vantaggio con un innocuo pallone che, eludendo la vigilanza dei terzini e del portiere, incredibilmente è finito in rete. L’insperato successo ha fatto mettere le ali ai piedi degli Amerini che, via via, si sono fatti più aggressivi.
Ma la risposta del Sigillo non si è fatta attendere e, dopo un po’ di sbandamento dovuto allo choc per il gol subito a freddo, Cassetta, per ben due volte, e Bellucci tentano la rete, ma è Rossi che al 40° conquista il sospirato pareggio. Nella ripresa il Sigillo ha dilagato spadroneggiando, imbastendo pregevoli azioni. Ci riprova Rossi compiendo una vera prodezza, ma di altrettanta prodezza da prova l’estremo difensore avversario. Poi all’ 8° Cassetta con una staffilata, come ai vecchi tempi, pone fine a un suo lungo periodo di astinenza e, diciamo pure, di scalogna.
Indi una punizione bomba di Panfili viene a malapena trattenuta dal portiere e subito dopo viene graziato dalla traversa che respinge una cannonata dello stesso Panfili. Si accentua ancora la pressione del Sigillo che al 22° coglie il terzo gol per autorete. Ancora registriamo nel nostro taccuino uno splendido colpo di testa di Rossi e varie incursioni pericolose dei giallo-azzurri sottolineate dagli applausi del pubblico finalmente soddisfatto della squadra.
Purtroppo la classifica delle “grandi” resta immutata avendo tutte vinto.
Domenica il Sigillo andrà in trasferta ad Arrone, in quel di Terni.
4 mag. 1980
Arrone - Sigillo 0 - 1
I due punti conquistati su tiro di punizione dello specialista Panfili contro l’ Arrone che lottava disperatamente per non perdere l’ultimo autobus delta salvezza, sono molto importanti per il Sigillo che gli consentono di esser ancora in corsa per il gran finale.
Maggior valore essi assumono poi in concomitanza con la sconfitta subita dalla capolista Marcol sul campo di Scheggia ove vane diecine di Sigillani che assistevano all'incontro tifavano non meno dei locali. Delle dirette inseguitrici hanno conquistato l’intera posta a Narni lo Spello che ha risalito lo svantaggio di due gol beneficiando di tre rigori; e il Fossato pareggiando a Ponte Vecchio ha riportato a casa un punto.
Restano ancora tre partite da disputare: quelle che riguardano la nostra squadra sono: Sigillo - Pontevecchio, Cascia – Sigillo, e infine Sigillo – Marcol, partita clou del campionato; che ci sta riservando gli stessi imprevisti e le stesse emozioni di quello, non ancora dimenticato, di cinque anni fa.
Classifica: Marcol 40, Sigillo e Spello 38, Fossato 36, Pontevecchio 30, Pianello e Scheggia 29, Orte 28, Subasio 26, Cascia 24, UDA e Pontevalleceppi 20, Arrone 17, Amerina 14, Bosico 13.
11 mag. 1980
Sigillo - Pontevecchio 3 - 0
Il Sigillo ha superato lo scoglio de Pontevecchio conquistando i due preziosi punti che gli consentono di mantenersi in quota per il gran finale. A due giornate dal termine di questo combattutissimo campionato, serpeggia molto ottimismo fra i tifosi del Sigillo che vedono farsi sempre più vicino e nitido il traguardo della promozione. Fosse questa la volta buona! Oportet (una volta tanto lasciamo da parte i termini inglesi e adoperiamone uno latino) e speriamo ci sia di buon auspicio.
Bisogna, dicevamo, che la squadra batta la Marcol; questo è l'imperativo ... e il gioco è fatto.
Della partita odierna - interamente trasmessa dalla locale emittente Radio-Cosmo - diremo che non è stata esaltante come il punteggio potrebbe far credere: dopo il primo gol che ci è stato regalato dagli ospiti, non ci sono state azioni di grandi rilievo se si eccettua il vigile sbarramento della nostra difesa e tutto lasciava supporre che il risultato sarebbe rimasto fermo sull'uno a zero; invece all'ultimo quarto d'ora un'impennata di Panfili conclusa con un gran tiro non trattenuto dal portiere ha favorito il gol infilato dall'accorrente Cassetta.
Poi il Sigillo ha chiuso in bellezza con un terzo gol che potremmo definire "patetico" perché messo a segno dal sedicenne Vincenzo Eutizi che non se la sentiva di tirare quel "suo" rigore e solo si è deciso perche pregato dagli stessi compagni di squadra e sollecitato dal pubblico che scandiva il suo nome. E’ la sua prima rete nel campionato di prima divisione.
Domenica il campionato è fermo: riprenderà il 17 con la trasferta di Cascia.
18 mag. 1980
Calcio: ultimi 180 minuti di fuoco!
Questa volta non ci sono i risultati perché, come preannunciammo nella relazione sportiva della scorsa settimana, il campionato ha subito una sosta; riprende domenica 18 maggio. Per il Sigillo sta per cominciare il conto alla rovescia: ci sono ancora due settimane da soffrire, due incontri ambedue decisivi e determinanti al cento per cento: quello di domenica 18 maggio a Cascia e poi l'ultimo, in casa, nello scontro diretto con la Marcol che ancora è in vantaggio di un punto sul Sigillo e sullo Spello.
Interessato a questo finale di campionato che si profila estremamente emozionante, è anche il Fossato che è a soli tre punti dalla capolista. Intanto il Sigillo ha effettuato la preparazione disputando un'amichevole con “l'Internazional", una squadra aziendale di Gualdo, molto agile e valida per la presenza di alcuni elementi di spicco. Vittoria per 3 a 1. Ma ora occorre assolutamente vincere a Cascia, ove numerosissimi Sigillani si recheranno al seguito della squadra per sostenerla e incitarla.
25 mag. 1980
Cascia – Sigillo 2 - 2
Era determinante la trasferta nella Valnerina e il risultato avrebbe dovuto essere pieno, totale: purtroppo il Sigillo, partito con tante speranze alla volta di Cascia e pur avendocela messa tutta, non è andato più in la del pareggio ottenuto per merito del libero Panfili Enzo e di Luciani. Nervosismo?, campo in condizioni pietose?. giornata nera contro una squadra avversaria incredibilmente scatenata? Tutti fattori che possono aver influito negativamente. Resta solo molta amarezza che ha affievolito l’entusiasmo della vigilia soprattutto in considerazione delle concomitanti vittorie riportate dalle dirette antagoniste. lo Spello sulla Vis e la Marcol sul Fossato incompleto e rinunciatario come lo dice chiaramente il risultato tennistico di 8-2.
La classifica vede in testa sempre la Marcol con 43 punti, seguita dallo Spello con 42, e Sigillo con 41. Ora la situazione è diventata decisamente critica dando per scontato vincente lo Spello che affronta in casa la già condannata Amerina. Al Sigillo rimane una sola possibilità che le consentirebbe di andare ad uno spareggio con la Marcol battendo questa squadra tra le mura amiche, domenica prossima, ultima partita di campionato, ultima carta da giocare, ultima straordinaria occasione. Non tutto è perduto.
Forza, perciò, vi gridiamo giallo-azzurri: non tutto è perduto. Sveglia! Attenzione: Annibale è alle porte, sportivamente parlando, s'intende.
1 giu. 1980
Sigillo - Marcol 3 - 0
Sigillo ha vissuto intensamente l'ultima giornata di campionato con una partecipazione di pubblico e una manifestazione di tifosi senza precedenti; una vera sagra sportiva paesana dai colori gialli-blu.
Non si trattava di festeggiare una vittoria, pure vicina, ma di creare, sin dal mattino di domenica un'atmosfera di vittoria che preludesse al gran finale dello spareggio e a questo ci si è arrivati grazie soprattutto alla brillante prestazione dell'undici sigillano che, consapevole della posta in gioco e galvanizzato dal tifo infernale degli "ultras'' locali, si è nettamente imposto sulla Marcol con un risultato che non ammette dubbi di sorta. Le due squadre si sono affrontate davanti ad un pubblico eccezionale convenuto anche dai paesi limitrofi e soprattutto, per ovvi motivi, da Gubbio: pure numerosi i tifosi della squadra ospite convenuti con tre grossi pullman. La tribuna dell' H. Aretini non era sufficiente a contenere la massa degli spettatori.
Da segnalare la gradita presenza dell'inviato speciale Angelo Marinangeli, il noto Speker di Radio Subasio; del giornalista Giovanni Puleri e di altri corrispondenti sportivi.
La partita ha avuto inizio poco dopo le 17, e il primo gol è arrivato al 26° con un secco tiro di Cassetta, oggi in forma strepitosa tanto che pure il secondo gol, inizio della ripresa, porta la sigla di questo giocatore; il terzo gol invece è opera di Bellucci che ha insaccato con un tiro bellissimo.
Altrettanto bellissimi alcuni interventi del nostro portiere Bicchielli che ha sventato qualsiasi tentativo degli ospiti, (nel finale ci ha pensato la traversa), di andare in gol. Gli uomini della difesa sono stati tetragoni.
Ora,dopo questo positivo risultato la classifica vede appaiate Sigillo e Marco! (lo Spoleto ha già raggiunto il traguardo); tra queste due squadre avverrà lo spareggio in campo neutro per l'aggiudicazione de secondo posto assoluto nel nostro girone. Ma poiché lo Spoleto è retrocesso, i posti per la promozione sono solo tre e non quattro. Ragione per cui la vincente dello spareggio tra Sigillo e Marcol dovrà poi fare altro spareggio con il Magione, che è la seconda assoluta del suo girone. Il finale di questo campionato diventa dunque più difficile e complicato. Ma il Sigillo è in gran forma e l'entusiasmo è alle stelle. I prossimi giorni ci riserbano emozioni a non finire
Il Sigillo perde la prova dei rigori con la Marcol
A Santa Maria degli Angeli, puntualmente come cinque anni fa, (il Sigillo giocava Io spareggio con il Nocera), la storia si è purtroppo ripetuta, anche se non proprio esattamente come allora. Per mettere fine alla nostra olimpiade calcistica e con essa le speranze, i batticuori, i patemi d'animo, le emozioni, questa volta si è dovuto ricorrere - oltre ai tempi supplementari - alla prova dei rigori, che ha condannato il Sigillo escludendolo dalla lotta per la promozione nel massimo campionato Umbro.
A nulla è valso il tifo incessante e coreografico degli ultras e della massa di tifosi giallo-azzurri, accorsi in quello stadio, per la seconda volta rivelatosi decisamente infausto per il Sigillo. A nulla valso un beffardo raggio dì sole uscito all’ultimo a far capolino dalle nuvole. Per il Sigillo il campionato si è cosi concluso negativamente con molta amarezza e con il cocente rimpianto del mancato pareggio con lo Spello, nel mese di Aprile sì sarebbe potuto ottenere se un pallone calciato da Bedini non si fosse infranto nella traversa e allora non ci sarebbe stato bisogno di alcuno spareggio.
Resta soIo il ricordo di aver condotto un più che onorevole, esaltante, torneo che ha avuto un'eco vastissima in tutta l’Umbria.
L'U.S. Sigillo ringrazia tutto il Consiglio direttivo e per esso il presidente Parbuoni cav. Luigi, i consiglieri dì presidenza, i consiglieri organizzativi, l’Allenatore Cavicchi, i giocatori, il medico sociale dott. Surano, il massaggiatore e tutta la numerosa tifoseria Sigillana, veramente entusiasta e sostenitrice dei nostri colori.
Formuliamo un augurio per la prossima ripresa del Campionato: avere uno quadrone che porti finalmente il Sigillo alla vittoria finale.
13 lug. 1980
Stadio Maratona di S. Maria degli Angeli
Abbiamo avuto una foto della gara di Calcio SIGILLO- MARCOL, spareggio per il secondo posto assoluto in classifica, con il conseguente passaggio in promozione.
La foto riprende la squadra del Sigillo in campo e la numerosa tifoseria Sigillana in tribuna e sugli spalti. Ci viene così offerta l'occasione per fare un'appendice ai commenti già pubblicati, perché la lingua batte dove il dente duole. Il Sigillo non ce l'ha fatta. L'ha spuntata la Marcol, dopo i tempi supplementari, conclusisi a reti inviolate vincendo la prova dei calci di rigore. E’ la seconda volta che il Sigillo resta beffato a Santa Maria degli Angeli. Quel campo è certamente sfortunato e infausto alla nostra squadra.
Nel 1975 ci vollero due spareggi perché il Nocera potesse avere libero il passo : il primo fu allo stadio degli Ulivi in Assisi, chiuso in parità. Il secondo sul campo di Santa Maria degli Angeli dove perdemmo per uno a zero su autogol!
Quest’anno si è ripetuta la storia. Siamo usciti di gara solo alla prova dei calci di rigore, tirati malamente. Eppure potevamo e dovevamo vincere. La forte pressione della Marcol nel 1° tempo, ma anche nel 2° e specialmente nei supplementari era ridotta al lumicino. Sfortuna? Sfiducia? Rassegnazione? O qualche altra causa? Non sappiamo.
Il fatto è questo: che il Sigillo è come il Tantalo della mitologia, condannato al supplizio dell'acqua quando l’ha a portata di mano, l'acqua si allontana; o come il mitologico Sisifo, condannato a portare un pietrone sulle spalle fino alla cima di un monte e quando, dopo tanta fatica sta per depositarlo, gli sfugge dalle mani e ripiomba a valle: e così deve ricominciare da zero la faticosa salita.
Comunque (per chiudere), il campionato 1980 è stato valido e diamo atto e gratitudine al Presidente Parbuoni, ai dirigenti, ai consiglieri, all'allenatore, ai giocatori e al pubblico.
Forse la Lega, visti gli sforzi di tanti anni, non potrebbe pensare a un ripescaggio del Sigillo? Ma se così non fosse, non resta che ripartire il prossimo ottobre, in gran forma.
13 lug. 1980
Calcio: torneo di Branca
ACLI Sigillo – Branca 3 - 0
Sul terreno del campo sportivo di Branca, per il IV° Torneo Calcistico notturno "Trofeo Sebastiani Franco", diviso in tre gironi, partecipa anche la squadra delle ACLI di Sigillo. Le squadre sono così disposte: Girone A: ACLI Sigillo, S.S. Caprara, Bielettrica Spada, Caselle. Girone B: La Torre, S. Lucia, A.S.Rigali. Girone C: Mobili Cippiciani, Bar Fina Branca, Bar Agenzia, Alimentari Palude.
Le gare hanno inizio alle 21,15. Mario Bianchi ha assunto su di sé la responsabilità di guidare le ACLI di Sigillo. I giocatori convocati sono: Barbini Giovanni, Facchini Walter, Bianchi Carlo, Minenza Vittorio, Fiorucci Fabio, Busotto Gianfranco, Menichetti Enrico, Luciani Carlo, Lisarelli Mario, Paciotti Salvatore, Paqliari Sandro, Cassetta Enrico, Stella Alessio, Riso Giampiero, Eutizi Amedeo, Eutizi Vincenzo, Mariotti Emanuele, Sborzacchi Mario - Allenatore Mario Lisarelli.
La prima partita giocata venerdì sera, 27 giugno, ha dato il seguente risultato: ACLI Sigillo batte Caprara 3-0. Le reti sono state segnate da Pagliari e da Cassetta (due). E’ stata una partita veloce e molto bella. Le altre due partite saranno giocate così: 3 luglio con le Caselle e domenica 6 luglio con la Bielettrica Spada.
Formuliamo cordiali auguri.
Calcio: ACLI Sigillo in semifinale al
torneo di Branca
Proseguendo nelle partite in calendario, le ACLI Sigillo hanno ottenuto due successi: il primo con le Caselle (pareggio 1-1 con gol di Cassetta); il secondo con la Bielettrica Spada per 3 a 1, con reti di Cassetta, Menichetti e Pagliari. Così è stato vinto il girone di qualificazione. Cassetta è il capocannoniere, e le ACLI Sigillo sono passate alle semifinali del Torneo di Branca. Ancora, auguri cordiali.
20 lug. 1980
Trofeo di Branca - Il Sigillo in finale
Avendo superato agevolmente le due partite del 2° girone, e cioè quelle con il Padule e con La Torre, le ACLI Sigillo si sono qualificate per la finale che, probabilmente, verrà giocata domenica 20, alle ore 21,30.
31 ago 1980
Le ACLI Sigillo al 3° posto nel Trofeo Calcistico notturno della Branca. La nostra squadra si è classificata al 3° posto a pari merito con la Torre.
5 ott. 1980
Calcio
Dopo mesi di silenzio, riprendiamo le nostre note su questo argomento. Domenica prossima, infatti, 5 ottobre, alle ore 15, riparte il campionato dilettanti di 1a categoria e avremo al nostro stadio un ospite di rilievo, il Montefalco, che insieme al Bevagna ha militato nello scorso anno nell'eccellenza regionale. Insieme al Sigillo ripartono Fossato e Scheggia e tre nuove matricole: S. Eraclio, Maroso e Norcia. Come cronisti non possiamo ancora dare notizie definitive sulla dirigenza e sugli atleti che guideranno e difenderanno l’U.S.Sigillo. Speriamo di averle in questi ultimi giorni, visto che l'ora X, l'ora fatale, sta per scoccare, e bisogna essere pronti, uniti e lanciati al nastro di partenza. Per il Sigillo, in bocca al lupo!
Calcio: Sigillo - Montefalco 0 - 1
Sfortunato esordio del Sigillo con il Montefalco, proveniente dalla promozione, che è apparso forte in difesa e valido nell'attacco, mentre l'undici locale, privo di uomini che erano il punto di forza della squadra, ha risentito di questa mancanza.
Il gol è stato segnato allo scadere del 1° tempo su eros che ha sorpreso il pur molto bravo portiere Barbini. Nella ripresa il Sigillo ha cercato il pareggio e ci sarebbe riuscito per opera di Cassetta se questi, sbilanciatosi proprio mentre stava per sferrare il tiro risolutore, non fosse finito a terra, sollevando un nuvolo di polvere, che è stata la sgradita protagonista dell'intero incontro.
Un ulteriore commento critico ci sembra necessario: non che il Montefalco abbia meritato di diritto la vittoria, ché il gol segnato dal suo N° 11 è partito viziato per tocco di braccio e il nostro portiere, aspettando il fischio dell'arbitro che annullasse il tiro, è stato fermo ad aspettare che il pallone tondo tondo entrasse nel sacco. Se non abbiamo vinto o pareggiato, la colpa si deve alla sfortuna. Però bisogna aggiungere che il Sigillo deve badare più ai passaggi e la squadra deve essere meglio registrata e avere maggiore fiato.
Formazione: Barbini, Bianchi C., Bianchi S., Facchini, Minenza, Panfili E., Marietti, Eutizi, Pierotti S., Casagrande, Cassetta. Nel 2° tempo sono usciti Mariotti ed Eutizi ed entrati Fanucci e Pierotti Fausto.
Allenatore e giocatore: Panfili Enzo. Direttore Mario Bianchi.
19 ott. 1980
Calcio: Pontevalleceppi - Sigillo 2 - 2
Sulle rive del Tevere il Sigillo ha preso una boccata d'ossigeno conquistando il primo punto in quella che era la seconda giornata di campionato. I gol sono stati messi a segno da Eutizi Vincenzo e dalla mezz'ala Pierotti su rigore. È stato un "partitone". Per il pareggio conseguito dal Sigillo, determinante è stata la bravura del portiere Bicchielli che si è esibito in spettacolose parate e la superlativa prestazione di Casagrande in gran forma.
Formazione: Bicchielli, Bianchi C., (Bazzucchini), Facchini, Bianchi S., Minenza, Panfili, Eutizi A. (Eutizi V.), Casagrande, Vagnarelli, Pierotti S., Cassetta. Riserve: Fanucci,
26 ott. 1980
Sigillo - Scheggia 0 a 0
" Dall'incontro con lo Scheggia ci si aspettava una positiva prova del Sigillo che avesse fugato dubbi e incertezze, invece ci si è dovuto accontentare di un risultato di parità con una squadra che è di fondo classifica. Con tutto ciò la partita è stata abbastanza vivace; i giocatori si sono impegnati imprimendo un ritmo veloce al gioco mercé anche l'inclusione di Micheli, acquistato dal Nocera, e imbastendo molte azioni ma senza un vero costrutto. Degna di rilievo solo quella, nel primo tempo, conclusasi con un "acrobatico" tiro di Eutizi II respinta dalla traversa e l'altra nella ripresa terminata con una staffilata dell'attaccante Pierotti a mala pena parata. Gli ospiti hanno notevolmente contrastato gli attacchi dei Sigillani e a volte si son resi pericolosi con abili manovre sventate dall'accorta difesa il cui perno è Panfili che è anche il “Mister”dei giallo-azzurri. Domenica il Sigillo andrà in trasferta a Pianello
9 nov. 1980
Pianello – Sigillo 1 - 1
Terzo pareggio conseguito dal Sigillo , su quel campo che l’anno scorso si dimostrò ostico ed infausto per i nostri giallo-azzurri.
Il gol, con cui si è pareggiato è stato realizzato da Pierotti che è intervenuto tempestivamente sfruttando un pallone calciato da Panfili e non trattenuto dal portiere locale.
Nel finale dell’incontro a nulla è valso il “forsing” degli avversari per aggiudicarsi l’intera posta, avendo trovato da parte del Sigillo e della traversa , una energica resistenza.
9 nov. 1980
Sigillo Bevagna - 0 a 1
Inconcludente e deludente prova del Sigillo nella gara interna contro un Bevagna la cui formazione è apparsa ben più forte di quella della domenica precedente contro il Fossato e da questo sconfitta per ben due a zero.
La partita è stata molto disturbata da un forte e gelido vento: ne approfittavano sin dal principio gli ospiti andando in vantaggio e precisamente a! primo quarto d'ora. Ciononostante i locali hanno faticosamente contrattaccato rendendosi pericolosi e in due occasioni hanno sfiorato e purtroppo! sciupato il pareggio. Non meno sfortunati poi sono stati nella ripresa, quando, con il vento a favore, non sono riusciti ad andare in rete pur con tre insidiosi tiri di Cassetta, Bazzucchini e Panfili, regolarmente parati dall'accorto portiere bevante.
16 nov. 1980
Calcio: Pontevecchio - Sigillo 2 -0
A Ponte S. Giovanni si è miseramente infranta la tradizione del Sigillo che in questo primo scorcio di campionato riusciva a carpire il solito punticino in trasferta.
Sulla sconfitta subita non ci sono attenuanti e nulla da recriminare e se un giudizio si deve esprimere sulla capacità della squadra, questo non può che esser negativo. Così, non può continuare.
Al Sigillo manca lo slancio, la grinta, il mordente e finché giocherà partite al ^'permaftex", i risultati saranno scarsi o addirittura deludenti. Per risalire la corrente ci vuole più determinazione e maggior tempestività in fase di attacco. Staremo a vedere che cosa sarà capace di fare domenica prossima nell'incontro casalingo con la VIS di Foligno,
Calcio: Sigillo-Vis Foligno 1 - 1
Ancora una scialba prestazione del Sigillo che non è andato più in là del pareggio nell'incontro con i Folignati.
La squadra si è scossa un po’ ma da' l'impressione che sia ancora in fase di rodaggio, non carbura; non ci sono precisi schemi di gioco; in compenso, da parte di alcuni, tanti calcioni da principianti. E così il pubblico, ad un certo momento si è divertito di più ad osservare i deltaplani che, decollati da Pian del Monte, volteggiavano nel cielo per poi atterrare poco lontano dal campo sportivo, al pian della Scirca. Ha ripreso poi a seguire la partita, quando Vagnarelli è riuscito ad andare in rete dopo alcuni tentativi infruttuosi dei compagni di squadra.
Sbloccata così la situazione, sembrava che i locali avessero imboccato la strada buona, se non che nella ripresa la valida reazione degli ospiti annullava il vantaggio del Sigillo e lo privava della soddisfazione della prima vittoria in questo scorcio di campionato.
Domenica, prima lunga trasferta del Sigillo in Valnerina, e precisamente a Norcia, con partenza da qui alle 8.30.
Formazione: Bicchielli, Pierotti F., Facchini, Bazzucchini, Bianchi C., Panfili E., Pierotti S. (al 75° Fanucci), Bianchi S., Vagnarelli (al 60° Eutizi A.), Micheli, Cassetta; 12° Barbini.
30 nov. 1980
Calcio Norcia - Sigillo 0 - 0
Anche stavolta la trasferta di Norcia (la terza per la precisione), ha detto bene alla squadra del Sigillo che vi ha colto un insperato pareggio, che ha rinfrancato gli animi dei dirigenti e dei giocatori. Ecco perché nel viaggio di ritorno dalla Valnerina, c'era nel pullman molta animazione e buon umore per non dire euforia.
Eppure da principio le cose non s'erano messe bene affatto: c'era stata una netta superiorità dei padroni di casa che, solo per l'imprecisione dei loro tiri in porta, non s'era concretizzata. Il Sigillo aveva cercato di difendersi come meglio poteva, arginando e tentando anche qualche attacco, ma se si eccettua un bel tiro in porta da parte di Pierotti, non c'era stato altro di notevole da segnalare.
Col passare del tempo è andato migliorando e nella ripresa ha fatto pericolose incursioni creando favorevoli occasioni da gol, specie verso la fine della partita quando a Cassetta si era presentata la grande occasione, non saputa sfruttare. Peggio è andata ai Nursini che avrebbero potuto cogliere la vittoria se una palla scagliata su tiro di punizione non si fosse andata a stampare sulla traversa di Bicchielli cosicché l'incontro si è chiuso a rete inviolate: né vinti, né vincitori.
NOTE: splendida giornata di sole, arbitraggio poco soddisfacente, ammoniti quattro dei nostri.
21 dicembre 1980
Maroso di Terni – Sigillo 1 - 1
Rete al 10° del secondo tempo per il Maroso. In questa circostanza è stato espulso Bicchielli, il portiere, per protesta, perché la rete era stata segnata evvidenteemente con la mano.
Al 20' del 2° tempo, espulsione di Facchini, per protesta, perché incolpato ingiustamente di aver dato un pugno al suo diretto avversario.
Il Sigillo, ridotto in nove uomini, reagiva e a 10 minuti dalla fine Cassetta segnava la rete del pareggio.
Campo piccolo e terreno fangoso per le nevicate.
21 dic. 1980
Sigillo-Cascia 2-1
Dopo il pareggio di domenica 7 dicembre conseguito con il Maroso in quel di Terni, il Sigillo ha assaporato per la prima volta in questo scorcio di campionato il gusto della vittoria battendo la Casciana per 2 a 1. E non è a dire che abbia vinto per caso o per un colpo di fortuna come potrebbe pensare chi ha avuto torto al non assistere all'incontro, perché la vittoria è stata meritatamente conquistata da un squadra che è apparsa completamente rinnovata e trasformata: si è visto un Sigillo risuscitato, giocare con impegno, con una buona intesa, con trame di gioco ed azioni il cui regista è stato Micheli oltre a Cassetta che questa volta è ritornato al gol insieme a Pierotti Stefano autore del secondo gol. La partita è stata molto accesa e nervosa (forse per i precedenti dello scorso campionato) tanto che l'arbitro è dovuto ricorrere ad ammonizioni culminate con l'espulsione di due contendenti, uno dei quali il nostro mediano Bianchi Carlo.
Ma a parte questo episodio, il pubblico è rimasto soddisfatto dell'esito dell'incontro e della positiva prova dei locali che lascia bene a sperare per il prossimo incontro con il S: Eraclio.
Calcio Sigillo - Cascia 2 - 1
Dopo il pareggio di domenica 7 dicembre conseguito con il Maroso in quel di Terni, il Sigillo ha assaporato - per la prima volta in questo scorcio di campionato - il gusto della vittoria battendo la Casciana per 2 a 1. E non è a dire che abbia vinto per caso o per un colpo di fortuna come potrebbe pensare chi ha avuto torto al non assistere all'incontro, perché la vittoria è stata meritatamente conquistata da una squadra che è apparsa completamente rinnovata e trasformata: si è visto un Sigillo risuscitato, giocare con impegno, con una buona intesa, con trame di gioco ed azioni il cui regista è stato Micheli oltre a Cassetta che questa volta è tornato al gol insieme a Pierotti Stefano autore del secondo gol. La partita è stata molto accesa e nervosa (forse per i precedenti dello scorso campionato) tanto che l'arbitro è dovuto ricorrere ad ammonizioni culminate con l'espulsione di due contendenti, uno dei quali il nostro mediano Bianchi Carlo.
Ma a parte questo episodio, il pubblico è rimasto soddisfatto dell'esito dell'incontro e della positiva prova dei locali che lascia a ben sperare per le prossime partite.
28 dic. 1980
Sigillo - S. Eraclio 3 - 1
Seconda vittoria consecutiva del Sigillo riportata sulla squadra di Sant'Eraclio, tornata a gareggiare sul nostro stadio dopo vari anni di assenza. L'ultimo incontro venne disputato infatti nel lontano 1974 durante il campionato di 2° categoria.
L'attuale gara ha avuto luogo alla presenza di uno scarso pubblico, essendo stata giocata mercoledì 17 Dicembre (per infelice dicktat impositivo della Lega) e si è conclusa a favore del Sigillo, che sembra abbia infilato la giusta strada per risalire la corrente e portarsi nella zona di metà classifica.
I giallo-azzurri sono andati in vantaggio nel primo tempo per opera di Cassetta che è stato il protagonista dell'incontro: a lui si deve il gol realizzato dalla matricola Vagnarelli, e pure il terzo gol fatto dopo una lunga fuga, porta la sua sigla.
Il quarto elogio va rivolto a tutto il collettivo, così schierato: Barbini, Pierotti F., Fugnanesi (al 70'' Vagnarelli); Bianchi S., Facchini, Panfili, Pierotti S., Micheli (al 46' Eutizi A.). Casagrande, Fanucci, Casetta.
1981
11 genn. 1981
Subasio - Sigillo 0 a
0
A Rivotorto d'Assisi la
partita è stata giocata con molto agonismo, pari al freddo della
giornata
nevosa. Il Subasio, lanciato verso le vette della classifica, voleva a
tutti i
costi prendere i due punti, ma ha trovato un Sigillo tutt'altro che
disposto a
cedere. I giallo azzurri infatti hanno risposto con energia alla
pressione
avversaria, i cui attaccanti sono stati fermati sempre dalla ferrea
difesa,
costituita specialmente da Bianchi Carlo e dal portiere Bicchielli, che
han
fatto muro e respinti tutti gli accaniti assalti, portando a casa un
punto
prezioso.
Sigillo - Uda
Narni 1 - 2
Dopo il promettente
avvio, e con il morale alto per la seconda vittoria consecutiva, il
Sigillo si
sarebbe accontentato di dividere la posta con una squadra della
levatura
dell'UDA. E in realtà un pareggio sarebbe stato giusto. I narnesi
aprivano la
marcatura con gol di testa che stranamente sorprendeva il pur bravo
Bicchielli. Reagiva il Sigillo e alla mezz'ora pareggiava con Cassetta.
Nella
ripresa gli ospiti sono nuovamente passati in contropiede, e non sono
stati
più raggiunti, nonostante la forte pressione del nostri, che non hanno
sfruttato con determinazione certe favorevoli occasioni.
18 genn. 1981
Sigillo -
Fossato 1 - 0
Come da sempre, gran
pubblico e solita tensione in campo nell'incontro di campanile fra le
squadre
dei due vicini centri appenninici.
Tutto era filato liscio,
sino a un certo momento; la partita era equilibrata pur con una
leggera superiorità del Fossato dimostratosi
squadra forte.
Il direttore di gara era
stato intransigente e aveva stroncato ogni iniziativa di gioco duro e
sgarbato, ricorrendo più volte al cartellino di punizione. Poi nella
ripresa,
in seguito al gol realizzato dai locali, gli ospiti si sono fatti
attorno
all'arbitro contestandogli di aver convalidato la rete (viziata,
secondo
loro) per carica sul portiere, il nostro ex, Frangiacomo.
Di conseguenza gli animi
si sono riscaldati, son fioccate le ammonizioni e qualche espulsione e
il
gioco si è fatto sempre più falloso
Il finale vedeva il
Fossato tutto lanciato alla ricerca della rete del pareggio; poi nel
rientrare
negli spogliatoi, dialoghi e gesti tutt'altro che amichevoli tra i
giocatori
del Fossato e il pubblico, dando luogo a incresciosi episodi, che si
potranno
verificare e ripetere sino a quanto i dirigenti del Sigillo non si
decideranno
a invertire l'ubicazione delle squadre nei rispettivi spogliatoi.
Orte - Sigillo:
La gara, in calendario per il giorno 11 gennaio, è stata rimandata per la neve a data da determinarsi.
25 genn. 1981
Calcio:
Orte-Sigillo 0 - 0
Il Sigillo, nella sua
trasferta più lunga del campionato, a Orte nel Lazio, ha portato via un
punto
prezioso dal vasto stadio “TILESI" di Orte. Le cose non s'erano messe
affatto bene; oltre i due squalificati, Pierotti S. non è potuto
scendere in
campo perché colto da febbre alta; il
portiere Bicchielli, dopo una parata strepitosa, ha dovuto abbandonare
il
campo a metà partita per contusioni riportate. Si è andati avanti,
cosi
menomati, facendo appello al coraggio, raccogliendo le forze e
chiudendo la
partita a reti inviolate, nonostante le furiose impennate dell’Orte,
che mal
subiva la divisione dei punti.
1 febb. 1981
Calcio:
Montefettro-Sigillo 0 - 0
Anche in casa del
temibile Montefalco, il Sigillo è riuscito a strappare un punto. Sembra
proprio
che la nostra squadra giri più veloce e più determinata fuori casa che
entro
le mura amiche. Questa volta, però, si deve il successo soprattutto al
portiere
Bicchielll, che ha parato un calcio di rigore, oltre ad altre
splendide parate
da gran giocatore. Si sarebbe potuta portar via anche la vittoria:
infatti
Cassetta ha centrato un palo, e Casagrande, negli ultimi istanti
della
partita, non è riuscito, per la foga a mandare in rete un pallone a
porta
vuota. Domenica prossima sarà nostro Ospite il Pontevalleceppi.
15 febb. 1980
Sigillo -
Pontevalleceppi 2 – 1
L'incontro era
incominciato bene per il Sigillo che sin dalla prima battuta era andato
in gol
per opera di Vagnarelli e al 10' Panfili si era visto respingere dalla
traversa un forte tiro; cosicché tutto lasciava sperare e prevedere un
risultato
più che soddisfacente.
Ma verso la mezz'ora,
un'incursione degli ospiti conclusasi con un goal beffardo (la palla
deviata
da un nostro difensore aveva ingannato Bicchielli), ridimensionava
tutto. A ristabilire
le distanze a favore del Sigillo, c'è stato, sul finire j del primo
tempo, un
provvidenziale rigore realizzato da Cassetta.
Nella ripresa i locali
hanno più volte sciupato ottime occasione da gol, mentre da parte
avversaria
c'è stata una affannosa ricerca del pareggio che solo la bravura del
portiere
Bicchielli è riuscita ad evitare
Domenica prossima il
Sigillo si recherà nella vicina Scheggia per incontrare il fanalino di
coda del
Girone.
15 febb. 1981
Calcio:
Scheggia - Sigillo 0 a 4
Alla cenerentola Scheggia
s'era forse offerta l'occasione buona per fare il colpaccio e di
assaporare
così finalmente il gusto della vittoria giocando contro un Sigillo
dalla formazione
rimaneggiata perché mancante di vari titolari. Era un'ipotesi che si
sarebbe
potuta verificare, ma in realtà le cose si sono svolte ben
differentemente.
Infatti dopo nemmeno un
quarto d'ora di gioco, era proprio lo Scheggia a subire il primo gol
realizzato su rigore da Micheli rivelatosi il miglior uomo in campo.
In
seguito la pressione del Sigillo si faceva più insistente e Fanucci
portava a
due le reti, al termine di una bella azione.
Nella ripresa i locali si
sono scossi e hanno tentato più volte la porta validamente difesa da
Bicchielli; una volta ci si è messa di mezzo anche la traversa. Poi
c'è stato
il terzo gol del sorprendente Fanucci, un gol molto contestato per
fuori gioco,
e come se non bastasse, per la malcapitata Scheggia, un rigore
trasformato
da Casagrande, portava a quattro il
bottino dei gol giallo azzurri. Verso la
conclusione della partita, l'arbitro
concedeva un rigore, stavolta a favore
degli Scheggini, ma questi non ne
approfittavano sdegnosamente rifiutando e calciando decisamente fuori.
22 febb. 1981
Sigillo -
Pìanello 1 – 1
Normalmente quando una
squadra riesce a strappare un punto fuori casa, si può considerare
soddisfatta
del risultato. Nel caso di cui parliamo invece, è proprio la squadra
padrona
di casa, il Sigillo per intenderci, a doversi ritenere tale, in
quanto
-nonostante gli sforzi fatti - non è riuscito a contenere la foga degli
ospiti
che hanno svolto una mole di gioco veloce e tecnicamente valido, come
non ci
era ancora capitato di vedere nel corso di questo campionato.
Al solito la bravura
della difesa imperniata su Panfili e sul portiere Bicchielli è stata
determinante, mentre l'attacco ha funzionato poco e due volte ha
sciupato
facili occasioni da gol.
Note: i gol
sono stati segnati ambedue su rigore:
pubblico poco numeroso nonostante la splendida giornata di sole e la
buona posizione in classifica della squdra.
Domenica 5 il
Sigillo andrà in trasferta a Bevagna che tenta di risalire nell’eccellenza
Regionale.
1 mar. 1981
Bevagna -
Sigillo 6 – 1
Non tragga meraviglia il
lettore da questo risultato che sa più di tennis che di calcio. Il
fatto è che
il Sigillo ha dovuto affrontare il Bevagna e abbassare bandiera non
perché ha
giocato male, ma perché sono mancati i suoi uomini migliori,
infortunati.
Infatti sono venuti meno i perni della squadra quali Cassetta,
Casagrande,
Micheli, Bianchi Stefano, e si è dovuto far ricorso a supplenti poco
allenati e
poco qualificati, tratti dalla giovanile.
Il risultato poteva essere anche peggiore nei nostri confronti,
se
Bicchielli, il miglior uomo in campo, non avesse salvato la squadra da
una
debacle completa.
Domenica prossima avremo
in casa il Pontevecchio, capolista indisturbato. Bisognerà sudare le
sette
tradizionali camice, per cavarcela dignitosamente.
8 marzo 1981
Calcio amichevole: Gubbio – Sigillo 2
– 3
Risultato a sorpresa
nell'amichevole giocata al Polisportivo San Biagio di Gubbio ove la
squadra
del Sigillo ha battuto per 3 a 2 la compagine eugubina.
I giallo-azzurri, per
nulla intimoriti degli avversari che militano nella serie superiore,
hanno
svolto il loro gioco con accortezza e determinazione, ottenendo cosi
l'insperato successo grazie all'impegno di tutti i giocatori, in
particolar
modo di Cassetta che è stato il mattatore di turno e di Barbini che,
tra i
pali, ha confermato la sua forma e la sua classe.
Note: Freddo intenso,
fiocchi di neve.
22 mar.
1981
VIS Foligno -
Sigillo 1 – 1
Il
Sigillo gioca meglio
fuori casa che dentro le mura amiche. Lo hanno detto vari risultati;
lo ha
detto anche quest'ultimo contro una VIS, reduce da due sonanti
vittorie, una
sul Fossato e l'altra sul Bevagna. Eppure il Sigillo, privo anche di
uomini,
come Cassetta, Bianchi S. e Panfili, ha riportato a casa un bel punto:
anzi ha
fatto tutto da sé, poiché la rete della VIS è stata una nostra
autorete.
Pierotti Stefano, da par suo, ha siglato la rete del pareggio. Ottimi
tutti, in
particolare modo il portiere Bicchielli, ammirato e lodato anche
dagli avversari.
Domenica si gioca in casa col Norcia, squadra di tutto rispetto.
29 mar.
1981
Sigillo -
Norcia 0 - 1
Alla presenza di uno scarso pubblico ha avuto luogo l'incontro con i Nursini i quali hanno subito dimostrato le intenzioni di violare il campo del Sigillo e ci sono riusciti al 10° con un gran tiro che Bicchielli non ha nemmeno tentato di parare. Il Sigillo ha accusato il colpo, (noi vorremmo che l'episodio se lo ricordasse per un bel pezzo, che cioè quando è ora, non bisogna pensarci più) ma è solo nella ripresa che si è scosso e ha energicamente reagito esercitando una continua pressione sotto la porta degli avversari. Ma tutti i tentativi per agguantare il pareggio sono stati vani perché i palloni o sono finiti sulle mani del portiere o respinti dalla traversa o sono volati alti. Neanche due acrobatiche rovesciate del nostro attaccante Vagnarelli sono andate a buon fine
12 apr.
1981
S. Eraclio -
Sigillo 1 - 0
Seconda,
Imprevista
sconfitta consecutiva dei giallo- azzurri: che cosa sta succedendo al
Sigillo
che perde colpi sia in casa che fuori? Eppure la squadra è sempre la
stessa,
anzi è stata rafforzata con il rientro di Nardelli, uno dei migliori
dello
scorso campionato.
Nella
partita con i
Folignati si son verificate le stesse condizioni di quella giocata con
Norcia
e cioè, gol degli avversari nella prima fase di gioco (chi mena prima,
mena
due volte) e poi vana rincorsa per agguantare il pareggio.
12 apr.
1981
Sigillo -
Maroso 0 – 0
Tutt'altro
che
lusinghiero II risultato di parità odierno contro la squadra Ternana:
occorrevano
i due punti per scongiurare il pericolo della retrocessione che
incombe, ma
il Sigillo, pur giocando con agonismo e impegno, si è lasciato
sfuggire il
successo non avendo saputo sfruttare nemmeno una delle tre occasioni da
gol presentatesi
e rivelando la sua sterilità. Restano ancora cinque partite da
disputare: la
prossima sarà a Cascia, in Valnerina.
3 mag.
1981
U.D.A. Sport - Sigillo 2
- 2
S'erano
messe male le
cose per il Sigillo che già nel primo tempo aveva subito due gol, di
cui uno su
rigore, dai Narnesi. Risalire lo
svantaggio non è stata cosa da poco, eppure i giallo-azzurri, che di
punti hanno
estremo bisogno, hanno fatto appello a tutte le loro forze e ci sono
alla fine
riusciti segnando con Fanucci e con Pierotti su rigore, conquistando
così con
il pareggio un prezioso punto, proprio su quello stesso campo ove il
giorno
precedente il Nocera si era fatta raggiungere dalla Narnese a cinque
minuti
dalla fine.
Domenica,
terz'ultima
partita di questo tormentato campionato di prima divisione, il
Sigillo
giocherà in casa contro il Subasio. .
10 mag.
1981
Sigillo - Subasio 3 - 1
Sotto la
pioggia e con un
comprensibile patema d'animo derivante dalla precaria situazione in
classifica, i locali hanno affrontato la squadra del Subasio fermamente
decisi
di fare proprio il risultato. E bisogna dire che lo spauracchio della
retrocessione ha messo le ali ai piedi dei giallo-azzurri che si sono
imposti
sugli avversari, riportando una netta vittoria che allo stadio Aretini
non si
verificava più da vario tempo. Occorre risalire infatti al mese di
Febbraio
quando il Sigillo vinse.con il Pontevalleceppi, se non andiamo errati.
Nell'incontro
con il
Subasio, i gol sono stati segnati da Cassetta, da Pierotti, e
nuovamente da
Cassetta, il quale poi si è fatto espellere dall'arbitro
pregiudicandosi cosi
la possibilità di chiudere in bellezza una delle ultime battute di
questo
incerto campionato.
Al felice
risultato
odierno, si deve aggiungere il sorprendente pareggio dello Sheggia con
il
Maroso che va tutto a favore del Sigillo il quale cosi si distanzia di
due
lunghezze dalla sua diretta inseguitrice Maroso.
Ora siamo
prossimi al
traguardo: domenica prossima il Sigillo andrà in trasferta a Fossato
a
giocare la penultima partita del torneo.
17 mag.
1981
Fossato -
Sigillo 1 – 0
Sul campo
del Fossato il
Sigillo, in giornata decisamente negativa, ha giocato una delle più
brutte
partite fra quante abbiamo veduto.
È stato
uno spettacolo
deludente dovuto a mancanza di quella concentrazione così necessaria
in un
momento tanto delicato e decisivo per la squadra; inoltre una certa
tensione
si era impadronita dei giocatori, che sono apparsi opachi, senza
mordente e
nettamente al di sotto delle loro possibilità.
Ne ha
approfittato il
Fossato che ha marcato una netta superiorità per tutto il primo tempo
e
realizzando al 10° della ripresa.
Solo
allora il Sigillo si
è scosso passando al contrattacco e cercando disperatamente di
violare la
porta di Fragiacomo sino all'ultimo, tanto che il Fossato, per la
cronaca, è
ricorso al cambio di un giocatore pochi istanti prima del fischio
finale
dell'arbitro.
Domenica,
ultima partita
di campionato; verrà giocata sul nostro stadio: avversaria sarà Ortana. Occorre vincere: obiettivo la salvezza!
Speriamo
nel rientro di
Cassetta. Con lui è un'altra musica.
24 mag.
1981
Ultima di campinato: Sigillo batte Ortana
4 – 0
Fuori
ordinanza - un Sigillo
lanciatissimo surclassa l’Ortana e si assicura la permanenza in
categoria.
Pioggia
di Gol. Due
rigori mancati.
Non
bastava vincere per
evitare la retrocessione; bisognava vincere bene, per migliorare il
quoziente
reti che sarebbe stato determinante nel caso che anche la Maroso,
diretta
antagonista del Sigillo, avesse avuto la meglio in casa del Bevagna. Ed
il
miracolo si è avverato in pieno in questa ultima prova di appello, in
cui il
Sigillo ha stravinto, seppellendo sotto una valanga di gol le ultime
ambizioni
dell'Ortana e vanificando il risultato positivo (2-1), ma
insufficiente, conseguito
dalla combattiva squadra ternana.
È stato
un incontro
entusiasmante ancor più di quello che venne giocato al tempo di Nofri,
nella
stagione 73-74 a Ponte Pattoli, conclusosi con un 2 a 2. Anche quella
era
l’ultima partita di campionato, anche quella piena di emozioni e di
suspance perché dal risultato di essa
dipendeva la permanenza o meno in categoria. Solo che in questa
occasione al
Sigillo, per salvarsi, bastava il pareggio che venne fuori con i gol
messi a
segno da Facchini e poi da Redini, in un finale da cardiopalmo.
Nella
partita odierna si
è visto che cosa è capace di fare la squadra quando si gioca il tutto
per
tutto con la forza della disperazione e con la dovuta concentrazione: i
quattro
gol segnati stanno ad indicare una netta superiorità anche se non
rispecchiano
esattamente l'andamento dell'incontro, in quanto il punteggio poteva
esser
più schiacciante se il bravo portiere Ortano non avesse parato ben due
rigori e
un palo non avesse respinto un tiro di Pierotti Stefano.
Dopo
questa felice conclusione
è doveroso un grazie e un bravo all'allenatore Panfili, al guizzante
Vagnarelli, autori in parti uguali dei quattro gol e a tutti i
componenti
della squadra, che hanno fornito una superlativa prova delle loro capacità,
riscattandosi brillantemente in questo finale di campionato e premiando
così le
aspettative degli sportivi sigillani, nonché lo sforzo !
dell'infaticabile
presidente Mario Bianchi.
Formazione:
Bicchielli,
Pierotti F., Bianchi C., Bianchi S., Nardelli, Panfili, Facchini,
Micheli,
Casagrande, Pierotti S., Vagnarelli, (al 75° Fanucci).
31 mag.
1981
Calcio:
Il Sigillo è stato retrocesso in 2° Categoria
Stupore,
sgomento,
indignazione per l'inaspettato verdetto della lega regionale, che ha
condannato il Sigillo alla retrocessione, quando invece sembrava cosa
certa
che questa fosse stata evitata per la differenza reti con l'altra
pericolante
Maroso.
Infatti
nessuno si
aspettava una così brutta uscita dal torneo, ma l'euforia degli
sportivi
sigillani in seguito alla vittoriosa ultima partita di campionato,
quella che
a ragione ritenevano della salvezza, è durata poco.
Il loro
entusiasmo si è
tramutato in tristezza per un insieme di circostanze e di imprevisti
da
«fantascienza» e che hanno il sapore di una beffa e di una fatalità.
A
intorbidare le acque e
a ribaltare il risultato favorevole, e che sembrava definitivo, per il
Sigillo, ci ha messo lo zampino il diavolo con la insospettabile
sconfitta a
Ponte Valleceppi della Casciana, che si è trovata così appaiata al
Sigillo e
alla Maroso al terzultimo posto, a quota ventisette. Entrava in gioco
a
questo punto, il regolamento andato in vigore proprio quest'anno, che,
per
decidere, tiene conto maggiormente dell'esito degli scontri diretti
avvenuti
fra le varie formazioni «esaminando», e, in via subordinata, del
quoziente di
reti. Ed è proprio in base a questa regola che è stato il Sigillo a
farne le
spese e ad andare a far compagnia alla già retrocessa Scheggia e Ponte
Valleceppi.
È calato
così il sipario
su questo tormentato e discusso campionato 1980-81 e il Sigillo, dopo
aver
militato per ben tre lustri nel Calcio Umbro dilettanti, con molta
amarezza,
esce di scena, e dà l'addio alla prima categoria. Resta solo, a suo
conforto,
il ricordo esaltante di due campionati, quello del 1975 e dello
scorso anno
in cui tentò il balzo in promozione con gli spareggi e i rigori di S.
Maria
degli Angeli.
Ed è con
questa
rievocazione che Simon Pietro termina le sue cronache calcistiche
settimanali
con tanti saluti ai lettori della Voce e maggiormente a tutti i
giocatori,
dirigenti e sportivi, sigillani e con tanti cordiali auguri.
Calcio: il Sigillo
retrocesso spera nel ripescaggio
In
seguito al nuovo
regolamento, in gran parte ignoto fino al momento della
retrocessione del
Sigillo in 2° categoria, resta la speranza di un ripescaggio per i
meriti
sportivi fin qui conseguiti nei vari anni di militanza calcistica. Per
questo
il Presidente ha presentato domanda al Comitato Regionale Umbro
L.N.D., In
data 23 maggio u.s., con la lettera che qui pubblichiamo:
«Il
sottoscritto Bianchi
Mario, presidente dell'US Sigillo, squadra retrocessa dalla prima
categoria
regionale Girone B, esclusivamente per la discriminante della
differenza reti,
rivolge domanda a codesto Comitato Umbro, affinché la stessa squadra
venga riammessa
nel torneo dilettantistico di prima categoria per l'annata prossima
1981-1982.
La
richiesta è motivata
dalle vicissitudini, ben note a codesto Comitato, nel campionato
appena
trascorso; ma, soprattutto, dalla necessità della presenza di una
squadra
come quella del Sigillo, che ha onorato sempre lo sport calcistico,
osservando scrupolosamente le direttive federali e non danno mai adito
a
incidenti e tensioni particolari.
Vanno
ricordati i
notevoli meriti sportivi della squadra: i due spareggi col Nocera nel
1975 e
quelli con la Marcol nel 1980 per la promozione nel campionato di
eccellenza.
Ancora vanno segnalate le ottime posizioni di arrivo, (sempre fra le
prime) in
quasi tutte le stagioni. Fa presente la lunga tradizione di
sportività e
competenza dei sostenitori sigillani, la disponibilità delle
strutture, la
buona efficienza dello stadio "Hermes Aretini", il costante impegno
dell'Amministrazione comunale per lo sviluppo e l'ulteriore
potenziamento
del calcio sigillano.
Il
sottoscritto,
nell'amarezza di un momento certamente difficile, confida tuttavia
nella sensibilità
e nella comprensione dei componenti di codesto Comitato, perché la
squadra venga
riammessa al torneo di prima
categoria regionale, in considerazione delle possibilità che si offrono
di uno
o più posti disponibili a seguito della ristrutturazione dei campionati
dilettantistici superiori. Resta
pertanto fiducioso in un benevolo e sicuro accoglimento della presente,
oltre
che a dichiararsi disponibile per ogni eventuale chiarimento verbale,
che
volesse essere ri-chiesto a corredo e integrazione della presente
domanda. Con i più distinti ossequi".
Sigillo, 23
Maggio 1981. Formuliamo gli auguri più calorosi perché la domanda venga
accolta
e il Sigillo resti nel campionato dilettanti di 1a Categoria. Forse
dovremo aspettare
qualche settimana, ma speriamo che
entro giugno giunga la buona notizia che
attendiamo con fiducia.
21 giu.
1981
Calcio: il Sigillo
retrocesso : spera sempre nel ripescaggio
"Spes
ultima
dea". Proprio così: la speranza è l'ultimo conforto che resta, l'ultima
a
morire. Per il nostro caso, vorremmo proprio che non muoia, ma che si
trasformi in realtà: i motivi non mancano. Forse i giorni prossimi sono
i
decisivi. In bocca al lupo!
Frattanto
l'attività
calcistica non è andata in vacanza. Per il settore giovanile è stato
incaricato un tecnico di ottime capacità: Severino Galassi. Nel
prossimo Luglio,
come già è stato annunziato, si terrà in notturna al nostro stadio, il
torneo
calcistico "Damiano Damiani", in ricordo del nostro indimenticabile
calciatore e amico Damiano, scomparso in un incidente automobilistico
il 14
marzo 1973 a Fidenza.
Anche un'altra squadra si viene
preparando per altri incontri. Avremo occasione di parlarne molto
presto.
28 giu.
1981
Calcio Sigillano
I nostri
ragazzi hanno
inaugurato il V° Torneo Notturno Branca con una sconfitta per 2 a 1
contro la
Forte Caprara. Un Caprara con giocatori di Gualdo e Fossato. Da dire
che il
Sigillo, dopo 20 minuti quando si era sullo zero a zero, ha sbagliato
un
rigore con Fanucci.
Da lì, un
piccolo sbandamento,
e il Caprara in cinque minuti ha segnato due volte. Sul due a zero i
nostri
ragazzi si rimboccano le maniche e riescono, prima del termine del
primo tempo,
a segnare con Menichetti con un fortissimo tiro.
Il
secondo tempo è stato
tutto a nostro favore, ma le ottime parate del portiere avversario,
hanno
tolto ai nostri ragazzi il più che meritato pareggio.
Formazione:
Castellini,
Facchini, Bianchi, Riso, Fugnanesi, Luciani, Mariotti, Fanucci,
Menichetti,
Rossi, Notari.
19 lug.
1981
Torneo calcistico
notturno - Trofeo
"Damiano Damiani"
Organizzato
dall’ U.S.
Sigillo, sabato 11 luglio ha avuto inizio il torneo calcistico
intitolato al
nostro concittadino Damiano Damiani, l'indimenticato giovane che ha
militato
nella squadra giallo-azzurra sin dall'inizio e cioè nel lontano 1966.
Per la
prima volta lo
stadio comunale, sfolgorante di luci per i suoi 48 riflettori, è stato
teatro
di un piacevole, agonistico incontro fra la squadra locale del circolo
Acli, e
quella del Costacciaro cui ha assistito un pubblico oltre le
previsioni.
Notata in
campo la
presenza di una vecchia gloria (ora addottorato), Natalino Moriconi,
la cui
classe ci è sembrata ancora quella di una volta.
I gol
sono stati segnati
per il Sigillo da Menichetti e da Fanucci; per il Costacciaro, da
Giombetti.
2 ago.
1981
Calcio Sigillano
Sarà
''ripescato'' il Sigillo? Tutto sembra dire di
sì. Ma finché la notizia non è formalizzata, non possiamo esprimere
certezza.
Una speranza molto qualificata ci viene da un articolo di Angelo
Marinangeli,
il competente, geniale e imbattibile speaker sportivo di Radio
Subasio. Su
"La Nazione" del 17 u.s. ha scritto: "Prima categoria, posti 3.
Sigillo (girone B) punti 27, un quoziente molto elevato, retrocesso per
differenza
reti nei confronti di Maroso e Casciana, è la squadra che ha
indubbiamente i
maggiori titoli morali e numerici per essere ripescato. Confidiamo
nella
Lega, che deciderà definitivamente entro il 10 Agosto p.”.
Intanto i
risultati del
Torneo notturno Damiano Damiani sono i seguenti: Pro Sigillo-
Costacciaro 2 a
1; Branca-S.Pietro 6 a 0; Costacciaro-OMA Sigillo 1 a 2; Villa
Scirca-Palazzo
Mancinelli 1-1, Caprara-S.Lucia 1 a 3.
6 set.
1981
Calcio: Sigillo in
prima categoria dilettanti, Girone B
E’
ufficiale! Dopo due mesi di attesa,
piuttosto impaziente
e timorosa, finalmente la notizia ufficiale: il SIGILLO è stato
ripescato e
farà parte, nel prossimo campionato, del Girone B Dilettanti umbri.
Insieme
col Sigillo sono
state ripescate Fabro e Penna Ricci. Dolorose invece le esclusioni di
Pontevalleceppi, Deruta e Nestor per opposizione, in un primo tempo
formùfata,
a un girone di diciasette squadre, con un turno di riposo e quattro
retrocessioni.
Un
ringraziamento particolare
al maestro Angelo Marinangeli di Nocera (lo speaker sportivo e
superlativo di
Radio Subasio) il quale ci ha sostenuto validamente durante questa
dura
prova. !
Il girone
B, di cui fa
parte l’ U.S. SIGILLO, è così composto: Amerina, Bevagna, Casciana,
Fossato, Maroso,
Montefalco, Norcia, Ortana, Pianello, Pontefelcino, Sant'Eraclio,
Sigillo,
Subasio, Valfabbrica, Ca- stelritaldi e Vis Foligno.
Il
campionato inizierà a
metà del prossimo ottobre. Il Sigillo avrà come suo nuovo presidente
Tonino
Giovannini, cui porgiamo rallegramenti vivissimi e auguri cordiali. A
Mario
Bianchi, che lascia la presidenza e che si è impegnato a fondo per
tenere alta
la bandiera dell'U.S. SIGILLO, ringraziamenti sinceri.
13 set. 1981
Calcio
Il
campionato di 1a categoria
(Dilettanti) comincerà domenica 27 settembre e non il giorno 11
ottobre, come
fu detto in un primo tempo.
I due
Gironi avranno 17
squadre, e non 16, le quali osserveranno di volta in volta un turno di
riposo.
Al Girone A è stata aggiunta la Nestor di Masciano; al Girone B, quella
del
Pontevalleceppi. È il nostro girone.
Le
retrocessioni saranno
4. In una prossima adunanza, il Presidente Tonino Giovannini avrà cura
di
definire i quadri dell’ U.S. Sigillo, e cioè il Consiglio Direttivo, i
consiglieri di presidenza, i consiglieri organizzativi, l'allenatore,
il medico
sociale, il massaggiatore e il parco dei giocatori, che dovranno
iniziare
subito gli allenamenti, essendo vicina la data dell'inizio del
campionato.
Daremo a suo tempo ulteriori informazioni.
4 ott.
1981
L’ U.S. Sigillo è
decollata
La
squadra di calcio
sigillana (1° categoria), Dilettanti Girone B dell'Umbria, è già
decollata, con
il seguente quadro dirigenti, addetti e giocatori.
Presidente
effettivo è il
sig. Antonio Giovannini. Presidenti onorari sono il dottor Simone
Bartoletti
e il prof. Aroldo Aleandri. I Vice Presidenti sono i sig.ri
Bazzucchini Giuseppe,
Bazzucchini Oscar, e Melissa Giuseppe. I segretari sono i sig.ri
Bianchi
Gerardo e Bartocci Emilio. Cassiere è il sig. Fabbri Enrico. I
consiglieri
sono i sig.ri: Melissa Giuseppe, Mascioni Oscar, Fabbri Enrico, Olindo
Rondellini, Cesarini Luigi, Bartoletti Renato, Facchini
Fernando, Pierotti
Giuseppe e Bocci Piero.
Il parco
giocatori è così
costituito: Eutizi A., Fanucci, Pierotti S., Pierotti F., Nardelli,
Panfili
E., Casagrande, Barbini, Cassetta, Marchi, Bazzucchini F. Barzzucchini
N.,
Rossi, Francioni, Moriconi. Facchini W., Bianchi C., Gambini, Minenza,
Mariotti
E., Paciotti S., Coldagelli, Luciani C., Spigarelli F., Spigargli S.,
Mengoni.
Massaggiatore
è il sig.
Bocci Pietro. Medico sociale: il dottor Filippo Giacomo Surano.
La
società calcistica ha
a sua disposizione 25 allievi, istruiti da Bazzucchini Oscar.
Su
cortese invito della
direzione sportiva, il campo comunale è stato benedetto dal nostro
don
Domenico, domenica 26 settembre, poco prima dell'inizio della partita
con il
Pontefelcino, perché sia luogo felice di divertimento, di soddisfazioni
e di
cavalleresca cortesia.
All'U.S. Sigillo, il nostro augurale: in bocca al lupo, Forza Sigillo
4 ott. 1981
Sigillo-Ponte
Felcino 1 – 1
È
iniziato bene per il
Sigillo il suo sedicesimo anno di attività calcistica: un insperato
pareggio
contro la forte e volitiva squadra perugina, propiziato da un rigore
realizzato da Pierotti Stefano e da un rigore parato dal nostro
ineffabile
Barbini.
Puntuale
come un orologio
svizzero, la pioggia; ma campo bagnato, campo fortunato.
lFormazione:
Barbini, Facchini,
Bianchi (Moriconi) (quartetto sigillano); Casagrande, Nardelli,
Panfili, Pierotti
Fausto, Coldageli, Marchi, Pierotti Stefano, Francioni (Rossi).
18 ott.
1981
Sigillo-Castel
Ritardi 2 – 0
Un
Sigillo lanciato si è
imposto sulla matricola Castel Ritaldi per la prima volta scesa nel
nostro
stadio, confermando la sua buona forma e l'ottima posizione in
classifica.
I gol
sono stati segnati
da Pierotti Stefano su rigore e da Marchi su azione e preciso
suggerimento di
Moriconi: un bellissimo tiro di Francioni è stato respinto dalla
traversa.
Molto
piaciuto lo stile e
l'eleganza di gioco dei nostri Moriconi e Cassetta che hanno sfoderato
la vecchia
classe; lusinghiero il debutto del giovanissimo Bazzucchini Fabrizio
tornato
dalla Francia.
Formazione:
Barbini,
Bianchi, Pierotti, Francioni, (Bazzucchini), Nardelli, Panfili;
Cassetta,
Pierotti Stefano, Casagrande, Moriconi.
1 nov.
1981
Subasio
– Sìgìllo 2 – 1
A Rivotorto di Assisi, il Sigillo ha subito la prima cocente sconfitta di campionato. La squadra di Morico, incappata in una giornata nera — in netto contrasto con quella metereologica tutta sole — ha inspiegabilmente giocato male, al di sotto delle sue possibilità, in più ci si è messa la sfortuna di un'autorete che ha neutralizzato il gol del pareggio fatto da Casagrande. Quando manca la concentrazione e la determinazione, tutto va a catafascio. Ora urge correre ai ripari per riguadagnare le posizioni di prima. Domenica, intanto, si riposa.
8 nov.
1981
Sigillo - S.
Eraclio 2 – 2
Il
Sigillo si è fatto
raggiungere proprio nell'ultimo minuto del recupero della partita
presa alle
leggera e ha così dovuto dividere i punti con i Folignati. Erano stati
questi
i primi ad andare in gol su punizione, poi il Sigillo aveva segnato
con
Marchi e con il terzino Pierotti, ma alla fine, come sopra detto, il
forcing
degli avversari aveva fatto ristabilire le distanze sia pure con un
corner inesistente.
Note:
giornata
bellissima, pubblico notevole ma inadeguato alla massa di gente
tornata in
paese in occasione della festa dei Santi, forse non sufficientemente
avvertita
dell'incontro calcistico.
Grossa
novità, la
sponsorizzazione della squadra da parte della ditta locale OMA di
Melissa
Giuseppe.
15 nov.
1981
Norcia -
Sigillo 0 – 0
Partita
disputata in un
campo con manto erboso. Splendidi interventi di Barbini, l'estremo
difensore
sigillano, nell'arco dei 90 minuti. Partita in prevalenza dominata dal
Sigillo. Primo tempo poco brillante per entrambe le squadre. Nel secondo tempo il Sigillo si è mostrato
più compatto. Venivano ammoniti Bianchi e Panfili. Il Sigillo colpiva un palo in un'azione partita da centrocampo con
Casagrande e Pierotti, che finivano anch'essi sullo stesso palo, e
subito dopo
costruivano un'altra bruciante azione sulla destra. Il bravissimo
Marchi
raccoglieva il cross e di testa scagliava in porta, ma con tiro
centrale sul
portiere.
Anche
Rossi ha mancato
clamorosamente il bersaglio due volte, solo davanti al portiere. Al
40' veniva
espulso Bianchi.
Formazione:
Barbini,
Pierotti F. (Bellucci all' 80°), Facchini, Francioni, Bianchi,
Panfili,
Marinelli, Pierotti S., Casagrande, Marchi (Bazzucchini all' 80°)
Rossi.
N.B. Sul
campo del Norcia
il Sigillo non ha mai perduto. Una volta ha vinto con gol di Lisarelli
nel
1979.
Notiamo
che l'allenatore
Morico sta dando alla squadra il volto preciso e la lancia con
determinazione e
tecnica. I frutti non possono mancare.
22 nov.
1981
Sigillo -
Amerina 1 – 1
Nevicava
abbondantemente
quando i giocatori sono scesi in campo, tanto che si temeva da un
momento
all'altro che l'arbitro sospendesse la partita. Ma ormai il dato era
tratto e
l'incontro, così coraggiosamente incominciato, è andato avanti in uno
scenario veramente spettacolare.
Con la
neve che imbiancava
il campo, che entrava negli occhi e con il freddo pungente, le due
squadre si
sono affrontate con vera gagliardia; non sono mancate scorrettezze
e...complimenti
puniti dall'arbitro con l'espulsione di un giocatore dell'Amerina e
con
l'ammonizione di alcuni giocatori ed espulsione del nostro Panfili,
autore del
gol del pareggio conseguito su tiro di punizione.
Molte le
occasioni da gol
mancate (ma da ambedue le squadre) e molte le proteste del pubblico
nei riguardi
dell'arbitro per non aver concesso un rigore per atterramento in area
di un
nostro attaccante.
Formazione:
Barbini,
Pierotti F. Francioni, Facchini, Panfili, Marchi, Marinelli,
Casagrande,
Pierotti S., Rossi. Sostituzioni: Gambni al 7°, al posto di Marinelli e
Bazzucchini al 75° al posto di Gambini.
Domenica
si va a
Pontevalleceppi, la prima in classifica e sarà un incontro molto duro
e
difficile.
29 nov.
1981
Pontevalleceppì -
Sigillo 2 – 1
La
vittoria è andata al
Ponte, grazie all'arbitro, che inventa un calcio di rigore fantasma
dopo 10
minuti di gara. Poi il Sigillo pareggia con Luciani. Nel secondo tempo
molti
vengono ammoniti. Al 75° la svolta: l'arbitro concede un altro
rigore al
Ponte per un fallo involontario di Luciani al limite dell'area di
rigore.
Siglando il 2 a 1, i giocatori avversari commettono falli irregolari,
mai
rilevati dall'arbitro. La panchina del Sigillo è in fermento;
l'arbitro
espelle Pierotti S.; alcuni dirigenti chiedono spiegazioni. L'ignoranza
sportiva
colpisce ancora sempre a nostro sfavore, tutto a vantaggio dei
favoriti delle
squadre protette — così sembra — a livello di Lega. Le partite non
devono
essere vinte con l'arbitro, ma giocandole. Questo è un appello alla
lega.
6 dic.
1981
Sigillo - Vis
Arioni Foligno 6 – 1
Giornata
di Grazia per II
Sigillo che si è imposto con un punteggio tennistico sulla modesta
squadra
folignate cui il nome di "VIS", almeno in questa circostanza, non è
apparso del tutto appropriato. Della mezza dozzina di gol, ben cinque
sono
stati realizzati nei primi 45 minuti in cui i giallo- azzurri di
Morico, con un
gioco veloce e brillante, imbastendo azioni su azioni, hanno
surclassato e
spadroneggiato, concludendo in rete dapprima con Francioni poi, via
via, con
Rossi, Panfili, Casagrande e Marchi.
Nella
ripresa la VIS si è
scossa, ha preso l'iniziativa del gioco e più volte ha impegnato
l'accorto
Barbini, raccogliendo il frutto della sua ammirevole reazione e
conquistando
il gol della bandiera.
Il
Sigillo ha così subito
la pressione degli ospiti, ma nel finale ha ancora colpito per mezzo di
Marchi
che è stato il mattatore di turno. All'euforia di questa giornata
calcistica ha
pure contribuito il risultato altrettanto clamoroso conseguito dalla
squadra
dei ragazi a Gualdo, vincendo per 5 a 1 .
Domenica
prossima,
scontro diretto con il Fossato, gran derby: quale sarà il responso del
campo?
20 dic.
1981
Sigillo -
Montefalco 5 – 1
Non ha
faticato molto il
Sigillo ad imporsi sulla squadra di Montefalco composta per la maggior
parte
di giovanissimi atleti.
L'incontro
è stato
caratterizzato da un ritmo di gioco veloce forse causato dal freddo
intenso
e da un sole "strinato".
Ad aprire
la serie dei
gol al 15° è stato Rossi e, dopo
un'impennata degli ospiti che
conseguivano il pareggio, è stata la volta di
Marchi a ristabilire le distanze.
Nella
ripresa era
Casagrande ad andare in gol e le altre due reti portavano il
"marchio" di Marchi che, oltre ad essere stato il mattatore di turno,
è stato senza dubbio il miglior uomo in campo.
20 dic.
1981
Fossato -
Sigillo 1 – 1
Si è
concluso alla pari
lo scontro fra le due vicine contendenti dell'Alta Umbria disputato
in un
campo allentato con ancora qualche chiazza di neve e con molto freddo,
ma in
compenso con tanto tifo, come di regola, trattandosi di un "derby".
Il
Fossato è partito
subito di slancio e ha attaccato per tutto il primo tempo alla ricerca
del
gol, ma la sua supremazia non si è concretata, anzi ironia della sorte,
è stato
proprio il Sigillo, poco prima del riposo, ad andare in gol, sfruttando
una
punizione imparabilmente calciata da Francioni.
Nella
ripresa il gioco si
è fatto ancora più accanito: ci sono state alterne vicende ed azioni,
assai
pericolose quelle dei locali che al 70° sono riusciti ad agguantare il
pareggio
per opera di Adelio che ha insaccato un viscido pallone sfuggito alla
presa di
Barbini, che pure ha fatto ottimi interventi.
II finale
ha visto le due
compagini lottare strenuamente: il Fossato per aggiudicarsi l’intera
posta, il
Sigillo per difendere il risultato conseguito.
In
sostanza una partita
combattuta che è filata liscia e se non proprio cavalleresca, non ha
registrato
alcun episodio di cattiveria, sportivamente parlando.
1982
17 gen. 982
Cascia -
Sigillo 0 – 2
Non c'è stato bisogno
alla squadra del Sigillo di accendere un cero a Santa Rita come
spiritosamente aveva suggerito l'articolista della Nazione, l'amico
Giovanni
Puleri, per aver la meglio sulla Casciana e guadagnare così due punti preziosi per l'alta classifica.
I giallo azzurri di
Morico non sembra che abbiano risentito molto della mancanza di
elementi
della forza di Marchi e di Rossi dal momento che hanno conseguito un
risultato così lusinghiero.
Merito di Luciani e di
Francioni che hanno messo a segno i due gol e dei compagni di squadra
che
hanno bene ''girato", in paticolar modo Facchini, Bianchi S. e
naturalmente l'estremo difensore, la torre, Barbini.
Ora per il Sigillo il campionato
prende una svolta decisiva e apre nuove prospettive: a domenica,
l'incontro
in casa con il Valfabbrica, la prova finestra.
24 gen. 1982
Sigillo -
Valfabbrica 1 – 1
Da vari anni il
Valfabbrica era scomparso dalle scene calcistiche del nostro torneo.
L'ultima
partita giocata sul nostro stadio ancora privo di tribuna coperta,
risale al
1975, l'anno in cui Sigillo tentò la magna carta della promozione che
gli
sfuggì solo d'un soffio.
Le ostilità son
ricominciate domenica scorsa e si son concluse con un pareggio che se
è stato
oltremodo gradito agli ospiti venuti in gran numero dalla vicina
cittadina, non
ha soddisfatto i tifosi locali. Infatti un maggior controllo del
nervosismo
in campo avrebbe servito a conseguire un risultato indubbiamente
diverso.
Note: Pubblico delle
grandi occasioni, temperatura mite; partita agonistica e "tirata",
gol realizzato su rigore da Frandioni. L'episodio d'intemperanza
verificatosi
in campo ripropone la necessità di invertire l'ordine degli
spogliatoi, come da
queste colonne abbiamo precedentemente e reiteratamente prospettato –
et nunc
satis! -.
31 genn. 1982
Pianello -
Sigillo 3 – 1
Nell’ultima partita di
andata il Sigillo ha registrato la terza sconfitta esterna giocando sul
campo
del Pianello e in un momento particolarmente interessante ai fini
della
classifica. Non c'è da invocare come attenuante l'assenza in squadra
di ben
cinque titolari, perché l'avversario non era tale d’impensierire e
tanto meno
da far paura.
Infatti nei primi venti
minuti di gioco il Sigillo ha attaccato in continuazione, poi s'è
lasciato
andare; ne approfittavano i locali che
riuscivano e segnare non trovando valida resistenza di fronte alla
porta di
Barbini. Sul 2 a zero c’è stata la rete
di Facchini ma non è servita a dare la spinta e la concentrazione per
raggiungere
il risultato di parità.
Al giro di boa siamo al
settimo posto, con 18 punti, mentre le due capoliste ne hanno 21. La differenza non è incolmabile; però il
girone di ritorno è più duro di quello di andata, anche perché abbiamo
7 gare
da giocare in casa e 8 gare da giocare fuori.
Se si vuole aspirare al
passaggio di categoria occorre allenamento, forte grinta, spirito di
decisione
e non commettere falli di reazione per non essere ammoniti o, peggio,
espulsi,
il che non fa altro che rovinare e rendere impossibile la
concentrazione di tutti.
7 feb. 1982
Pontefelcino -
Sigillo 1 -
0
Nuova bruciante delusione
per i tifosi del Sigillo che non riesce più ad esprimersi come
potrebbe e come
dovrebbe contro squadre niente affatto più forti e tutt'altro che
temibili.
È il caso di queste due
recenti gare miseramente fallite specialmente questa ultima, anche se
la sfortuna
si è accanita contro il Sigillo con un palo e una traversa e favorendo
l'avversario
con un pallone che, con un falso sobbalzo, ha ingannato il nostro
Barbini.
Stando così le cose, è lecito
abbandonare sogni di gloria e pensare, più positivamente, a non
perdere il
passo?
14 feb. 1982
Sigillo - Maroso 2 – 1
Il Sigillo
è tornato finalmente alla vittoria
dopo ben tre settimane, riaccendendo le non ancora sopite speranze
d'inserirsi
fra le protagoniste del girone.
L'incontro con i Ternani
è stato vinto ma non ha del tutto convinto, perché, salvo alcuni
tratti
salienti e degni di nota, per il resto si sono viste due squadre
inseguire il
pallone, lasciando larghi vuoti in campo, non rispettando i giocatori
le
rispettive posizioni che fanno del calcio un gioco d'insieme coordinato
ed
omogeneo.
I gol sono stati segnati
da Bianchi Carlo con un magistrale calcio al volo verso la fine del
primo tempo
e poi da Marchi che si è impadronito del pallone approfittando
dell'indecisione dei difensori avversari. Gli ospiti accorciavano poi
le
distanze, e sul 2 a 1 terminava la partita.
21 feb. 1982
CASTEL RITALDI - SIGILLO 1 – 0
Un Sigillo abulico e
irriconoscibile nella trasferta con l'ultima in classifica del girone, ha perso, crediamo, l'ultima
occasione
e possibilità di agganciare le prime in testa.
Colpa del carnevale in
atto, o mancanza di concentrazione da parte dei giocatori? Sta di fatto
che
ormai, dopo una così deludente prestazione, non rimane, forse, altro
che la
prospettiva di continuare un campionato che non dia ulteriori
dispiaceri ai
tifosi e non fare entrare in crisi la squadra. Attenzione, Sigillo!
Quo
vadis?...Domenica c'è il Subasio al nostro campo!
28 feb. 1982
SIGILLO - SUBASIO 1 - 1
È durato sino a un quarto
d'ora dalla fine dell'incontro, il vantaggio che il Sigillo aveva
conseguito
sull'avversario per merito del nostro Carlo Bianchi che di testa aveva
deviato
in rete imparabilmente.
Poi, sempre nel primo tempo,
c'è stata l'emozione e la paura del rigore concesso dall'arbitro contro
il
Sigillo, ma con una vera prodezza, ha scongiurato, parando il forte
tiro, il
nostro portiere Barbini. Non altrettanto fortunato è stato invece sul
finale
della partita quando, in un incursione del Subasio, non ha trattenuto
una
palla che è finita in rete.
Note: vento gelido con
raffiche di neve che ha imbiancato il terreno di gioco, scarso il
pubblico,
infortunio al 15° di Marchi, ottima prestazione di Panfili e di
Casagrande. Siamo a quota 21
punti. Bevagna, capolista è a quota 28
punti. Domenica prossima si va a S:Eraclio, che è a quota punti 16.
7 MAR. 1982
AMICHEVOLE CON
L'ANGELANA
Approfittando del turno
di riposo nel corso del campionato, il Sigillo, nel pomeriggio di
sabato 27
febbraio, si è recato a Santa Maria degli Angeli per una partita di
allenamento
con la squadra di Possanzini.
Un incontro di lusso per
i nostri giallo-azzurri propiziato mercé l'interessamento
dell'allenatore
Morico che ancora non dispera per un rilancio dei suoi ragazzi. Alcuni
di
questi data la giovanissima età — per la prima volta hanno messo piede
in quel
famoso campo che per due volte ha detto "no" alla promozione del
Sigillo nelle sfortunate prove degli spareggi.
La partita disturbata da
una gelida tramontana, è stata piacevole; il Sigillo, pur avendo
subito la
netta superiorità dei locali che, com'è noto, militano nel campionato
interregionale, non ha sfigurato e non si è limitato a contrastare il
gioco
degli avversari, ma ha anche fatto delle azioni senza peraltro
riuscire a
sfruttarle.
Comunque l'amichevole è
servita, oltre a tutto, quale ottima preparazione in vista
dell'incontro a
Sant'Eraclio che avverrà domenica 7 marzo, il Sigillo ha mandato in
campo i
seguenti uomini: Barbini, Luciani, Bianchi, Spigarelli, Francioni,
Facchini,
Marinelli, Gambini, Rossi, Fanucci, Mariucci, Casagrande, Pierotti.
Mancavano:
Panfili, Nardelli, Moriconi.
L'Angelana, naturalmente
ha vinto per 5 a 0. Domenica prossima si va a S. Eraclio.
14 mar. 1982
S. Eraclio -
Sigillo 3 – 1
Con la formazione, che il
"mister" Morico era faticosamente riuscito a rabberciare contro la
squadra folignate, c'era ben poco da sperare e da farsi illusioni; il
risultato
era scontato in partenza, pur giocando con avversari tutt'altro che
quotati e
temibili.
Ciononostante l'avvio
dell'incontro era stato di marca prettamente sigillana con un gol
segnato da
Panfili. Poi i "ragazzi" del Sigillo hanno subito la superiorità dei
locali con il punteggio che poteva esser ancor più pesante, se Barbini
non
avesse parato un rigore.
Ed ora, dopo il
precedente allarme da noi lanciato, quo vadis, Sigillo?, chiudiamo
questa nota
con un altro interrogativo che ci sembra attinente e che suona cosi:
usque tandem?...con
quel che segue.
2 mar. 1982
Sigillo battuto in
casa dal Norcia per 2 a 1
Con quest'ultima
bruciante sconfitta subita in casa, il Sigillo ha messo in evidenza la
povertà
del suo gioco e, come si dice in gergo, ha toccato il fondo,
permettendo ai
pericolanti avversari di portar via due preziosi insperati punti.
Comprensibile perciò l'entusiasmo e l'euforia di questi alla fine
della
partita, che senza dubbio è stata la peggiore di quante abbiamo viste.
Non che da parte dei
nostri sia mancato l'impegno, sono invece mancati gli schemi, le trame;
si è
giocato alla rinfusa, senza concetto e senza intesa; anche se c'è
stata una
certa pressione con pericolosi tiri di Bianchi, Marinelli e Panfili
(peraltro
abilmente parati dall'accorto portiere Nursino), per il resto è stato
uno
spettacolo di basso livello tecnico quello offerto da un Sigillo in
tono minore
e talmente irriconoscibile da far annotare nel nostro taccuino
un'amara
esclamazione: Oh quam mutatus ab
ilio! (che ci fa anche rima!).
28 mar. 1982
Amerina –
Sigillo 1 – 1
Dopo le deludenti prove
di quest’ultimo periodo di campionato, il Sigillo sembra deciso nel
riprendersi
ed emergere dal grigiore in cui era inspiegabilmente piombato.
Ne ha dato dimostrazione
giocando sul lontano campo di Amelia,
non tanto per il risultato di parità già di per se stesso
confortante, quanto
per l'impegno profuso, lo stile di gioco e la superiorità imposta sui
locali i
quali fortunosamente sono riusciti a dividere la posta usufruendo di
un rigore
parzialmente parato dal nostro Barbini. Mentre invece è andato a vuoto
un
rigore a vantaggio del Sigillo che Francioni non hs saputo sfruttare e
poteva
significare sicura vittoria.
Comunque i segni di
ripresa ci sono: staremo a vedere cosa
saranno
capaci domenica i ragazzi di Morico contro il Ponte Valleceppi, che sta
andando
forte,e che è ancora in gioco per il passaggio alla categoria superiore. Bisogna andare a tutto sprint per vincere!
28 maro 1982
Sigillo –
Ponte Valleceppi 0 – 0
È stata la partita delle
occasioni perdute; ed è solo grazie alla generosità del Sigillo (e non
è la
prima volta) se i Perugini si son portati via un insperato punto
dallo stadio
Hermes Aretini. Almeno tre reti fatte, perdute!
Colpa di una attacco
sterile e impreciso nei tiri in porta: Rossi e compagni hanno
banalmente
mancato il bersaglio; Lucini non si è ripetuto, come nel precedente
incontro
ad Amelia, dove riuscì a segnare II gol del
pareggio e non fu poca cosa.
11 apr. 1982
Vis Foligno
-
Sigillo 1 – 1
Equo
risultato nella nona giornata di ritorno
favorita da un sole primaverile con il caldo che si è incominciato a
far
sentire.
Il Sigillo è andato in
vantaggio per merito di Luciani che con molta abilità è riuscito ad
andare in
porta, poi si è fatto raggiungere dai folignati con un pallone che è
filtrato
fra un groviglio di piedi e gambe.
Il prossimo incontro si
prevede interessantissimo: è infatti in arrivo niente pò pò di meno
che il
Fossato.
25 apr. 1982
SIGILLO -
FOSSATO 0 – 2
Peggio di così non poteva
andare per il Sigillo che si è fatto clamorosamente battere dalla
squadra
Fossatana dimostratasi scattante, volitiva e sportivamente caricata
come
richiede la tradizione dello scontro diretto tra le due compagini.
La partita era cominciata
bene con una buona dose di agonismo e di bel gioco; poi c'è stato un
tafferuglio fuori della cinta del campo fra due opposte fazioni di
tifosi: a
quel punto un giocatore del Fossato ha creduto bene d'intervenire in
difesa
di un malcapitato contendente, scavalcando la rete, cosa che gli ha
fruttato
l'espulsione.
Pur ridotto in dieci, il
Fossato non s'è perso d'animo, anzi è riuscito a segnare su calcio di
punizione in verità viziata per precedente fallo di mano non avvertito
dall'arbitro.
La ripresa vedeva il Sigillo proiettato all'attacco alla ricerca del pareggio più volte sfiorato specie con un forte tiro di Panfili e poi di Marinelli, ambedue abilmente parati. Ma poi l'occasione più propizia che si è presentata è stata quella del rigore che Panfili non ha saputo sfruttare perché il portiere del Fossato si è mosso anzitempo, neutralizzando così il debole tiro. Il "forcing" finale del Sigillo non è servito a sbloccare il risultato: andava meglio per il Fossato che lo consolidava su azione di contropiede, pochi attimi prima del fischio finale.
2 mag. 1982
Montefalco -
Sigillo 2 – 1
Continua purtroppo la
serie negativa per il Sigillo che si è lasciato battere dal Montefalco
al quale
ha letteralmente regalato la partita. Ciò che fa più meraviglia e
stizza è il
modo, il fatto che a 10 dalla fine dell'incontro, i nostri
conducevano per 1
a 0.
Come abbia fatto la modesta squadra della "Ringhiera" dell'Umbria a rimontare e a ribaltare il risultato negli ultimi minuti di gioco, rimane quasi un mistero e solo si può trovare una spiegazione imputabile a leggerezza del portiere nel rinviare la palla e a uno svarione della difesa.
16 mag. 1982
Bevagna –
Sigillo 3 – 1
Il risultato potrebbe sembrare
più che giusto considerando che l'antagonista del Sigillo è in vetta
alla
classifica e a un passo dalla promozione. Però bisogna sapere che a
un certo
momento, l'arbitro ha interrotto l'incontro perché la squadra del
Sigillo,
scesa in campo con nove giocatori, si era poi ridotta ad averne un
numero
insufficiente e tale da provocare la sanzione arbitrale e quindi la
fine
anticipata della partita.
Qui termina la nostra
cronaca con il classico "no comment", perché in 18 anni di
campionato non era mai avvenuto un fatto simile!
23 mag. 1982
Sigillo -
Casciana 2 a 0 a tavolino
Scena muta domenica 16
allo stadio comunale. Tutti in attesa della partita di calcio con la
Casciana.
È giunto l’arbitro. Ha aspettato il
tempo prescritto; ma non essendo giunta la Casciana, ha fatto
l'appello dei
giocatori e ha dichiarato chiusa la manifestazione.
30 mag. 1982
Valfabbrica -
Sigillo 2 – 1
Era stato il Sigillo, con
Facchini, ad andare in vantaggio sul bellissimo stadio di Valfabbrica;
poi,
nella ripresa si è fatto raggiungere e superare dai locali i quali,
dotati di
punte veloci, hanno impresso un gioco valido e piacevole a vedersi.
Ormai il campionato volge
alla fine; il Sigillo con i suoi 29 punti non ha problemi di
classifica:
domenica giocherà in casa contro il Pianello e con tale partita si
congederà
dal suo pubblico.
6 giu. 1982
Sigillo -
Pìanello 4 – 2
Il Sigillo ha chiuso in
bellezza l'ultima partita di campionato battendo il Pianello per 4 a
2.
Un incontro — a parte il
risultato — incolore e oltre a tutto disturbato dal vento. Interessante
è stata
solo la fase finale in cui si è verificato il rigore — parato dal
.nostro
Barbini — con il quale gli ospiti avrebbero potuto raggiungere il
Sigillo che
invece, poco dopo, consolidava il risultato portando a quattro il
numero dei
gol, per merito di Gambini.
Con questa vittoria casalinga
è calato il sipario sul campionato 1982-83 condotto senza emozioni,
tuttavia
con buona sufficienza. Per quello avvenire... si vedrà.
19 set. 1982
Riparte il calcio
In vista dell'imminente
ripresa dell'attività calcistica, l'Unione Sportiva Sigillo ha indetto
un'assemblea popolare con il seguente manifesto-appello: "Il Sigillo è
anche tuo: una proposta per la città. Ridiscutiamo insieme il calcio e
rilanciamo con nuove idee l'attività calcistica di Sigillo. Diventa
anche tu
protagonista e sottoscrivi la quota sociale".
Si riparte, dunque! La
decisione maggiore è presa. Ancora non possiamo però dare particolarità
riguardanti iI direttivo, il parco dei giocatori e il nome
dell'allenatore. Sembra
tuttavia che torneranno a giocare quelli che venivano da Gubbio anno
scorso e
gran parte di giocatori locali. Sembra anche che ci sarà un nuovo
allenatore.
Di tutto questo daremo notizie precise, appena saranno confermate definitivamente.
26 set. 1982
Il Comm. Bonafede
Aretini è il nuovo presidente dell’ U.S. Sigillo
Vecchia gloria
calcistica, ha partecipato al Torneo Libertas negli anni del dopo
guerra, ed
ora notissima figura nel campo assicurativo (dirige in Ancona
l'Agenzia
Generale de "La Pace"). Inoltre è il cugino dell'indimenticabile
amico Hermes Aretini alla cui memoria è intitolato il nostro Stadio
Comunale.
La notizia della sua
elezione alla presidenza del sodalizio giallo-blu, come pure il rientro
nella
società di molti vecchi consiglieri, è stata appresa con viva
soddisfazione
dagli sportivi Sigillani.
Ed ora, caro Fedino, all'opera, buon lavoro e buona fortuna! La prossima volta daremo la formazione del direttivo, dei consiglieri e il parco dei giocatori con il loro allenatore.
Calcio: campionato
1a divisione Dilettanti Umbri. Girone B.
Presidenza
Presidente:
Comm. Aretini
Bonafede. Vice
Presidenti: Calzuola Egisto, Giovannini Tonino, Melissa
Giuseppe, Cesarini Luigi - Segretario:
Bianchi Gerardo,
Cassiere: Petrelli Giuseppe.
Consiglieri:
Consiglieri del settore
giovanile
Consiglieri al campo
Revisori Conti
Allenatore: Giampaoli di S. Eraclio di Foligno.
La "rosa" dei
giocatori
Domenica 3 ottobre, ore
15, il primo round con il Subasio, al nostro campo.
In bocca al lupo,
Sigillo!
10 ott. 1982
Sigillo -
Subasio 0 – 2
C'era molta attesa e
curiosità tra i tifosi, in questa prima
di campionato, per vedere all'opera la nostra compagine
rinforzata di
vari elementi. Purtroppo il responso del campo è stato sfavorevole.
La squadra non ha avuto
il tempo per fare sufficienti allenamenti pre-campionato per cui è
risultata
assolutamente impreparata. Altro attenuante che si può accampare per la
sconfitta subita, è un palo colpito da Vispi al 10° e una fortunosa
parata
effettuata da un giocatore avversario
- a portiere battuto - nel
finale dell'incontro.
Formazione: Barbini,
Panfili, Nardelll, Bianchi, Facchini, Spigarelli, Vispi, Panfili 2°,
Giampaoli,
Rogari, Casagrande. Hanno pure giocato un tempo. Gambini e Cassetta.
Domenica il Sigillo andrà
in trasferta a Pianello
17 ott. 1982
PIanello -
SIglllo 3 – 1
Le nuovissime maglie blu
scuro con bordi e colletto giallo, sponsorizzate dall'Associazione "La
Pace", non hanno portato fortuna al Sigillo che sul campo del Pianello,
grossa borgata del perugino, ha conosciuto la seconda sconfitta.
Anche questa volta però
possiamo dire che un pareggio sarebbe stata una più giusta soluzione
se...(ma i
risultati non si fanno con i se), se Rogari non avesse clamorosamente
sciupato
un gol e se... il solito Palo non avesse respinta una splendida
punizione calciata dallo specialista
Panfili Piero.
Ad onta di tutto, la
squadra, con il rientro del suddetto giocatore e di Valerio Pierotti,
ci ha
dato l’impressione che stia crescendo e tutto lascia sperare bene nel
prossimo
incontro casalingo con il Valfabbrica.
24 ott. 1982
Sigillo -
Valfabbrica 1 – 1
Ci si aspettava la riscossa
del Sigillo e la prima vittoria: ne è venuto fuori un pareggio, con
due calci
di rigore, al 35° per il Sigillo (trasformava Cassetta) e al 60° per il
Valfabbrica (trasformava Rogari). Un pò poco!
E si poteva vincere, certamente,
se almeno tre palle-gol non fossero state sciupate. Comunque il Sigillo
si
è mosso di più, ora deve badare al gioco
di squadra con passaggi dosati (cosa rara, perché si getta il pallone
nel mucchio)
e tirando in porta rasoterra, perché troppi palloni finiscono in alto.
Formazione: Barbini,
Pierotti 1°, Bianchi, Facchini, Nardelli, Panfili, Vispi, Mariucci,
Pierotti
2°, Casagrande, Cassetta, (al 90° Rogari 2° al posto di Pierotti 2°).
Domenica prossima si va
ad Amelia: l’Amerina viaggia bene, è tra le prime con 4 punti in
classifica,
mentre noi abbiamo un solo punticino!
Occorrono determinazione
e accortezza.
31 ott. 1982
Amerina –
Sigillo 1 – 1
Ottima la prestazione del
Sigillo ad Amelia. Passata in vantaggio l’ Amerina nel primo tempo, il
Sigillo è riuscito a pareggiare nel
secondo tempo, per merito di Bellucci (ultimo acquisto),
nonostante ridotti in 9 per
l’aspulsione di Nardelli e Casagrande
imposte dall’Arbitro (Ternano!) per
somma di ammonizioni. Comunque la squadra comincia a girare bene e il
risultato esterno ne è la prova. Domenica prossima avremo il Montefalco
in
casa, squadre di rispetto: confidiamo di realizzare l'intera posta.
Sigillo -
Montefalco 0 – 0
Il Sigillo, sceso in
campo privo di tre uomini, non è andato al di là del pareggio, pur
avendo
attaccato e dominato l'incontro. Domenica è atteso sul nuovo stadio
di
Fossato per il primo i derby di questo campionato. Speriamo in un
risultato
positivo.
Fossato
-.Sigillo 2 - 1
Doppia soddisfazione per
il Fossato l'aver battuto i vicini rivali e aver conseguito la prima
vittoria
nel corso di questo campionato nel nuovissimo stadio comunale: un
battesimo
oltremodo gradito.
Il nuovo complesso sportivo
è situato poco al di sopra dell'Osteria del Gatto in una conca ai
margini
della quale sino al 1944 correva — (si fa per dire) — lo sbuffante e
traballante trenino di Gubbio di fausta memoria.
In alto si affaccia il panorama
di Fossato deturpato da alcune recenti costruzioni dai colori
discordanti e
in netta antitesi con il resto del tipico vico umbro. Ma lasciamo
queste considerazioni
agli amici di "Italia Nostra" e torniamo al derby che se continua a
richiamare molto pubblico delle opposte tifoserie, ha peraltro perduto
i toni
accesi dei primi tempi.
È stato il Fossato ad
andare in vantaggio con un bel diagonale di "Messico", poi il Sigillo
ristabiliva le distanze con una precisa punizione di Panfili, ma nella
ripresa
subiva la superiorità dei locali i quali, segnando un altro gol, si
aggiudicavano l'intera posta.
Il Sigillo è penultimo in
classifica: deve reagire prontamente, pena la retrocessione.
In 6 partite, solo 3
punti. Occorre provvedere.
21 nov. 1982
Sigillo - S.
Eraclio 3 - 3
Altra delusione per il
Sigillo che neanche in casa riesce a vincere contro una squadra di
quasi fondo
classifica. Eppure le cose a un certo punto si erano messe bene e tutto
lasciava
a sperare che questa fosse stata la volta buona. Infatti, dopo un primo
tempo
opaco, i locali hanno messo maggior impegno e determinazione che li ha
portati
a pareggiare e subito dopo a passare in vantaggio per merito di
Bellucci e di
Vispi.
Purtroppo verso il finale
dell'incontro, un inutile fallo in area procurava ai Folignati un
rigore che
permetteva loro di raggiungere il Sigillo e di dividere così la posta.
28 nov. 1982
Maroso -
Sigillo 0 – 1
Finalmente ce l'hanno
fatta! Prima soddisfazione per i giallo-azzurri e naturalmente per il
loro
presidente Comm. Aretini e l'allenatore Giampaoli. Il Sigillo ha
conseguito la
vittoria contro i ternani proprio al termine di un incontro condotto
con molto
agonismo e in cui si è prodigato al massimo contrastando gii attacchi
della
Maroso che in realtà non si aspettava all'ultimo minuto la beffa che ha
"assorbito" offrendo negli spogliatoi spumante e panettone ai più
fortunati rivali sigillani.
Con questa boccata di
ossigeno, il Sigillo riprende con altro spirito e altro morale
l'ancora
lunga serie di battaglie che l'attendono.
Per la cronaca
dell'incontro, al nostro taccuino è segnalata una grande giornata di
Barbini e
la galoppata, in lotta con il tempo, di Rogari, autore del gol.
5 dic. 1982
Sigillo - Castel
Ritaldi 0 – 1
Decisamente per il
Sigillo il campionato di quest'anno è nato sotto una cattiva stella a
giudicare
dai risultati deludenti sin'ora conseguiti.
S’era aperto un piccolo
squarcio d'azzurro pieno di promesse e di speranze a seguito della
vittoria sul
Maroso, in quel di Terni, ma subito il cielo s'è richiuso e il Sigillo
è
ripiombato nel grigiore di prima con le immaginabili conseguenze
tutt'altro
che allegre.
Eppure la squadra c'è ed
è formata da elementi abbastanza validi; ci sono giovani promettenti e
anziani
giocatori cui non manca l'esperienza e non si riesce a capire il motivo
di
questa débàcle. Contro il Castel Ritaldi andato in gol su un fortunoso
tiro di
punizione, non si doveva assolutamente perdere.
Dopo un gol subito nella
ripresa, per i locali c'è stata tutta una mezza ora per riprendersi;
hanno
tentato in realtà di recuperare, ma i palloni sono volati tutti alti
sopra la
porta avversaria.
Cari attancanti
Sigillani: c'è bisogno che ve lo diciamo noi che la palla quando è
colpita
tende ad alzarsi? Attenzione! se non finiamo tutti.... sul pallone!
12 dic. 1982
Petrignano -
Sigillo 0 – 0
Un pareggio a Petrignano
contro la seconda in classica è servito a sollevare il morale del Sigillo e
ce n'era veramente bisogno. In sintesi i giallo azzurri hanno giocato
una
buona partita e avrebbero anche potuto vincere se, al solito, non
avessero
sprecato varie palle gol. In compenso si è fatto onore Barbini, che ha
neutralizzato un rigore.
Con il risultato odierno,
il Sigillo, dopo 10 giornate, ha 7 punti in classifica.
19 dic. 1982
Sigillo -
Bastia 1 – 1
Partita ricca di emozioni
e non meno di punizioni sancite da un arbitro dal cartellino facile
che già al
primo quarto d'ora aveva ammonito due nostri giocatori ed espulso
Pierotti, e
così, nell'intento di tenere in pugno l'incontro, ha ottenuto
l'effetto di
incattivirlo.
Pur ridotti in dieci
uomini, i locali hanno retto bene il confronto dei più quotati
avversari; più
volte si son fatti pericolosi sotto porta.
A sbloccare il risultato
ci ha pensato il libero Panfili nel secondo tempo con un tiro ad
effetto su
punizione che ha fatto secco il pur bravo e fortunato portiere del
Bastia e
mandando in visibilio il pubblico.
Ma la gioia di aver
assaporato la vittoria è durata quanto la partita, perché, proprio
all'ultimo
minuto, gli ospiti sono riusciti ad agguantare il pareggio,
vanificando così
lo sforzo e l'impegno dei nostri atleti che avrebbero meritato il pieno
successo.
Dopo questo undicesimo incontro,
il Sigillo è quartultimo in classifica con 8 punti.
Domenica se la vedrà,
nuovamente in casa, con il Clitunno.
26 dic. 1982
Sigillo -
Clitunno 3 – 1
Finalmente una sonante
vittoria del Sigillo che sembra aver imbroccato la strada giusta con
grande
soddisfazione dei suoi tifosi, dell'allenatore Pierpaoli e
soprattutto del
presidente Aretini alla sua prima esperienza dirigenziale.
L'incontro è stato molto
vivace e combattivo: forse il freddo, (sui monti sta nevicando), ma
più, la
sete di punti, ha fatto da corroborante e da stimolante. Il primo
tempo è
tutto di marca sigillana e si chiude in attivo con due gol realizzati
da
Panfili Gianpiero, di cui uno su rigore.
Però nella ripresa
reagisce il Clitunno prendendo l'iniziativa, sfoggiando un bel gioco ed
esercitando
una notevole pressione sotto la porta dell'accorto Barbini che viene
battuto.
Ma poco dopo ristabilisce le distanze, con un bellissimo gol di testa, Bellucci, facendo perdonare un gol mancato pochi minuti prima.
1983
16 genn. 1983
Superga 48 -
Sigillo 1 - 1
Il Sigillo è riuscito a
portar via un bel punto dalla gara col Superga. Non possiamo dire che
sia stata
una partita esaltante: le feste natalizie e di Capodanno si son fatte
sentire
sulla gamba degli atleti. Tuttavia la forza di ottenere un risultato
li ha
sostenuti; avrebbero potuto anche vincere se invece del palo avessero
fatto
centro la rete.
Il gol del pareggio è
stato siglato da Panfili junior ed è stato un bel gol.
16 genn. 1983
Sigillo –
Sangemini Sospesa
per Neve.
Non è stato il clima più
favorevole ad accogliere i calciatori della nota cittadina umbra che
per la
prima volta avevano messo piede sul nostro stadio. La giornata era
serena,
splendeva un magnifico sole; a sgombrare le nuvole ci aveva pensato
quella
"tramontana di Monte Cucco" — neanche a farlo apposta — così bene
descritta dal nostro poeta di turno Bartolo Barto- letti, nel numero
precedente
di questo settimanale; quella tramontana che soffiava a più non posso
sul
campo sportivo e a causa della quale il direttore di gara, al 20' del
primo
tempo, con il Sigillo in vantaggio con gol di Panfili Piero, ha
ritenuto
opportuno sospendere l'incontro.
23 gen. 1983
Vis Foligno
-
Sigillo 4 -
3
Sfortunata partita del
Sigillo a Foligno: Bianchi Carlo ha dovuto lasciare il posto all'inizio
del 2°
tempo per contusioni; Rogari è dovuto andare all'ospedale per ferite
al polpaccio;
e l'arbitraggio è stato poco obiettivo. L'ultima partita del campionato
d'inverno
ci vede terzultimi. È vero che dobbiamo recuperare la partita casalinga
col
Sangemini; ma la nostra posizione è preoccupante: in considerazione
anche del
fatto che le prime partite del campionato di ritorno si debbono
combattere con
le migliori in classifica. Se non si ha concentrazione e atletismo
vigoroso
possiamo cadere nei bassifondi delia classifica, dalla quale non sarà
possibile
rialzarsi. Coraggio, Sigillo! Se vuoi, puoi. Per la cronaca: a Foligno
le
nostre reti sono state segnate da Bellucci e 2 da Enzo Panfili.
6 feb. 1983
Calcio
Nelle ultime tre partite
giocate, il Sigillo ha registrato due sconfitte e una vittoria di
conseguenza
la sua posizione (terzultima) in classifica comincia ad esser
preoccupante.
Nella prima del girone di
ritorno con la capolista Subasio, a Rivotorto, s'è perso per 2 a 0.
Poi c'è stata un pò di
euforia per il 4 a 0 sul modesto San Gemini, una sagra di gol tutti
segnati da
Bellucci in gran vena.
L'ultimo incontro
casalingo opponeva il Pianello, squadra lanciatissima nelle prime
posizioni.
Il Sigillo, pur privo di vari titolari, tanto che è dovuto scendere in
campo
l'allenatore Giampaoli che si è prodigato al massimo, ha tenuto testa
ai forti
avversari (1° tempo vincevamo per 1 a 0, gol di Bellucci), ma poi si è
fatto
raggiungere e superare nel finale con il punteggio di 3 a 1, lo stesso
dell’andata.
13 feb. 1983
Valfabbrica
-
Sigillo 2 – 1
Ennesima sconfitta del
Sigillo. In classifica sianno i terzultimi.
La situazione comincia a
farsi preoccupante. È vero che sono mancati agli ultimi due
appuntamenti i
perni della squadra per incidenti o malattie. Questo potrebbe dare
delle
scusanti e, in realtà, è così. Ma bisogna stringere i denti e lottare
sino
all'ultimo istante della gara con grande decisione e accortezza, per
prendere
i due punti, altrimenti le speranze sfumano. Domenica prossima c'è
l'Amerina
sul nostro campo: una squadra di tutto rispetto e quasi ai vertici
della
classifica.
Alè, Sigillo: è la tua
volta.
Sigillo batte
Amerina 1 a 0
Riscossa del Sigillo che
è tornato alla vittoria battendo l'Amerina lanciata nelle prinne
posizioni. Era
indispensabile vincere per risalire dalle "secche" della classifica
e allontanare lo spauracchio della retrocessione e bisogna dire che i
giallo-azzurri ce l'hanno messa tutta riscattando le infelici
prestazioni
precedenti e giocando senza dubbio la migliore partita di questo
campionato.
Peccato che l'incontro
sia stato rovinato poco dopo l'inizio da una decisione a dir poco
avventata
presa dal direttore di gara che, con l'espulsione di Pierotti, ha
privato il
Sigillo di un valido elemento, compromettendo così il risultato della
partita.
Peccato pure che nel
finale, quando già Bellucci aveva segnato il gol, si sia verificata in
campo
una baruffa tra giocatori, per altro subito sedata, ma che avremmo
voluto che
non fosse accaduta e che detestiamo nella maniera più assoluta.
6 mar. 198
Sigillo -
Montefalco 5 – 2
Vittoria netta e
meritata. Le reti: Bellucci 2, Rogari 2, Luciani 1. Sigillo risale in
classifica,
che è la seguente: Subasio 29, Pianello 28, Amerina e Binova 25,
Clitunno,
Valfabbrica 24, Bastia 23, Fossato 21, C. Ritaldi e Maroso 20, S.
Eraclio 19,
Sigillo 17, Vis 15, Superga 14, Montefalco e Sangemini 7.
Domenica prossima c'è il
derbissimo Sigillo-Fossato. Auguriamo che tutto si svolga in sana e
matura
sportività di giocatori e di pubblico.
13 mar. 1983
Sigillo
-
Fossato 0 – 2
Sole primaverile e gran
pubblico allo stadio Hermes Aretini per assistere al confronto fra le
due
vicinissime compagini appenniniche.
Il risultato non ha
smentito la tradizione che ha visto nuovamente vincente il Fossato con
lo
stesso punteggio dello scorso anno. Due a zero.
Tempi duri per il Sigillo
che è incappato in una giornata nera e che ha fortemente deluso il suo
pubblico che non si aspettava una prestazione così scialba e così
diversa da quella
offerta nel precedente incontro con l’Amerina.
Era partito bene e aveva
retto senza difficoltà sino al momento del gol, poi ha subito la
superiorità
degli ospiti più intraprendenti e più decisi specie sotto porta, e non
è stato
capace di riprendersi e per giunta non ha saputo sfruttare alcune
occasioni
favorevoli come quella "macroscopica" capitata a Panfili, un
attaccante che in genere non perdona. Una vera fatalità! Non tanto
dispiace
perdere, ma come si perde! Ora la classifica si fa impietosa e il
rischio di
retrocedere non è l'agitare uno Spauracchio; siamo sull'orlo di cadere
in
categoria. Restano ancora 9 partite: domenica si va a S. Eraclio,
anch'esso
smanioso di punti. Queste ultime gare vanno giocate con la massima
concentrazione,
agonismo, e con l'orgoglio di vincere.
È ciò che auguriamo alla
nostra U.S. Sigillo.
27 mar. 1983
S. Eraclio -
Sigillo 2 – 0
Nuova amara sconfitta del
Sigillo che aggrava la situazione in classifica in maniera che non
esiteremo a
definire drammatica.
Ciò che più colpisce e
addolora è il fatto che la squadra ha giocato male, anzi non ha
giocato e, nel
caos generale, nessuno si è salvato.
Forse l'incidente
dell'auto goal nel primo tempo avrà influito negativamente sul morale
dei
giallo-azzurri; ma sta di fatto che poi reazione non c'è stata, non c'è
stato
il dovuto agonismo e così la partita è andata avanti al... permaflex,
con il
risultato sopra detto.
Continuando di questo passo
- è facile intuirlo -
il Sigillo rischia di finire nelle sabbie
mobili, dove non c'è più scampo: un altro passo falso e sarebbe la
fine. Gli incontri
che ci attendono sono duri: piuttosto sono scontri. Attenzione, perciò
e
sveglia! Sigillo, Quo vadis?
27 mar. 1983
Sigillo -
Maroso 1 – 0
La squadra ternana del Maroso
era venuta qui con la dichiarata sicurezza di portar via due punti. Ma
il
Sigillo, consapevole che una sconfitta avrebbe significato certezza di
retrocessione, ha combattuto energicamente per tutti i 90 minuti.
La rete della vittoria è
giunta al 15 minuto. Bellucci, imbeccato molto bene da Panfili, ha
insaccato
imparabilmente da pochi metri. Lo stesso Bellucci, al 30°, ha stampato
il
pallone sulla traversa. Nella ripresa, il Maroso è partito all'attacco
con
accanimento e decisione. Per molto tempo, la porta sigillana ha fatto
temere la
capitolazione.
Ma la difesa ha vigilato
a dovere. Nei vari contropiedi, i nostri attaccanti hanno sciupato più
di
un'occasione, e una volta che Bellucci ha staffilato in porta, gli si
è fatto
incontro il portiere e ha respinto.
I due punti, sospirati,
comunque sono venuti e abbiamo lasciato il campo soddisfatti.
Restano ancora 7 partite
da giocare: 4 fuori casa, e cioè Castel Ritaldi, Bastia, Clitunno e
Sangemini;
3 in casa: Petrignano, Superga, Vis Foligno. Il calendario è piuttosto
duro e
pesante. La salvezza risiede nel non mollare a qualunque costo, e
giocare con
lucida determinazione e volontà vincente.
3 apr. 1983
Castel Ritaldi - Sigillo 1 – 1
Ancora un risultato utile
conseguito dal Sigillo, che riaccende le speranze della salvezza in
questo
inquietante campionato.
Risultato tanto più soddisfacente
in quanto è coinciso con la sconfitta subita dalla Vis Foligno ad
opera del
bravo Fossato, e che fa salire la nostra squadra al quintultimo posto
della
classifica. Nell'incontro con il Castel Ritaldi, il Sigillo ha dovuto
rimontare, per mezzo di Mariucci, il gol subito nei primi minuti di
gioco, e
poi, se fosse stato più precìso nei tiri in porta, avrebbe potuto
portar via
l'intera posta.
Classifica; Pianello 34,
Subasio 32. Amerina e Valfabbrica 30; Binova 28; Bastia, Clitunno e
Fossato
24, Castel Ritaldi 25, Maroso e S. Eraclio 24, Sigillo 20, Vis 19,
Superga 17,
Sangemini e Montefalco 9.
Domenica prossima il
campionato è fermo per le feste pasquali. A meno che non venga accolta
la
richiesta del Sigillo di anticipare la gara con la Vis al lunedi di
Pasqua,
invece che al 15 maggio, per impossibilità di usare il nostro stadio
per questa
data.
17 apr. 1983
Sigillo -
Petrignano 1 – 0
Mentre nel cielo
volteggiano i deltaplani — non molti in realtà a causa del forte vento
che ha
disturbato la gara interregionale — il Sigilo non si è lasciato
distrarre da
quello spettacolo, impegnato com'era nell'incontro con la Binova di
Petrignano.
E infatti al 4° minuto,
in seguito ad una discesa volante, Bellucci, con un tiro angolato di
rara
precisione, batteva imparabilmente il portiere petrignanese.
Galvanizzati da
questo rapido successo, i locali hanno ancora insistito e al 50° sono
andati
vicinissimi al raddoppio.
Ma nella ripresa sono
calati di tono; ne approfittavano gli ospiti che si sono fatti
pericolosi e
allora si è avuta l'impressione di esser raggiunti; fortunatamente un
fortissimo
tiro è stato deviato dal nostro portiere. Senonché nel finale, con una
nuova
impennata, il Sigillo ha ripreso le redini del gioco e ha più volte
sfiorato
il gol raccogliendo gli applausi dei tifosi finalmente soddisfatti.
Formazione: Ponti, Pierotti (Mariucci al 75°), Spigarelli, Bianchi, Nardelli, Panfili P., Bazzucchini F., Vispi (Rogari al 46°), Bellucci, Casagrande, Luciani. Ora ci attendono due grossi scogli fuori casa: il Bastia, prima, il Clitunno poi. In bocca al pallone!
1 mag. 1983
Clitunno
-
Sigillo 0 – 0
Il Sigillo ha preso un
punto prezioso per la classifica sul campo del Clitunno.
Domenica prossima ci sarà
in Sigillo lo scontro diretto tra la nostra squadra e il Superga,
nostra
diretta inseguitrice. Occorrono i 2 punti per la salvezza.
8 mag. 1983
Sigillo - Superga
di Baiano 1 – 1
Il Superga, nostra
diretta rivale nella lotta per la retrocessione, era venuta a Sigillo
col
fermo proposito di vincere per prendere i due punti che gli avrebbero
permesso
di raggiungere il Sigillo e continuare a sperare. C'è riuscito solo in
parte,
ma la distanza dal Sigillo — a due settimane di distanza dal termine
del
campionato — è rimasta tale e quale, inoltre domenica il Sigillo si
recherà in
trasferta a San Gemini, squadra fin da ora retrocessa insieme al
Montefalco.
L'incontro odierno era
pertanto determinante e le due squadre si son date battagla senza un
attimo di
sosta. Più fortunati sono stati gli ospiti che sono andati in vantaggio
alla
prima mezz'ora di gioco; i locali che pure più volte erano andati
vicinissimi
al gol, hanno energicamente reagito e alla fine sono riusciti ad
agguantare
il pareggio.
A siglare il gol è stato
il nostro giovanissimo Bazzucchini che ha raccolto gli entusiastici
applausi
del pubblico.
Sangemini - Sigillo 3 – 2
La sconfitta del Sigillo
ad opera del Sangemini (squadra già da tempo retrocessa) è stata
un'amara
sorpresa e ha gettato nella costernazione i tifosi locali. Stando ai
risultati, sarebbe bastato prendere un punto per stare tranquilli e
invece il
calvario di questo travagliato campionato non è ancora finito e
bisogna dire
per fortuna, grazie alla concomitante sconfitta del Superga, altra
pericolante
direttamente interessata alla retrocessione. Rimane domenica, festa
di S.
Ubaldo, per il Sigillo, l'ultima carta da giocare in casa contro la
VIS di
Foligno che già si è assicurata la salvezza. I "Ceri" domenica si
giocano anche a Sigillo: costi quel che costi. Bisogna emergere, non
affondare.
22 mag. 1983
Sigillo-Vis Foligno
2-1
Il Sigillo, pur in
formazione di emergenza, è riuscito ad avere la meglio sulla squadra
Folignate
finendo in bellezza il campionato e guadagnandosi a pieno diritto la
permanenza
nella prima categoria. Si è vinto l'incontro con molti giocatori locali
e per
giunta giovanissimi perché gli "Eugubini" rispondendo al richiamo
della '' festa di S. Ubaldo (non si può arrestare uno starnuto!) alcuni
non
hanno giocato e altri si son limitati a disputare i primi minuti per
giungere
in tempo alla famosa Corsa dei Ceri. I due gol molto belli, sono stati
segnati
al 20' e al 40' dal solito Bellucci. Nella ripresa abbiamo rivisto con
piacere
indossare la casacca giallo-blù, la vecchia gloria Natalino Moriconi
(il
dottore), che ha dato una validissima "spallata" alla squadra.
Si è concluso così un campionato tutt'altro che tranquillo, irto di difficoltà,d'imprevisti, di contrattempi ma che alla fine si è risolto bene riconciliando tutti, premiando lo sforzo dei volonterosi e facendo tirare un grosso sospiro di sollievo al Presidente comm. Aretini alla sua prima esperienza.
19 giu. 1983
U.S. Sigillo Assemblea generale
A firma del nostro Presidente Aretini è stato esposto il manifesto che qui riproduciamo:
CONI. FIGC. U.S. Sigillo. Assemblea Generale dell'U.S. Sigillo. Venerdì 3 giugno, ore 20.30 prima convocazione, ore 21.30 seconda convocazione. Tutti i cittadini, soci e simpatizzanti, Autorità, Dirigenti, e Partiti che si adoperano per tenere in alto il nome e il prestigio del nostro paese, sono invitati a prendere parte a questa assemblea generale; in cui saranno trattati e discussi i seguenti argomenti che figurano all'ordine del giorno:
Situazione finanziaria dopo il campionato 82-83.
Esame parco dei giocatori.
Varie ed eventuali.
La scarsa o assente partecipazione dei cittadini e delle Autorità invitati sarà considerata come rifiuto al proseguimento dell'attività calcistica in Sigillo, per cui il Consiglio direttivo, uscente e dimissionario, verrebbe a trovarsi, suo malgrado, nella condizione di dover procedere alla liquidazione economica-finanziaria della Società". (Il Presidente).
L'assemblea si è tenuta nella saletta dell'Oratorio sigillano. Presenti 25 persone.
C'è stata un'ampia discussione, animata e appassionata, che ha portato a una conclusione molto importante, almeno per ora: il pagamento dei debiti contratti. In una prossima assemblea si discuterà e si prenderanno decisioni circa l'avvenire della gloriosa U.S. Sigillo.
23 ago. 1983
SALVATE IL SIGILLO - Il Sindaco torna alla carica
Il sindaco di Sigillo, ingegner Renzo Spigarelli, ha fatto puntualmente seguito, come aveva annunciato, ai telegrammi già inviati, con una articolata nota diretta al presidente della Lega nazionale dilettanti, allo scopo di ottenere la riammissione della squadra gialloazzurra di calcio nel campionato di prima categoria, dal quale si era «autoesclusa». Riassumiamo (per esigenze di spazio) i motivi che il sindaco espone nella lettera:
La rinuncia all'iscrizione è dovuta all'iniziativa del solo presidente, senza il parere del consiglio della società;
I sigillani interessati alla vicenda e l'amministrazione comunale hanno avuto notizia dell'esclusione dalle pagine dei giornali e quando i termini per l'iscrizione erano ormai scaduti.
La retrocessione al campionato di terza categoria costituisce un danno, morale ed economico, gravissimo per la società sportiva che vedrebbe tra l'altro compromesso il suo patrimonio giocatori e rischia di segnare la fine dell'U.S. Sigillo.
La retrocessione è oltremodo ingiusta per i giocatori stessi che avevano conquistato sul campo di gioco, nell'arco di un intero campionato, il diritto alla permanenza in La categoria;
La vicenda penalizza una società che ha sempre avute un ruolo importante nei campionati dilettantistici regionali culminato in due spareggi (1975 e 1980) per l'ammissione al campionato di promozione e penalizza un comune di rilevanti dimensioni demografiche.
L'amministrazione comunale sta perfezionando la contrazione di un mutuo di 230 milioni con il credito sportivo
per l'inerbamento e per la sistemazione di spalti, spogliatoi, recinzioni del campo di gioco. Il mutuo, che ha un tasso d'interesse molto elevato (oltre il 17%) costituisce un grosso sforzo per il comune.
Per iniziativa dell'amministrazione comunale e di molti appassionati si è verificata la possibilità di costituzione di un nuovo consiglio di società che farà fronte a tutti gli impegni economici necessari».
Il sindaco, dopo aver «ritenuto ingiusto che il volere di una sola persona possa causare simile danno ad una attività che è stata portata avanti per anni con notevoli sacrifici ed impegni economici dagli appassionati e dall'amministrazione comunale» dichiara infine di essere stato investito e di avanzare tale richiesta a nome di «tutte le associazioni, politiche, culturali e religiose, degli sportivi e della popolazione».
Come dar torto al sindaco Spigarelli? Il problema, anzi la «patata bollente», è nelle mani della Lega. Come far quadrare il classico cerchio? Unica soluzione eventualmente possibile rimane quella di allargare uno dei due gironi a 17 squadre. Ma non tutte le altre società gradiscono un tale arrangiamento.
28 ago. 1983
IL SIGILLO ORA CI RIPENSA: IL SINDACO CHIEDE “RIAMMETTETE LA SQUADRA IN PRIMA CATEGORIA”.
(di ANGELO MARINANGELI)
l’aveva combinato la vecchia dirigenza rimasta in carica dopo il termine della stagione passata soltanto sulla carta, per gestire l'ordinaria amministrazione.
Il Cru aveva atteso invano l'iscrizione della società al campionato, facendo addirittura «slittare» i termini di una decina di giorni. Alla fine di luglio, risultata vana ogni sollecitazione, il comitato regionale aveva sia pure con rammarico, dovuto prendere atto della situazione di difficoltà obiettiva del Sigillo, varando un nuovo organico del torneo con il «ripescaggio» di un'altra compagine.
Il sindaco di Sigillo ha ora inviato due telegrammi, rispettivamente al Cru ed alla Lega nazionale dilettanti, invocando la riammissione della squadra giallo-azzurra in virtù dei meriti acquisiti e del passato di sicuro prestigio (venti anni in prima categoria).
Il sindaco fa seguito con una lettera in cui afferma: «A mia insaputa è stato mandato il telegramma di rinuncia che ha creato una forte contestazione Ma quale soluzione viene in concreto prospettata? Non potendo ovviamente far marcia indietro e «retrocedere» una squadra fresca ripescata, si chiede di comporre uno dei due gironi (non ancora formati) con un numero dispari (17 compagini) «anche perché, diversamente, si perderebbe un cospicuo patrimonio del parco giocatori.
28 ago. 1983
Calcio: Gara estiva a tre tempi, insoliti.
1° tempo: indette le adunanze, pochi i presenti; non vedendo come poter continuare, si rinunzia al campionato.
2° tempo: se il Sigillo vuol giocare il Calcio, deve ripartire dalla terza categoria, gradino ultimo.
3° tempo. Il Sindaco Spigarelli, interprete del malcontento di molti, prende in mano la faccenda, manda telegrammi e lettere a Perugia e alla Direzione Generale in Roma, chiedendo di continuare il campionato di Prima Categoria, adducendo validi motivi. Speriamo di fare il gol!
Scompare dalla scena Pianello, Ponte Felcino, Todi e Valfabbrica, salite in eccellenza. Mancherà all'appuntamento, per la prima volta dopo tanti anni, una gloriosa società come il Sigillo, costretto ad una |amarissima, dolorosa rinuncia per le note disavventure societarie.
11 set. 1983
E' proprio vero che il 17 porta male
( di Giovanni Puleri)
Come si è giunti a questa «defaillance»...? Da alcuni anni l'orizzonte minacciava crisi. _
Per merito di una persona che all'ultimo momento riusciva a stimolare gli appassionati di calcio, iscrivendo la squadra al campionato. Da quel gesto si metteva in moto l'organizzazione, che riusciva nel bene ; o nel male a concludere il campionato. Quest'anno qual «benefattore» è rimasto alla finestra a guardare e dopodiché è successo quanto era prevedibile.
Nonostante i tentativi portati avanti in prima persona dal sindaco ing. Renzo Spigarelli, non c'è stato nulla da fare.
Ora non rimane che dimenticare la triste vicenda e guardare con ottimismo al futuro. Ricomiciare di nuovo forse è un bene che servirà a rigenerare l'ambiente e puntare sui giovani; specialmente su quelli di Sigillo che dovranno essere i campioni del domani. Il campionato bussa alle porte e già qualcuno ha dimenticato la triste storia e già sta pensando ai derby con la Scheggia e con il Costacciaro.
9 ott. 1983
Calcio - Breve storia di un lungo travaglio sportivo
Su "La Nazione" del 25.9.'83, in un articolo intitolato "La Prima Categoria prende il via da oggi", l'Autore amico Angelo Marinangeli dice "Che mancherà all'appuntamento, per la prima volta, dopo tanti anni, una gloriosa società come il Sigillo, costretta a un'amarissima dolorosa rinuncia per le note disavventure societarie".
Il gol che su La Voce del 28.8.'83 auspicavamo (continuare cioè in prima categoria) non si è realizzato: le speranze sono miseramente naufragate. E’ difficile parlare, ma è più difficile scrivere su questa vicenda. Passarla, però, sotto silenzio è impossibile. Frenando dunque i sentimenti che ci turbano, staremo solo (lo vogliamo e lo speriamo) ai principali dati di fatto, che esponiamo in sintesi con qualche breve considerazione.
1. Esiste un Telegramma di risposta al telegramma fatto dal comitato Umbro Calcio e diretto allo stesso comitato, sulla fine di Luglio 1983, in cui si dichiara che l'U.S. Sigillo rinuncia al campionato di categoria. Questo telegramma non è un prodotto locale, ma è stato «suggerito, parola per parola, per telefono, da Perugia sportiva. Così afferma il firmatario del telegramma, il quale, durante lo stesso colloquio telefonico, assicura di aver dichiarato a Perugia che egli non era più Presidente dell'U.S. Sigillo, proprio perché la stessa società era stata chiusa il 3 giugno 1983.
Perugia sportiva non ha suggerito altra soluzione, che poteva esserci in simile grave frangente, né ha dato altro
consiglio e una premura davvero interessante, se non interessati!
Saputa la notizia dai giornali, l’ing. Renzo Spigarelli si assume, in qualità di Sindaco di Sigillo, l'incarico di salvare l'U.S. e il buon nome del paese. Telegrafa, telefona più volte, e in data 13.8.83 scrive al Presidente Lega Nazionale Dilettanti in Roma e alla Segreteria Reg. Umbra Calcio in Perugia, una lettera in cui chiarisce come sono andate le cose e chiede che l'U.S. Sigillo sia riammessa in Prima categoria.
Su "La Nazione" del 23.8.83 il giornalista amico Angelo Marinangeli lancia l'appello: "Salvate il Sigillo" e ne propone la soluzione allargando uno dei due gironi a 17 squadre.
3. Altri dirigenti e amici, anche politici, della nostra Società intervengono: chiedono incontri con i responsabili regionali; parlano calorosamente con loro in difesa del Sigillo; spiegano gli avvenimenti; si mostrano risoluti a voler continuare in Prima categoria.
Perugia sportiva non concede nulla, se non l'umiliante possibilità di ricominciare da capo. (A noi però imposero un girone a 17 squadre!) Perugia sportiva sta alla lettera e non allo spirito della legge. E respinge ogni giustificata richiesta.
Per quali ragioni valide? Per la rinunzia fatta? Ma quel telegramma fu dettato da Perugia sportiva. Nulla da fare. In nome dello Sport. Così una gloriosa squadra, nota in Umbria, e che ben due volte è giunta allo spareggio per la promozione, è costretta, se vuol vivere, a ricominciare da ero dopo un onorevole e disciplinato campionato..
Al duro "No" di Perugia sportiva ha risposto Sigillo veramente sportiva, per opera di coraggiosi dirigenti, i quali, raccolti i resti dell'abbattuta Società, ripartono dalla Terza categoria, sotto il nome nuovo di "A.C. Sigillo".
A loro, ai consiglieri, ai giocatori la stima e l'applauso; ai sigillani il compito di essere uniti sotto i vessilli bianco azzurri; alla nuova "A.C. Sigillo" l'augurio cordiale che "succisa virescit": tagliata, rinverdisce.
16 ott. 1983
Il Sigillo è in testa alla classifica
Il Sigillo, dopo la volontaria (?) rinuncia al campionato di Prima Categoria è ripartito da zero e cioè dalla terza categoria, con molta umiltà, con una squadra composta completamente di elementi locali, con le maglie nuove di zecca e — ciò che più conta — con molto entusiasmo e rinnovato spirito agonistico.
La squadra è stata sponsorizzata da Idea Sport di cui è titolare lo stesso presidente Facchini, e che sia stata una buona idea, lo hanno abbondantemente dimostrato i positivi risultati sino ad ora conseguiti e cioè la vittoria sul Montecorona per 3 a 0 (reti di Bazzucchini, Fanucci e Mariucci) e sullo Scheggia per 1 a 0 (rete di Fanucci). Domenica sarà nostro ospite l’ Artiglio che ha vinto con il Costacciaro.
23 ott. 1983
Sigillo - Artiglio (Inghiai) 1 - 1
Il risultato sembrava volgere a favore del Sigillo, dopo lo splendido gol di Gambini, in una azione da vero manuale
con allungo intelligente di Bianchi a Gambini; questi - piombato in zona di tiro, - fulminando il portiere avversario. Poi l'Artiglio ha tirato fuori gli artigli e ha rimontato su punizione, deviata da un nostro giocatore; gol che gli mancava e meritava. Durante l'incontro un violento acquazzone s'è abbattuto sul campo. Provvidenziale per il numeroso pubblico laTribuna coperta "PARBUONI” che merita ancora il nostro grazie.
6 nov. 1983
Calcio: un punto buttato e due punti perduti
Le ultime due prestazioni del Sigillo non sono state all'altezza dei nostri desideri e possibilità: la prima con l’Artiglio donando un punto alla squadra rivale, per un calcio piazzato: i calci piazzati non si devono assolutamente concedere, perché sono mezzo rigore; l'altra con il Victoria di Gubbio, a Gubbio dove abbiamo lasciato l'intera posta. Né vale a dire che è stata la migliore partita giocata da noi. Al Sigillo servono ogni volta 1 due punti: i contentini sono magra consolazione. Occorre lucida determinazione, preparazione agonistica, tecnica e psicologica: ma soprattutto occorre fredda determinazione in tutti. Vedremo domenica prossima sul campo nostro, quando affronteremo il Citerna.
20 nov. 1983
Calcio
In margine alla partita casalinga del 30 ottobre, contro il Citerna conclusasi con la vittoria del Sigillo per 3 a 0, con gol di Casagrande (il popolare Antognoni), Cassetta e Mengoni, si verifico in campo un incidente ad un giocatore del Citerna che andò a sbattere contro un paletto della recinzione: incidente che avrebbe potuto aver gravi conseguenze.
Ad evitare l'eventuale ripetersi di casi del genere, sarebbe oltre modo necessario di "girare" questi paletti di sostegno perché come sono stati inizialmente collocati rappresentano un pericolo permanente per i giocatori o, quanto meno, a tenere ad una maggiore distanza dalla recinzione, la linea del fallo, lungo i bordi del campo
Sigillo - Prato 1 – 0
Il modestissimo Prato è partito da Sigillo con due punti nelle mani. Quei due punti dei quali avevamo bisogno per la classifica e il morale. Il Sigillo ha avuto una giornata nera: un primo tempo abulico, pur sotto la porta avversaria, senza una conclusione positiva; il secondo tempo più mosso, sotto la spinta di dover rimontare la rete che il Prato, nell'unica azione e con l'unico tiro in porta si era accaparrato. Agonisticamente stanchi (dicono che il sabato sera vadano a ballare!» : i giocatori nostri non hanno avuto schemi validi; azioni molto confuse, senza ragionevole costrutto. Per la verità, alcuni tiri in porta. che facevano gridare al gol, sono stati respinti dalla difesa o dal portiere avversario, in forma smagliante. Fatto è che siamo usciti dal campo umiliati da una squadra, alla quale si potevano rifilare ben 5 reti, e invece siamo stati infilati.. Domenica prossima si va a Costacciaro, per il derby aspettatissimo dell'Appennino. Costacciaro si è portato in alta classifica. L'impresa non è temeraria. È l'ora della riscossa, altrimenti siamo in vista del fanalino di coda.
27 nov. 1983
Fra Costacciaro e Sigillo, il derby del Montecucco 1 a 1
Lo svegliarino ha portato il frutto desiderato. Con i fiori in campo, molto tifo ed agonismo, lo scontro diretto fra le squadre dei due limitrofi paesi si è concluso con un risultato di parità. Numeroso il pubblico schierato nel parco-tribuna dello stadio ai piedi del turrito paese di Costacciaro, e naturalmente, molta animazione come si conviene in simili circostanze.
Era partito molto bene il Sigillo imponendo subito una netta superiorità di gioco, ma erano stati i locali ad andare per primi in gol, sfruttando un attimo di sbandamento della difesa sigillana.
Il pareggio è maturato nella ripresa dopo numerose incursioni del Sigillo che conduceva la danza costruendo, con Fanucci, Mengoni e Mariucci, varie azioni da rete. Questa è stata ottenuta su punizione splendidamente realizzata da Bazzucchini che ha mandato in visibilio la tifoseria sigillana al seguito, soddisfatta di aver assistito ad una partita giocata con grinta ed agonismo contenuto nei giusti limiti da un ottimo arbitraggio.
Onore al Sigillo, squadra forte, che se ben concentrato, può ottenere il risultato che vuole.
4 dic. 1983
Sigillo - Montecastelli 1 - 1
Ancora un pareggio del Sigillo contro la forte compagine del Montecastelli.
Le due squadre si son date battaglia sin dall'inizio dell'incontro, ed è stato il Sigillo ad andare in vantaggio per merito di Spigarelli.
Però verso la fine del primo tempo, gli ospiti riuscivano a pareggiare battendo il pur scattante Barbini tornato fra i pali.
Nella ripresa il gioco si è fatto più accanito e veloce, ma gli attacchi dei nostri sono rimasti sterili anche perché una traversa colpita da Bazzucchini, ha impedito il successo che avrebbero meritato.
Precedentemente, nella nostra settimanale cronaca, facemmo una segnalazione che ci sembra sensata, e cioè di arretrare la linea del fallo laterale di una cinquantina di centimetri, per garantire l'incolumità dei giocatori.
Stavolta vogliamo spendere una parola in difesa di quel personaggio cui spetta il compito di dirigere gli incontri di calcio.
Non è bello che il pubblico (da grande intenditore) passi al vaglio ogni decisione arbitrale, quando poi non la contesti e in maniera tutt'altro che urbana. Lasciamo che il direttore di gara faccia il suo non facile mestiere, (nessuno è infallibile) e facciamo il vero tifo, incoraggiando, sostenendo e incitando coralmente la propria squadra.
18 dic. 1983
Promano - Sigillo 3 – 3.
Nella partita col Promano, ultimo in classifica, avremmo aspettato di più dal Sigillo. Pensavamo di chiudere il girone di andata con una partita a punti pieni, che ci avrebbe confortato dopo i numerosi pareggi di novembre; invece abbiamo portato via un punto solo.
Per la verità sono stati concessi al Promano due rigori, con molta facilità e benevolenza! e ciò ha indispettito i nostri giocatori.
Chiudiamo il giro di boa a mezza classifica: poco per il Sigillo, che ha un complesso uomini, forse il migliore del girone, mancante però della volontà di vincere. Se questa ci sarà, nel girone di ritorno potremo assistere a una rincorsa esaltante per la conquista del primato.
25 dic. 1983
Calcio
Il nostro girone ha un mese di riposo.
Ricomincerà il 15 gennaio 1984, con la partita da giocare fuori casa a Montecorona.
1984
19 feb. 1984
Sigillo - Victoria 1 - 0
I! Victoria, giunto a Sigillo per fare punti ha dovuto arrendersi alla migliore vigoria del Sigillo, che nel girone ritorno dimostra di aspirare alla vetta. Rete su rigore realizzata da Eutizi.
Nella precedente partita fuori casa con l’ Artiglio il Sigillo ha vinto per 6 a 2: 5 reti segnate da Luciani: un’autentica scorpacciata.
26 feb. 1984
Sport Calcio
La nostra squadra, giunta a Citerna, non ha potuto giocare l’incontro valido per la classifica perché non si è presentato l’Arbitro. Bisognerà rimandare l’incontro. Per ora ci sono due domeniche di sospensione.
I lavori al nostro campo sportivo cominceranno nel marzo prossimo
18 apr. 1984
Sport Calcio
Dopo le note vicende estive che hanno portato il Sigillo a disputare il campionato di terza Categoria, la nuova società ha cercato di darsi una nuova immagine, basandosi su una politica che a Sigilìo non era mai stata seguita con particolare attenzione: quella dell'attività giovanile. Partendo da questi presupposti il settore giovanile quest'anno, si è presentato molto bene organizzato in tutte le varie discipline (pulcini» esordienti, giovanissimi, allievi) e finora si sono raggiunti ottimi risultati. Gli esordienti hanno raggiunto le finali di zona (mai una squadra sigillana aveva raggiunto tale risultato), i pulcini sono stati eliminati solo dalla differenza reti; mentre i giovanissimi e gli allievi si stanno tuttora comportando in maniera più che positiva. Quest'ultima squadra ha tra l'altro permesso di rodare qualche giovane per il debutto nella III Categoria, con ottimi risultati. Non resta altro da augurare che le promesse di oggi siano certezze del domani.
Giacomo Parbuonl
8 luglio 1984
Sport Calcio - I bilanci
Per l'Associazione Calcio Sigillo è tempo sia di bilanci del trascorso campionato, dopo l’infausta stagione agonìstica 1982 - 83, che di programmi per il futuro.
La terza categoria, intrapresa come momento di rilancio ha dato delle indicazioni di cui si deve tener conto per non incappare ancora in errori, che troppo sono costati alla immagine sportiva di Sigillo.
Le note positive vengono dai giovani: molto infatti hanno lavorato su di loro i neo allenatori Lisarelli e Parbuoni, lanciando elementi di sicuro avvenire, il parco giocatori di Sigillo può quindi costituire l’intelaiatura dì una squadra certamente competitiva con il rientro dì giocatori giovani, ma non alla prima esperienza, come Facchini, Mariotti, Bazzucchini. Il problema tecnico verrebbe completamente risolto con l'acquisto di un attaccante capace di sfruttare le occasioni da rete con tempismo e precisione: un bomber in piena regola, insomma.
Quest'ultimo, il riassetto societario, la ricerca dì uno stadio, dove poter giocare la prossima stagione e poter fra poco iniziare la preparazione, inconvenienti questi dovuti alla inagibilità del nostro campo sono il piano attuale di lavoro dell’ A.C. Sigillo. Auguri!
Alessio Gambini
N.B. Ci consta che è stata avanzata richiesta di «ripescaggio» per militare in un campionato superiore
7 ott. 1984
Calcio – Si parte con mentalità vincente
È ricominciata l’attività calcistica, in vista del nuovo campionato che avrà inizio il 7 ottobre e che ci vedrà condannati a ripartire ancora dalla 3 categoria.
Quest'anno la squadra sarà allenata da Lillo Pierotti.
Il nuovo organico ha come Presidente il sig. Melissa Giuseppe, e il Dottor Moriconi Natale (ex giocatore) quale Vice Presidente.
Gli altri dirigenti sono quelli dell'anno scorso, e cioè: Enrico Fabbri, Gerardo Bianchi, Giuseppe Riso, e Nello Riso.
La società si propone un immediato rilancio verso quelle posizioni che le competono giustamente nel calcio dilettantistico umbro.
C'è nei dirigenti e nei giocatori la volontà vincente.
Un problema è ancora da risolvere: la scelta del campo di gioco, che sarà fatta a definizione della rosa dei giocatori. Tra questi, salutiamo Walter Facchini che rientra dal Fossato.
28 ott. 1984
Calcio - Siamo fiduciosi nel campionato
L’Associazione Calcio Sigillo che è una società matura e capace, vuol riportare il nome del nostro paese non solo nel cuore dei numerosi tifosi Sigillani, che seguiranno la squadra con gioia e interesse, ma anche tra le tifoserie umbre.
Il Presidente Melissa, nella sua prima volta alla guida della Presidenza, ringrazia tutti i suoi collaboratori per la fiducia accordatagli e con la sua grande passione e con l’aiuto di tutti i suoi collaboratori promette di riportare i colori Sigillani (giallo-azzurro) a garrire tra le squadre Umbre di prima categoria. Egli ringrazia cordialmente il Sindaco Spigarelli e tutti i componenti il Consiglio A.C. Sigillo per la buona volontà dimostrata nell’approntare i due campi sportivi, in modo particolare quello a manto erboso, affinché possa essere agibile per la prossima estate.
L’Allenatore è il Signor Leo Pierotti, vecchia nostra conoscenza per aver giocato nella U.S. Sigillo qualche anno fa e con molto onore. Egli ha a sua disposizione un nutrito parco di giocatori, i quali sono : Carpigna, Bianchi, Facchini, Cassetta, Eutizi, Bazzucchini, Luciani, Bocci, Berettini, Mengoni, Toti, Mariucci, Riso, Gambini, Bazzucchini II, Spigarelli, Becchetti, Marchi e Fanucci.
Spigarelli, che fa il militare, potrà giocare solo nel prossimo girone di ritorno.
I risultati sinora conseguiti sono i seguenti: Sigillo - Montecastelli 2 – 1. Pistrino – Sigillo 2 – 1. Sigillo – Citerna 1 – 1.
Porgiamo auguri al Presidente, a tutta la Dirigenza e Giocatori dell’A.C. Sigillo, con la ferma intenzione che faranno un campionato vittorioso e brillante.
11 nov. 1984
Calcio
Ramazzano (a 13 Km da Perugia) e Sigillo 1 - 3. Reti di Berrettini (due) e di Mengoni. Ora si è in attesa di uno dei derby dell’alto Appennino e cioè Sigillo – Costacciaro, ambedue a quota 5 punti in classifica.
23 dic. 1984
Calcio
Il derby tra Sigillo e Costacciaro, o gara calcistica più importante tra le due squadre di Montecucco, ha registrato la vittoria del Sigillo per 3 a 0. Reti siglate da Mariucci (due), Eutizi.
1985
20 gen. 1985
Calcio
Riprende l’attività calcistica nell’imminente girone di ritorno, dopo la sospensione natalizia e quella dovuta all’abbondante nevicata.
Il Sigillo - Terza Categoria - aspira febbrilmente alla promozione. Dirigenti e Giocatori lo sanno. Ma le prime tre partite (Casacastalda – Sigillo; Sigillo – Pistrino; Citerna – Sigillo) sono proibitive. Se si superano bene questi ostacoli si avrebbero buone speranze. Coraggio, Sigillo, metticela tutta!
24 feb. 1985
Calcio
La combattutissima partita tra Sigillo e Pistrino, giocata alla Branca su un terreno fangoso al massimo, si è chiusa in parità, a reti bianche. Sigillo, tuttavia, è al secondo posto in classifica e comincia a sognare il passaggio di categoria, che è a portata di mano.
10 mar. 1985
Calcio : l’ A.C. Sigillo in Spagna
l 18 febbraio u.s. l’ A.C. Sigillo, per mezzo dei suoi Dirigenti e, in primis, del suo Presidente Giuseppe Melissa ha firmato, in Roma, un contratto di una serie di partite (5 in tutto) con l’organizzazione TRAVEL SPORT della Spagna. Le 5 partite saranno giocate su vari campi spagnoli dai giorni 2 all’8 aprile, tutte sotto le feste di Pasqua, con squadre spagnole e di altre nazioni, aderenti al contratto per un torneo calcistico.
La squadra con tutti i suoi Dirigenti e qualche turista simpatizzante - una comitiva di 28 persone in tutto - partirà per la Spagna a fine marzo c.m. e farà di tutto per tenere alto in terra di Spagna il nome della nostra Sigillo. La Voce porge complimenti e auguri cordiali.
15 set. 1985
Riparte il calcio Sigillano. Nel derby la prova dell’ A. C. Sigillo
La “Coppa Umbra” riapre ufficialmente la stagione agonistica 85/86 dell’ A.C. Sigillo. Ed è subito il derby con il Fossato, partita questa che se da un lato serve a dare un’idea di quale sarà il nuovo assetto della squadra, dall’altro ha il sapore di antiche battaglie.
Ed è proprio dal Fossato che il Sigillo ha attinto per la sua campagna acquisti, fra l’altro non ancora ultimati, di due centrocampisti : l’esperto Ponti e il promettente Gaggioli.
Sempre con il Fossato si è in trattative per l’acquisto di un attaccante da affiancare a Mengoni, al quale si chiede la definitiva conferma, dopo l’ottimo campionato scorso. Proficuo è stato il lavoro del Responsabile del settore giovanile Giacomo Parbuoni, che ha promesso quest’anno di inserire nella rosa della prima squadra ben quattro elementi: Lepri, Pierotti, Parbuoni e Mariucci 2°. Il riconfermato Leo Pierotti avrà l’organico dello scorso anno, tranne Eutizi, Fanucci, Spigarelli e Gambini, alle prese con il servizio militare.
Da segnalare il rientro di Casagrande, che sarà alla guida degli altri giovanissimi portieri Sborzacchi e Bazzucchini.
Non si ha ancora la rosa completa dei giocatori, perché alcuni devono essere acquistati, e per altri è da definire la posizione. Ma tratteremo in un’altra corrispondenza. Per ora molti auguri a tutti.
29 set. 1985
Calcio - Buon esordio dell’ A.C. Sigillo
L’uscita ufficiale della squadra Sigillana si è avuta sul campo del Fossato in due partite successive: la prima contro il Fossato con risultato 3 – 1. L’altra contro il Branca con risultato 1 – 1 .
Buoni gli esordi; Squadra ben organizzata nei vari reparti, in alcuni da registrare meglio. Le nostre reti sono state segnate da Ponti contro il Fossato e da Cassetta contro il Branca. Poiché dobbiamo ripetere per la terza volta il Campionato di Terza Categoria, speriamo quest’anno di uscire dal primo gradino e passare avanti. Le premesse ci sono, purché sostenute da volontà vincente.
6 ott. 1985
Terza Categoria – Sigillo al via
Domenica 6 ottobre 1985, alle ore 14,30, si riparte. Il Sigillo è sponsorizzato da “Abbigliamento Confezioni Rosati Alta Moda” che ha dotato i giocatori di una divisa completa, nuova, in bianco-azzurro.
“Carni riunite “ ha offerto ai singoli atleti una borsa da viaggio.
Campo di gioco : lo Stadio Comunale Aretini Hermes, erboso e rinnovato nelle attrezzature. FORZA SIGILLO!
10 nov. 1985
Calcio
Ultime tre partite di calcio: la gara Scheggia – Sigillo è stata sospesa al secondo tempo, quando si era 1 a 1, per crampi alle gambe dell’Arbitro. Si ripeterà l’ 8 dicembre p.v..
La partita Vittoria – Sigillo, giocata a Gubbio ha dato il risultato di 1 a 1. Il Vittoria ha segnato il pareggio in seguito a un calcio di rigore, frutto della fantasia dell’Arbitro.
La partita Sigillo
- Fontanelle (di Gubbio) è terminata 0 a 0. Il nostro reparto punte ha
avuto le polveri bagnate, con giornata nera di alcuni giocatori.
mengoni si è fatto parare perfino un calcio di rigore! - Bazzucchini,
invece, ha parato un calcio di rigore con volo spettacolare, salvando
i9l risultato.
1986
23 mar. 1986
Calcio /
Nonostante le ultime prestazioni
Promozione : un traguardo alla portata del Sigillo
Ad onta delle ultime deludenti prestazioni calcistiche che hanno seriamente compromesso l’esito del Campionato, il Sigillo ha ancora un filo di speranza e non ha smesso di lottare per la promozione.
Come è noto, tre anni fa, la nostra squadra, non per colpa della classifica, ma per il disinteresse generale, retrocesse piombando dalla prima alla terza categoria e da allora non si è più risollevata.
Il “caso” suscitò molto scalpore, ma a quanto ci risulta, il nostro non è stato l’unico né il più eclatante dal momento che un’altra Società “autolesionista”, ha vissuto la stessa vicenda del Sigillo e precisamente quella del Montecatini che, dall’alto della C/2 in cui militava, si è trovata a ripartire da zero .
Quest’anno, dopo un periodo di “stanca” , il pubblico Sigillano è tornato a frequentare lo stadio, il tifo c’è e pure la squadra e i Dirigenti - guidati dall’appassionato Presidente Melissa - stanno tentando tutto il possibile per risalire la corrente e far rioccupare al Sigillo quelle posizioni che gli competono, non fosse altro per il suo glorioso passato sportivo. Ed è quanto sinceramente auguriamo loro che possa avverarsi.
18 mag. 1986
Calcio : Sigillo - Branca 2 – 1
Potenza del calcio e del tifo! Neanche nelle grandi occasioni come nell’amichevole giocata con il Lecce lo scorso anno, l’accogliente stadio di Fossato ha visto sugli spalti tanta gente come in occasione della partita- spareggio tra due squadre di terza categoria : protagoniste il Sigillo e la Branca in lotta per il secondo posto in classifica. E’ stata la Branca ad andare in vantaggio su calcio piazzato, però nella ripresa il Sigillo pareggiava con Ponti su rigore e nel finale, dopo reiterati attacchi, magistralmente respinti dal bravissimo portiere avversario, Burzacca segnava la rete della vittoria, tra un tripudio di bandiere e il delirio dei tifosi Sigillani con a capo il Presidente Melissa che non avendo retto all’emozione, è dovuto ricorrere alle cure del Medico Sociale Dott. Surano a causa di una lipotimia.
Ora ci attendono gli spareggi con Casenuove (Foligno), Audax (Pierantonio), Papiano (Marsciano): per il salto di categoria: due posti in promozione per due squadre.
1 giu. 1986
Calcio : Il Sigillo verso la Seconda Categoria
Il Sigillo sta lottando egregiamente per il salto di categoria. Dopo aver vinto lo spareggio per il secondo posto con il Branca, si è recato a Colombella domenica 18 maggio per la gara di conquista della seconda categoria . quattro squadre per due posti. Il Sigillo ha vinto a Colombella il confronto con il Papiano, realizzando i primi due punti, con reti di ponti. Il successivo incontro ha avuto luogo a Fratticciola con l’Audax di Pierantonio, domenica 25 maggio per il secondo spareggio. La gara è stata molto combattuta; non è stato facile alla nostra difesa fermare le incursioni degli avversari che, sul finire del primo tempo, sono andati in vantaggio. Ma nella ripresa il Sigillo ha reagito energicamente , riuscendo ad agguantare il pareggio per opera di Ponti.
Domenica ci sarà l’ultimo scontro con il Casenuove di Foligno; i tifosi del Sigillo si augurano che la scelta del campo neutro cada sullo stadio di Nocera. Basta un pareggio. IN BOCCA AL LUPO!
8 giu. 1986
Il Sigillo in SECONDA CATEGORIA - Il Sigillo ce l’ha fatta!
Per il salto di Categoria bastava un pareggio e questo è stato ottenuto nell’ultimo scontro con il Casenuove e giocato a Pontevalleceppi, conclusosi 2 – 2 . Reti di Gaggioli e Ponti.
Onore al Sigillo, complimenti al Presidente Melissa, ai Dirigenti, all’ Allenatore, ai Giocatori e ai numerosi e rumorosi tifosi che hanno seguito la squadra e che ora assaporano la gioia della promozione.
Ripresa televisiva di Angelo Fugnanesi. Telecronista Paolo Calò.
5 ott. 1986
Il Calcio Sigillano
Militante in Seconda Categoria ha subito la netta, ma ingiusta sconfitta per 3 - 0 a S. Giustino, cui sono stati concessi ben due calci di rigore. Fino all'80° minuto si era sullo 0 - 0 poi i due rigori hanno piegato le gambe ai nostri ragazzi.
Quanto valga il Sigillo lo vedremo nelle prossime gare. Per ora nessun giudizio, ma tanti tanti auguri di ben figurare.
26 ott. 1986
Calcio
Non era una giornata di grazia quella del Sigillo contro il S. Secondo, vinta per 5 - 1 .
La prova di avere una squadra forte si è avuta Domenica scorsa contro la terribile matricola Casacastalda, in casa sua : pareggio 1 - 1. Una partita gagliarda, che giustamente si è chiusa con il pareggio, quantunque poteva essere vinta da una parte o dall'altra, se molti errori fossero stati evitati dagli attaccanti. Per il Sigillo ha pareggiato Bazzucchini, infaticabile cursore e animatore gagliardo.
9 nov. 1986
Sigillo Calcio a fasi alterne
Prosegue la serie positiva del Sigillo che, dopo aver disputato cinque incontri, si trova ad occupare il secondo posto nella classifica del girone, a soli due punti dalla capolista Pierantonio.
La squadra, formata da validi elementi e diretta dal Mister Massimo Cavicchi (ex giocatore e allenatore del Sigillo nel periodo aureo), sta dando risultati più che soddisfacenti. Anche la vittoria, riportata mercoledì scorso a Gualdo contro il Casacastalda, per la Coppa Gaggi, è stata una conferma alle aspettative dei tifosi Sigillani, che vogliono la propria squadra protagonista del Campionato di Seconda Categoria. A Padule invece si è perduto per 1 - 0, e si sono visti i limiti della compagine. Ne parleremo presto.
16 nov. 1986
Sigillo Calcio : una vittoria
La sconfitta subita dal Sigillo nel penultimo incontro a Padule, è stata ampiamente riscattata con la sonante vittoria riportata contro la forte squadra di Pontevalleceppi. A sbloccare il risultato, quando le due squadre erano sullo zero a zero, c'è voluto un bolide scagliato al volo dal sorprendente Mariucci e poco dopo è tornato al gol il Cassetta, a conclusione di una ben congegnata azione.
Attualmente la posizione del Sigillo è più che soddisfacente, occupando il secondo posto, a un solo punto dalla capolista Pierantonio ove, avendo perduto con il Ripa, ha dovuto marcare il passo. Naturalmente c'è molta euforia fra la Tifoseria e i Dirigenti del Sigillo che però chiedono una maggiore corrispondenza e partecipazione di pubblico sul nostro verdissimo e bellissimo stadio.
7 dic. 1986
Sigillo Calcio sugli scudi
Il Sigillo continua la marcia. Domenica 27, allo stadio Aretini, ha pareggiato con il forte Audax di Pierantonio : ottima per stile e tempestività la rete di testa segnata da Cassetta, tornato alla forma dei bei tempi
Nella Coppa Umbra il Sigillo ha piegato, sia pure con i calci di rigore, il Fratticciola, in quel di Colombella. Ottima la prestazione di tutti, particolarmente Cassetta, Pierotti, Morelli e Carini. E' stata una gara infuocata, giocata con grande grinta e intelligenza. Il Sigillo si sta rivelando una squadra forte in tutti i settori ed esprime bel gioco.
Tornando alla Coppa Umbra il Sigillo ha superato le compagini di terza e seconda Categoria, con le quali gareggiavano Scheggia, Casacastalda e Fratticciola.
Ora lo aspetta una grande partita con squadre di rango superiore (prima divisione e promozione), che sarà effettuata a Natale, quando il campionato osserva un turno di riposo. In bocca al lupo!
14 dic. 1986
Sigillo Calcio nella bufera
Male, malanno e uscio addosso per il povero Sigillo che nella sua ultraventennale attività calcistica, non è mai incappato in una situazione che, di colpo, lo ha fatto precipitare..... da tanta altezza in così basso loco!
Dopo aver subito l'onta della sconfitta da parte dell' Aries-Montone, immeritata, (perché come si fa a vedersi annullare due gol e a perdere l'incontro a tempo scaduto da qualche buon minuto? ), son piovuti i fulmini della Lega : 7 mesi al Presidente, 3 mesi a Cassetta, 4 gare a Bianchi e Pierotti, 2 a Barbetti) per giuste proteste.
Ma che si pretendeva dai giocatori del Sigillo? Che si fossero congratulati con L'Arbitro e che gli avessero offerto una medaglia per il risultato conseguito? Per concludere questa amara vicenda, se la reazione c'è stata, questa è stata provocata da una non gradita (eufemisticamente parlando) direzione di gara.
Pertanto "l' esacerbato" Presidente Melissa è ricorso agli uffici di un Avvocato federale per rivedere, se possibile il pesante verdetto della Lega che ha strapazzato in malo modo una fiorente, rinascente e - diciamolo pure - temibile Società di questo angolo dell'Alta Umbria.
Tutto il Popolo Sigillano confida nella giustizia e nell'equità della Lega, sperando che si attenga al detto Oraziano : "Est modus in rebus".
14 dic. 1986
Dal Corriere dell'Umbria : Il Sigillo contro tutti
Il Presidente Melissa : "A Pierantonio Vinceremo".
(nostro servizio)
Sigillo : "Domenica andiamo a Pierantonio per fare risultato, anzi per vincere", così, senza peli sulla lingua, il Presidente Melissa fotografa il big match del girone A.
Il Sigillo, matricola terribile per eccellenza; promette scintille anche nell'incontro con la prima della classe.
"Vede il nostro unico obiettivo è vincere - continua il nostro interlocutore - non è questione di avversario. A Pierantonio farà molto caldo, ma noi non ci tireremo indietro, Sigillo è maturo per avere una squadra in Prima Categoria. Domenica scorsa sulle tribune c'erano 400 spettatori, roba da interregionale. E lei vorrebbe deluder le attese di tutti questi paganti".
Presidente, non mi permetterei mai....
"Dove eravamo arrivati? Già al pubblico. Caloroso e corretto, è il nostro dodicesimo uomo in campo. Ha capito la nostra politica e ci sta ripagando con moneta sonante. La Dirigenza, del resto, non ha lesionato aiuti: oltre al Sottoscritto, meritano una menzione il Cassiere Pietrelli, il Segretario Bianchi, i Consiglieri Bazzucchini e Biscontini. Un gruppo affiatato, pronto a far bene anche in Prima categoria".
Presidente, ma allora questo salto lo sogna ad occhi aperti?
"Non è questione di sogni, ma di realtà. Ci può tener testa soltanto il Pierantonio, per il resto.... il Colombella? Tanto fumo e poco, anzi niente, arrosto".
I suoi ragazzi come li giudica?
"Splendidi, semplicemente meravigliosi. Attaccatissimi ai colori sociali, compresi i nuovi Morelli, Brunettini, Burzacca e Mariucci i quali stanno dando l'anima per ripagarci.... e ci riusciranno".
Con questo entusiasmo come non si può parlare di promozione?
1987
1 feb. 1987
Sigillo – Pretola 2 – 1
Il Sigillo si è fatto onore domenica 11, battendo il Pretola. Le due reti, magistrali sotto ogni aspetto, sono state segnate da Cassetta su assist di Mariucci. Tutta la squadra nel secondo tempo ha girato a dovere.
Bisogna farsi onore, giocando bene anche il primo tempo e indovinando i passaggi.
Forza, Sigillo!
15 feb. 1987
Calcio : Sigillo – Casacastalda 1 – 2
S. Secondo (Città di Castello) - Sigillo 0
– 2
Il Sigillo, distratto e non concentrato, ha perso in
casa per
1 mar. 1987
Calcio : Victoria – Sigillo 1 – 0 - Sigillo – Padule 1 – 0
Il Sigillo ha ammainato bandiera contro il Victoria a
Gubbio
perdendo per
6 mar. 1987
Campo di calcio :
quando la TV
amplifica ….
L'avevamo accennata in un numero precedente di questo settimanale, ma riteniamo opportuno tornare sull'argomento, perché «repetita iuvant». Dicevamo che lo sport in genere e massimamente il calcio è uno svago che è entrato a far parte della vita di quanti non trovano di meglio che passare il pomeriggio della domenica negli stadi per assistere alla partita.
La passione sportiva pervade e prende un po' tutti, chi più chi meno: numerose persone che nella vita privata sono compassate e tranquille, una volta là, in un battibaleno, cessano di esser tali, si agitano, si trasformano... Tutto ciò non deve meravigliare, capita un po' dovunque, è normale, anzi, secondo recentissimi studi e ricerche, arrabbiarsi farebbe bene specie ai cardiopatici.
Ma c'è un risvolto negativo, ci sono delle controindicazioni, così detti effetti collaterali che, nel caso in questione, hanno uno strascico nelle trasmissioni televisive. Le solerti ed apprezzate emittenti televisive sono sempre presenti alle varie competizioni e incontri, ma siccome si trovano ad operare in mezzo ai tifosi, si fanno — loro malgrado — anche portavoce delle grida, delle contestazioni, delle bestemmie, delle invettive (spesso rivolte contro l'Arbitro. l'eterno colpevole), e del turpiloquio dei più accesi e scalmanati.
Questo non va bene, non è bello; la ripresa televisiva scade di tono, ci perde, ed ecco allora il suggerimento e la proposta che facciamo: doterei i nostri magnifici stadi, vicini e lontani, di una piccola struttura e cioè di una tribunetta da istallarsi nel lato opposto della tribuna centrale in modo da isolare sia lo spiker che l'operatore televisivo, cosicché il primo potrà fare meglio la cronaca e il secondo avrà anche la possibilità di inquadrare il pubblico che dello spettacolo fa parte integrante e che, se fa il tifo, ma quello vero, è spesso forza trainante della squadra.
22 mar. 1987
Sigillo - Trestina 2 – 0
Sigillo batte Trestina 2 – 0 con reti di Cassetta e di Ponti, allo stadio Aretini, in una giornata dal freddo siberiano.
5 apr. 1987
Calcio : Il Sigillo torna a vincere
Dopo la batosta del
L’incontro che avrebbe dovuto svolgersi in casa , è stato invece disputato sul vecchio campo sportivo di Gualdo Tadino, per disposizione della Lega, in seguito alla squalifica di una giornata del campo del Sigillo, per comportamento scorretto della nostra squadra nella partita di andata con il Montone. Attualmente il Sigillo occupa in classifica la quarta posizione dopo Colombella, Pierantonio e Sangiustino.
Questa è la rosa dei nostri calciatori : Bazzucchini A., Bazzucchini F., Pierotti A., Pierotti L., Ponti, Facchini, Morelli, Barbetti, Carini, Eutizi, Burzacca, Mariucci, Brunettini, Cassetta, Pantalissi, Bianchi, Mengoni, Luciani e Cavicchi che della squadra è l’Allenatore.
10 mag. 1987
Calcio : attività del settore giovanile
Anche quest’anno i giovani calciatori di Sigillo sono riusciti a mettersi in buona evidenza, ciò dimostra che anche nel nostro paese, se si lavora con serietà e impegno, possono ottenersi buoni risultati. E’ da elogiare, in modo particolare, la squadra dei Pulcini (8-10 anni) che hanno addirittura vinto il Campionato con largo vantaggio sulle avversarie, collezionando ben 9 vittorie consecutive. A riconoscere il loro indiscutibile valore è stata l’occasione in cui sono stati chiamati a difendere i colori paesani in un torneo a livello nazionale dalla Fortitudo di Fabriano, i nostri pulcini sono arrivati infatti al 2° posto, dietro la formazione del Monte Mario di Roma, con la quale hanno perduto la sola partita del Torneo,
A ribadire questo primato sono giunti gli apprezzamenti della Società Organizzatrice che ha voluto premiare i migliori giocatori del Torneo : Bicchielli Luca e Facchini Felice.
10 mag. 1987
Il Gubbio si è allenato a Sigillo
Sul nostro accogliente stadio, il Gubbio, lanciato
verso il
traguardo della Promozione, in vista delle ultime battaglie, si è
incontrato in
amichevole con il Sigillo. Gli
Eugubini
hanno messo in mostra le loro doti di validi professionisti e solo i
numerosi
pali e traverse colpiti hanno limitato il punteggio che è stato di
La partita, nonostante il grande di vario tra le due squadre, è stata assai piacevole. Bravi i nostri due portieri Bazzucchini e Carini che hanno svolto un tempo ciascuno; ammirato il difensore Pierotti e soprattutto lo scattante Burzacca noto per le sue “irresistibili galoppate e traversoni”
Una merenda dopo partita, è stata offerta dallo sportivissimo Nello Calzuola e dalla A.C. Sigillo, ai calciatori e Dirigenti delle due compagini, per festeggiare e rafforzare i vincoli che legano da oltre mezzo secolo i due sodalizi sportivi.
10 mag. 1987
Calcio : Torneo Nazionale Allievi
Siamo stati ancora una volta al centro di una attività sportiva a livello nazionale.
Dopo i deltaplani, anche il calcio ha fatto tappa a Sigillo, grazie al Torneo organizzato dal Fabriano, cui hanno preso parte squadre del calibro di Roma, Lazio, Ascoli, Taranto e Pennaricci del Perugia.
Grosso successo della manifestazione, che ha permesso
di vedere
come anche nel Calcio Giovanile si possono raggiungere alti livelli. Ringraziando
17 mag. 1987
Sigillo – Ripa 2 – 0 - Pretola - Sigillo 10 – 0
Contro il Ripa, con questo bel
risultato (reti di Bazzucchini
F. e di Mengoni) il Sigillo s’è tolto di dosso la paura di cadere nelle
sabbie
mobili della retrocessione. Ora è in posizione tranquilla e affronta
tranquillamente l’ultima giornata di gara, fuori casa, in quel di
Pretola. A
Pretola, il Sigillo, demotivato, ha portato solo 11 giocatori : due
sono stati
azzoppati, tra cui il portiere, che non è potuto essere cambiato.
Ed ecco la ragione del
24 mag 1987
Sigillo calcio: il presidente tira le somme
Il Presidente della S. C. Sigillo, sig. Giuseppe
Melissa, ci scrive, e pubblichiamo:
«A nome del Calcio sigillano dichiaro che il presente e il
futuro della nostra città, circa il Calcio, è nelle mani di tutti;
bisogna
avere una decisa convinzione che tutti si facciano promotori di
questo
meraviglioso sport, che è alla portata di chiunque lo voglia praticare.
Terminato
il campionato 86-87, con il punteggio di 28 punti, centro classifica,
come
primo anno di esperienza in 2a categoria, sono molto soddisfatto dei
miei
ragazzi calciatori, che si sono veramente impegnati, anche se hanno
commesso
qualche leggerezza; ma hanno dimostrato, comunque, una salda maturità.
Ringrazio l'allenatore sig. Massimo Cavicchi, per il serio impegno,
profuso
durante l'intero campionato, non badando a sacrifici, pur di compiere
il suo
dovere sino in fondo.
Come Presidente, desidero osservare che Sigillo ha bisogno di continuare un brillante calcio nel futuro, per una sempre migliore riuscita e vittoria, in testa alla classifica prossima; ma occorre l'impegno dì tutte le nostre Imprese, Commercianti e Banche per conseguire l’intento che ci prefìggiamo, perché lo sport del calcio ci dia larga soddisfazione, porti l'onore di Sigillo in Umbria, e tolga i giovani dalle brutte strade.
Tra breve si farà una riunione per formare una grande Società, come negli anni passati ce la fecero gustare i signori comm. Luigi Parbuoni e sig. Nello Calzuola. La riunione è aperta a tutti coloro che vorranno parteciparvi
Ringrazio le Autorità Comunali per l'impegno finanziario, messo a nostra disposizione, e per il meraviglioso stadio che hanno voluto costruirci e ; che attira le simpatie di tutti, anche di altri paesi e città.
Un ringraziamento, infine, a tutti coloro che hanno
collaborato
alla nostra riuscita, a coloro che hanno fatto pubblicità nel nostro
stadio, e
a tutti i tifosi, con auguri cordiali a tutti».
Melissa Giuseppe
13 set. 1987
Vinto dalle Sgillane il Torneo quadrangolare di calcio.
Disputato a Gualdo Tadino tra le squadre di Gualdo, Sigillo, Purello e Scheggia, la nostra squadra femminile ha riportato il 1° premio con coppa. Marcatrici Capponi e Minnocci. Un plauso allo sponsor Bar Flaminio e agli allenatori Cecchetti Claudio e Rogo Marcello.
20 set. 1987
Calcio: campionato di 2a
categorìa :
Il Sigillo al nastro di partenza
La stagione agonistica 1987/88» vede ai blocchi di
partenza un
A.C. SIGILLO più competitivo, ma soprattutto più giovane nel rispetto
delle
nuove normative emanate ultimamente dai vertici del
Il rinnovamento è avvenuto anche a livello dirigenziale dell'Associazione con l'elezione a Presidente del Dott. Natale Moriconi, al quale gli sportivi di Sigillo hanno tributato molti applausi durante la non dimenticata carriera agonistica.
Nuovi anche alcuni vicepresidenti che sono: Spigarelli Angelo Tomassoli Giuseppe, Cesarini Luigi, Melissa Giuseppe, Bicchielli Saverio e Bianchi Mario.
Definita la struttura societaria, l’ A.C, Sigillo ha provveduto a rinforzare la squadra con gli acquisti dell'attaccante Berrettini Daniele, un giovanissimo che ha già militato nelle file del Sigillo, del centrocampista Fumanti Orfeo, uomo d'ordine e di esperienza e del terzino Fumanti Alvaro, tutti e tre rilevati dalla Polisportiva Fossato.
L'ultimo arrivo, in ordine di tempo è quello de! centrocampista Bruscolini Claudio, cresciuto calcisticamente a Roma, che è andato a completare il parco giocatori cosi composto:
- portieri: Sborzacchi Adriano — BiagioIi Giuseppe;
- difensori: Bianchi Carlo, Pierotti Luigi, Pierotti Adolfo, Fumanti Alvaro, Facchini Walter, Bocci Adamo, Morelli Angelo;
- centrocampisti: Eutizi Amedeo, Fumanti Orfeo, Bruscolini Claudio, Bazzucchini Fabrizio, Pantalissi Giuliano,— Parbuoni Alessandro, Mariucci Pietro;
- attaccanti: Mengoni Giovanni, Berettini Daniele, Mariucci Luca, Luciani Alberto.
I nostri auguri vanno in particolar modo ai nuovi consiglieri Moscetti Giuseppe, Notari Giovanni, Fabrizi Mario, Grottoli Luigi e Barbini Gianni; al neo allenatore Parbuoni Giacomo, già protagonista della promozione in seconda categoria ne 1985/86, e al nuovo sponsor che è l'Hotel Ristorante Camino Vecchio di Osteria del Gatto dei fratelli Battaglia, che ringraziamo vivamente.
Alessio Gambini
11 ott. 1987
Calcio: una vittoria e una sconfitta
La prima è stata ottenuta contro il Montecastelli, giocata sul campo di casa il Sigillo ha faticato ben 75 minuti per piegare con un bolide di Berrettini la squadra ospite, molto volonterosa, ma poco tecnica.
La sconfitta è venuta dal Padule, su quel campo per
La mancanza di Burzacca, per infortunio subito nella settimana precedente, si è fatta sentire.
Ma la squadra c'è: bisogna curare più i passaggi e avere il coraggio di tirare in porta, anche da discreta lontananza, senza aspettare troppa leziosità, che finiscono sui piedi degli avversari.
Per la verità bisogna dire che il portiere del Padule ha parato la prima palla gol dei Sigiliani, entro la sua rete, senza che l'arbitro se ne fosse accorto. La partita avrebbe cambiato fisionomia.
18 ott. 1987
Calcio
: 2a
Categoria, girone A -
Sigillo :
primo bilancio
Inizio agrodolce per il Sigillo che ha regalalo al pubblico beniamino due nitide vittorie casalinghe: contro II Montecastelli per 1-0 nella prima di campionato e contro il Castel del Piano per 4 a 2.
La prima sconfitta è coincisa con la prima trasferta In quel di Padule, dove l'accreditata compagine locale ha inflitto un secco 3-0 ai biancoazzurri di Mister Parbuoni.
La squadra nel complesso ha comunque iniziato positivamente l'avventura nel girone A della Seconda Categorìa. I segnali più confortanti vengono dai giovanissimi, primo dei quali Parbuoni Alessandro, autore fra l'altro del bel gol che ha sbloccato il risultato con il Castel del Piano e del bomber Berrettini Daniele, autore dell'unico gol con II Montecastelli e di una splendida doppietta con il Castel del Piano, ad entrambi spetta la palma dei migliori per questo avvio di campionato, dimostrando che la politica dei giovani paga anche con i risultati.
Da segnalare il rientro post-operatorio dell'uomo-faro per esperienza e serietà che da' esempio alle giovani leve: Carlo Bianchi; anche domenica generoso come sempre e baluardo inaccessibile della difesa durante il diluvio e l'oscurità che si è abbattuto nel comunale di Sigillo, tanto che si sono dovuti accendere i fari.
Alessio Gambini
8 nov. 1987
La passione sportiva
Indubbiamente per gli sportivi lo svago principale dei pomeriggi domenicali è la partita di calcio, che oltre ad offrire spettacolo (anche se non sempre è così!) procura emozione, una certa eccitazione e scatena il cosidetto tifo, che della competizione è parte essenziale. Succede, però, che non sempre si fa il tifo vero, quello corale che serve a sostenere la squadra del cuore, e che non ha nulla a vedere con lo pseudo tifo fatto di parolacce, contestazioni, proteste e minacce dirette il più delle volte contro l'arbitro, l'eterno colpevole.
Non è una novità se su tutti i campi di gioco, e dovunque, si assiste frequentemente a questa specie di tifo deteriore, consistenti in voci e grida più meno isolate, che non giovano, ma che piuttosto disturbano l'andamento della gara: voci e grida che risaltano maggiormente quando le riprese televisive sono fatte da operatori che si mettono in mezzo o vicino alla folla vociante. Ma non è così che ci si deve comportare. Lasciamo al direttore di gara il suo non facile mestiere e, se vogliamo dar prova di maturità sportiva e di civiltà, diciamo: No alle parolacce, no alla violenza, no alle bestemmie, sia nelle tribune che sul rettangolo di gioco: raccomandazioni queste che abbiamo più volte dette, scritte, e che valgono per tutti, indistintamente.
Una cosa che ci ha meravigliosamente colpito è il recentissimo episodio verificatosi tra i giocatori Irakeni e Iraniani che si sono abbracciati nel campo, al termine dell'incontro di pallavolo durante i campionati Asiatici, lasciando la guerra nel Golfo e ritrovando proprio nello sport l'unione e la fraternità.
8 nov.1987
Calcio giovanile under 18 : dal Dott. Piermario Fanucci riceviamo :
«È iniziata nei migliore dei modi l'attività
agonistica
dell'Under 18, impegnata nel campionato provinciale di 1 * categoria:
i nostri
ragazzi, allenati da Pier Mario Fanucci, hanno battuto per
La formazione scesa in campo: Biagioli Giuseppe, Bellucci, Bocci, Pauselli, Biagioli Gianni, Luciani, Mariucci, Notali, Mascioni, Battaglimi.
1988
7 feb. 1988
Calcio: Castel del Piano – Sigillo 1 – 1
La resurrezione calcistica del Sigillo continua : ha portato via un punto dal campo del Castel del Piano, anch’esso in lotta per non retrocedere. Berrettini ha siglato la rete del pari. Domenica prossima sarà lo scontro con il Viole, squadra anch’essa pericolante. Sigillo è chiamato a prendere i due punti.
3 apr. 1988
Calcio : Quale destino per il Sigillo?
Le cose si sono messe proprio male per il Sigillo dopo l’ultima sconfitta subita in casa per opera del Trestina.
Da una squadra di forte levatura come questa e con una posizione ottimale in classifica, non ci saremmo mai aspettato che avesse condotto l’incontro con tanto impegno e accanimento, quasi che la prospettiva del risultato, fosse di salire in cattedra per poter vincere il campionato. Il Sigillo da canto suo ha fatto tutto il possibile per evitare la bruciante sconfitta, ma, al solito, l’attacco si è rivelato inconcludente; a nulla è valso, per ristabilire le distanze, il gol su rigore realizzato da Mascioni, né l’insidioso colpo di testa di Berrettini e neppure la valida prestazione del nostro portiere Pizzichelli che ha parato difficili palloni, ma non quei due tiri di punizione finiti alle sue spalle, anche per colpa della barriera non ben predisposta.
Quando questo giornale nei giorni della Settimana Santa, uscirà, il Sigillo avrà giocato contro il Pretola, in quel di Perugia l’ultima sua carta, l’ultima spiaggia che gli avrà consentito o no, di continuare a sperare.
(notizia dell’ultima ora : Pretola – Sigillo 1 – 3 ).
6 mar. 1988
Campo di calcio :
quando la TV
amplifica ….
L'avevamo accennata in un numero precedente di questo settimanale, ma riteniamo opportuno tornare sull'argomento, perché «repetita iuvant». Dicevamo che lo sport in genere e, massimamente il calcio, è uno svago che è entrato a far parte della vita di quanti non trovano di meglio che passare il pomeriggio della domenica negli stadi per assistere alla partita.
La passione sportiva pervade e prende un po' tutti, chi più chi meno: numerose persone che nella vita privata sono compassate e tranquille, una volta là, in un battibaleno, cessano di esser tali, si agitano, si trasformano... Tutto ciò non deve meravigliare, capita un po' dovunque, è normale, anzi, secondo recentissimi studi e ricerche, arrabbiarsi farebbe bene specie ai cardiopatici.
Ma c'è un risvolto negativo, ci sono delle controindicazioni, così detti effetti collaterali che, nel caso in questione, hanno uno strascico nelle trasmissioni televisive. Le solerti ed apprezzate emittenti televisive sono sempre presenti alle varie competizioni e incontri, ma siccome si trovano ad operare in mezzo ai tifosi, si fanno — loro malgrado — anche portavoce delle grida, delle contestazioni, delle bestemmie, delle invettive (spesso rivolte contro l'Arbitro. l'eterno colpevole), e del turpiloquio dei più accesi e scalmanati.
Questo non va bene, non è bello; la ripresa televisiva scade di tono, ci perde, ed ecco allora il suggerimento e la proposta che facciamo: doterei i nostri magnifici stadi, vicini e lontani, di una piccola struttura e cioè di una tribunetta da istallarsi nel lato opposto della tribuna centrale in modo da isolare sia lo spiker che l'operatore televisivo, cosicché il primo potrà fare meglio la cronaca e il secondo avrà anche la possibilità di inquadrare il pubblico che dello spettacolo fa parte integrante e che, se fa il tifo, ma quello vero, è spesso forza trainante della squadra.
3 apr. 1988
Calcio : Quale destino per il Sigillo?
Le cose si sono messe proprio male per il Sigillo dopo l’ultima sconfitta subita in casa ad opera del Trestina. Da una squadra di forte levatura come questa e con una posizione ottimale in classifica, non ci saremmo mai aspettato che conducesse l’incontro con tanto impegno e accanimento, quasi che la prospettiva del risultato fosse quella di salire in cattedra per poter vincere il campionato!
Il Sigillo, da canto suo, ha fatto tutto il possibile per evitare la bruciante sconfitta, ma la solito l’attacco si è rivelato inconcludente; a nulla è valso, per ristabilire le distanze, il gol su rigore realizzato da Mascioni, né l’insidioso colpo di testa di Berrettini e neppure la valida prestazione del nostro portiere Pizzichelli che ha parato difficili palloni ma non quei due tiri di punizione finiti alle sue spalle, forse anche per colpa della barriera non ben predisposta.
Quando questo giornale nei giorni della Settimana Santa uscirà, il Sigillo avrà giocato contro il Pretola, in quel di Perugia, l’ultima sua carta, l’ultima piaggia che gli avrà consentito o no di continuare ancora a sperare.
(e pare che la speranza resta perché, mentre il giornale è già in stampa, giunge il risultato : Trestina - Sigillo 1 – 3 ).
24
apr. 1988
Brutte notizie per il Sigillo,
strapazzato – come era prevedibile – nella trasferta di Montone, lanciatissimo verso la conquista della Promozione. Ormai le nostre speranze di salvezza sono ridotte al lumicino e solo un miracolo potrà salvarci dalla retrocessione.
8 mag. 1988
Per il Sigillo ancora speranze di restare in “seconda”
Due delle tre condizioni che hanno permesso al Sigillo
di
rimanere in corsa per non retrocedere, e cioè la vittoria del Sigillo
in casa
contro
Quel filo di speranza si è perciò rafforzato e ora al Sigillo non rimane che far suo il risultato con il Viole domenica 8 maggio. Sarà questo l’ultimo atto di questo travagliato campionato, un momento magico che ci auguriamo identico a quello di due anni fa che ci permise di risalire in seconda categoria.
29 mag. 1988
Assemblea della A.C. Sigillo
Venerdì scorso si è tenuta, sotto la Presidenza del Dott. Natale Morioni, l’Assemblea del calcio sigillano per l’attività 1988-89. Faremo conoscere tempestivamente agli appassionati del calcio le deliberazioni adottate dall’Assemblea Generale, porgendo auguri alla Società, agli Sportivi e ai Giocatori.
4 set. 1988
Prima uscita del Sigillo.
Sul bellissimo stadio comunale , si è riaffacciato il
Sigillo,
giocando in notturna contro il Fabriano militante in promozione. Nell’incontro conclusosi per
11 set. 1988
Calcio : Pronti
per la Coppa Umbra
e per il Campionato.
Presidente Dott. Natale Morioni, Presidenti Onorari Comm. Luigi Parbuoni, Dott. Simone Bartoletti; Vice Presidenti : Melissa Giuseppe, Bicchielli Saverio, Biscontini Pier Luigi, Cesarini Luigi, Fabbri Mario, Tomassoli Giuseppe; Medico Sociale Dott. Filippo Surano; Allenatore in prima Sig. Vinti Stefano, Segretario Alessio Gambini, Cassiere Pietrelli Giuseppe; Giocatori : Portieri Bazzucchini Alessandro e Biagioli Giuseppe.
Difensori : Pompei Marcello, Morelli Angelo, Fiaoni Cristiano, Bianchi Carlo, Bellocci Daniele, Zucchini Fabrizio; Centrocampisti : Bellocci Odoardo, Mascioni Enrico, Ceccarini Fabio, Notari Massimo, Fumanti Orfeo, Parbuoni Alessandro, Battaglini Fabrizio; Attaccanti : Vinti Stefano, Berrettini Daniele, Burzacca Luciano, Mariucci Luca; Allenatore in seconda Dr. Piermario Fanucci.
In notturna è stata giocata l’attesa partita amichevole
con il
Nocera; è terminata
6 nov. 1988
Calcio : Sigillo in vetta
Sembra che la lezione - (leggi retrocessione) – dell’anno scorso, abbia giovato e stimolato il Sigillo a recuperare il terreno perduto e tentare in questo campionato il salto di categoria standogli l’attuale troppo stretta e per l’importanza del Paese e per l’efficienza degli impianti sportivi.
Passando al calcio giocato : reti segnate 11, subite 1. Marcatori : Vinti 4, Mascioni 3, Berrettini 3, Burzacca 1.
Il risultato di questo primo mese di “battaglia” è quanto mai lusinghiero; Non ci sono stati né pareggi, né tanto meno sconfitte, tutto è filato liscio. Il Sigillo è in testa alla classifica avendo fatto “l’en plein” e se continua di questo passo, ci sono fondate speranze di promozione, anche se è ancora prematuro parlare di questo argomento essendo lontano il traguardo.
Ciò che più rende orgogliosi e fiduciosa
1989
29 gen. 1989
Calcio
Inizia il girone di ritorno: gare dure! La prima verrà disputata in casa contro il Costacciaro. Siamo terzi in classifica con punti 18, superati di un punto dal fontanelle e dal Cerqueto. Saremmo stati in testa da soli se non avessimo avuto la penalizzazione di due punti, conseguiti contro lo Scheggia in casa. Della irregolarità, fatta rilevare alla Lega, il Sigillo non si sente colpevole. La vicenda è nota: il ricorso è stato respinto. Eppure il giocatore incriminato aveva, di fatto, scontata la penalizzazione. Contro il fatto non vale argomento. Ma il vecchio proverbio non è valso per noi.
5 mar. 1989
Calcio Sigillano
Nell’articolo pubblicato sulla VOCE il 6 novembre 1988, abbiamo parlato delle Squadre Minori Sigillane elencandole con i relativi Allenatori.
Oggi aggiungiamo che queste squadre minori si portano
tutte
molto bene : tra queste la squadra Esordienti ha vinto il suo girone e
venerdì17 febbraio ha pareggiato sul nostro campo con la squadra
Esordienti di
Fabriano, per
26 marzo 1989
Calcio
Irriconoscibili, dopo la bella prestazione con il
Cerqueto, i
nostri giocatori nella gara Calzolaro – Sigillo
Mancano solo sei gare
alla fine del campionato. E’ essenziale
giocare il tutto per tutto, con volontà indomita, vincente. Coraggio e sveglia ragazzi! Sigillo continua a sperare in voi. La prima risposta è venuta subito : Il Sigillo ha battuto in casa il Montecorona
con il classico
Tribunetta TV allo Stadio
Le riprese televisive del nostro calcio, attualmente su postazioni di fortuna, non possono soddisfare gli spettatori. Non si può, infatti, avere una visuale larga e lunga quanto il campo di gioco, ma solo una metà.
Occorre erigere una impalcatura, con tubi Innocenti, tra le due panchine. L’impalcatura sia come tribunetta stampa, chiusa, che consenta le riprese televisive a tutto campo, anche quando piove e senza sentire i commenti e le grida, alle volte scomposte, degli spettatori.
(S.B.)
14 mag. 1989
Strasigillo!
Giornata d’azzurro e di gloria sul campo neutro di Gualdo per la partita di spareggio con il Fontanelle per il passaggio alla seconda categoria. Tutti degni di elogio i giocatori Sigillani. Le reti sono state aperte da Mascioni, poi da Vinti, Burzacca, Ceccarini e Burzacca. Il Sigillo ha fatto un finale di gara travolgente.
Spettatori 1500 : incasso record. Riprese televisive curate da Radio 7 di Giorgio Meneghini e di Radio Gualdo 23 con commento di Paolo Calò. Sono seguite poi le interviste fatte al Presidente Dott. Natale Moriconi, al Vice Presidente Cav. Melissa, all’Allenatore Vinti,
Su questo esaltante avvenimento, per cui Sigillo domenica pomeriggio si è vuotato e poi ha esultato di gioia, daremo nuove e più complete informazioni.
Ha vinto in seguito tutte le partite, realizzando pieni punti con il Branca, Fontanelle, Scheggia, Promano, Montecastelli.
21 maggio 1989
Calcio : Campionato travolgente della nostra squadra
Riassumiamo in tre tempi il campionato di calcio del Sigillo.
- Partenza molto buona : raccogliamo 10 punti in 5 partite consecutive.
- Percorso : all’inizio dei freddi invernali riportammo alcuni risultati non positivi. Forse ci fu mancanza di concentrazione. Poi vennero due incidenti : ci furono tolti due punti conseguiti sul campo. Il nostro motivato ricorso non fu accolto. Il nostro giocatore fu ritenuto, a torto, colpevole di infrazione; ma aveva di fatto scontata la penalizzazione inflitta; la notizia della penalizzazione giunse dopo che era stata giocata la partita, alla quale il giocatore incriminato non aveva partecipato. Credevamo che ci avessero dovuto giudicare in base ai fatti concreti, ma le nostre recriminazioni non furono accolte, forse insabbiate.
Poi ci vedemmo sottratti altri due punti conseguiti in
maniera
sacrosanta sul campo, nella gara con il Vittoria. Questa
poi si ritirò, e da questo fatto i due
punti furono perduti. Quale colpa avevamo noi?
Poi vennero, coi freddi, anche le malattie e gli infortuni. Eravamo intanto scesi al 5° posto in classifica!
- Finale : è stato travolgente : 7 partite consecutive, 14 punti. Ricordiamo le partite vinte sul nostro stadio:
Sigillo-Montecorona 2 - 0, (Vinti e Berrettini). Sigillo-Fontanelle 1 - 0, (Vinti). Sigillo - Promano 3 - 2 (Parbuoni 2 e Burzacca). Ed ecco le partite vinte fuori casa : Sigillo - Branca 3 - 2 (Berrettini, Burzacca, Bellucci). Sigillo - Scheggia 1 - 0 (Mariani). Sigillo - Montecastelli 1 - 0. (Mascioni).
Poi è venuto lo spareggio con il Fontanelle sul campo neutro di Gualdo Sigillo - Fontanelle 5 - 0 (Mascioni, Vinti, Burzacca, Ceccarini, Mascioni). L’esultanza fu indescrivibile; il ritorno a Sigillo avvenne tra un tripudio di canti e di bandiere.
I bombardieri durante il campionato sono stati : Vinti 15 - Burzacca 11 - Berrettini 11 - Mascioni 6 - Parbuoni 3 - O. Bellucci 3 - Mariani 2 - Ceccarini 2 - Bazzucchini F. 1 - Bellocci D. 1 - Pompei 1.
Mentre pregustavamo la gioia del passaggio è venuta la
doccia
fredda, esasperante dei ricorsi, dei dubbi, dei quali
La risposta nostra è che la vittoria sul campo c’è stata ed è stata splendida: nessuno può togliercela. Ma c’è stata anche la vittoria formale, perché abbiamo agito con coscienza pulita, sempre e dovunque. Pertanto di buon diritto e a pieno merito saliamo alla Categoria Seconda.
Onore e ringraziamenti a tutti i nostri bravi Atleti e auguri di tornare al più presto all’antico prestigio. Il Popolo si Sigillo lo attende e ci spera!
28 mag. 1989
Sigillo Calcio : annullata la vittoria
Terribile quanto inaspettata doccia fredda si è abbattuta su Sigillo quando il campionato sembrava concluso nei migliore dei modi e già aveva assaporato il piacere del successo in seguito allo strepitoso spareggio riportato contro il Fontanelle sullo stadio di Gualdo Tadino alla presenza di oltre mille persone. E che non ci fossero più dubbi e ombre sul risultato finale, martedì 17 u.s. un telegramma della Lega autorizzava il Sigillo a iniziare colle prime in classifica dei gironi, il campionato della Coppa Umbra. Era certo questo un elemento da considerarsi positivo circa l'acquisito traguardo della promozione.
Invece, a poche ore di distanza, la stessa Lega ha comunicato che la commissione disciplinare — in seguito al ricorso del Fontanelle — ha retrocesso il Sigillo al secondo posto, passando così il testimone alla squadra Eugubina. Peggio di cosi non poteva andare; dopo la beffa anche la stangata a colpire il Sigillo ritenuto colpevole di formale irregolarità amministrativa.
Stupore, delusione, rabbia, musi lunghi dei giocatori, tifosi e sportivi nel vedersi beffati e defraudati di un risultato conquistato con pieno merito sul campo e che se lo sono fatto portar via da una serie di infortuni che si è accanita sul Sigillo il quale, a conti fatti, è stato penalizzato di ben otto punti (due, molto discutibili con lo Scheggia, altri due in seguito al ritiro dal campionato del Victoria, due con il Fontanelle nella gara del 9 aprile e infine gli altri due dello spareggio a Gualdo Tadino il 7 u.s.). E cosi, annullata la vittoria del girone, non sono pochi i Sigillani che amareggiati da questo sopruso che ha vanificato tutti gli sforzi di un intero campionato, pensano proprio di interrompere il rapporto e di dare definitivamente l’addio al calcio locale dopo ben 23 annate di ininterrotti campionati alcuni dei quali esaltanti e memorabili.
Si gradirebbe sapere se per caso,
4 giu. 1989
NOTE SPORTIVE
1. - Festeggiamenti dei «milanisti»
La vittoria del MILAN che ha conquistato
2. – Amichevole di lusso con il Gualdo, interregionale
E’ servita a riprendere i contatti con il pallone dopo
le
tristi, note vicende e si è conclusa con il punteggio di
3. - In vista degli spareggi finali
Il Sigillo è stato spodestato dal primo posto e retrocesso al secondo, su decisione della Lega, in seguito a ricorso presentato da il Fontanelle. Ma non si venga a parlare di «dolo» come qualche società calcistica, al fine di gettare il discredito sull'immagine del Sigillo — si è permessa di insinuare, si appresta a giocare l'ultima carta degli spareggi per riagguantare l'ambito traguardo della promozione che si era faticosamente e meritatamente conquistato sul campo in una esaltante gran finale di campionato.
Nel frattempo si è in trepida attesa di conoscere il verdetto del ricorso, basato sulla buona fede dei dirigenti locali, presentato all'indomani della «sconfitta a tavolino». Confidiamo anche sulla equità della Lega, cui non sfugge l'importanza di questo Comune, degli impianti sportivi che ha, delle 5 squadre di calcio che possiede (dai pulcini in su), e dell'amore al gioco dei calcio, che ha sempre distinto questa popolazione dell'’Alta Umbria.
10 giu. 1989
Calcio : si
è
concluso il torneo di Seconda Categoria
Sigillo al 5° posto
E’ terminato il campionato di calcio di Seconda Categoria. Con un po’ di amarezza per il Sigillo, che ha terminato al 5° posto, con punti 33 su 30 partite giocate. Davanti a noi stanno Ariex p. 42; Piccione p. 39; Audax Umbertide 37; S. Secondo 35.
Dietro notiamo 11 squadre, tra cui Casacastalda, 32; Pistrino 30; Fratticciola 30; Fontanelle 30; Padule 29.
Avremmo potuto essere in Prima categoria.
Con il potenziale che avevamo, con gli uomini di valore e di tecnica che possedeva la nostra squadra il salto poteva essere cosa fatta. Abbiamo perduto punti preziosi proprio sul nostro campo. Forse è mancata la volontà di vincere; forse la persuasione di essere forte ha nociuto all’umiltà; forse mille altre ragioni.
Siamo rimasti inchiodati dal 5° posto. Voltiamo pagina e andiamo avanti!
Che cosa chiede Sigillo? Che si abbia una squadra tanto forte da tornare subito in Prima Categoria, dalla quale siamo scesi dal 1983!
Diciamo grazie alla Società, ai Giocatori, ai Dirigenti, ai Tifosi e un augurio a tutti, perché il maggio 1991 ci veda tornati all’aristocrazia della Prima Divisione!
18 giu. 1989
Calcio . Il Sigillo ce l’ha fatta!
Triumpe! Triumpe! Trrompe!
- Stavolta non si tratta di un
sogno
o di un'araba fenice, ma di una vera realtà:
Il Sigillo, con la sonante vittoria conseguita ad Umbertide
contro
È finito incubo che ha messo a dora prova e tenuto a lungo in trepidazione dirigenti, giocatori e tifosi Sigillani i quali difficilmente dimenticheranno un campionato così terremotato e sofferto, costellato di vari incidenti, amarezze, illusioni e delusioni. Ma ora che il Sigillo ha meritatamente raggiunto il sospirato traguardo della promozione, può guardare con fiducia e speranza al futuro che l'aspetta e che gli auguriamo pieno di ambiziose soddisfazioni.
6 ago. 1989
Campionato Esordienti
Viene segnalata la partecipazione al Campionato Umbro la nostra squadra Esordienti, che annovera giocatori dai 12 ai 14 anni. Dovranno vedersela con squadre di alto blasone, quali gli Esordienti del Perugia, della Ternana, del Gubbio e del Città di Castello.
Riferiremo a suo tempo. Per ora, molti auguri e in bocca al lupo!
10 set.
1989
NOTE
SPORTIVE - EXPLOIT DEL SIGILLO
Più che soddisfacenti i risultati ottenuti dal Sigillo nei primi incontri precampionato, contro il Fontanelle (4 - 2), contro il Ripa nella coppa Primavera (1 - 1) e nell'amichevole con il Fossato (3 - 0).
Specialmente contro quest'ultimo, Il Sigillo ha dimostrato di essere una squadra efficiente, praticando un gioco eccellente c confermando l’ottima forma di tutti i reparti. Il Fossato ha accusato il colpo del pesante risultato e a suo conforto non può che vantare di aver colpito un palo e una traversa.
I gol dei locali sono stati messi a segno dall’intramontabile Vinti (sempre vires), da Bertolino e da Pierotti.
25 set. 1989
CALCIO
Il Sigillo, che ha rinnovato il suo parco di
giocatori,
richiamando i sigillarli Smacchi Ettore, Sborzacchi Roberto, Spigarelli
Stefano
e prendendo Rossi e Pierotti dal Fontanelle ha giocato due partite
amichevoli
vincendo contro il Fontanelle sul suo campo per
29 ott. 1989
Calcio : il Sigillo riprende quota
Dopo l’immeritata battuta d'arresto casalinga con il Fontanelle di mister Rossi, la compagine biancoazzurra ha imposto il pari in quel di Fratticciola, risultato reso ancora più utile dalle sconfitte delle prime in classifica.
Il Sigillo si trova ora a cinque punti dopo cinque giornate, nel girone A regionale di seconda categoria.
I neoacquisti: Rossi Andrea, portiere, - Smacchi Ettore, Sborzacchi Roberto, Pierotti Aldo centrocampisti, - Marinelli Massimo e Spigarelli Stefano, difensori, sono andati ad irrobustire un organico già ben collaudato.
Nelle intenzioni del Presidente Moriconi Dr. Natale e del Direttore sportivo Notari Giovanni, c'è il fermo proposito di puntare alla promozione in Prima Categoria, rinverdendo cosi fasti di trascorse stagioni agonistiche, ancora vive nei ricordi degli sportivi di Sigillo.
Di grossa risonanza, anche a livello regionale, è il Settore Giovanile, con ben quattro squadre, superbamente coordinate dal Direttore Tecnico Sansone Luigi.
Alessio Gambini
1990
25 nov. 1990
Una panoramica su la Sigillo calcistica
E’ tempo di sport
Da decenni oramai le
nostre cronache ospitano i risultati e
le fortune della Sigillo calcistica. Sintomo chiaro di un paese che
segue con
passione gii avvenimenti sportivi della propria squadra, la quale
vanta dei
trascorsi che l'hanno portata alla ribalta della scena regionale per
un lungo
periodo. Anche questa stagione agonistica
vede una A.C. Sigillo pronta e competitiva sia per quanto riguarda il
settore
tecnico giovanile che la prima squadra. Riconfermata la struttura
societaria
intorno al Presidentissimo Moriconi Dott. Natale, si è cercato di
corroborare
l’organico degli allenatori con l'ingresso di due nuovi elementi, già
noti
alla platea sigillana: Pu letti Mauro, per il settore giovanile e
Codignoni
Domenico per la seconda categoria. I nuovi vanno ad aggiungersi ai
collaudati Parbuoni Giacomo, Fanucci Piermario e Pedica Vincenzo. Un plauso particolare va rivolto al
Direttore Sportivo Notari Giovanni che è riuscito a mettere a segno
acquisti
di giocatori di indubbio valore.
Giriamo ora la palla, pardon la parola, ai risultati che
confermano la
bontà del lavoro sin qui svolto con l’ein plein di vittorie conseguite
dal
settore giovanile. Più aspra invece è la lotta nel girone A di seconda
categoria, dove il Sigillo, dopo sette giornate, si ritrova con il
magro
bottino di sette punti. Ad onor del vero, molte circostanze
sfavorevoli hanno
giocato contro l’undici biancoceleste e chiari sin da domenica scorsa
sono
stati i sintomi di ripresa con il perentorio successo di
Gambini Alessio
1991
24 mar. 1991
CALCIO : Sigillo – Fontanelle 3 - 0.
Prosegue a buon ritmo la marcia della squadra locale verso un promettente finale. La promozione è nella speranza di tutti i tifosi. La squadra di Codignoni, anche se non al meglio della condizione fisica, vince con merito contro un modesto Fontanelle.
5 mag. 1991
Festa del Giocasport
II giorno 25 aprile, come già annunciato in queste colonne, si è svolta la manifestazione sportiva del Giocasport con tutti i ragazzi della Scuola Elementare del Circolo Didattico di Sigillo. L'iniziativa è a carattere nazionale, ed è promossa dal CSI. La giornata fredda non ha impedito una numerosa e viva partecipazione dei ragazzi e dei loro familiari ed amici. Il tutto è iniziato nella palestra della locale Scuola Media, g.c. Il coro locale, formato da circa 30 ragazzi per questa occasione ha intrattenuto i presenti con canti appropriati, che hanno attirato l'attenzione soprattutto dei bambini. Il Presidente Regionale del CSI, cav. Araldo Vispi, generoso come sempre e primo artefice della manifestazione, ha presentato il significato dell'incontro mettendo l'accento sul concetto che lo sport deve unire piuttosto che dividere, come purtroppo spesso succede.
II Sindaco di Sigillo, Catia Mariani, ha porto il saluto
dell’Amministrazione Comunale complimentandosi con gli organizzatori, i
ragazzi e le loro famiglie e promettendo tutto l'appoggio dell'Amministrazione
stessa per favorire simili incontri e facilitare l'ingresso dei ragazzi nel
mondo dello sport. Il Parroco di Sigillo ha dettato, poi, un pensiero
spirituale richiamando ai valori dello sport sotto l'aspetto educativo e
formativo. Anche un gesto di solidarietà faceva parte del programma: I ragazzi
hanno offerto la somma di L.
26 mag. 1991
GIOCASPORT ’91 - La festa di tutti
La cittadinanza di Sigillo, con la cordialità che gli è propria
ha ospitato i bambini dei comuni di Scheggia, Costacciaro, Sigillo, Fossato di
Vico e delle frazioni di Villa Col de Canali, Osteria del Gatto, Palazzolo per
La manifestazione ha avuto inizio presso la palestra della Scuola Media con il saluto del Vice Presidente Regionale del Centro Sportivo italiano Araldo Vispi il quale, dopo aver presentato le Autorità Comunali e scolastiche, ha parlato sul significato della Festa che polarizza l'attenzione di tanti bambini/e e loro familiari.
Vispi ha ringraziato vivamente i sindaci e le Amministrazioni Comunali di Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia, per la loro concreta collaborazione a favore dei piccoli partecipanti e accompagnatori.
Un particolare ringraziamento poi è stato rivolto alla Società di Calcio, alla Caritas e al Gruppo Cantori di Sigillo. Ha preso quindi la parola il Sindaco di Sigillo Catia Mariani per illustrare il tema della Festa: Sport - Solidarietà - Ecologia: e per dire le iniziative prese dall'Amministrazione che riguardano l'ambiente e l'aiuto ai ragazzi per la promozione sportiva e alle loro società.
Il parroco, D. Luciano Eutizi ha dettato, poi, un pensiero spirituale richiamando i valori dello sport sotto l'aspetto educativo e formativo. Anche un gesto concreto di Solidarietà ha fatto parte del programma: i presenti hanno versato il loro contributo in un grosso salvadanaio per i bambini profughi dell'Albania da inviare alla Caritas Nazionale.
Il Coro locale, formato da più di trenta ragazzi/e ha intrattenuto i presenti con canti appropriati che hanno suscitato nei piccoli vero entusiasmo.
La seconda parte del programma si è svolta presso il Campo
Sportivo. I bambini/e dopo aver indossato le maglie colorate del CSI hanno
iniziato l'attività dividendosi in sei squadre sotto
Dopo la sosta di mezzogiorno e dopo il pranzo al sacco (Buona la pasta al forno offerta) sono iniziate le gare sportive.
Quindi la premiazione con lo zecchino d'oro di Pinocchio, le Coppe per i gruppi.
Un ringraziamento particolare agli istruttori veramente bravi: Massimo, Gabriele, Marta, Claudia, Claudio, Alberto, Barbara, Lucia, Gino, Elvio, Italo, Angelo, Luigi, e ai custodi del campo.
Belardi Italo
22 set. 1991
Il nuovo Sigillo Calcio - Una formazione agguerrita
Parte con la dichiarata intenzione di disputare un campionato di vertice il Sigillo Calcio, che si presenta profondamente rinnovato ai nastri di partenza del campionato di seconda categoria.
Dovrà essere un campionato di vertice e non si nasconde di puntare a quella promozione che l'anno scorso venne mancata per un soffio. Il Sigillo, guidato dai due presidenti Luigi Sanzone ed Alessio Gambini, sarà affidato al Direttore Sportivo Luciano Ramaccioni, prelevato dal Fossato, mentre la funzione di allenatore sarà svolta dall'eugubino Claudio Bettelli.
La compagine biancoazzurra si presenta notevolmente rinnovata rispetto alla passata stagione: mancheranno il bomber Belillo che fu autore di ben 18 reti e che dovrebbe accasarsi nella zona di Foligno per esigenze personali, nonché Orazi, Mascioni, Berrettini e Burzacca; in loro sostituzione sono arrivati, oltre al nuovo tecnico Claudio Bettoli proveniente da Valfabbrica che coprirà anche il ruolo dì giocatore, Massimo Nuti e
Ubaldo Bolognini (ex Fossato), Moreno Bolognini (ex Matelica), Fabio Pascolini (ex Gubbio) e Roberto Paoletti (ex Casacastalda).
Completeranno la rosa i vecchi Marino Marinelli, Luca Mariucci, Aldo Pierotti, Odoardo Bellucci, Valentino Eutizi, Alessandro Parbuoni, Cristiano Fiaoni, Ettore Smacchi, Fabrizio Bazzucchini, Alessandro Bazzucchini, Fabio Ceccarini, Gianluigi Mariani, Maurizio Mascioni, fra i quali spiccano varie espressioni significative del vivaio locale.
13 ott. 1991
CALCIO: con un goal a zero Sigillo vince su Fratticiola
Un altro risultato positivo per il Sigillo conquistato sul campo amico di casa.
La partita non è stata entusiasmante; la nostra squadra ha mostrato punti deboli, poco affiatamento, nervosismo, poca convinzione negli schemi tattici.
Sono questi i risultati più importanti da conseguire, per ottenere poi il risultato sul campo.
Siamo ancora agli inizi: con la buona volontà e la generosità, tutto si può ottenere e diventa più facile!
20 ott. 1991
Calcio : S. Marco Juventus – Sigillo 0 – 1
Un’ altro risultato utile della nostra squadra, ottenuto in trasferta. Questa volta c’è da segnalare un progresso nel rendimento e un maggior gioco di squadra. Il tutto unito a una gran voglia di vincere. Sono già tre partite utili consecutive! Complimenti ai Dirigenti e ai Giocatori.
3 nov. 1991
Calcio : Sigillo – Calzolaro 1 – 0
Ancora una brillante vittoria della squadra di casa, che mantiene il record di risultati pieni conseguiti,(6 partite, 12 punti). Ormai si respira aria di promozione anche se bisogna rimanere con i piedi per terra, e seguitare a giocare con umiltà, affrontando ogni partita con serietà e impegno. Complimenti vivissimi ai dirigenti e ai giocatori indistintamente.
3 nov. 1991
Calcio
Altro risultato utile consecutivo del Sigillo, sempre vittorioso finora, capolista a buon merito. La squadra gioca con buon agonismo, ben amalgamata e assestata in ogni reparto. Con umiltà e perseveranza si può raggiungere ogni traguardo.
3 nov. 1991
Calcio : Prato – Sigillo 0 – 1
Un'altra vittoria del Sigillo in quel di Città di Castello, con gol di Paoletti. La squadra ha giocato 5 partite vincendole tutte. Ha incassato soltanto un gol, che poi è stato un autogol.
Con l'augurio che questo ciclone non si arresti, fino alla vittoria finale!!!
17 nov. 1991
La squadra di Bettelli ha strapazzato il Colombella
Sigillo sempre leader. Il tecnico eugubino è riuscito
a formare un gruppo compattissimo.
Servizio di Giovanni Puleri su
Il Sigillo va. Il successo su! Colombella lo conferma ancora sul trono del campionato di seconda categoria (girone A). Un calcio beffo e geniale consente ai ragazzi di Bettelli di tenere ancora per mano il campionato, nonostante che Sangiustino e Audax non perdano colpi. Quattro gol al Colombella, è davvero un rock fulminante, quello ballato dai Sigillani. La squadra ha ritrovato equilibrio e credibilità, dimostrando che lo scivolone con il Palazzo era davvero il classico incidente di percorso. Guai a stuzzicare questo Sigillo. Nuti, Paoletti, Finoni e Pierotti sanno rispondere a suon di gol. Anche con il Colombella, il modulo già collaudato dal mister Bettelli ha funzionato: eleganza, praticità e snellezza sono gli ingredienti dì questa squadra
che dall'Inizio del torneo ha saputo superare le onde più insidiose del campionato. L'umiltà e la determinazione a cui faceva riferimento tanta volte Bettelli ha dato i suoi frutti. Tutta Sigillo è riesplosa di entusiasmo verso la propria squadra che a dir la verità non era mai morto. Erano stati forse i risultati a freddare gli animi; qualche campionato non ad ok, aveva lasciato in solitudine quei pochi intimi. Quest’ anno sembra l’annata giusta, un campionato adatto a far tornare il sorriso.
Monsignor Domenico Bartoletti, primo tifoso di Sigillo, la speranza non l’ha mai persa. Ogni domenica, nonostante tutto, è sempre allo stadio a seguire e tifare per la sua quadra.
“Mi sembra che siamo tornati in Paradiso – dice Monsignore. Finalmente, dopo tanta sofferenza, siamo usciti dal Purgatorio….”. Monsignor Bartoletti, nonostante l’età avanzata, è ancora giovane come un atleta. Fresco di nomina di “Commendatore della Repubblica”, onorificenza per meriti culturali e pastorali conferitagli dal Presidente Cossiga. Don Domenico, per gli amici, di calcio ne capisce abbastanza. “Quest’anno sembra l’annata buona. Questo Sigillo mi piace. Bettelli ha saputo creare il gruppo. Una squadra che sa giocare un calcio ragionato. Sono messi bene in campo, si trovano ad occhi chiusi e hanno in mente la posizione della porta. E’ uno schema pratico: 4-4-3 e a volte applica 5-4-2; secondo le esigenze. Il futuro? Diciamo che da domenica il campionato prenderà la giusta piega. Ci sono scontri diretti: Padule – Sigillo, Sangiustino – Umbertide; la classifica ci saprà dare i veri valori. Credo che il Sigillo saprà superare questo primo scoglio, un traguardo importante per il campionato:
1 dic. 1991
IN MARGINE ALL'INCONTRO DI CALCIO SIGILLO - S. GIUST INO
Più che il risultato di parità, di per se stesso positivo e soddisfacente che ci consente ancora di essere in vetta alla classifica, ci ha fatto enormemente piacere la dichiarazione rilasciata al Corriere dell’Umbria dal Dirigente della squadra altotiberina, a commento dell'importante partita della scora settimana; “E' stata una giornata davvero avvincente, uno splendido spettacolo, in una cornice da non dimenticare per la correttezza del pubblico, della Società e dei giocatori del Sigillo". Finalmente una gradita parola di elogio, una segnalazione meritata per il comportamento dei nostri tifosi da cui ci aspettiamo di dar sempre prova di sportività, di maturità e di .....civiltà.
15 dic. 1991
Sigillo Calcio - Ultimi Risultati
P.Ricci - Sigillo 2-3; Sigillo-Colombella 4-0; Padule - Sigillo 1-1. Il Sigillo è primo in classifica con 18 punti.
Onori al merito di questa squadra che sta andando veramente bene. Complimenti!!!
1992
19 gen. 1992
A.C. Sigillo – Campioni d’inverno
È tempo di bilanci. Al giro di boa dì questa prima fase della stagione agonistica 91/92; grandi riconoscimenti vengono tributati all'Associazione Calcio Sigillo che ha colto nei vari campionati disputati dalla 2 cat. ai primi- calci, successi e consensi. La macchina organizzativa ha funzionato. Il pesante ed esaltante impegno ereditato dal presidentissimo dr. Moriconi ha visto, come al solito, compatto tutto il paese per sostenerlo. La bontà del patrimonio umano viene così esaltata dal lavoro dei tecnici (mister Bettelli per la prima squadra; Fanucci, Cassetta, Rampini, Casagrande, Toti per le giovanili).
Il giusto momento di gloria non deve, però, far perdere di vista gli obiettivi. La formazione biancoazzurra, che ha concluso l’andata del girone A di 2 cat. in testa, con due punti dalla diretta e pluriennale antagonista San Giustino, è attesa a recitare questa sua veste di protagonista con una gran dose di umiltà e coraggio, quella stessa sin qui dimostrata.
Per concludere, vorremmo sottolineare ed applaudire il comportamento sportivo dei tifosi sigillani, preso ad esempio ed esaltato dalla stampa; aggiungere a questo grande merito anche l'altruismo e la generosità dimostrata, con in testa i presidenti onorari (Bartoletti dr. Simone, Bartocci Luigi, Parbuoni Luigi) e tutta la popolazione e gli enti, per sostenere quella che per noi ogni anno è una coinvolgente avventura.
Seconda Categoria – A.C. Sigillo.
Una mezza rivoluzione: nuovi i cinque undicesimi
(Servizio di Giovanni Puleri)
SIGILLO - Anche per il Sigillo le vacanze sono finite. Tutti in ritiro a «sudare» per un oculata preparazione in vista della prossima stagione calcistica '92-93. Con l'allenatore Claudio Bettelli ricomincia l’avventura. Un Sigillo quasi rimesso al nuovo per brillare meglio. La nuova rosa è stata presentata ai tifosi, dirigenti che hanno avuto cosi l'occasione di toccare con mano la nuova realtà calcistica. I nuovi protagonisti sono stati fatti passare in rassegna sotto occhi indiscreti e attorniati da tanto calore; ingrediente che caratterizza queste presentazioni. Al timone ancora lui: Claudio Bettelli, una sicurezza e garanzia con aggiunta di quel tocco di professionalità che anche in queste categorie occorre. Certamente il secondo posto conquistato dalla truppa di Bettelli lo scorso campionato è ancora vivo; indelebile. Però sarà bene voltare pagina per cercare di ottenere quella concentrazione “giusta” per il prossimo torneo.
Sentiamo questo vecchio drago della panchina; un Bettelli che certamente sa quel che vuole perché con questo Sigillo si trova a suo agio; giusta scarpa per il suo piede? “In effetti a Sigillo mi trovo bene - afferma il mister -, ho accettato con piacere di guidare ancora questa squadra alla ricerca di un traguardo migliore”. Cosa è cambiato rispetto la passata stagione? “Sono cambiati cinque undicesimi della squadra. Sono stati ceduti i fratelli Bolognini (Matetica) e (Padule); il primo centrocampista e l'altro di difensore. Poi Bellucci Edoardo ha riscattato il proprio cartellino (destinazione Padule; Bazzucchini operato al ginocchio non sarà disponibile per molto tempo)”. Gli arrivi? “Sono stati acquistati una mezz'ala (Claudio Radicchi) e (Orsini Marco) dal Fontanelle e il centrocampista Morosini (Serradiga); il difensore Longettì (Padule) e un centrocampista-mediano Giovanni Mariucci (Pierantonio). All'attacco tutto resta inalterato? “Sì, ci sono sempre Nuti, Paoletti e Pierotti. Come vedrà, quest'anno il Sigillo ha pensato di fare una rosa ristretta di sedici elementi, perché dietro ci sono giovani interessanti che possono dare il loro contributo. Tutto sommato la corsa a livello quantitativo è diminuita, però è cresciuta a livello qualitativo. Obiettivo? “Sarà difficile l'impresa della passata stagione. Quest'anno sarà un campionato con un tasso tecnico superiore con più squadre decise a lottare. Con il direttore sportivo Ramaccioni abbiamo cercato di operare nel migliore dei modi, poi vedremo”
8 nov. 1992
L’A.S. Sigillo al DR. SIMONE BARTOLETTI
(Da l’Eco del Serrasanta)
L’atteggiamento mite e signorile, la disponibilità per il dialogo, la vera solidarietà, fatta non solo di parole, la passione immensa per un paese amato come un figlio da proteggere, consigliare e valorizzare, son i tratti più evidenti di una personalità, che assurge, quasi senza volerlo, al ruolo di esempio.
Ricordare il caro Simone non è per noi un atto doveroso, ma è più semplicemente parlare dei nostri stessi sentimenti, della nostra storia, di un insieme di qualità, che trovano nell’amico scomparso la loro ideale collocazione ed esaltazione.
Dividere l’uomo dallo stimato professionista, dall’attento studioso, dall’analitico osservatore della realtà locale, dal fervente cattolico, dallo Zio buono e premuroso, dallo sportivo fiero e corretto, dall’amico sincero e gioviale, sono compiti ardui che tralasciamo.
In questo stesso istante però, parlando direttamente a Simone diciamo: raccogliamo il tuo messaggio, che è certamente, nel cuore di chi Ti ha conosciuto e dovrà essere attimo significativo di riflessione per le generazioni che vivranno nella tua amata Sigillo.
Così sorridente da tifoso, come dopo una vittoria, vogliamo ricordarti.
- E’ deceduto il 9 settembre scorso un caro amico e un estimatore della nostra rivista, il Dottor Simone Bartoletti, già Farmacista a Gubbio, botanico, ecologo, storico, scrittore e giornalista.
Un uomo buono e generoso che ricorderemo sempre con affetto.
Alla famiglia rinnoviamo le nostre condoglianze.
20 set. 1992
La scomparsa di Simone Bartoletti
E' mancato improvvisamente, nella giornata di mercoledì 9 settembre, il Dr Simone Bartoletti, fratello di Mons. Bartoletti, nostro collaboratore, dalla prima ora da Sigillo, cui esprimiamo il nostro cordoglio.
Simone, come lo chiamavamo tutti affettuosamente, era nato il 7 Luglio 1914 ed aveva esercitato per lunghi anni la professione di farmacista in Gubbio; notevole la sua esperienza di guerra in Russia, della quale il nostro giornale ha pubblicato alcune "pagine". Era espressione autentica della vecchia Sigillo, di un mondo che se ne è andato velocemente, e del quale è stato una delle bandiere; appassionato del Monte Cucco, corrispondente giornalistico, tifoso e sostenitore della squadra di calcio locale, ammiratore di tutte le espressioni dello sport: ricordiamo la sua compiaciuta narrazione per le manifestazioni recenti della corsa con le carrette e della gara di motocross. Simone Bartoletti è stato un amico ed un estimatore della prima ora della nostra testata e abbiamo ospitato anche suoi scritti nei quali con garbo e con signorilità trattava aspetti della realtà sigillana, portandoci i pezzi in redazione con il sorriso sulle labbra, quasi timoroso di disturbare o di sottrarre dello spazio.
Addio Simone, ci mancherà il tuo affetto e la tua stima per questo impegno, che eri solito esprimerci con quell'ammirato "ma come fate a produrre con tanta puntualità un lavoro come questo de “L'Eco del Serrasanta!?". La risposta a questo interrogativo, che non ti abbiamo mai dato, te la diamo ora "ci è di sprone e di sostegno la stima e l'ammirazione di amici come te"; ed oggi, con la tua scomparsa, ne abbiamo uno in meno. Ci mancherai!.
Valerio Anderlini
1 nov.1992
Sigillo Calcio - Risultati
Sigillo - Ascesi 1-0; Sigillo - Montone 1-1; Colombella - Sigillo 0-0; Collestrada - Sigillo 0-1; Sigillo - Pontevalleceppi 0-0: Nella classifica generale è fra i primi della classe, con 7 punti conquistati. Benaugurando alla nostra squadra, agli Atleti, all’Allenatore, ai Dirigenti e a tutti gli appassionati Sportivi.
13 dic. 1992
Ass. Sportiva Sigillo
Abbiamo assistito, con piacere, alla trasmissione televisiva di martedì 1° dicembre (Gualdo TV 23), nella quale sono comparsi i Dirigenti del Sigillo Calcio. Abbiamo appreso che oltre 170 sono i ragazzi tesserati con la medesima Società Sportiva. Un vero record, un bene grande per i nostri giovani. Complimenti alla Società Sportiva e auguri per un futuro sempre più splendido. L’unico neo: la domenica rimane dedicata allo sport con una assenza forzata nella Chiesa per celebrare il giorno del Signore.
Un invito ai Dirigenti (già fatto verbalmente) : poter unire l’una e l’altra cosa per una più completa formazione dei ragazzi.
13 dic. 1992
Ass. Sportiva Sigillo
Abbiamo assistito, con piacere, alla trasmissione televisiva di martedì 1 ° dicembre (Gualdo TV 23), nella quale sono comparsi i dirigenti del Sigillo Calcio. Abbiamo appreso che oltre 170 sono i ragazzi tesserati con la medesima società. Un vero record, un bene grande per i nostri giovani. Complimenti alla società sportiva e auguri per un futuro sempre più splendido. L'unico neo: la domenica rimane dedicata allo sport con una assenza forzata nella Chiesa per celebrare il giorno del Signore.
Un invito ai dirigenti (già fatto verbalmente): poter unire l'una e l'altra cosa per una più completa formazione dei ragazzi.
1993
24 gen. 1993
SIMONE
E' una pubblicazione che, se da un lato testimonia del grande affetto che sapeva raccogliere la persona di Simone, dimostra ancora una volta di quanto mancherà il suo sorriso bonario a quanti ebbero la fortuna di averlo amico.
Calcio : Alcune notizie dal Consiglio Direttivo
Dal Consiglio Direttivo abbiamo appreso queste notizie:
1 - Come allenatore è stato chiamato il dottor Pier Mario Fanucci, il quale ha guidato molto bene gli juniores e li ha portati a vincere il Campionato Umbro. Molti cordiali auguri al neo eletto, sul quale molte speranze dei cittadini e sportivi sigillani si rivolgono.
2 - Che alcuni nostri giocatori rientrano da altre società per dare man forte e - soprattutto - per farci fare il sospirato salto di categoria. Questo è l'ultimo campionato. Altri non se ne possono fare. Troppo tempo si è perduto!
3 - Ci permettiamo di dare un consiglio al nuovo allenatore: un consiglio in tutta umiltà; ne farà quello che gli pare meglio. - Noi vorremmo giocatori che abbiano fiato e corsa, e che difendano il portiere, perché l'esperienza ci insegna che quando sono superate le difese ci può essere in porta il giocatore più bravo del mondo, ma alla fine si passa. Meglio giocare con tre attaccanti e riportare vittoria, che con 5 e perdere. Ad altra volta, le nostre note, se piaceranno.
5 set. 1993
Ricordo di Simone
E1 un anno, ma è come se ci avesse lasciati ieri, in punta di piedi, con il suo sorriso ininterrotto, quasi per farsi perdonare che Lui doveva andare.
E chi, come noi, gli è stato vicino per tanto tempo, ricordando le doti umane e l'ingegno, sente la perdita del tipico rappresentante e punto di riferimento di quel nucleo di veri Sigillani, artefici e custodi della cultura locale, dei suoi valori più autentici, delle radici lontane, delle sue espressioni moderne.
Sempre protagonista in tutte le iniziative finalizzate ad elevare culturalmente la vita della sua "città". E approfondendo la personalità di Simone constatavi che il suo "protagonismo" aveva sempre, come scopo finale, il bene comune, l'amore per Sigillo e per la sua gente. Era quel suo sorriso timido e disarmante con il quale ti veniva a cercare quando aveva qualcosa da comunicarti. Quella sua personalità semplice, bonaria, ma piena di ideali che raccoglieva nella Fede, nella Famiglia, nella Patria. Quel suo atteggiamento mite e signorile, la disponibilità per il dialogo, la vera solidarietà, fatta non solo di parole, la passione immensa per un paese amato come un figlio da proteggere, consigliare e valorizzare sono i tratti più evidenti di una personalità che assurge, quasi senza volerlo, al ruolo di esempio, che rappresenta i nostri stessi sentimenti, la nostra storia, Che rappresenta un uomo buono, gradevole e culturalmente vivacissimo. In Lui trovavi l'amico disponibile e sincero, vecchio signore di un tempo andato, forse un tempo meno ricco e gaudente, ma molto più sereno e vivibile, quando l'amicizia si scriveva con la A maiuscola.
Ora non c'è più, ma il suo cammino non è finito, ma prosegue lassù, dove i prati sono sempre più verdi, le acque più pure, i cieli più azzurri.
Ora c'è quel "velo" che ci impedisce di vederlo, ma Lui vive ancora con noi e ci aiuta, ci sorregge anche in questo grande dolore della separazione. Perciò parlando direttamente a Simone diciamo: Raccogliamo il Tuo messaggio che è certamente nel cuore di chi Ti ha conosciuto e dovrà essere attimo significativo per le generazioni che vivranno nella Tua amata Sigillo, perché preziosi sono i valori quali l'amicizia ed il servire gli altri".
Chiudiamo questi pensieri su Simone riportando due scritti significativi, il primo dell'Avv. Gini di Gubbio: "Amico Simone morto nel tempo, ma vivo perennemente nel nostro cuore affranto. Nobilissimo nell'animo, aristocratico nei modi, ricchissimo nel cuore, lo piangiamo perché ora siamo immensamente più poveri”
Il secondo scritto è del Dott. Carlo Storelli di Gualdo : “Passò, facendo il bene e illuminando la notte a tanti fratelli. E’ nel Signore!”.
10 set. 1993
Calcio : IL SIGILLO TORNA IN PRIMA CATEGORIA
Grande gioia alla notizia che il nostro calcio, dopo 10 anni, è tornato in prima categoria. La lega Perugina, oggi addolcita, ha reso giustizia a questo comune. L’eccezionale avvenimento è stato appreso dalle cronache del Corriere dell'Umbria, che in Sigillo ha un bel numero di lettori, superiore ai quotidiani di antica testata. Dopo il famigerato telegramma di fine luglio 1983, che ci atterrò, dovemmo ripartire da capo, superando il non facile scoglio del passaggio dalla terza alla seconda categoria. Perugia ora ci riporta alla vetta sospirata, da cui cademmo e sulla quale avevamo giocato partite clamorose. I giocatori si vedono saliti di un non facile gradino. Il nuovo allenatore, il dr. Pier Mario Fanucci ha dato prova di molta capacità, portando alla vittoria del campionato umbro la squadra degli juniores, da lui guidata. Ora dovrà fare ricorso alle affilate armi del suo carniere, per dirigere una squadra portata all'improvviso alla vetta superiore. Con i giocatori tutto il popolo sigillano, l'Amministrazione comunale, la Parrocchia e tutte le istituzioni cittadine fanno festa.
I Dirigenti esultano per questa notizia, vedendo premiati i loro sforzi e richiamano i giocatori sigillanit distintisi in altre società, rinforzandoli nel modo più conveniente e giusto.
Sigillensis
1 ott. 1993
Calcio: il pareggio con il Fossato e un bilanci
Una partita giocata ad armi impari.
Tre partite, tre punti. Il “ripescato” Sigillo si trova ora a metà classifica. Le squadre incontrate sono state due esterne ed una interna. Sul campo del Todi abbiamo lasciato due punti, perdendo per 1 - 0; sul campo del Montecastrilli abbiamo ripreso i due punti lasciati a Todi. Il Montecastrilli ha fatto perfino un’autorete per difendersi : risultato 1 - 0.
Col Fossato, nel nostro stadio, abbiamo pareggiato una partita
già vinta, con rete di Poletti. Troppe
le occasioni da gol perdute nel primo tempo.
Un nostro giocatore si è fatto espellere sulla fine del primo
tempo. Così si è giocato ad armi
impari. Comunque ottimo Mascioni, che
merita veramente una classe superiore.
Una la do anche all’Allenatore Fanucci al quale vorremmo fare presente
due nostre idee: ci sembra che il
giocatore Minnocci sia da portarsi avanti, sulla linea del gol, perché con la
sua calma proverbiale veda dove è il portiere e tiri dall’altra parte; inoltre che il nostro più valido e bravo
portiere Bazzucchini sia da difendersi per tutto l’arco dei 90 minuti, persuasi
come siamo che guardare
Calcio : Il pareggio con il Fossato e un bilancio
Una partita giocata ad armi impari
Tre partite, tre punti. Il "ripescato" Sigillo si trova ora a metà classifica. Le squadre incontrate sono state due esterne, una interna. Sul campo del Todi (esterno) abbiamo lasciato due punti, perdendo per 1 a 0; sul campo del Montecastrilli (esterno) abbiamo ripreso i due punti lasciati a Todi. Il Montecastrilli ha fatto perfino un'autorete per difendersi: 0 a 1. Col Fossato (in casa) abbiamo pareggiato una partita già vinta con rete di Paoletti. Troppe le occasioni da gol perdute nel primo tempo. Un nostro giocatore si è fatto poi espellere sulla fine del primo tempo. Così si è giocato con armi impari : 1 a 1. Comunque ottimo Mascioni, che merita veramente una classe superiore. Una lode anche all'allenatore dr. Pier Mario Fanucci, al quale vorremmo fare presenti due nostre idee: ci sembra che il giocatore Mbimac sia da portarsi avanti, sulla linea del gol, perché con la sua calma proverbiale veda dove è il portiere e tiri dall'altra parte; inoltre che il nostro più valido e bravo Bazzucchini sia da difendersi per tutto l’arco dei 90 minuti, persuasi come siamo che guardare 9 metri non sia facile per nessuno e che i due punti si ottengono tanto con 1 a 0, quanto con 5 a zero.
26 nov. 1993
Sigillo Calcio - Un clima preoccupante
Quarta sconfitta consecutiva. Siamo ancora fermi al palo. Abbiamo realizzato 5 punti in 8 partite. I penultimi in classifica: dopo viene il Montecastrilli con 3 punti.
Il Pantalla è venuto a Sigillo dando l'apparenza di avere i nervi distesi e dimostrandosi squadra bene ordinata e ben disposta in campo. I tifosi locali hanno riempito il comunale con la segreta speranza di risorgere, incamerando i due punti, per uscire dai bassifondi della classifica. Grande delusione per tutti. Noi, nervosi, per acciuffare almeno il pareggio. Addirittura il giocatore, su cui i più puntavano le speranze, è uscito dal campo, dopo il primo tempo, senza che noi sapessimo il perché. Del Pantalla, (2-0) hanno segnato Antonelli al 38° e Silvestri al 62°.
Domenica prossima si gioca la nona giornata di campionato. Si va ad Acquasparta, che ha 8 punti. Poi dovremo recarci a Padule, che è la prima in classifica, con 12 punti. Infine riceveremo in casa il Bevagna, che ha 10 punti ed è il secondo assoluto in classifica. Tre partite che fanno tremare. Gli uomini ci sono. Forse occorre disporli in modo più razionale. Se occorrono giocatori nuovi si diano per il successo all'allenatore dr. Pier Mario Fanucci. I nostri modesti consigli non sembra siano stati accolti. Dicevamo che il portiere va difeso, avendo troppi metri da guardare. Una cosa è certa: così non va. Ma non per questo perdiamo la speranza di salvarci. Ce la faremo. Noi lo speriamo.
Sigillensis